Il taxi greco è ribelle, libero, autonomo e non ha capi

Riceviamo da Filippos Antonoupolos, il corrispondente greco di taxistory, e pubblichiamo:

bandiera-greca-300x199Conclusioni della Conferenza regionale Corinto. (01/10/11) (ΠΕΡ.ΣΥΜΒ.ΔΥΤ.ΕΛΛΑΔΑΣ) CONSIGLIO REGIONALE della Grecia Occidentale

Tenuta il Giovedi, 29 Settembre 2011 alle 11:00 a Corinto, CONFERENZA STRAORDINARIA organizzata dalla Associazione dei Proprietari Taxi di Corinto e dai Consigli regionali dei Taxi di Peloponneso e della Grecia occidentale progettato per valutare la situazione – proposte – le iniziative in materia LIBERIZZAZIONE – decapitazione della nostra professione che il Governo progetta. Hanno partecipato tutte le Associazioni , Associazioni Radio Taxi dei due regioni, anche una delegazione del C.R. Grecia centrale. Erano presenti anche il presidente e numerosi membri del consiglio di POEIATA.

Durante lo svolgimento, sia il Presidente T. Liberopoulos, sia i funzionari del Consiglio, Skentzos, Dimou e Mavrikis, una volta evidenziato che il settore fa LA SUA LOTTA FINO ALL ULTIMO in difesa la esistenza stessa, hanno espresso la loro convinzione che le manifestazioni che stiamo svolgendo, siccome sono giuste alla fine dovrebbero risultare vincenti. Hanno anche evidenziato la necessità di unità, disciplina, DIREZIONE CoordinatA di tutti i colleghi e FIDUCIA nelle decisioni degli organi statutari del settore. E stato intanto particolarmente notato che poiché il nostro spirito di lotta dà speranza ALLA SOCIETA per LA RESISTENZA con obiettivo di ribaltare la politica praticata che colpisce tutti, abbiamo responsabilità multiple le quali noi dobbiamo ASSUMERE e gestire. Hanno parlato anche nostri collaboratori di molte aree con VIGORE, determinazione e volontà di combattere fino alla vittoria finale.

CONCLUSIONI

IN UNANIMITA’, alla fine della conferenza, i partecipanti hanno approvato le seguenti:

A parte l’obbligo che dobbiamo difendere le nostre proprietà, l’onore, reputazione e la nostra dignità professionale, siamo in grado di operare contemporaneamente come un faro di RESISTENZA illuminare il percorso della ribellione generale, verso l’esercizio della politica a favore della società e non a favore di interessi oligarchici e ogni giorno stringendo sempre di più il cappio attorno al collo del nostro Paese, che porta alla sua indegnità e isolamento. La nostra valutazione non risulta arbitrariamente o occulta di arroganza e presunzione. Basandosi sul fatto che sanno bene i governanti quale settore professionale stanno prendendo di mira. Il settore che è ribelle, LIBERO, autonomo, non ha CAPO e non tollera mai padroni sul collo. Perché padrone era, è rimarrà ognuno di noi. Così, ovviamente, diventa il motivo per la furiosa mira su di noi. Battendo il nostro settore, ogni pensiero degli altri gruppi sociali di REAZIONE cadranno nel vuoto con conseguenza la sottomissione totale di persone. Nessuno sforzo ulteriore da parte nostra per convincere i di cui sopra. Proprio il riferimento di Cancelliere tedesca sui nostri problemi, aggiunge a tutto questo l’importanza politica che ha per tutta l’Europa. Non ha parlato a caso Sra Merkel. Sapeva cosa ha detto. Egli sa che in passato GOVERNI sono caduti dai tassisti (Italia), mentre altri cadrebbero se non erano risolti (Francia). Pienamente consapevoli di tutto questo sono ovviamente i ​​greci "governanti". Per questo mostrano intolleranza e fingono di sottometerci. La loro sfida politica è chiara: SE RIUSCIAMO FINIRE CON I TASSISTI, ABBIAMO FINITO CON TUTTI. Da Corinto mandiamo a tutti quegli il messaggio: Abbiamo acquistato il taxi con sangue, sudore, Sacrifici ed onestà.

SOLO SE moriremo gli toccherete. NON VI PREGIAMO. PERCHE’ NON ABBIAMO IMPARATO AI FAVORI. NÉ MAI inginocchiarsi. AVETE BUSSATO LA porta sbagliata. QUESTO NEGOZIO NON E’ IN VENDITA AI BANCHIERI o chiunque altro lo vuole. Svegliatevi fin che siete in tempo, perche’ avvicina il vostro POLITICO WATERLOO. Invitiamo i colleghi in tutto il paese di essere in costante vigilanza e disponibilità. Per raggiungere il nostro obiettivo e’ necessaria di alleanze sociali e coalizioni. Richiede l’esecuzione disciplinata delle decisioni della nostra direzione e non disorientamenti improvvisazioni e arbitraria interpretazione della nostra strategia. Inviare invito LOTTA GENERALE.

Con pioniere LA NOSTRA FEDERAZIONE andiamo dritto. Chi è alla ricerca di vigliacchi tra noi e disertori, sono provocatori e isolati da noi. Il settore ha solo consapevoli agonisti. IL NOSTRO SETTORE ha coraggio e lo mostrera. Abbiamo solo una possibilità : LA GIUSTIZIA.

SOSTENGONO CHE: A causa dei tempi critici, il RINVIO DELLE ELEZIONI DI POEIATA (novembre) per tutto il tempo necessario fino a non che si chiarirà la questione della nostra esistenza. Ci rendiamo conto che non c’è posto per elezioni questa ora per il nuovo consiglio. PROPOSTA A POEIATA: Il consiglio esistente rimane al suo posto perché ci sono prevalenti condizioni di emergenza. In queste particolari circostanze, proibite le crisi, perché si pone rischi di non specificati dimensioni e impatto.

