I tassisti d’Italia annunciano uno sciopero contro Monti. E il governo decide di dare un’«interpretazione autentica » di un articolo della manovra, per evitare agitazioni nei trasporti pubblici, sotto Natale. L’interpretazione punta a rassicurare i guidatori di auto pubbliche: non sarà aperto il mercato delle licenze. È duro liberalizzare in Italia… Fra i documenti preparatori della manovra, domenica, c’è una scheda sulla cancellazione di molti vincoli necessari per diventare tassista. La proposta rientra, perché nella discussione si paventa che gran parte dei 60 mila taxi italiani possano bloccare le città, per protesta. La riforma non valeva il rischio. Tuttavia, senza mai scrivere la parola «taxi», all’articolo 34, comma 3, lettera A del decreto salva Italia, si legge: «È abrogato il divieto di esercizio di una attività economica al di fuori di una certa area geografica e l’abilitazione a esercitarla solo all’interno di una determinata area».
I sindacati dei tassisti, sempre sul chi vive, leggono il decreto, scoprono queste due righe, lanciano l’allarme. «Si abolisce l’idea che si possa lavorare solo in una certa area geografica? Per noi sarebbe la rovina—dice Loreno Bittarelli, presidente del grande sindacato Uritaxi —. I tassisti di Fiumicino (o di Rieti, o di Firenze…) potrebbero venire a prendersi le corse a Roma. Basterebbero un’auto bianca, la patente e la scritta “taxi”: una giungla». Martedì, rapida consultazione fra circa 15 sigle sindacali e rapida determinazione: sciopero di quattro ore, venerdì 16 dicembre. A Palazzo Chigi la notizia è accolta con un certo allarme. Dagli uffici del sottosegretario Catricalà viene consultato anche il nuovo responsabile della Commissione di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici, Roberto Alesse. Dalla commissione si fa sapere che quel giorno i tassisti non potranno scioperare: già è prevista una fermata del trasporto pubblico locale, sarebbe violazione del «principio di concomitanza». Ma lo sciopero potrebbe essere spostato.
Così da Palazzo Chigi arriva un’interpretazione della nuova norma. La presidenza del Consiglio precisa che «il provvedimento non tocca il numero e il valore delle licenze taxi; si limita a consentire che un taxi partito dal Comune dove ha la licenza per raggiungere un altro Comune, possa utilizzare la corsa di rientro per un cliente che debba raggiungere il Comune di partenza». Insomma, se un tassista porta un cliente da Milano a Roma, poi può prendere a Roma un altro cliente diretto a Milano. Fino a lunedì scorso, invece, quel guidatore doveva tornarsene nel capoluogo lombardo in solitudine. Una liberalizzazione dunque esiste, ma parziale. Palazzo Chigi specifica: «Resta fermo che i taxi non possono svolgere servizio di piazza all’interno di Comuni diversi da quello che ha rilasciato l’autorizzazione». Quindi, il tassista milanese non si può fermare a fare nemmeno una corsa Roma su Roma. Basterà ai tassisti la puntualizzazione? «Abbiamo chiesto un incontro al governo — dice Bittarelli —. Vogliamo vedere qualcosa di scritto». Bittarelli promette pure che i tassisti non voteranno più per il sindaco Alemanno, reo di aver dichiarato: «La norma sulle liberalizzazioni non riguarda i tassisti».
fonte: giochigratispc.altervista.org segnalato da Edbologna
Così come è scritto questo decreto sembra un pasticciaccio di quelli peggiori. L’incubo figlio di una digestione al limite del collasso:
LIBERALIZZATI NOI E GLI NCC
CONURBATI CON TUTTI I COMUNI ITALIANI
LICENZE CUMULABILI IN SOCIETA’
E COL T.P.L. IMPAZZITO ED ESPLOSO IN MILLE RIVOLI
Quasta è la “MADRE DI TUTTE LE SCHIFEZZE”, mai nè nel ’96 nè ad Agosto di quest’anno siamo stati messi in una situazione simile.
In più lo sciopero sembra sia stato spostato al 17 Dicembre, di sabato!!! Perderebbe ogni valore ed ogni efficacia.
Ci stanno prendendo in giro ancora di più di quello che si potesse immaginare.
Io non sono in agitazione, io ho addosso un’incazzatura fredda e determinata che mai nessuno me l’aveva provocata fin’ora!
