Testo integrale del d.l. 4.12.2011 Decreto Salva Italia

Rosa appassita Il testo del Decreto Salva Italia >link< pubblicato nella sezione download (grazie a Roberto G.)

Aggiornamento del 6-12-2011: Versione completa.

25 commenti

  1. Io oggi comunque sentivo monti alle camere parlare si di liberalizzazioni… ma di ferroviario, marittimo,aerea. Non so se ho capito bene.. ero con clienti(radio bassa) ma di gomma non ne parlava… quindi forse siamo salvi…


  2. daniele_giove75:

    Parlano di creare un autorità trasporti, cosa sia effettivamente non si è capito. L’altra cosa è che il premier ha ringraziato ex presidente dell’antitrust
    Catricalà per il suo contributo sulle liberalizzazioni. quindi visto che lui ci vuole tantissimo bene un pochino mi preoccupo!

    Tu parli di ieri…

    Io di oggi pomeriggio

  3. Capo II – Concorrenza Articolo 34Liberalizzazione delle attività economiche ed eliminazione dei controlli ex-ante 1. Le disposizioni previste dal presente articolo sono adottate ai sensi dell’articolo 117, comma 2, lettere e) ed m), della Costituzione, al fine di garantire la libertà di concorrenza secondo condizioni di pari opportunità e il corretto ed uniforme funzionamento del mercato, nonché per assicurare ai consumatori finali un livello minimo e uniforme di condizioni di accessibilità ai beni e servizi sul territorio nazionale.

    2. La disciplina delle attività economiche è improntata al principio di libertà di accesso, di organizzazione e di svolgimento, fatte salve le esigenze imperative di interesse generale, costituzionalmente rilevanti e compatibili con l’ordinamento comunitario, che possono giustificare l’introduzione di previ atti amministrativi di assenso o autorizzazione o di controllo, nel rispetto del principio di proporzionalità.

    3. Sono abrogate le seguenti restrizioni disposte dalle norme vigenti: a) la limitazione del numero di persone che sono titolate ad esercitare un’attività economica in tutto il territorio dello Stato o in una certa area geografica attraverso la concessione di licenze o autorizzazioni amministrative per l’esercizio;a) il divieto di esercizio di una attività economica al di fuori di una certa area geografica e l’abilitazione a esercitarla solo all’interno di una determinata area; b) l’imposizione di distanze minime tra le localizzazioni delle sedi deputate all’esercizio di una attività economica; c) il divieto di esercizio di una attività economica in più sedi oppure in una o più aree geografiche; d) la limitazione dell’esercizio di una attività economica ad alcune categorie o divieto, nei confronti di alcune categorie, di commercializzazione di taluni prodotti; e) la limitazione dell’esercizio di una attività economica attraverso l’indicazione tassativa della forma giuridica richiesta all’operatore; f) l’imposizione di prezzi minimi o commissioni per la fornitura di beni o servizi. g) l’obbligo di fornitura di specifici servizi complementari all’attività svolta.

    4. L’introduzione di un regime amministrativo volto a sottoporre a previa autorizzazione l’esercizio di un’attività economica deve essere giustificato sulla base dell’esistenza di un interesse generale, costituzionalmente rilevante e compatibile con l’ordinamento comunitario, nel rispetto del principio di proporzionalità.

    5. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato è tenuta a rendere parere obbligatorio in merito al rispetto del principio di proporzionalità sui disegni di legge governativi e i regolamenti che introducono restrizioni all’accesso e all’esercizio di attività economiche.

    6. Quando è stabilita, ai sensi del comma 4, la necessità di alcuni requisiti per l’esercizio di attività economiche, la loro comunicazione all’amministrazione competente deve poter essere data sempre tramite autocertificazione e l’attività può subito iniziare, salvo il successivo controllo amministrativo, da svolgere in un termine definito; restano salve le responsabilità civili e penali per i danni eventualmente arrecati a terzi nell’esercizio dell’attività stessa.

    7. Le Regioni adeguano la legislazione di loro competenza ai principi e alle regole di cui ai commi 2, 4 e 6.

    8. Sono escluse dall’ambito di applicazione del presente articolo le professioni, i servizi finanziari come definiti dall’art. 4 del 26 marzo 2010, n. 59 e i servizi di comunicazione come definiti dall’art. 5 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 (Attuazione direttiva 2006 /123/CE relativa ai servizi nel mercato interno.

    Fonte: Il Sole 24 Ore

    Trovats ora che ne pensate?

  4. Rimini 21 non sbagli. Su radio24 l’intervento di Monti citava testualmente trasporti ferroviari, marittimi e aerei. (se ci va male faremo i tassisti col canotto o l’ultraleggero).
    Tuttavia come fa notare Giove, più volte ieri Monti ringraziava Catricalà, aggiungi il fatto di questa commissione e il fatto che la parola trasporti si presta a interpretazione e si capisce che dopo averci rovinato le vacanze estive vogliono farci andare di traverso anche il panettone.


