All’alba di oggi, i carabinieri della Stazione di Gorga e della Compagnia di Colleferro hanno dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Velletri, nei confronti di un 55enne e di un 45enne, residenti a Roma, titolari di due licenze NCC concesse dal comune di Gorga (piccolo comune di circa 700 abitanti nella provincia sud di Roma), e di un vigile urbano di 55 anni in servizio nello stesso Comune, responsabile delle richieste per la concessione delle licenze e unico rappresentante della Polizia Municipale della piccola amministrazione comunale.
I militari, che sette mesi fa circa avevano concluso le indagini, durante le quali i tre soggetti erano stati indagati per falsità ideologica e abuso d’ufficio in concorso, hanno proseguito con le attività rintracciando le prove di pagamenti effettuati a favore del vigile da parte dei titolari delle licenze o da persone a loro riconducibili. E’ stato dimostrato che i due N.C.C. versavano una "mazzetta" da 50 euro al mese al vigile urbano, il quale curava personalmente l’evoluzione delle procedure per la concessione delle licenze: in particolare, il 55enne aveva concesso, in modo fittizio, un garage di sua proprietà come autorimessa per le autovetture da utilizzare per il servizio di noleggio con conducente, elemento indispensabile al fine della concessione delle autorizzazioni. In realtà, tali autovetture, oltre a non essere mai state parcheggiate nella rimessa, venivano utilizzate esclusivamente nella Capitale. Alla luce di questi elementi, l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio maturata all’inizio delle indagini si è trasformata in quella più grave di corruzione, insieme alla falsità ideologica commessa dal vigile. Nei confronti dei tre personaggi coinvolti nella vicenda sono emerse chiare esigenze cautelari in relazione al concreto e grave pericolo di reiterazione dei reati commessi, a seguito delle quali il Giudice per le Indagini Preliminari di Velletri, accogliendo le risultanze dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro e della Stazione di Gorga, ha emesso a loro carico un ordine di custodia cautelare da scontare agli arresti domiciliari, dove rimarranno in attesa di essere ascoltati dall’Autorità Giudiziaria. L’attività odierna si inquadra nell’ampia indagine portata avanti dai Carabinieri dal mese di luglio dello scorso anno, che ha già portato alla denuncia a piede libero di circa 100 N.C.C. abusivi scovati nel territorio della provincia a sud di Roma. A giugno scorso, invece, sono scattati gli arresti nei confronti di un funzionario del Comune di Labico e di due titolari di licenza N.C.C. accusati di corruzione e falsità ideologica, la stessa fattispecie di reato evidenziata nel caso odierno. Sono ancora in corso numerosi accertamenti dei Carabinieri su diverse concessioni di licenze N.C.C., tuttora al vaglio della Magistratura di Velletri e Tivoli.
fonte: roma.repubblica.it 28/11/2011
Un grazie alla magistratura e all’Arma dei Carabinieri! Ed un invito a perseverare in questi controlli.