Marco, che ti devo dire? Se tu sei incazzato io sono incazzatissimo!!!!! Milano sarebbe invasa da centinaia di taxi quando non hanno lavoro nel loro comune! Allora Alemanno ha preso in giro la categoria? Non riesco a capire….. Se e’ cosi’ e’ una liberalizzazione mascherata, perché e’ ovvio che della piccola citta’ a loro (il governo),non gliene frega niente. E se non si puo’ fare il 16 allora facciamolo lunedi’ 19. Non ho mica capito, di sabato!?!?!?
e dopo cosa chiederanno?l’abolizione del txmetro OMNICOMPRENSIVO che contiene appunto tariffe che comprendono l’ammortizzazione tariffaria del rientro al comune di appartenenza?cioe’ vado a roma in tariffa 1 perche’ tanto E’ PIENO di persone che mi riportano a milano?e i colleghi di roma stanno a guardare?MA PER PIASE’!
scusa ma questo post l’hai scritto nel pieno possesso delle tue facoltà mentali? 😀
E come si dimostra che un qualunque taxi è partito occupato dal “suo” comune?
E come si dimostra che un taxi carico si sta dirigendo verso il “suo” comune?
Ma, soprattutto, il taxista che parte de Milano per andare a Roma, MA DOVE LI TROVA TUTTI STI CLIENTI che tornano a Milano???
Ovvio che la cosa non può stare in questi termini, nemmeno l’ultimo degli stupidi scriverebbe una cosa simile.
Forse l’autore dell’articolo ha capito male…
Vi immaginate la scena? A Termini o a FCO un uomo che, in mezzo alla folla, ad alta voce, pronuncia “TAXI! TAXI PER MILANO!” a seguire grassissime risate da parte di tutti 🙂
Scioperiamo noi da lunedì si gira a ** km/h il servizio si fa ma provate voi a pensare!!!!!alla congestione del traffico ai tempi di percorrenza Linate piazza affari???? il servizio lo svolgi e nessuno potrà dirti niente tutti a **km/h!!!!!!!!!!
Dimenticavo in Grecia hanno iniziato così!!!!!
Scusate ma ci facciamo anche dire quando e come scioperare da una commissione ora? Ma che si f……
Scusate se dò il mio cosiglio da NCC , premetto che ho la rimessa a 4 km da casa mia.. ma poco importa , vi rendete conto che tutti i mali sono partiti da Roma , taxi contro ncc e a ogni giro le rispettive categorie si difendono con il politico o TECNICO amico portando alla classica guerra frà poveri !!
Ora è il momento degli NCC e poi ……. vi rendete conto che così ci si porterà al massacro, solo dialogando si potrà mantenere in maniera dignitosa le nostre famiglie (già messa a dura prova dalla crisi economica).
un saluto
E dunque se io porto uno a roma, e non posso stazionare in piazza, dove lo trovo uno da riportare a Milano.
Ci stanno fregando……ci stanno facendo le scarpe….. ci stanno prendendo per il ****……. sti viscidi hanno tutto chiaro in mente hanno deciso di liberalizzarci senza mai usare la parola TAXI e LIBERALIZZAZIONE, bisognerebbe scioperare *****************, sennò sara inutile ed indolore per chi non ci vuole ascoltare…..
nota del moderatore: ultimo avviso per gli asterischi: non mi prenderò più il disturbo di asteriscare le frasi sconvenienti. D’ora in poi: ZAC!
ti riferisci all’articolista o al mio intervento?giusto per capire perche’ cosi’ com’e’,e’ di duplice interpretazione!
lunedi’ andiamo tutti a lavorare ad abbiategrasso
La risposta di Palazzo Chigi, corrisponde alla considerazione intellettuale che hanno del tassista medio; ma ci rendiamo conto di quello che dicono? Vogliono la *****, *************************? Forse allora si renderanno conto che certe risposte alle nostre interrogazioni sono un’offesa alla nostra intelligenza! Sciopero senza timori ****************************! Di cosa abbiamo paura che ci facciano delle sanzioni alla categoria? Ci stanno rovinando!!
nota del moderatore: niente istigazioni a disobbedienze verso leggi, istituzioni e regole civili. Su taxistory non passerà mai una parola di quel tipo, quindi non ci disturberemo più ad aggiungere asterischi ma cancelleremo definitivamente il commento ogni volta ce ne sia il bisogno. E’ una regola ferrea.
