La Staffetta Romana & la Corsa a Rotta di Collo

campCi hanno inviato il ritaglio di giornale che vedete qui di fianco, per ingrandirlo basta cliccarci su. Sembra di capire che ci sia stato un altro accordo di cui (quasi) nessuno sa niente, si spiega anche che i soldi che spenderemo serviranno alla collettività e a noi stessi. Bene, siamo commossi da tanta benedicenza, ma… qui c’è un grosso ma che ci cadrà tra capo e collo se le cose dovessero andare in porto così come pare stiano andando: dovrebbe esserci un sistema automatico che registra l’uscita dall’aeroporto del taxi ”carichi” e che si accorge se lo stesso taxi ritorna all’ingresso del polmone entro un tot di tempo (20 minuti) e così gli assegna automaticamente una posizione più avanzata perché si considera la corsa effettuata come “buca”. Vuole qualcuno spiegare nei commenti qual è il pericolo di questo sistema? Vuole qualcun altro spiegarci il pericolo della “staffetta romana”?

21 commenti

  1. Una corsa è una corsa e più corri prima torni. La staffetta, lo dice il nome stesso, è la furbata della macchina che si ferma al punto giusto col collega giusto che giusto per caso era lì ad aspettarti. Per capire il funzionamento basta un po’ di fantasia, Neanche tanta.

  2. i pericoli della staffetta romana non li conosco, ma oggi ero su e mi sono fermato e guardavo tutto l’ambaradan che stanno predisponendo e pensavo: tutto sto casino perché non sappiamo nemmeno autogestirci la coda x il carico. Perché molti non sanno lavorare onestamente; perché molti di quelli non hanno voglia di fare il lavoro del tassista. E stare ore a giocare a carte o alle macchinette. Oppure prendono l’ultimo e vanno a casa, a prendere i figli da scuola oppure a lavare la macchina…ma questo è lavorare secondo voi? E così come a scuola quando 3 o 4 facevano casino e saltava la gita di classe anche da adulti veniamo colpiti col balzello della sbarra. A questo punto mi viene da dire che se la meritano la sbarra. Ma ripeto…decine e decine di “uomini” che non sanno autogestirsi con correttezza la coda al carico. Mi pare umiliante debba farlo un computer al loro posto

  3. Il magheggio subito da amici a Fiumicino è il (falso) guasto del taxi davanti ad un alberghetto con posteggiuccio dove c’era lì un tassì. Fuori turno, tanto per essere chiari.
    Corsa pagata al “povero” collega che s’è fermato. Arrivano a Roma col secondo. Tariffa fissa? Assolutamente no: non è partito dall’aeroporto… Ovviamente (dico ovviamente perché mi aspettavo che chi magheggia non sia corretto anche in altre cosette, a Roma come a Milano) allungo tentato sull modello “via del muro torto”.

    Un uccellino mi ha detto che queste cose sono state dette nelle riunioni. Ma siamo in Italia. La Guardia di Finanza non ha recentemente messo becco tra gli amministratori di un certo aeroporto per Corruzione? O ricordo male? Mi spiace, ma sono oberato di lavoro e non ho più il tempo per informarmi come vorrei…

    Il parere mio era ed è che chi prende buca va in fondo alla fila. Come oggi fa chi lavora correttamente, vuoi perché è corretto, vuoi perché nel suo Comune c’è la Disciplinare.

  4. tempeste in un bicchier d’acqua,tutti sappiamo quanti clienti abbiamo perso per le nostre mele marce nel cesto.Vogliamo recuperarli o li lasciamo ai noleggi veri od abusivi?Ogni sistema di controllo va bene per chi è onesto .Gia anni fa’proposi in categoria un controllo ai passaggi di ingresso autostrada e ci saremmo evitati gli abusivi ,sia noleggi che i facchini e impiegati dell’albergo diventati improvvisamente taxisti.Se non intercettiamo l’offerta staremo sempre sui posteggi a litigare tra di noi.Oggi gli strumenti ci sono e cerchiamo di usarli senza continuare una inutile guerra tra poveri.

  5. Lucone » Perfettamente d’accordo con te. Penso che per limitare fortemente la staffetta romana l’unico sistema che venga incontro alle esigenze di tutti (tassisti e clienti che devono essere tutelati dai furbi) sia quello di limitare ad una solo ritorno entro i 20 minuti al giorno. Cioè, se io so che ho una sola possibilità di ritorno da una corsa corta (o buca che dir si voglia), ben difficilmente penserei di adottare il sistema della staffetta perchè so benissimo che la possibilità di ripetere la buca è abbastanza alta da non renderla più remunerativa.
    Probabilmente è una cosa che chi comanda conosce benissimo ed ha già studiato, ma rimane sempre preoccupante ed ingiusto il fatto che la Categoria debba sempre subire lo “stato di fatto” imposto da delegati sindacali che si incontrano in tavoli convocati ad insaputa di altri sindacati, oppure con assenze eccellenti o in riunioni carbonare.
    Il solito casino tutto italiano e noi stiamo a fare congetture sul blog ascoltando voci di posteggio, commentando documenti ottenuti come fossero reperti scavati da una tomba etrusca.
    Insomma, la chiarezza e l’onestà dove sono finite?

