Ciao, e purtroppo non solo l’ agenzia Ansa ci ricorda
di non abbassare mai la guardia.
E certo, ci mancherebbe…
E’ il solito corriere on line che ci svela “ …Il redde rationem con i tassisti potrebbe però essere solo rimandato. Il processo di liberalizzazione potrebbe infatti interessare, «entro sei mesi dalla entrata in vigore» della manovra, i servizi di mobilità urbana, dunque anche i taxi, nell’ambito delle più ampie «disposizioni volte a realizzare una compiuta liberalizzazione e una efficiente regolazione nel settore dei trasporti e dell’accesso alle relative infrastrutture». (http://www.corriere.it/economia/11_dicembre_13/manovra-emendamenti-governo-modifiche-imu-pensioni_cceca374-2558-11e1-97ba-d937a4e61a87.shtml)
Evviva !
Radio 24 ci tiene a puntualizzare in ogni radiogiornale: “rimandata” la liberalizzazione dei Taxi.
Il titolo commenta “per il momento”.
Gioiamo pure, ma teniamo sott’occhio l’art. della liberalizzazione dei Trasporti che potrebbe essere emendato ampliando ad un generico “trasporti” ciò che prima era definito in “settore ferroviario, aereo e marittimo” (fonte CorSera).
Dopo di chè si può, credo giustamente, obbiettare che se da un articolo di legge ti escludono non penso si possa rientrare in un altro della stessa legge però……..non si sa mai!!!
Come dice il detto ” fidarsi è bene………” e noi siamo MOLTO DIFFIDENTI!!!!
”per il momento”…anche studio aperto di poco fa ha specificato ”per il momento” taxi fuori dalle liberalizzazioni!!…non basta averci aumentato tasse su tasse??… oltre il danno anche la beffa?? Stiamo esagerando…
Bella radio radio 24… Al tg delle 11 eravamo esclusi poi da quello delle 12 hanno parlato di slittamento. Si vede che a Emma la parola Esclusi le fa venire l’ulcera!
A questo proposito cito testualmente:
Roma, 13 dic. (Adnkronos)- I taxi vengono esclusi dalle misure di liberalizzazione, previsti dalla manovra. Ma allo stesso tempo entro sei mesi dall’entrata in vigore del decreto legge dovrà essere realizzata ”una compiuta liberalizzazione ed una efficiente regolazione nel settore dei trasporti e dell’accesso alle relative infrastrutture”.
Lo prevede un emendamento, presentato dal governo nelle commissioni Bilancio e Finanze della Camera.
Che dobbiamo pensare??
Se non e’ la ue e chi ci sta dietro allora perche’ questi continui tentativi di liberalizzare il settore?
Da chi e’ composto il gruppo di personaggi interessati alla torta taxi e che usa l’opportunità liberalizzazzioni per impossessarsene?
E se lo spauracchio liberalizzazione sia utile solo a qualcuno per avere voti e dei vantaggi da esso derivanti?
Oppure non c’e’ alcun interesse specifico e alla fine in questo momento storico si creano dei conflitti di interesse dati dalle opportunità che si creano.
Da un lato la liberalizzazione da l’opportunità a qualcuno che ha disponibilità economiche di prendersi una fetta di un settore economico che rende oppure persone che non hanno lavoro e specializzazione si ritagliano uno spazio mentre dall’altro abbiamo politici a cui fanno comodo i voti e persone che hanno una piccola attività che rende piu’ dello stipendio di un’operaio.
Ad ora si vedono solo i voti,i politici,i tassisti e non le persone ricche o povere interessate alla torta taxi ma che sono certo al momento opportuno salterebbero fuori.
Intanto credo che ai clienti dei taxi italiani una cosa del genere non sia mai successa anzi….
Ad Amsterdam le licenze sono state liberalizzate.
A taxi driver apparently hit the passenger after an argument broke out between them on Saturday night in the city’s central Leidseplein square.