UNITÀ-combattività-GIUSTIZIA

PER LA NOSTRA DIGNITA ‘

PER LA NOSTRA FAMIGLIA

PER LA SOCIETA ‘

PER IL TAXI

Saluti

CONSIGLIO REGIONALE della Grecia Occidentale

IL PRESIDENTE IL G. SEGRETARIO

CONSIGLIO REGIONALE DI PELOPONNESO

IL PRESIDENTE IL G. SEGRETARIO

14 commenti

  1. Beh, non si può dire che non siano tosti. Tra le tante cose giuste una su tutte. Chi vuole fare porcherie del genere al nostro settore deve letteralmente passare sul mio cadavere. Ma prima, cercherò di passare su qualcuno dei loro. Tanto gli obiettivi li abbiamo capiti tutti….

  2. Filippos siete grandi!! Dopo aver letto il tutto, ho più fiducia nelle battaglie che dovremo sostenere in futuro, sperando che quando toccherà a noi tutti i colleghi siano in piazza a difendere il proprio lavoro, contro chi eventualmente vuole il nostro declino.

  3. Come ho già scritto sulla pagina Facebook di taxistory, la lettera è originale, scritta in lingua italiana dal collega greco Filoppos che periodicamente ci aggiorna sulla situazione dei taxi ellenici.
    A lui i nostri più vivi ringraziamenti per il tempo che ci mette per tradurre i documenti dalla lingua greca all’italiano.
    Abbiate pazienza se non è un italiano perfetto, ma il suo lavoro è veramente grande, nessun altro traduce documenti che testimoniano la loro lotta.
    Che ci serva da lezione.


  4. Marco:

    Come ho già scritto sulla pagina Facebook di taxistory, la lettera è originale, scritta in lingua italiana dal collega greco Filoppos che periodicamente ci aggiorna sulla situazione dei taxi ellenici.
    A lui i nostri più vivi ringraziamenti per il tempo che ci mette per tradurre i documenti dalla lingua greca all’italiano.
    Abbiate pazienza se non è un italiano perfetto, ma il suo lavoro è veramente grande, nessun altro traduce documenti che testimoniano la loro lotta.
    Che ci serva da lezione.

    e oltre tutto e’ tradotto quasi AL MEGLIO,di piu’ non si puo’ certo pretendere,in tutti i sensi,FORZA!

  5. beh, come ad ogni vostro aggiornamento, vedendo la vostra situazione potenzialmente simile alla nostra (inteso in tutti i settori, non solo per quel che riguarda i taxi), mi sento di augurarvi un grosso in bocca al lupo.

    Comunque, se mai dovesse succedere qualcosa qui, con i vizi degli italiani a guardare nel giardino del vicino per invidiarlo e spararci letame, non penso che i taxisti potrebbero fare così da “motrice” per tutti gli altri settori..-.-“

  6. In Grecia è nata la democrazia, qui l’impero. Là Pericle qui Caligola, là lottano qui tacciono o ragliano. Ma sopratutto, contano. Organizziamo le teste pensanti di questa disgraziata categoria, prima che sia troppo tardi, e prendiamo esempio dai coraggiosi colleghi greci:l ‘unica lotta che si perde è quella che si abbandona.

  7. 1. COMPLIMENTI ai colleghi greci per la loro determinazione e GRAZIE per indicare a tutti l’unica direzione possibile: RESISTENZA!

    2. non facciamoci illusioni: da noi l’hanno capito in pochi che il nostro destino è segnato. i più continuano a credere che tutto si aggiusterà come sempre in passato. questa gente va svegliata brutalmente, perché mentre loro sognano restiamo in pochi a presidiare il campo. ormai nessuno può più permettersi di stare tranquillo.

    3. forse dovremmo provare a concepire l’idea di solidarizzare di più con i greci.

    4. sentiamoci SEMPRE ORGOGLIOSAMENTE TASSISTI, CONTRO TUTTO E TUTTI.

  8. Domanda a Marco e Leonardo: Ma la solidarietà che dimostriamo a Filippos e a tutti i colleghi greci, almeno su questo blog, arriva a Filippos? Intendo dire, tutte le cose che scriviamo arrivano a loro?

  9. “SOLO SE moriremo gli toccherete. NON VI PREGIAMO. PERCHE’ NON ABBIAMO IMPARATO AI FAVORI. NÉ MAI inginocchiarsi. AVETE BUSSATO LA porta sbagliata. QUESTO NEGOZIO NON E’ IN VENDITA AI BANCHIERI o chiunque altro lo vuole”

    Grazie Filippos

  10. Ciao ragazzi vi rigrazio (e non solo io) per i vosti pensieri. non ce niente altro da fare ormai. Qui ci prendono in giro, pagiamo tasse su tasse a persone che sono incopetenti. La cosa strana è che mentre abbiamo il debito verso Europa , c’è il debito che la Germania deve alla Grecia (per la 2a guera mondiale) che non è poco. Circa un terzo del nostro debito attuale. Perche nessuno dei nostri brillanti politici non lo chiede? Forse perche non sono tanto Greci? Gli unici stipendi intoccabili sono i loro.

  11. Giuseppe FI 97 » Filippos ci ha appena risposto nel commento precedente. Ci ha anche inviato il documento originale in lingua greca della Conferenza Regionale di tutti i sindacati greci. Adesso è allegata all’articolo.

  12. Buongiorno, se Filippos ha bisogno di una mano per tradurre le comunicazioni sono disponibile. Comunicategli pure il mio indirizzo e-mail. Auguro che la situazione si risolva per tutti nel migliore dei modi.

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