Vi ricordo ancora una volta che la stessa cosa dovrebbe valere per i gruppi dei social network (es. Facebook) perché tutte le nostre esternazioni sono rintracciabili in pochissimo tempo senza alcuno sforzo dalle forze dell’ordine, quindi M O D E R A Z I O N E !
Se il 16 non si puo’ scioperare allora si potrà pur decidere liberamente che quello sia il giorno di riposo settimanale di tutti o sbaglio?
Lex 21——– purtroppo ci sono delle regole, i mezzi dell’atm sono arrivati prima a deciderlo quindi lo fanno loro il giorno 16. Ma spostarlo a sabato 17 e’ una str******, non sara’ certo cosi’. Bisogna farlo lunedi’ 19
Vabbe’ che la considerazione nei nostri confronti e’ zero barrato ma davvero pensavano che non fossimo in grado di percepire l’assurda presa in giro?? Anche questo non e’ di facile comprensione! Che dite??
@Fabio
Infatti vorrei sapere se questa contrapposizione taxi/ncc è così forte solo a Roma, perché a Bologna sta poco sopra allo zero.
a roma sai già che se ti chiama un albergo hai lo 0,01% di possibilità che il cliente vada all’aeroporto… in un anno andrai 10 volte massimo a fiumicino da un hotel… perchè i portieri indirizzano loro il cliente verso l’ncc di turno… anzi, gli ncc stazionano pure di fronte agli alberghi, pronti per avere le loro belle corse, mentre i portieri chiamano i taxi per le corsette da 5-10 euro…. questo è il problema!!
Comunque la fonte è un po’ più autorevole quindi più credibile. Corriere sera http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=73831987
Sempre del corriere un altro link interessante Sulla territorialità
http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2011/8-dicembre-2011/i-taxi-non-hanno-piu-confini-preparano-rivolta-1902462265765.shtml
tom » Oddio, mi sembrava che parlassi di Milano! 😉
Pg10 » Mi pare che molti giornalisti o pseudo tali, facciano copia incolla da più fonti. Ho da tempo questa sensazione.
Ma stiamo iniziando a cedere?Scioperiamo il 17 per fare piacere a monti?Anzi no,per non creare troppo disagio…Allora io sciopero a ferragosto dalle 23 alle 6 di mattino per fare ancora più piacere a questo governo che tanto mi sta aiutando e che tanto mi vuole bene.
Se lo sciopero fosse il 17,io sicuramente il 16 avrò 39 di febbre!
Non mi sembrava di aver scritto frasi ingiuriose o mirate al non rispetto delle leggi, e comunque niente di diverso già scritto dal moderatore al primo post! Comunque questo al momento é l’ ultimo dei miei problemi, essere considerato dal governo Monti come facente parte di una categoria non dotata di intelletto questo mi fa veramente male e offende me e tutta la nostra categoria. Quindi mi auguri che le nostre rappresentanze sindacali non scendano a patti ma che riconfermino lo sciopero poter il 16!
Io onestamente non riesco a mettere in relazione i commenti con l’articolo qui sopra. Se licenze e valore delle stesse non vengono toccati il problema rimasto è la territorialità?
Ma chi mai è andato a Roma? E chi può sperare di tornare da Roma o Bologna o Vanzaghello carico?
Spero che i nostri sindacati ricevano risposte chiare e soddisfacenti per tutti.
Nella piena ed assoluta legalità: se PER CASO lunedì prossimo questo Decreto fa venire a tutti un bell’esaurimento nervoso (intendo: si va tutti dal medico, gli si dice che si è troppo stressati per guidare in questi giorni*********************) non c’è reato alcuno. Okkio, non sto istigando nessuno: io ho la testa via, non riesco a guidare…. *****************
******************** se passa così: non si può guidare così, si rischia di non vedere un pedone che sbuca fuori all’improvviso.
nota del moderatore:
NON VA BENE NEANCHE COSI’
NIENTE COMMENTI DA EDITARE, PENSATE A COSE PIU’ PUBBLICABILI.
DA QUESTO COMMENTO IN POI MI LIMITO A CANCELLARRE QUELLI IMPUBBLICABILI.
NON PROTESTATE POI.
Ma se nel sito del governo c’è scritto:
Palazzo Chigi specifica: «Resta fermo che i taxi non possono svolgere servizio di piazza all`interno di Comuni diversi da quello che ha rilasciato l`autorizzazione».