The passenger, 44, was taken to hospital but died a few hours later on Sunday morning. The 37-year-old taxi diver has been arrested.
Amsterdam police have dealt with at least 300 incidents involving taxi drivers over the past two years, the city’s mayor Job Cohen told councillors on Friday.
At least 63 cases involved violence and threats, Cohen was quoted as saying.
The city’s taxi sector is coming under increasing pressure to clean up and the council has pledged to bring in new rules for taxi drivers after growing complaints about intimidation, high fares and a refusal to take passengers on short journeys.
Matters came to a head in July when a 44-year-old man died after an argument with a taxi driver on the city’s Leidseplein.
The taxi sector was liberalised in 2000 which led to an explosion in the number of unlicenced cabs.
Amsterdam’s taxi service comes 19th out of 22 in a survey by German motoring association ADAC, reports news agency ANP.
Rotterdam’s taxis are in 10th place in the ranking, which is led by Barcelona.
The organisation sent ‘mystery guests’ to assess taxi services in terms of the quality of the driver, the taxi, the route and price. In Amsterdam, drivers ran red lights, fiddled the bill or even refused to carry passengers, the ANP report said.
Amsterdam city council has been struggling to get a grip on the taxi sector since it was liberalised in 2000.
per il momento!!!!Quindi tra un paio di mesi quando arrivera il prossimo governo per far vedere che sono meglio del precedente se la prenderanno ancora coi taxi vogliamo scommettere che sarà cosi !!!!!!
Mai abbassare la guardia, MAI!!!
Altro che discorsi questi fanno sul serio….qui non sono giornalisti che si sono inventati notizie, c’è proprio un progetto politico…..il FLI ha chiesto l’eliminazione della nostra categoria tra quelli da “non” liberalizzare….ce lo ricorderemo…intanto speriamo che l’emendamento cada nel vuoto..
Una cosa e’ certa. L’opinione pubblicato ci odia a morte
Fini e company stanno presentando una proposta per liberalizzarci antenne dritte !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dal SOLE 24
Taxi esclusi dalle liberalizzazioni (per ora)
Dalle nuove liberalizzazioni, come preannunciato ieri, i taxi vengono esclusi: l’emendamento, infatti, prevede che il trasporto di persone «mediante autoservizi pubblici non di linea» viene escluso «dall’ambito di applicazione» dalle misure di liberalizzazione delle attività economiche previste dall’articolo 34 della manovra.
Il processo di liberalizzazione potrebbe però interessare, «entro sei mesi dalla entrata in vigore» della manovra, i servizi di mobilità urbana, dunque anche i taxi, nell’ambito delle più ampie «disposizioni volte a realizzare una compiuta liberalizzazione e una efficiente regolazione nel settore dei trasporti e dell’accesso alle relative infrastrutture». Lo prevede un emendamento del governo nel quale si sceglie una dizione più ampia («settore dei trasporti») rispetto a quella precedente che indicava per il futuro processo di liberalizzazione solo il «settore ferroviario, aereo e marittimo».
SONO IL SOLITO NCC ,LA SITUAZIONE E’ MOLTO SEMPLICE O CANCELLANO 1 QUATER O TUTTI GLI NCC ( anche i monoautorizzazione ) CHIEDERANNO SEMPRE LA LIBERALIZZAZIONE (non abbiamo scelta) .
INSISTO TROVIAMO L’ACCORDO E FINISCE TUTTO A TARALLUCCI E VINO !!
fini e company hanno presentato un’emendamento a nostro sfavore
FONTE TG3:
Frenata sugli stipendi dei parlamentari, le liberalizzazioni slittano al 2013 così come il taglio delle province. Sono alcune delle novità contenute negli emendamenti alla manovra economica.
