"Non mi sono reso conto, quell’uomo continuava a gridare anche quando ero in macchina. È stato un attimo, ho perso il controllo e ho accelerato".
Quasi ventiquattrore prima, Angelo Pelucchi, 72 anni, ex imprenditore in pensione di Bassano Bresciano, è in via Capra Plasio, a Cremona. Dopo aver lasciato l’auto nel posto riservato ai disabili, si ritrova al di là del parabrezza Guido Gremmi, il pensionato di 70 anni che inveisce contro di lui picchiando con le mani sul cofano. Poi in un attimo si consuma la tragedia, con l’Audi che improvvisamente avanza e travolge il pensionato, uccidendolo. Pochi minuti prima che la moglie scendesse dal palazzo, trovandolo in un lago di sangue, già cadavere. Sulla scia della violenza facile, del raptus omicida, il ricordo scivola inesorabilmente sulla morte di Luca Massari, il nostro collega rimasto vittima di un follia poco più di un anno fa, a causa di una disgraziata fatalità. Da Radio24 nella trasmissione "Italia in controluce" del 23 novembre 2011, si riporta la storia del tassista Luca Massari, raccontata dalla madre di Luca, al microfono di Maria Luisa Pezzali.
Ascolta l’intervista (durata 9 minuti circa)
[audio:http://www.taxistory.it/wordpress/wp-content/uploads/2011/11/111123-italia-in-controluce.mp3|titles=111123-italia-in-controluce](da Radio 24 Live)
Un grande abbraccio alla mamma di Luca.