E’ a dir poco strano, se non singolare, che proprio in questi giorni di fibrillazione in merito alle solite ventilate (e auspicabili da parte di qualcuno) liberalizzazioni del servizio taxi italiano, il solito Corriere si butti in una campagna di devastazione mediatica della figura del tassista.
Non commento la notizia. Se fosse vera mi vergognerei, se fosse una bufala…
Qui il >>link<< al blog di Remo Varese55 che esprime meglio di me l’offesa a tutta la Categoria.
le divisioni della categoria in decine di figure sindacali ci hanno indebolito di fronte alle istituzioni,che non sanno chi rappresenta chi.La mancanza di un progetto di sviluppo del nostro lavoro ci ha reso non credibili.Sia la destra,che la sinistra ,che il centro desiderano scontrarsi con noi oer dimostrare che sono forti.Sottraiamoci al confronto e riuniamoci per capire il da fare.Siamo in Italia ,in particolare nelle grandi citta’,il primo trasporto pubblico locale persone per numero di mezzi e addetti e non siamo per niente considerati.Sveglia colleghi che peggio di cosi’non puo’andare.
Ciao a tutti,
ragazzi state attenti alle liberalizzazioni decantate dalle think tank come l’istituto bruno leoni che mirano a far guadagnare le grosse aziende ed ad impoverire sempre piu’ la popolazione normale come voi.
Vorrei fare alcune precisazioni in merito ai dati “farlocchi” dell’isituto Bruno leoni nel loro studio”perche’ e come liberalizzare il mercato taxi in Italia di Novembre 2011″.
1)
i taxi a new-york non sono 43000,come dicono loro per farci credere che ci sono pochi taxi a Milano, ma poco più di 13000 per una popolazione di 8 milioni di residenti.
il numero a cui si riferiscono loro è riferito alle auto a noleggio.
http://en.wikipedia.org/wiki/Taxicabs_of_New_York_City#cite_note-nyc.gov-0
http://en.wikipedia.org/wiki/New_York_City#Demographics
2)
A Londra ci sono circa 23000 taxi nella città piu’ popolosa dell’Inghilterra(8 milioni di residenti nella città escluso l’hinterland con il quale superano i 12 milioni di abitanti).
A milano i residenti escluso l’hinterland sono circa 1,3 millioni con quasi 5000 taxi.Considerando tutta la provincia siamo 3,1 milioni.
http://en.wikipedia.org/wiki/London#Demography
http://it.wikipedia.org/wiki/Area_metropolitana_di_Milano
http://en.wikipedia.org/wiki/Milan#Demographics
Facendo i dovuti conti l’attuale numero di taxi in rapporto alla popolazione residente e’ vicino a quello di New york e Londra e non inferiore come afferma lo studio inizialmente citato.
I taxi milanesi sono quindi sufficienti alla quantità di popolazione residente se si considerano gli esempi di New York e Londra.
Non vi fate fregare dall’istituto bruno leoni.
Lettura consigliatissima(cofondatore e ex-collaboratore di report(raitre) per molti anni):
http://www.paolobarnard.info/docs/ilpiugrandecrimine2011.pdf
CIao!!!
@pax
Davvero interessante il link consigliato, per ora sono a pagina 24…onestamente non saprei giudicare quanto letto fino ad ora, l’economia in senso stretto non è minimamente il mio pane quotidiano, ma stando a quanto si legge, c’è di che preoccuparsi per gli anni a venire di noi europei
Ciao Padrino.
c’e’ da preoccuparsi per noi plebaglia(così ci ha chiamato uno dei sostenitori del libero mercato).
Speriamo di riuscire a reagire.
Ciao!
@Pax: non siamo noi a farci fregare dall’isituto Leoni…
@andrea: per ora direi di no.