Gli stipendi di deputati e senatori non saranno più tagliati per decreto come inizialmente previsto, ma a decidere saranno le camere. Sanando così una norma che sarebbe stata illegittima perché lesiva dell’autonomia del Parlamento. Non viene fissato però un termine preciso per questi tagli. Come detto slitta di un anno l’abolizione delle province che decadranno il 31 marzo 2013.
ANCHE PER LE LIBERALIZZAZIONI TUTTO RIMANDATO DI UN ANNO E LA NOVITA’ E’ CHE I TAXI SARANNO ESCLUSI.
ACHTUNG !! ACHTUNG !!
ROMA, 13 dic. – No all’esclusione dei taxi dalle liberalizzazioni. Lo chiede Futuro e libertà in un emendamento presentato in commissioni riunite Bilancio e Finanze alla manovra. La proposta di modifica, firmata dai finiani Nino Lo Presti, Chiara Moroni e Enzo Raisi, è soppressiva dell`esclusione dei servizi di “trasporti di persone mediante autoservizi pubblici non di linea”, cioè i taxi, dalle norme relative alla liberalizzazione delle attività economiche secondo il principio della “libertà di accesso e organizzazione e svolgimento”.
In sostanza, si chiede di non rinviare la liberalizzazione dei taxi ad un successivo decreto del governo che dovrebbe regolare il mercato dei servizi di trasporto, anche locale.
Ancora insistono questi…???
TAXI FUORI DALLE LIBERALIZZAZIONI «Il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea» viene escluso «dall’ambito di applicazione» dalle misure di liberalizzazione delle attività economiche previste dall’articolo 34 della manovra. Lo prevede un emendamento del governo presentato alle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera. Il processo di liberalizzazione potrebbe però interessare, «entro sei mesi dalla entrata in vigore» della manovra, i servizi di mobilità urbana, dunque anche i taxi, nell’ambito delle più ampie «disposizioni volte a realizzare una compiuta liberalizzazione e una efficiente regolazione nel settore dei trasporti e dell’accesso alle relative infrastrutture». Lo prevede un emendamento del governo nel quale si sceglie una dizione più ampia («settore dei trasporti») rispetto a quella precedente che indicava per il futuro processo di liberalizzazione solo il «settore ferroviario, aereo e marittimo».
TRA QUALCHE MESE DI NUOVO ANGOSCE, NOTTI INSONNI… BENE
non vorrei che avessimo disinnescato una minaccia, ma che ne arrivi una ancora peggiore della sola eliminazione dei limiti territoriali…
No all’esclusione dei taxi dalle liberalizzazioni. Lo chiede Futuro e libertà in un emendamento presentato in commissioni riunite Bilancio e Finanze alla manovra. La proposta di modifica, firmata dai finiani Nino Lo Presti, Chiara Moroni e Enzo Raisi, è soppressiva dell`esclusione dei servizi di “trasporti di persone mediante autoservizi pubblici non di linea”, cioè i taxi, dalle norme relative alla liberalizzazione delle attività economiche secondo il principio della “libertà di accesso e organizzazione e svolgimento”.
In sostanza, si chiede di non rinviare la liberalizzazione dei taxi ad un successivo decreto del governo che dovrebbe regolare il mercato dei servizi di trasporto, anche locale.
PURE QUESTA… NON VORREI PASSASSE L’EMENDAMENTO, COSI’ IL GOVERNO SI DERESPONSABILIZZA PURE…
Oggi pomeriggio il gruppo FLI ha presentato al governo un emendamento per la nostra immediata liberalizzazione.
Che meraviglia !
Ladro, lobbista, disonesto, ricco, scorretto, raccomandato, evasore, privilegiato… e chi più ne ha più ne metta. Queste sono parole lette o sentite dopo pubblicazione della notizia su radio, articoli e pareri vari, da giornalisti e gente comune.
Certo, la mia felicità per la mancata liberalizzazione è massima ma tutti questi commenti mi demoralizzano e mi sconfortano. Non vorrei fare inutile vittimismo ma la nostra categoria aumenta in impopolarità (direi invece che invece i Clienti sono abbastanza soddisfatti), soprattutto in queste occasioni.