Allora come può un tassista che da Firenze va a Pisa raccattare il cliente a Pisa per tornare a Firenze? Il servizio di piazza è il servizio taxi stesso. Ci stanno prendendo in giro.
Bravo. C stanno proprio prendendo in giro. Perché a mio parere LORO mirano al servizio di noleggio per aprire il mercato, buttando poi dentro affamatissime ed organizzatissime società composte da centinaia di autorizzazioni. Così senza vincolo di territorialità e collegate tra loro in varie città….immaginate il resto di questo horror!
Tra l’altro questa è una cosa che E’ GIA’ possibile.
Cioè: io carico a Bologna e per un grossissimo colpo di fortuna il cliente va a Firenze.
Mettiamo che io sono quasi arrivato e mettiamo anche (è assurdo, ma in via teorica può succedere) che un fiorentino c’ha bisogno del taxi ed invece di chiamare il rtx di Firenze digita il numero del mio rtx, di Bologna.
In questo caso il sistema assegna la corsa a me che sono il più vicino! E io posso già ora legalmente andare a caricare questo cliente.
semplice,questa e’ la liberizzazione! come? semplice..io sono di milano , diciamo che il comune di peschiera borromeo decide di buttare fuori 300 licenze perche’ i suoi taxi lavorano su milano…ecco di 300 in 300 arriviamo in un batter d’occhio a 20000 taxi in giro per milano…calcolando solo i comuni adiacenti al capoluogo . Fate questo per il resto d’italia e il gioco e’ fatto
Se accendiamo il tassametro vuol dire che stiamo lavorando, giusto? (omissis)
E quello che davvero mi sembra strano è che molti ncc pare vogliano una liberalizzazione, convinti nella selezione naturale. Ora, non hanno tutti i torti, ma in italia ormai la situazione è alla deriva, il settore verrebbe invaso da giovani, immigrati e disoccupati di ogni genere, distruggendo il settore. Senza contare le grosse imprese che piazzerebbero flotte di auto e le danno in mano all’immigrato di turno, tartassando di pubblicità una clientela che sa davvero poco o nulla nei “nostri” confronti. Molti non resisterebbero più di uno o due anni? Può darsi, ma nel frattempo rovinano il settore (sia gli ncc che i taxi), senza contare che intanto, ci sarebbe gente che continuerebbe a provarci anche tra 2 anni quando i primi entrati a casaccio con un’eventuale liberalizzazione dichiarerà fallimento.
Sicuri che gli operatori attuali non ne risentirebbero? Forse, quelli che operano con clientela di lusso, quelli con clientela benestante e fidelizzata da una vita…ma gli altri? Boh, come dico sempre, basta che si decidano, i tempi stringono e non vorrei trovarmi indebitato per un foglio di carta che nel giro di uno o due mesi non varrà più nulla.
Novanta: come fai a non capire quello che stiamo rischiando, LA LEGALIZZAZIONE dei servizi abusivi ad oggi che vengono svolti dagli NCC agli areoporti, o alle stazioni, il tutto senza considerare la nascita di organizzazioni che gestiranno certi servizi senza un controllo sulle tariffe ne tantomeno sulla qualità del servizio stesso.
COMMENTA 1 EFFETTI MANOVRA
I taxi non hanno più confini
E preparano la rivolta
Con le misure previste dal governo Monti non esisterà più il vincolo dell’attività in un solo Comune: le licenze saranno valide ovunque
Si chiama un taxi, e invece che Napoli (o Brescia) 21, ti arriva direttamente un’auto di Napoli o di Brescia. Non è neanche un’esagerazione, perché già adesso, raccontando i tassisti, «abbiamo segnalato a Comune e polizia abusivi che arrivano da fuori regione». Ma con la manovra Monti, anche se non si liberalizza completamente il sistema taxi, cade un tabù: i confini comunali. E chi ha una licenza, potrà lavorare ovunque, arrivando da tutta Italia. Fino ad oggi, a meno di accordi specifici, un tassista era costretto a partire dal Comune che gli ha rilasciato la licenza, poteva portare il cliente ovunque, ma non poteva prendere chiamate o altri clienti fuori dal suo «territorio» di competenza.