  5. Andrea:

    Rimini 21 non sbagli. Su radio24 l’intervento di Monti citava testualmente trasporti ferroviari, marittimi e aerei. (se ci va male faremo i tassisti col canotto o l’ultraleggero).
    Tuttavia come fa notare Giove, più volte ieri Monti ringraziava Catricalà, aggiungi il fatto di questa commissione e il fatto che la parola trasporti si presta a interpretazione e si capisce che dopo averci rovinato le vacanze estive vogliono farci andare di traverso anche il panettone.

    Io so solo che sono passato da sentirmi rete sport e la Roma(anche se quest’anno non è aria) a sentirmi radio 24! Che fine! Voglio tornare a pensare alle ca**ate! E non a diventare un esperto di economia….

  6. Da notare che l’articolo che esclude i taxi e ncc dalla liberalizzazione e’ l’articolo 6 del decreto legislativo 59 del 26 marzo 2010.
    e non siamo tra gli esclusi dell’articolo 8 sopracitato da rimini21

    Raga… siamo in un mare di guai…

  7. Era anche abbastanza logico che avrebbero evitato di coinvolgerci in questo momento, non sono stupidi e sanno che dovranno affrontare giorni di blocchi stradali ecc. Farlo nel periodo prenatalizio sarebbe un dramma nazionale, ma lo faranno oh se lo faranno

  8. Allora per poter cambiare il taxi di cinque anni e 200.000 km, devo aspettare dopo marzo? Se la tempesta non arriva taxi nuovo, altrimenti…. O poffarbacco! Se non si compra non gira l’economia… Che casino… Ah Monti, mi dispiace, macchine italiane non se ne parla

  9. Giuseppe FI 97 » Hai capito perché “qualcuno é incavolato nero? I conti dei ragionieri non sempre coincidono con quelli dei politici.

  10. Il comma 8:

    8. Sono escluse dall’ambito di applicazione del presente articolo le professioni, i servizi finanziari come definiti dall’art. 4 del 26 marzo 2010, n. 59 e i servizi di comunicazione come definiti dall’art. 5 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 (Attuazione direttiva 2006 /123/CE relativa ai servizi nel mercato interno.

    La direttiva 2006/123/CE è la Bolkestein che ci para un po’ il c***.

  11. prendiamo il lato buono… lo dico per sdrammatizzare… meglio scioperare da gennaio quando non c’è lavoro… soprattutto, se scioperavi ora non ti si filava nessuno, perchè questo decreto passerà per forza, visto il clima di emergenza…. anzi, con tutti la gente arrabbiata per le pensioni, veramente non ci si sarebbe filato nessuno…. a gennaio si spera di poter avere un minimo di margine in più e che questo governo non sembri più un governo di investitura divina.

  12. Be’ finche’ non lo dicono tutte le televisioni tutti i giornali persino il fruttivendolo…meglio far finta di niente per il quieto vivere fino a dopo natale.
    P.s
    Riferito a chi di dovere

  13. Leggo, rileggo e leggo ancora!!!
    A volte sono positivo, a volte ci vedo nero!!
    Qualcuno mi aiuti, che interpretazione date??

  14. Parere mio leggendo quello che ha inserito Rimini21, secondo me c’è uno spiraglio, piccolo, impercettibile ma c’è: comma 2 e 4, richiama il principio di interesse generale e la compatibilità con l’ordinamento comunitario (Direttiva Bolkenstein), ora se avessimo dei sindacati con i controattributi si muoverebbero per chiedere che venga proposto un emendamento in sede di discussione alle camere nel quale si specifica che noi dobbiamo essere esclusi per questi motivi, sulla falsa riga di quello che si è ottenuto sul Dl. 138, vediamo cosa succede.
    Pronti comunque a lottare e scendere in Piazza per evitare questo scempio, indipendentemente dai nostri sindacati.

  15. di liberalizzazione trasporti parla nell art 37 ma parla sl di aereo marittimo e ferroviario….nn è mai chiaro ma sembra ne siamo fuori

  16. salve;noto che siete tutti in apprensione circa l eventuale LIBERALIZZAZIONE professione TAXI!!!bE’ GENTE….Mettetevi comodi nei vostri WHITE CAB con una buona dose di PESSIMISMO;perche’ la COMPLETA liberalizzazione del comparto la FARANNO,eccome!!!Liberalizzare tutto e TUTTI,questo e’ lo SLOGAN di CATRICALA’ &CO…..Con buona pace di tutti….

  17. L’emendanento lo chiederemo pure, ma per il momento mi giunge notizia che si stà organizzando lo sciopero probabilmente per il 16 dicembre.
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