Già a pezzi, già vazzi, ancora più tazzi… ehm TAXI

Laggiù nel Montana tra mandrie e cow-boysgringo
c’è sempre qualcuno di troppo tra noi.
Black Jack va dicendo che troverà il modo
di farmi sembrare un bel colabrodo
per cui a provarci un bel dì lo costringo
vedremo chi cola, parola di Gringo.
Dal più antipatico dei suoi brutti grugni
m’ha fatto sfidare a un incontro di pugni
e per ricevuta quel grugno demente
con mezza percossa rispedisco al mittente
ed ora a noi due sporco fiore del fingo
eh… sarebbe ‘del fango’ ma è per far rima con Gringo…

ECCO CHE TORNA TRA LAZZI E INTRALLAZZI, LA SOLITA NENIA PER I PIU’ LIBERI TAZZI…
SAREBBE “TAXI” … MA E’ PER FAR RIMA CON GIAVAZZI:

Il ritorno di un eroe, su “il fatto quotidiano” del 23 ottobre 2011:

Per fare questo ci vuole la forza politica di realizzare riforme impopolari. Esempio: aumentare le licenze di taxi a Roma, Milano, Napoli, Palermo ecc. Questo ridurrebbe il costo dei taxi. Aumentare le licenze a nuove farmacie. Abolire gli ordini professionali. Liberalizzazioni.

17 commenti

  1. Taxi fa rima con Giavaxi.
    A meno che di fare la rima giusta…. lasciamo perdere che è meglio!

  2. Lo stesso Giavazzi che portava ad esempio l’Irlanda con il suo boom economico, è proprio lui? Non c’è che dire un vero espertone.

  3. Ma e allora?!? sarà mica l’unico nostro cliente!!! andrà in Tram (da bocconi a lotto sole24) c’è il 16, oppure in ncc pagati da Monterosa (visto che ormai ce n’è un esercito), oppure in auto, in moto, in bici…ma c’è una miriade di alternative al COMODISSIMO e PAGATO ma ostico e polkiticamente inviso TAXI…io continuo a sentire complimenti per il ns. servizio (da chi lo usa davvero); se non gli piace…ci sono altri modi x m uoversi, e molto più economici e popolari…nessuno è obbligato, e non andremo certo in rovina nel perdere CERTI CLIENTI…
    A proposito,di altri geni di giornalisti economia, la nuova sede palazzo di vetro del SOLE24 è a MOLINO DORINO(in Lotto non bastava un isolato x una redazione così in crisi secondo loro) ….giustamente si lamentano di non trovare più i taxi così facilmente come in LOTTO….ma se si ripara la colonnina a Molino, lo troveranno meglio, visto che ormai lì ci siamo sempre…se poi il taxi serve x attraversare la strada verso la metro, mentre i Noleggi con loro “convenzionati” sono adibiti a MXP, LIN, persino MiCEntrale…ma lì non è già PERO? Chiamino i taxi di PERO; visto che ultimamente ne hanno aggiunti una decina a bando cartoni…ma a Molino Dorino possibile che di giovedì alle 18 non si trovi un taxi x il SOLE24?!? (colonnina rotta da mesi, ndr, tanto che ci han chiamato in BOccioni!!!) E possibile che lo trovo a 8 min. e andare alla metro ci costa 14 euro?!?! Vedo già gli articoli: a PERO sotto FIERA IMPOSSIBILE trovare i TAXI, liberalizzare, statalizzare, europeizzare…LOBBY!RICCHI!MAFIA!(aho, ma arriva o no sto taxi? – tranquillo, 10 min è qua, sta tornando da Malpensa, vuoi o no l’ AUTOBLU?!?”

  4. La cosa triste è vedere che su wikipedia c’è la voce “Giavazzi”. Anche il web 2.0 ha dei difetti.
    Queste fole sulle liberalizzazioni sono tutti Bocconi amari da digerire.

  5. Aumenterebbero solo nuovi POVERI e si accenderebbero pericolosi fuochi di guerra,naturalmente di POVERI.Giavazzi ma dove hai studiato forse visto la fine che sta facendo l’IRLANDA?????? ma ci facci il piacere………

  6. Gianni » Stai certo che alla prima liberalizzazione vado con la mia famiglia (tre figli di 15 – 19 – 21 anni) sotto le finestre del Franco a chiedergli ospitalità a pranzo e a cena fino a che non mi fa assumere i figli maggiori in qualche luogo comodo comodo a stipendio fisso. E’ una sparata? Nooo non credo proprio, è la realtà.