Per intenderci: se si chiama l’unico radiotaxi abilitato al servizio extracomunale, cioè il 4242, a Sesto, prima vengono cercate le auto di Sesto, solo se non sono disponibili qualche tassista fiorentino può rispondere alla chiamata. E viceversa. Ma nella manovra Monti è caduto il «divieto di esercizio di una attività economica al di fuori di una certa area geografica e l’abilitazione a esercitarla solo all’interno di una determinata area; il divieto di esercizio di una attività economica in più sedi oppure in una o più aree». Tradotto: si può sconfinare. «Non si creda — dicono i sindacalisti del settore e le cooperative — che sia tanto campata in aria l’ipotesi di taxi con licenza data in altre città, anche mediamente lontane, in arrivo a Firenze».
«Già adesso — racconta Maurizio Ciardi della Socota — abbiamo denunciato due abusivi: uno veniva dalla Provincia, l’altro dal meridione. Il secondo aveva un taxi di un colore diverso dal nostro e un cartone con su scritto “taxi” sul cruscotto. Mentre i cinesi si autogestiscono pulmini». Il primo effetto, quello più probabile, della liberalizzazione è però che le 33 licenze date dai Comuni confinanti con Firenze e le 37 di Prato si spostino verso il capoluogo. Al momento, quelli dell’hinterland concentrano la loro attività principalmente sulle aziende. «Se si facessero il loro radiotaxi, magari aperto anche ad altre licenze di paesini dove si lavora molto meno che nel capoluogo?» si domandano i tassisti fiorentini. «Non è una liberalizzazione completa, anche se i nostri avvocati stanno studiano gli effetti delle norme introdotte da Monti con quelle approvate nell’ultima manovra dal governo Berlusconi — spiega Claudio Giudici della sigla sindacale Uritaxi — mentre lo sarà per gli Ncc, i noleggio con conducente».
Da giorni Giudici sta contattando e mobilitando la categoria per protestare: e c’è già stato un incontro con governo. «Siamo ottimisti, anche se restiamo preoccupati» dice. «Ma se dovessero restare queste norme anche per i taxi — aggiunge Ciardi — succederà a Firenze, legalmente, quello che già succede a Napoli o Roma, con l’80 per cento di abusivismo». E sarà, aggiunge il presidente Socota, «anche un problema per il Comune, che vuole mantenere alti standard di servizio che ci sono stati riconosciuti dall’ultimo sondaggio che ha commissionato l’amministrazione comunale, ma anche problemi per gli utenti, che avranno meno garanzie». Perché questo è un mercato che fa gola: «Ci sono siti internet che propongono “viaggi” dagli hotel del centro all’aeroporto spacciandosi per taxi: solo che li fanno pagare 50 euro a corsa, mentre la nostra, concordata con il Comune, è di 20 euro».
Marzio Fatucchi
08 dicembre 2011
Forse io prima non mi sono spiegato !!
Vogliono togliere il famoso 1 quater che non può essere applicato per molti problemi legislativi ,
(è stato scritto con i piedi ) frà cui la territorialità .
Così facendo ne hanno creati altri … tutti i taxisti dei centri minori possono fare gli NCC e TAXI …ecco cosa volevo dire per dialogo frà NCC e TAXI , le norme si dovevano scrivere insieme noi NCC e TAXI e no i vari politici e tecnici .
AL POSTO DI SCIOPERARE IL 16 CHE NON LO CONCEDONO.IL 16 BASTA METTERSI IN ASSEMBLEA SINDACALE
moderatore mi hai segato il significato di quello che volevo dire, concordo, non discuto, ma era una forma di protesta pacifica.
pizzom » Ho capito, ma non è che possiamo stare a ponderare tutti i messaggi col bilancino per vedere se sono legali o no. Il blog è intestato ad una persona fisica, la quale risponde delle parole che vengono scritte, quindi oltre alla preoccupazione di un lavoro devastato da una legge scriteriata ti pare che sia il caso anche di aggiungere quella per una denuncia penale?
Se i commenti vanno avanti su questo tenore (ne abbiamo cancellati decine e decine) non ci tocca altro che chiuderli definitivamente su tutto il blog.
Giorni fa ci siamo dovuti preoccupare di trovare un plug-in che chiudesse automaticamente i commenti agli articoli più vecchi di X giorni (per ora è fissato a 15gg.) perché qualcuno andava a scrvere idiozie su articoli vecchi di mesi!
