Cliccando sulla foto potete vedere il “Regolamento per il corretto utilizzo dei tag elettronici”, cioè le istruzioni per l’uso del microchip che sta per essere installato su tutti i taxi del Bacino Aeroportuale Lombardo. Cliccando su questo >>link<< si può scaricare l’accordo effettuato il 15/6/2011 tra alcune associazioni di tassisti, alcuni comuni interessati e la SEA contenente il “Regolamento per la gestione della viabilità taxi nell’area aeroportuale di Malpensa”. Lo sapevate che è stato stilato questo “regolamento” già quattro mesi fa? Lo sapevate che SEA declina ogni responsabilità sui veicoli transitanti dentro le sbarre? E se la sbarra mi cade sul parabrezza? Lo sapevate che, invece, i tassisti sono responsabili di eventuali danni? Responsabilità a senso unico! Lo sapevate che il TAG costa 10 euro e se si rompe lo dovete sostituire a spese vostre? E se si rompe di continuo? Sapevate della “corsa breve” di 20 minuti? Chi sarà il primo che si impasta da qualche parte per correre indietro in caso di “buca”?
E poi, perché queste cose di interesse generale e fondamentale vengono divulgate da un blog amatoriale e non dai sindacati? E’ un atto pubblico, mica un accordo sottobanco. O no?
(grazie a Paolo per la foto e a MisterX per l’accordo in formato pdf)
quindi se scheggio il vetro e devo cambiarlo?
Per me se lo possono tenere il tag
OK gli svantaggi sono stati prontamente elencati,chi mi sa dire invece cosa porterà di buono questa innovazione?
piero » La fine del mondo di furbetti malpensini? Si spera, però qualche dubbio mi viene… il popolo italiano è molto fantasioso 😉
Ma fatemi capire: me lo installano all’ ufficio autopubbliche e devo andarlo a pagare alle casse automatiche del terminal 1?
rachele » Così pare. Rachele stavo meglio quando non avevo il blog da gestire e mi facevo i fatti miei. Era anche più contenta mia moglie che mi vedeva meno indaffarato in cose atruse e più presente in famiglia. Mi viene voglia di infilare la testa nella sabbia come fanno gli struzzi, almeno lì sotto non si vedono e non si sentono idiozie 🙁
marco dì a tua moglie che persone che si sbattono come te ormai ce ne sono poche e che noi tutti ti ringraziamo; per quanto riguarda la sbarra mò ho fretta e il pdf lo leggerò stasera tardi al rientro comunque io sapevo già qualcosa dalla riunione ANNUALE( farla più spesso, nooo..?) alla fontana, salvo il chip a mie spese, quello non mi era stato detto..
Non mi fermo mai a Malpensa…. Ho risparmiato 10 euro… Giusto? O fra qualche mese mi verranno a cercare?
sono stato invitato come rappresentante di federtaxi/cisal a due riunioni preparatorie dalla SEA poi tutto es misteriosamente sparito e il documento prodotto è stato accettato e firmato dai soliti noti,noti anche per la loro antidemocraticita’,.Sono a conoscenza che i rappresentanti della provincia di Varese sono stati ricevuti in Regione per delle modifiche che non conosco se buone o cattive.Comunque a mio parere era necessario fare qualcosa per il disservizio ,che ci faceva perdere clientela r l’abuvisismo in ascesa all’aeroporto ,che in particolare nel piano partenze la SEA si impegnava a controllare.
Mai fermato a Malpensa e vorrei continuare a farlo…
Ma questo tag è obligatorio montarlo dal momento che io non mi fermo mai a Malpensa?
Lo monti, se poi non to fermi mai non pagherai nulla. Il pagamento scatta dalla prima volta che decidi di fermarti
E comunque l’installazione del tag è obbligatoria. È un adesivo tipo pass x autostrada Svizzera molto più piccolo con all’interno un chip che permette il riconoscimento e l’apertura della sbarra. Una sorta si telepass adesivo. Se scarichi e vai solo alle partenze puoi non pagare nulla
Siamo tutti controllati e seguiti palmo a palmo. Telefonino, radiotaxi, telecamere delle preferenziali e dell’ecopass, passaggi nelle autostrade, tessera fidaty-coop-billa-echi-più-ne-ha-più-ne-metta. Ci mancava il TAG a Malpensa, poi a Linate e poi magari a Orio. Tra qualche anno ci troveremo il TAG anche per il telefono dei posteggi e quello per i cessi pubblici.
Il Grande Fratello si fa i ca**i nostri!!!
Caro ZioTaxi, in quanto ad essere controllati ti sei dimenticato di citare in primis i movimenti bancari, le bollette, internet… Credo che il TAG di Malpensa, per chi lo vorra’, sia il minore dei mali!
Io invece mi chiedo… ma i sinacati che non al tavolo il 15/06… erano gia’ in vacanza??? Cosa ne pensano i loro iscritti? E gli iscritti ai sindacati firmatari, tutti d’accordo come al solito???
@ Thomas io credo che se si cambia auto o parabrezza si debba anche cambiare il tag , infatti nel foglio allegato è specificato che in caso di manomissione il chip diventa inutilizzabile , quindi credo che non sia possibile staccarlo dal vetro , come la vignetta svizzera. Mentre per la funzionalità bisognerà attendere che diventi operativo , anche se solo il fatto di regolamentare la fila penso che sia un fattore estremamente positivo , credo che a tutti scocci arrivare nel polmone e impazzire poiché non c’è ordine e regna la confusione più totale . Poi io raramente vado , faccio il 16 , e ancor più raramente mi fermo , ma penso che ogni tentativo fatto per regolamentare sia assolutamente positivo , infatti attendo con ansia il famoso “regolamento di bacino ” ………. ormai da diversi anni
per quanto riguarda il regolamento di bacino campa cavallo che l’erba cresce..come tutte le cose in questo paese..in merito a malpensa sono d’accordo col fatto di regolamentare l’areoporto ma che io debba pagare un chip alla sea non lo trovo giusto, ma qualcuno sè fatto i conti..10 x 5000 tassisti sono 50000 euro!!! e non mi vengano a dire che tale cifra deve coprire i costi per la costruzione delle sbarre e la gestione del servizio perchè tali spese sono già calcolate nella tassa di 1 euro che il tassista paga OGNI VOLTA CHE TRANSITA SOTTO LA SBARRA!!!
comunque la cosa che mi fa più incaxxare è sempre la solita..certe notizie le vengo a sapere dai blog e non dai sindacalisti di turno..p.s. per conoscenza di chi non lo sapesse il circolo della stampa si è trasferito in corso venezia 48!
delta17 » Non tutte le sigle sindacali rendono noti i documenti ai tavoli di lavoro ai loro iscritti. Una o forse due.
Chi commenta in modo anonimo non viene confermato
Ma il chip non deve essere installato e testato dai “tecnici” di via Messina, gli stessi tecnici che affermano che una resistenza è un amplificatore!!!! Roba da far rivoltare nella tomba Ohm, Ampere e Volta.