Il testo del maxiemendamento

Da leggere con attenzione fino in fondo!

amletoArt. 3-bis. Liberalizzazione totale delle attività economiche svolte in forma imprenditoriale e professionale

1. Con effetto decorrente dallo stesso termine di cui all’art. 3, comma 8, l’inizio, la prosecuzione e l’esercizio di qualsiasi attività imprenditoriale, commerciale, artigianale, autonoma o professionale sono libere e non richiedono l’emanazione di provvedimenti autorizzatori comunque denominati quali autorizzazione, licenza, nulla osta, assenso, permesso o altri, salvo le eccezioni di cui al comma 5, né la presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) di cui all’articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241. Per le attività non rientranti tra quelle di cui al primo periodo continuano ad applicarsi l’articolo art. 3 e, secondo quanto previsto dal relativo comma 3, l’articolo 19 delle legge n. 241/1990.

2. L’inizio delle attività di cui al comma 1 è preceduto dall’invio al Sindaco di un avviso recante l’indicazione dell’oggetto dell’attività, del luogo o dei luoghi in cui la stessa verrà svolta, nonché della data in cui lo svolgimento dell’attività avrà inizio. Chiunque inizia un’attività senza aver preventivamente inviato la comunicazione di cui al presente comma è soggetto alla sanzione amministrativa della chiusura immediata dell’attività e della sospensione per sei mesi dall’esercizio dell’attività illecitamente iniziata e di ogni altra professione o arte, nonché dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese.

3. Resta fermo il necessario possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi previsti dalla legge e dai regolamenti vigenti per lo svolgimento di ciascuna delle attività di cui ai commi 1 e 2, anche se riferiti a settori estranei alla attività economica propriamente detta, nonché del rispetto delle specifiche eventualmente previste per i beni e gli strumenti aziendali.

4. Per ciascuna attività economica di propria spettanza, le amministrazioni competenti pubblicano sul proprio sito istituzionale, entro 180 giorni dall’entrata in vigore del presente articolo, l’elenco dei requisiti e delle specifiche di cui al comma 3, in maniera chiara, esplicita non limitandosi al mero richiamo delle norme di legge, eventualmente predisponendo formulari o schede di ausilio all’impresa o al lavoratore autonomo o al professionista che intenda intraprenderle o proseguirle.

5. Fermo quanto previsto dall’articolo 3, il presente articolo non si applica: a) alle attività economiche sottoposte a concessione traslativa o costituiva; b) alle attività economiche a prevalente carattere finanziario, ivi comprese quelle regolate dal testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, e dal testo unico in materia di intermediazione finanziaria di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58; c) alle attività economiche disciplinate dal codice delle assicurazioni private di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209; d) alle attività economiche per le quali sia previsto, dalla legge, un limite o contingente complessivo o specifici strumenti di programmazione settoriale.

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fonte del maxiemendamento leggioggi.it (grazie a Stefano M. per la segnalazione)

23 commenti

  1. 6) A decorrere dalla scadenza del termine di cui al comma 1, cessano di applicarsi alle attività ivi indicate tutte le disposizioni
    di legge incompatibili con la piena attuazione dei principi espressi dal presente articolo e tutte le disposizioni di rango
    regolamentare concernenti le stesse attività, escluse quelle di cui alle lettere a), b) e c) del comma 5. Ove necessario, le
    amministrazioni competenti adottano nuovi regolamenti per la disciplina di dettaglio di dette attività, in attuazione dei
    principi espressi dal presente articolo. OPPURE: Si applica l’articolo 8, comma 3, ultimo periodo, per il riassetto della
    normativa primaria e secondaria relativa alle attività di cui al presente articolo.
    MANCA IL RIFERIMENTO ALLA LETTERA d)

    ?????????

  2. Chi ci capisce qualcosa e’ bravo! Adesso aspettiamo i nostri valorosi rappresentanti.

  3. Sono escluse da tale liberalizzazione le attività finanziarie, bancarie ed assicurative, per la loro particolare rilevanza e per la
    necessità che siano gestite da soggetti certificati, come anche le attività contingentate (nell’attesa della eliminazione anche di questo
    residuo medievale)

    Hai dimenticato di aggiungere la Relazione sottostante, parte integrante del maxi emendamento caro il mio servo della gleba. Anche Rehn nella risposta al deputato greco che gli chiedeva se la liberalizzazione dei taxi fosse una precisa richiesta, rispondeva, no, ma ben venga l’eliminazioni di norme ARCAICHE. Fino a quando non abrogano l’11bis siamo fuori visto che il maxiemendamento fa espressamente riferimento al Decreto 138. A questio frega solo di avere mani libere nell’edilizia (abolizione SCia etc) chissa perchè? Su con la vita tassinari, fino a domani.


