Per Silvio Berlusconi e la sua maggioranza è il giorno della verità. Domani, infatti, il premier dovrà presentarsi al G20 di Cannes con misure concrete che rassicurino i partner europei e mondiali sulla capacità dell’Italia di resistere all’assalto della speculazione e al possibile effetto contagio che potrebbe essere scatenato dalle difficoltà della Grecia. Dopo l’appello del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, il Cavaliere ha quindi riunito ieri sera i ministri economici per un punto della situazione e stamane ha convocato un nuovo vertice a Palazzo Chigi per decidere il da farsi prima del Cdm straordinario. Oltre cinque ore di confronto che si è chiuso poco dopo le 14,30. E poi, alle 20,40 è cominciato il Cdm straordinario, tuttora in corso. Ecco, minuto per minuto, la cronaca della giornata.
Ore 23,11. Cdm vara tassa soggiorno Comuni capoluogo provincia
Via libera del Cdm ad uno schema di regolamento che riconosce ai Comuni capoluogo di provincia, alle Unioni dei Comuni, nonché ai Comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d’arte, la possibilità di istituire, con deliberazione del Consiglio, un’imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate nel proprio territorio.
Ore 23,04. Cdm: in maxiemendamento impegni presi con Ue
Il Consiglio dei Ministri, appositamente convocato in via straordinaria, ha esaminato un complesso di misure urgenti a sostegno della economia italiana nello scenario di una sfavorevole congiuntura che sta investendo l’Europa». Comincia così il comunicato diffuso da Palazzo Chigi al termine del Cdm che conferma l’approvazione di un maxiemendamento al disegno di legge di stabilità «che recepisce sul piano normativo gli impegni assunti dal Presidente Berlusconi nella sua lettera all’Unione europea del 26 ottobre scorso».
Ore 23,04. P. Chigi: bozze in circolazione non corrispondono a testo approvato in Cdm
La presidenza del Consiglio comunica che eventuali testi in circolazione non corrispondono a quanto esaminato e approvato nel Consiglio dei ministri appena concluso.
Ore 22,59. Maxiemendamento: pacchetto lavoro e infrastrutture
I dubbi del Colle hanno indotto il governo ad abbandonare la strada del decreto legge e a prediligere il maxiemendamento alla Legge di stabilità. Il pacchetto lavoro, escluse le misure sui cosiddetti licenziamenti facili, e le norme sulla velocizzazione delle opere pubbliche e per favorire il project financing. Queste, a quanto si apprende, alcune misure inserite nel maxiemendamento, che ha avuto il via libera dal Consiglio dei ministri. L’emendamento sarà presentato al Senato durante l’esame in Commissione bilancio della legge di stabilità.
Ore 22,58. Pd: purtroppo lontani da quello che ci vorrebbe
«A una prima occhiata siamo assolutamente lontani da quel che ci vorrebbe. Purtroppo». Così dal Pd si commentano le prime indiscrezioni sui contenuti del maxiemendamento approvato dal Consiglio dei ministri questa sera.
Ore 22,47. Calderoli: niente Dl?Una volta calate le braghe…
«Decreto legge alla memoria: quando si calano le braghe bisogna stare molto attenti a coprirsi le spalle perchè svolazzano i temuti uccelli paduli…». Così il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli esprime il suo «totale disappunto» per la mancata approvazione delle misure anticrisi per decreto.
Ore 22,43. Maxiemendamento: liberalizzazioni e dismissioni immobili
Vendita di immobili del patrimonio pubblico, misure sul trasporto locale e qualche cenno alle liberalizzazioni delle professioni. Questi alcuni dei titoli che sarebbero contenuti nel testo approvato dal Consiglio dei ministri e che sarà presentato come maxiemendamento alla legge di stabilità in Senato. Secondo quanto riferito da fonti di governo non sarebbero contenute misure sulla riforma del mercato del lavoro. Nessun prelievo forzoso, inoltre, sui conti correnti.
Ore 22,32. Romani: nessun prelievo forzoso sui conti correnti
«Non ci sarà il prelievo forzoso sui conti correnti tra le misure approvate dal consiglio dei ministri. Lo ha riferito il ministro dello Sviluppo Paolo
Romani.
Ore 22,26. Crisi: il Cdm approva maxiemendamento alla legge di stabilità, poi decreto e Dl
Il Consiglio dei ministri ha approvato un emendamento alla legge di stabilità. È quanto si apprende da fonti di governo. In un secondo tempo siprocederà anche a fare un decreto e un disegno di legge con misure contro la crisi.
Fonte: sole24ore – Cottone/Dominelli – 02/11/2011
Anche il televideo parla di “norme sul trasporto locale”, speriamo dopo l’estate calda di non scottarci in autunno…
Irene Grandi cantava “se cado io cadi tu…”
Mi sa che ci caschiamo tutti…….