E’ una scocciatura per me e per Leo star lì a vagliarli tutti e adesso ci stiamo stufando ma non per dispetto, per stanchezza mentale.
Per ora preferiamo concentrarci sulle notizie.
Ma alla fine del carrozzone di chiacchiere più o meno valide…. Siamo stati liberalizzati o no?
Non ci sto capendo nulla! Oggi ci sono novità positive? O sono troppo ingenuo nello sperarlo?
Vi chiedo scusa, nello stesso tempo vi ringrazio per il lavoro che fate gratuitamente per una categoria che a volte non merita. Siete l’unica fonte di confronto fra colleghi online di qualità.
ps. molti di noi, in testa io siamo molto impulsivi, ci vuole qualcuno che ci bacchetti ogni tanto!
Comunque Visto che questo fantastico blog é un punto di riferimento per i tassisti ITALIANI perché non togliere la dicitura “per i tassisti milanesi” e non cambiarla per i tassisti italiani? Un consiglio da un collega di Roma…
Rimini21 » Grazie, troppo onore 🙂
Domanda:
“Il blog è intestato ad una persona fisica, la quale risponde delle parole che vengono scritte…..”
Questo vale anche se all’interno del blog ci fosse una sezione Forum con tanto di registrazione e Login?
Simone » Sì, è responsabile l’intestatario. E’ chiaro che in casi di violazioni gravi la Magistratura può risalire in qualunque momento a nome cognome indirizzo codice fiscale e chi più ne ha più ne metta di chi ha fatto il commento “incriminato”.
Capito? Siamo rintracciabili ovunque e comunque con due pigiate di mouse.
Aggiungo: sul server di taxistory (Aruba di Arezzo) risiede e risiederà per mesi l’indirizzo IP (da cui si può risalire a quanto detto sopra) di TUTTI i commenti (compresi quelli che abbiamo cancellato) di tutti gli autori degli stessi. E questo vale per facebook, twitter e C.
Capito che non dovete scrivere cazzate in internet?
Grazie Marco
Si ma lo fai o no?
Simone » 🙂
Questo e’ già da tempo anche il nostro blog! Perlomeno ce lo sentiamo tale. Collega di Firenze. Grazie Marco!
Allora rimaniamo bravi bravini, restiamo calmi, aspettiamo il 9 dicembre ore 11:00 e poi si vedrà il da farsi. Sapete che vi dico? Non è più come negli anni ’70 ’80 che potevano raccontarcela come volevano su ogni cosa, adesso grazie ad internet siamo molto più informati e noi stessi siamo molto più “svegli”. E con il fatto di essere molto più “svegli” è più difficile per “loro” fare il bello e il cattivo tempo….
Giuseppe FI 97 » Non ci scommettere.
Seeee sei ottimista! Che piazze bazzichi? A Roma i colleghi dormono sugli allori… Internet? La maggior parte non sa manco usare il navigatore… E tu mi dici internet? Ma hai visto colleghi che ti girano intorno?
A mala pena parlano italiano.. Vengono dai paesi… 50 anni a Roma e ancora parlano molisano! Ma che vuoi vincere se hai i soldati che invece di usare il fucile, sanno usare solo il bastone!
Una cosa vorrei che mi spiegassero chiaramente: cosa abbiamo fatto per meritarci tutto questo? In fin dei conti abbiamo sempre dato un servizio h/24 per 365 giorni all’anno senza MAI e dico MAI gravare sulla Spesa pubblica (a differenza del TPL,sempre puntualmente in ROSSO) Gradirei da Lor Signori una risposta in merito Grazie
scusate la domanda nabba…..e se spostassimo il fermo al 15???
appunto,ma che danno abbiamo mai fatto all’italia?
Forse a qualcuno vicino ai ncc abbiamo pestato i piedi, sono perplesso sul casino che il sindaco Alemanno ha scatenato contro di loro, forse allora si potevano ottenere cose in maniera meno frontale e spudorata. Forse sbaglio o forse anche questo sta inficiando sulla questione, stavolta per sciogliere loro dai vincoli da noi imposti, il disastro è verso di noi.
Rimini 21———- Lo so che abbiamo colleghi, e non pochi, che oltre a non saper usare un navigatore non sanno usare neanche uno stradario….. Intendevo quelli che scrivono sul blog e quindi sanno usare internet. Comunque se ci sara’ da lottare ** ******* lo sanno usare, l’hai detto…. E magari meglio di noi