  4. Visetaxi:

    6) A decorrere dalla scadenza del termine di cui al comma 1, cessano di applicarsi alle attività ivi indicate tutte le disposizioni
    di legge incompatibili con la piena attuazione dei principi espressi dal presente articolo e tutte le disposizioni di rango
    regolamentare concernenti le stesse attività, escluse quelle di cui alle lettere a), b) e c) del comma 5. Ove necessario, le
    amministrazioni competenti adottano nuovi regolamenti per la disciplina di dettaglio di dette attività, in attuazione dei
    principi espressi dal presente articolo. OPPURE: Si applica l’articolo 8, comma 3, ultimo periodo, per il riassetto della
    normativa primaria e secondaria relativa alle attività di cui al presente articolo.
    MANCA IL RIFERIMENTO ALLA LETTERA d)
    ?????????

    Mi chiedo se Visetaxi abbia ragione nel preoccuparsi di non vedere citata la lettera “d)”.
    Khoolaas illuminaci tu!

  5. Chiarimento per tutti: il maxi emendamento è collegato alla legge 138 per cui l’art.3 bis va letto insieme all’art.3 della 138 medesima e quindi anche al nostro benedetto 11bis ( per questo si chiama emendamento). Diverso il discorso se fanno un Nuovo Decreto Legge. Ma io non sono un avvocato e anche se lo fossi passo come voi la maggior parte del giorno guidando leggendo e chiaccherando. E’ mai possibile che una lobby potente come la nostra non abbia un c.. di studio legale a disposizione? Ma che cosa li paghiamo a fare i nostri commercialisti/rappresentanti? A lavorare, amici, a lavorare finchè si può

  6. Khoolaas » Già, a lavorare. Intanto io sono a casa con lo stramaledetto virus che ha impestato mezza Italia.
    Quasi quasi mi faccio fare il certificato di malattia e lo mando a… A chi lo mando il certificato? Khoolas tu che te ne intendi di codici e codicilli, chi mi rimborsa la malattia? O almeno, posso segnare sul libro dei corrispettivi che non ho lavorato senza aspettarmi un accertamento fiscale l’anno prossimo?
    Questo e il tema degli studi di settore sono due delle cose importanti da affrontare a breve. Non è possisile farci fare cornuti e mazziati a ripetizione!

  7. onestamente non ho letto tutto il pdf, per ora, ma quindi mooolto sinteticamente stando a questo decreto “domani mattina” pinco pallino può svegliarsi ed aprire un negozio che vuole (quasi, salvo i numeri chiusi) ma non può comprare una macchina 5 porte e mettersi in piazza a caricare gente…giusto?
    Non capisco per le attività che hanno un albo come finiranno le cose, tipo i padroncini…
    Tutto molto bene, almeno per il nostro settore, solo un dubbio, visto che siamo in italia…: fino a quando resteranno di quest’idea…? -.-“

  8. Ora m sorge una domanda, se questi emendamenti sono condivisi dall Unione europea, perché nn sono attuabili anche in grecia, e naturalmente m riferisco ai ns. colleghi.

  9. chri…la legge europea che ci ha salvato ad agosto è una legge ue da circa 5 anni ma in italia è diventata legge nel 2010…mentre in grecia non la hanno mai considerata e riconosciuta…

  10. La Grecia ha fatto una ca…ta assolutamente non richiesta. Tanto è vero che Papandreou resosene conto ha cercato di tamponare con un referendum. Oggi il referendum è stato ritirato sotto le pressioni (ormai invece dei colpi di stato con l’esercito è di moda il colpo di stato finanziario) e le minacce (siamo alla follia) di BCE e UE. Questo porterà la Grecia a problemi ancora peggiori (la gente già incazczata ora lo è doppiamente perché non ritiene, a ragione, come una banca privata possa mettere veti su processi democratici che dovrebbero (anzi DEVONO) essere più che legittimi (il referendum lo è per principio). La verità è che cercano di tenere in vita un cadavere (l’Euro) che fa comodo solo a loro (banche d’affari, speculatori finanziari, multinazionali). Un referendum europeo sulla volontà dei cittadini di mantenere l’Euro verrebbe bocciato e questo loro lo temono. Con gli stati sovrani che tornano a emettere valuta propria da banche nazionali e non la privata BCE sarebbe la fine dei loro guadagni facili. Così quando le Borse vanno bene ingrassano sulle nostre spalle senza muovere un dito e quando vanno male ci vengono a dire che è colpa nostra (ceti medi e ceti bassi) che viviamo al di sopra delle nostre possibilità (non si vede come potremmo vivere dignitosamente andando ancora più sotto) e ci impongono (per il bene comune ci mancherebbe!!!) nuovi sacrifici. Sacrifici che non toccano mai grandi patrimoni, banche, alta finanza, grandi gruppi industriali e politica ma, guarda caso pubblico impiego, liberi professionisti e artigiani. Quello che non capiscono è che il giochetto non funziona più perché questi ceti non hanno più nulla da dare e soprattutto non vogliono più DARLO. Se all’inizio salvare l’Euro era una cura ora è diventato accanimento terapeutico. Tengono in vita uno zombie sperando di trapiantargli gli organi non di un donatore volontario ma di donatori forzati. Tutto questo difficilmente potrà durare a lungo. Anche Frankenstein alla fine, con tutta la buona volontà, è MORTO!!!!!