  6. E’ pur sempre un passo per mettere regole certe dove oggi non ce ne sono, al di la’ di quelle che i colleghi malpensisti si sono creati nel corso di anni di furbate mascherate da autogestione. Mi riferisco a taxi nel polmone del T1 che con la scusa del lavaggio/pieno andavano in coda al T2, rimbalzi di corse brevi e via dicendo… Il fatto che SEA voglia mettere ordine alla coda al carico riconosce implicitamente che queste cose esistono da anni, ma che adesso non saranno piu’ tollerate, finalmente! Personalmente, il vedere i colleghi di Malpensa, fermi con i loro macchinoni nel polmone, invece che a fare la spesa, a casa, in palestra o al T2… mi provoca un gran piacere!!! Spendero’ volentieri 10 euro per godermi al piu’ presto la scena!

  7. la storia dei 20 venti minuti per la cosiddetta “corsa breve” o buca io li sapevo..per eliminare la staffetta “furbetta” basterebbe che questi guardiani, posti alla banchina di carico dalle 6 alle 24, al momento dell’arrivo del cliente, chiedano allo stesso il luogo dove si vuole recare, segnalando così’ la destinazione e il numero di chip della macchina al sistema, in modo tale che, se un tizio va a milano, ( per esempio.. ), quel veicolo, anche se rientrasse entro i “20 minuti”, NON avrà la “priorità” e dovrà, OBBLIGATORIAMENTE, rifarsi la coda..quello che non mi è chiaro invece, leggendo il pdf, è il punto dove spiega della sistemazione al carico dei taxi in attesa nel polmone ma ancora FUORI TURNO..L’ARTICOLO 4 PARAGRAFO 2.
    buttateci un occhio, ciao…

  8. Staffette? A volte mi sembra veramente di fare un altro lavoro, gia’ prima non mi sono mai piaciuti i giochetti che si vedevano a mxp, sono anni che non mi ci fermo piu’ e la stessa sensazione si avvertiva a molinetto. C’e un sottobosco di colleghi che veramente inficiano il lavoro di quanti si fanno il culo onestamente

  9. E se la guardia 6-24 fa amicizia con i colleghi che lavorano a malpensa? Ovviamente non solo di Varese, ci sono anche quelli di Milano…


  10. Andrea:

    i pericoli della staffetta romana non li conosco, ma oggi ero su e mi sono fermato e guardavo tutto l’ambaradan che stanno predisponendo e pensavo: tutto sto casino perché non sappiamo nemmeno autogestirci la coda x il carico. Perché molti non sanno lavorare onestamente; perché molti di quelli non hanno voglia di fare il lavoro del tassista. E stare ore a giocare a carte o alle macchinette. Oppure prendono l’ultimo e vanno a casa, a prendere i figli da scuola oppure a lavare la macchina…ma questo è lavorare secondo voi? E così come a scuola quando 3 o 4 facevano casino e saltava la gita di classe anche da adulti veniamo colpiti col balzello della sbarra. A questo punto mi viene da dire che se la meritano la sbarra. Ma ripeto…decine e decine di “uomini” che non sanno autogestirsi con correttezza la coda al carico. Mi pare umiliante debba farlo un computer al loro posto

    non ci avevo pensato…..e’ geniale,cosi adesso se uno vuole fare un tot di corse brevi e’ servito direttamente alla prima curva

  11. alla faccia dell’onesta’ e per la nostra credibilita’ un’altro passo avanti…verso l’inferno

  12. grazie Lucone hai capito il senso del mio commento.é difficile anche per me spesso di conoscere e divulgare quanto vengo a conoscere:C’è in particolare a Milano un meccanismo che tende a nascondere alla categoria le notizie ,quasi che fossimo non tanto intelligenti da capire.Il metodo è semplice si fanno le commissioni a rotazione tra gli stessi che si dichiarano ”Categoria unita”,Unita per che cosa? Gli altri vengono convocati solo nelle emergenze tipo scioperi e se non ci stai ,sei contro la categoria,Il giochetto va avanti da 20 anni.Ringrazio Marco e Leonardo per cio’ che fanno e un saluto e augurio sincero alle loro mogli-

  13. Andrea » E’ proprio l’opposto. Tali colleghi sanno gestirsi così bene che lasciano il posto in custodia per una o due ore (per andare a fare gasolio…lavare la macchina…DICONO) e poi si si ripiazzano dov’erano prima. Tu devi marcarli come un mastino per non farti fottere, segni un tot di civici di chi segue sperando di non perdere la posizione. La sbarra non incarna altro che il bastone e la carota, tipica cura per l’italiano fregnone, ma furbo come una volpe. Troveranno sgradevole il sapore della carota e anche il modo per rendere appetibile quello del bastone.

