Le Organizzazioni sindacali tutte della categoria taxi di Genova, partecipi della gravissima situazione venutasi a creare in seguito al maltempo abbattutosi sulla città ed in seguito anche al blocco della circolazione delle auto private su tutto il territorio comunale, comunicano che responsabilmente e unilateralmente fino alla cessazione del blocco auto verrà applicato incondizionatamente su tutti gli importi dovuti per i servizi taxi uno sconto del 10%
9 commenti
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gli hotel sotto fiera o quando ricevono domande superiore alla norma raddoppiano o triplicano il listino prezzi!!!…invece i colleghi di genova che avranno molto lavoro in questo fine settimana fanno lo sconto!!!…spero che lo prendano d esempio in molti…bravi,complimenti e buon lavoro
Certo, la nostra piena solidarietà ai liguri colpiti da questa disgrazia. E anche se stanno montando le solite inutili e italianissime polemiche, lo spirito italiano è quello dell’unità e fratellanza di un unico popolo alla faccia di chi ci descrive come frammentati e disuniti.
Chissà se in questa vicenda qualche nostro “amico-giornalista”, avrà per una volta il buon gusto di scrivere anche solo un trafiletto a favore dei nostri colleghi genovesi! Me lo auguro ma non ci credo!
Ziofabri:piuttosto che dire che gli hotel sotto fiera raddoppiano o triplicano il listino prezzi (cosa forse sbagliata ma altrettanto concepibile), bisognerebbe evidenziare il fatto che agli hotel,ai supermercati,alle banche ecc ecc non importa niente se qualcuno si rivolge a loro per convenienza o estrema necessità…mentre qualcun altro-in questo caso i colleghi genovesi-riesce ancora a fare una netta distinzione tra il valore dei soldi dai valori dell’umana solidarietà…
P.S.
Se il mondo dei taxi appartenesse alle banche o alla sora Emma siamo sicuri che ci siano ancora volontari sgravi sulle tariffe e non tempestivi aumenti?Tanto per capirci…gli interessi negativi fruttano molto di più,cioè se una persona si trova in difficoltà economica le banche non esitano a metterlo ancor più nella m…
” tra il valore dei soldi DAI valori dell’umana solidarietà…”
Ehm…al posto di “DAI” intendevo scrivere “E” …
Neppure io. Forse i giornalisti liguri o coinvolti da eventi simili potrebbero essere obiettivi. Ma dai soliti mi aspetto che sia considerata la prova che “possiamo permettercelo” (e dir questo a Genova sarebbe ancora più una barzelletta).
Forse sono troppo pessimista. Forse.
PROPOSTA: Nelle aziende funziona così: il dipendente ci mette un’ora della propria retribuzione e l’azienda un ammontare pari a tutte le ore raccolte. La somma viene poi destinata sotto controllo delle organizzazioni sindacali aziendali ( RSU) a enti o gruppi di persone ( es gli alluvionati) specifici per controllare la destinazione dei fondi raccolti. Nel caso dei taxi, si potrebbe ad esempio coinvolgere oltre al singolo tassista che rinuncia al 10% dell’incasso ( o al 20 per esempio) anche le nostre beneamate associazioni che dovrebbero versare una somma stimata pari a quella non incassata dai singoli. In questo modo si avrebbero soldi da dare alle famiglie colpite e benefici di immagine per una categoria bistrattata come ben sappiamo oltre il sopportabile.
Lucone » Per quello che so io, seguendo i gruppi su facebook, i colleghi genovesi si stanno comportando i maniera esemplare. Alcuni hanno montato gomme termiche e stanno portando su e giù gente che non potrebbe neanche tornare a casa vista l’emergenza e la conseguente ordinanza di blocco del traffico privato.
Speriamo di avere notizie di prima mano appena possibile.
Le stesse notizie, di seconda mano, da amici che ho a Genova (ove sono cresciuto), dicono la stessa cosa. I colleghi genovesi sono gente meravigliosa. E, per chi bazzica Genova, non è una novità.