  11. Paolo, sottoscrivo il tuo pensiero che e’ anche il mio!! ( ma non sarei riuscito ad esporlo meglio…BRAVO !! )

  12. Quel che è certo per interpretare il maxi emendamento come anche le ultime leggi occorre un esperto enigmista più che un avvocato, l’ho letta una volta, non ho capito niente e collegandola alla l. 148 (ex d.l. 138) la confusione mentale mi è aumentata, proverò a rileggerla altre 5-6 volte. Bene Khoolaas e Paolo. Auguri a Marco e chi come lui è ammalato. Noto che dalla prima manovra di agosto (poi 4) i commenti di tutti i colleghi sono sempre più approfonditi, interessati, competenti e severi soprattutto verso chi tira e trae profitto dall’economia (banche) e verso i veri servi della gleba per di più corrotti e venduti (politici e sindacalisti), non tutti è vero, starebbe a loro distinguersi dai ciarlatani, dai corrotti e dai venduti, confidiamo sui pochi puri rimasti (ma se la sentiranno fare gli eroi o i martiri ?). Noi tassisti artigiani facciamoci forza e continuiamo ad impegnarci e difendere la ns attività democraticamente anche con la forza di internet (è un’arma moderna molto efficace, usiamola al meglio). Certo è che il bruciore che avverto al fondo schiena si fa sempre più insistente e fastidioso, spero che quando accadrà siano gentili e delicati nel “farlo”.

  13. Chiedo scusa se scrivo solo oggi ma ieri stavo uscendo per lavorare ed il tempo a mia disposizione era finito.
    Premesso che, come Khoolaas precisa, essendo questo eventuale maxi emendamento collegato alla legge 138 di agosto e non riportando alcun riferimento, deroga o altro all’art. 11 bis, che ci escludeva in toto, noi siamo comunque esclusi da ogni provvedimento.
    Ieri dopo una veloce lettura, coadiuvato sempre da amico più attento di me, la mancanza del riferimento, nel comma 6, della lettera d), che andava rafforzando la nostra esclusione ci aveva fatto “pensare male” e comunque oggi, dopo averlo riletto una decina di volte mi appare, come spesso accade con gli articoli delle leggi, ancora “fumoso” .
    Fermo quanto premesso.

  14. Scusa Paolo ma non potevo non usare una parte del tuo commento, splendido e quanto mai azzeccato, per commentare la notizia “greca” sul Solo24ore.
    Grazie per l’assist.

  15. Con gli stati sovrani che tornano a emettere valuta propria da banche nazionali e non la privata BCE sarebbe la fine dei loro guadagni facili. Così quando le Borse vanno bene ingrassano sulle nostre spalle senza muovere un dito e quando vanno male ci vengono a dire che è colpa nostra (ceti medi e ceti bassi) che viviamo al di sopra delle nostre possibilità (non si vede come potremmo vivere dignitosamente andando ancora più sotto) e ci impongono (per il bene comune ci mancherebbe!!!) nuovi sacrifici. Sacrifici che non toccano mai grandi patrimoni, banche, alta finanza, grandi gruppi industriali e politica ma, guarda caso pubblico impiego, liberi professionisti e artigiani.

    e aggiungo,sacrifici che getterebbero fascie intere di lavoratori ancora piu’ in recessione,facendo aumentare di conseguenza il potere del capitale vedi dismissioni,privatizzazioni,liberalizzazioni,perche’ una nazione indebolita viene via con due bottoni!

  16. Sarà, ma dove dice “attività economiche per le quali sia previsto, dalla legge, un limite o contingente complessivo” non ci esclude e si presta ad interpretazioni.
    Meno male che il barattolo è sempre lì, chiuso ancora sigillato. Si sa mai…

  17. Una interpretazione in senso positivo per noi , potrebbe essere il numero attuale di licenze(comunque abbondanti) che i comuni ritengono idonee al fabbisogno dei cittadini.

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