  14. Certamente Leo…la mia era solo una considerazione in un momento di sconforto…quando lavori in realtà gasolio avresti già dovuto farlo, la macchina dovresti già averla lavata, la spesa pure e i bambini dovrebbe andare tua moglie a prenderli…
    E dovresti prendere il civico solo del tuo ultimo e non di 5 o 6…
    Se tutto questo si riesce a regolamentarlo con la sbarra ben venga ma ho paura che prima o poi arrivi anche a Linate dove non mi pare ce ne sia bisogno..
    Malpensa terra di nessuno…

  15. Andrea » Si era pensato di farla anche a linate, ma poi il progetto è stato accantonato perchè ritenuto non necessario. Mai dire mai, comunque.


  16. Andrea:

    Certamente Leo…la mia era solo una considerazione in un momento di sconforto…quando lavori in realtà gasolio avresti già dovuto farlo, la macchina dovresti già averla lavata, la spesa pure e i bambini dovrebbe andare tua moglie a prenderli…
    E dovresti prendere il civico solo del tuo ultimo e non di 5 o 6…
    Se tutto questo si riesce a regolamentarlo con la sbarra ben venga ma ho paura che prima o poi arrivi anche a Linate dove non mi pare ce ne sia bisogno..
    Malpensa terra di nessuno…

    Malpensa terra di qualcuno… che non gradisce forestieri


  17. Majin:

    Staffette? A volte mi sembra veramente di fare un altro lavoro, gia’ prima non mi sono mai piaciuti i giochetti che si vedevano a mxp, sono anni che non mi ci fermo piu’ e la stessa sensazione si avvertiva a molinetto. C’e un sottobosco di colleghi che veramente inficiano il lavoro di quanti si fanno il culo onestamente

    bravo, iniziamo a denunciare le porcate al nostro interno. e ciò che avviene ogni giorno al parcheggio corsico/liberazione ne è un esempio. invito i colleghi onesti a fermarsi per non lasciare più spazio a certi individui.

  18. io non voglio accusare più una o l’altra associazione in merito all’informazione “non divulgata” o meglio divulgata a “cose fatte”..posso solamente parlare per la mia: Quando ho iniziato questo lavoro ero pieno di entusiasmo e chiedevo alla mia associazione di poter partecipare attivamente alle riunioni interne e discutere dei problemi della categoria, ovviamente prima come uditore per poi, pian piano, intervenire; NON mi hanno mai chiamato per far si che “capissi” che non ero gradito, che dovevo calmarmi, e dopo un po’ quasi credevo che forse il mio modo di pormi fosse sbagliato, che non ero “giusto”, arrivando quasi a comprendere il loro comportamento..devo ringraziare questo blog e uno dei pochi sindacalisti che “informa” se ho ri-trovato un po’ di fiducia nella categoria.
    scusate lo sfogo grazie a tutti milantaxispeed!

  19. allora cari, oggi ho incontrato il rappresentante sindacale della mia associazione per parlare del chip..da quel che mi ha detto il chip costa 10 euro che sono da pagare a malpensa al terminale che istalleranno, ma questi soldi “tornano” all’ufficio autopubbliche di milano, che li userà per fare i chip, metterli sul taxi in maniera INAMOVIBILE, gestire i vari dati presenti su di esso ( numero di licenza, turno, targa..) ovviamente quando un collega cambia il turno le modifiche del caso..MA IL BELLO E’ CHE L’UFFICIO DI MILANO, essendo il più grande, dovrà farlo, non solo a noi, ma anche a tutti gli altri taxi dei 41 comuni inerenti al bacino..un bel carico di lavoro!
    il costo quindi è UGUALE per TUTTI, ma, mi è stato detto, poi sarà premura verificare che la somma raccolta combaci col bilancio di spesa…comunque alle ultime macchine che hanno fatto l’aggiornamento il chip è stato già appiccicato sul parabrezzza, quindi se volete vederlo cercate le licenze basse.per quanto riguardo le sbarre il sistema, se ritorni entro i 20 minuti nel polmone, ti mette in “pole position” per l’ingresso alla banchina di carico ma, arrivato lì, aspetti il tuo turno.spero possa essere stato utile..

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