bello. peccato che noi queste cose le sappiamo già. e gli altri non li convinci così. la nostra battaglia non può essere separata da quella delle altre classi sociali. anche se l’italia di oggi pare osannare monti, esistono persone fortemente critiche verso l’idea di società che lui rappresenta. usciamo dal perimetro delle nostre rivendicazioni per dimostrarne la ragionevolezza e, soprattutto, per opporci a un mondo che, così come è, non funziona punto.
luca » L’Italia di oggi “sembra” osannare Monti e anche Fiorello questa sera su Rai1 non ha potuto esimersi dalla leccatina. Però la vera Italia, l’Italia delle persone che lavorano la senti e ci parli tutti i giorni, sono gli amici, i clienti e i blogger che vedi su internet che non risparmiano critiche feroci contro un governo che nessuno di loro ha voluto. I governi (giusti o sbagliati che siano, con statisti o malati di mente) li deve decidere il popolo con delle elezioni democratiche, tutto il resto è golpe.
Con voi il mondo intero è testimone che l’Italia (…) ha fatto quanto era umanamente possibile per evitare la tormenta che sconvolge l’Europa; ma tutto fu vano. Bastava rivedere i trattati per adeguarli alle mutevoli esigenze della vita delle nazioni e non considerarli intangibili per l’eternità; bastava non iniziare la stolta politica delle garanzie, che si è palesata soprattutto micidiale per coloro che le hanno accettate.
Frasi pronunciate più di 70 anni fa da chi ben potete immaginare. Se rapportate con il presente, vengono i brividi…!!!
detto da te…
OHI OHI OHI!
Leo, che succede? La parola d’ordine è una sola? 😉
che piega che sta prendendo la discussione. cambio aria…
luca » Ma no dai Luca, si sta scherzando tanto per sdrammatizzare. Però si stava meglio quando si stava peggio 😉
La parolo d’ordine è VIETATO SOCCOMBERE, ed è un invito universale a tutti i lavoratori in forza, a quelli precari. a quelli che lo hanno perso e a quelli che non ne avranno mai uno. Tassisti e non.
Ragazzi ma le ns associazioni????
OK condivido in toto.
Liberalizzazione al libero accesso dell’attività, equivarrebbe a un disastro per i tassisti e per l’utenza. (grazie a Stefano M.)
bello. peccato che noi queste cose le sappiamo già. e gli altri non li convinci così. la nostra battaglia non può essere separata da quella delle altre classi sociali. anche se l’italia di oggi pare osannare monti, esistono persone fortemente critiche verso l’idea di società che lui rappresenta. usciamo dal perimetro delle nostre rivendicazioni per dimostrarne la ragionevolezza e, soprattutto, per opporci a un mondo che, così come è, non funziona punto.
luca » L’Italia di oggi “sembra” osannare Monti e anche Fiorello questa sera su Rai1 non ha potuto esimersi dalla leccatina. Però la vera Italia, l’Italia delle persone che lavorano la senti e ci parli tutti i giorni, sono gli amici, i clienti e i blogger che vedi su internet che non risparmiano critiche feroci contro un governo che nessuno di loro ha voluto. I governi (giusti o sbagliati che siano, con statisti o malati di mente) li deve decidere il popolo con delle elezioni democratiche, tutto il resto è golpe.
Con voi il mondo intero è testimone che l’Italia (…) ha fatto quanto era umanamente possibile per evitare la tormenta che sconvolge l’Europa; ma tutto fu vano. Bastava rivedere i trattati per adeguarli alle mutevoli esigenze della vita delle nazioni e non considerarli intangibili per l’eternità; bastava non iniziare la stolta politica delle garanzie, che si è palesata soprattutto micidiale per coloro che le hanno accettate.
Frasi pronunciate più di 70 anni fa da chi ben potete immaginare. Se rapportate con il presente, vengono i brividi…!!!
detto da te…
OHI OHI OHI!
Leo, che succede? La parola d’ordine è una sola? 😉
che piega che sta prendendo la discussione. cambio aria…
luca » Ma no dai Luca, si sta scherzando tanto per sdrammatizzare. Però si stava meglio quando si stava peggio 😉
La parolo d’ordine è VIETATO SOCCOMBERE, ed è un invito universale a tutti i lavoratori in forza, a quelli precari. a quelli che lo hanno perso e a quelli che non ne avranno mai uno. Tassisti e non.
Ragazzi ma le ns associazioni????
OK condivido in toto.
Liberalizzazione al libero accesso dell’attività, equivarrebbe a un disastro per i tassisti e per l’utenza. (grazie a Stefano M.)