  7. Chiedo scusa se sono voce fuori dal coro ma se ricordo bene la querelle su di noi il Sig. Giavazzi, che certo non è mio amico, la finì dicendo che la questione si poteva risolvere solo se ad ognuno di noi lo Stato pagava il corrispondente del valore di mercato dell’attività (licenza) dopo di che liberi tutti.
    Devo inoltre dire che ho letto il botta e risposta tra la Sora Emma ed il Francesco e mai quest’ultimo parlava di noi e tanto meno lo ha fatto nell’ultimo editoriale sul CdS dove esponeva, insieme all’altro nostro grande amicone Alesina, dieci proposte per la crescita. Indico di seguito l’unico passaggio che riguarda privatizzazioni/liberalizzazioni da Lui indicato.

    “Eliminare alcuni dei privilegi garantiti agli ordini professionali. Aprire ai privati la gestione dei servizi pubblici locali (per esempio gestione dei rifiuti). Liberalizzare i mercati, partendo da ferrovie, poste ed energia.”

    Se poi vogliamo leggere tra le righe che “liberalizzare il mercato” voglia commprendere anche il nostro comparto è un altro paio di maniche.
    La parte finale dell’articolo del Fatto quotidiano è quindi, secondo me, farina del sacco di chi l’articolo lo ha scritto e, il personaggio in esame, è il responsabile “economico” dell’IDV, Sandro Trento.
    Ciò è leggermente più preoccupante avendo un rappresentante di quel partito come Presidente del più grande sindacato milanese e quindi in completo conflitto di interessi con quello che dice un autorevole rappresentante del Suo stesso partito.
    Andiamo bene!!!!!

  8. L’unico modo per ridurre i costi del taxi è detassare ed abbassare i costi sostenuti dai taxisti usando in migliaia le stesse auto, le stesse assicurazioni, ecc ecc…
    Non è una cosa bella, per carità, io che mi comprerei un 320d, probabilmente mi troverei costretto su una prius o peggio, ma temo che siano gli unici modi per abbassare i prezzi o aggiungere qualche servizio tenendo questi prezzi.
    Inutile che dicono che i taxi sono pochi (almeno, dove ne ho avuto bisogno io negli anni, a Milano e Pavia) se si basano sulle giornate in cui i mezzi pubblici scioperano, allora è come sparare sulla croce rossa. Normalmente i taxi li si trovano spesso in fila.

  9. “Nella lettera Berlusconi illustra anche i capitoli sui quali il governo interverrà con il decreto sviluppo, anticipando novità importanti rispetto alle bozze circolate nei giorni scorsi……..
    ……..Ci sono poi le liberalizzazioni dei servizi pubblici locali e la riforma delle professioni, con l’abolizione delle tariffe minime. Tutte richieste, per inciso, sollecitate dalla Bce nella lettera di inizio agosto, e che finora erano rimaste inesaudite.”
    Lettera Berlusconi a BCE – CdS on line del 26/10/2001
    Questo è ancora più preoccupante!!!!!!!!!!!!!!!

  10. confermo che le parole riportate sul settore taxi sono di sandro trento economista già al servizio di bankitalia e confindustria.
    potete trovare altre amenità di questo liberista anche (logicamente) sul sito lavoce.info.
    il fatto che anche un partito ipoteticamente di centro sinistra abbia come responsabile un pensatore che in tutto il mondo sarebbe considerato di destra, essendo liberista, la dice lunga su come i padroni (confindustria e compagnia) abbiano in mano l’intero parlamento.


  11. gianni:

    il fatto che anche un partito ipoteticamente di centro sinistra abbia come responsabile un pensatore che in tutto il mondo sarebbe considerato di destra, essendo liberista, la dice lunga su come i padroni (confindustria e compagnia) abbiano in mano l’intero parlamento.

    Bersani diceva “Le liberalizzazioni sono di sinistra”.
    Peccato che al suo elettorato sia sfuggito che le hanno sempre fatte i governi di destra.
    A meno di considerare Reagan e Tatcher di sinistra.

  12. Infatti “partito democratico” non vuol dire un tubo. Né carne né pesce. E comunque, la carne è debole e il pesce puzza dalla testa.
    Io lo definirei destra liberalconservatrice.

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