Non sarebbe opportuno organizzare un qualcosa (al momento non saprei cosa) che cerchi di modificare il giudizio che l’opinione pubblica ha di noi?
Potrei fregarmene (come credo penserà qualche collega) ma certo è che prima o poi non potremo rintuzzare ogni attacco e la capitolazione sarebbe letale. Prevenire è sempre meglio che curare….
Ragazzi, non è che qualcuno (magari vicino ai sindacati) ci può dire se siamo esclusi o tra 6 mesi siamo punto e a capo????Vi ringrazio in anticipo.
sul corriere della sera.it hanno aperto un sondaggio: “Manovra, esclusi i taxi dalle liberalizzazioni. Siete d’accordo?”
VOTIAMO IN MASSA: SI –
Ciao ragazzi, mi sono appena iscritto per lanciare un grido d’allarme. Mi spiace di guastare la “festa” ma andate sul sito di uritaxi e scoprirete che FLI ha presentato un emendamento per non escludere i taxi dalle liberalizzazioni. Ciò a firma del nostra ex amico Raisi e di altri due deputati.
A questo punto non so quale sia l’iter procedurale, ma è evidente che se l’emendamento venisse approvato (e i numeri li avrebbero) andrebbe a confliggere con il maxi emendamento governativo che invece ci salva. Qualcuno ha suggerimenti?
EMENDAMENTO FLI: “NON ESCLUDERE TAXI DA LIBERALIZZAZIONI”
No all’esclusione dei taxi dalle liberalizzazioni. Lo chiede Futuro e libertà in un emendamento presentato in commissioni riunite Bilancio e Finanze alla manovra.
La proposta di modifica, firmata dai finiani Nino Lo Presti, Chiara Moroni e Enzo Raisi, è soppressiva dell`esclusione dei servizi di “trasporti di persone mediante autoservizi pubblici non di linea”, cioè i taxi, dalle norme relative alla liberalizzazione delle attività economiche secondo il principio della “libertà di accesso e organizzazione e svolgimento”.
In sostanza, si chiede di non rinviare la liberalizzazione dei taxi ad un successivo decreto del governo che dovrebbe regolare il mercato dei servizi di trasporto, anche locale.
Teniamoci stretto il risultato ottenuto…non abbassiamo la guardia e …quando sarà il momento di andare al voto (secondo me dopo pasqua!) ricordiamoci chi ci voleva morti…!!!
Temo che i tre deputati che hanno presentato l’emendamento stiano regolando dei conti interni alla ex alleanza nazionale. Nello specifico in odio a Gasparri che si è spero a nostro favore. Ovvio che la realtà del contendere sia per tutti loro assolutamente indifferente. Adesso tocca a noi essere pura merce di scambio per piccole lotte di potere
Ma non è scaduto il termine x presentare emendamenti?
Visto il comportamento di alcuni sindacalisti negli ultimi giorni, non mi stupisce che i nemici di sempre siano adesso inviperiti più che mai. Tra venerdì sera e sabato mattina si era ottenuto – per una volta tutti insieme! – un risultato incoraggiante. E dannatamente utile per ognuno di noi. Era il caso di portare a casa e tacere, gustando in silenzio il sapore di una vittoria, sia pure provvisoria. E invece ecco qualcuno attribuirsi ogni merito e urlare che hanno fatto nero il governo, inoltrandosi in considerazioni politiche ora inopportune. Risultato: governo, stampa e politica cialtrona nuovamente a ringhiarci contro. Mi chiedo quando avremo diritto a una rappresentanza sindacale professionale, capace di evitare errori tattici grossolani. Perché certi comportamenti mettono a rischio la mia licenza e il mio lavoro quotidiano. Non si può distruggere in pochi minuti il lavoro costruito da molti in molto tempo!
Ma che vita è?
comunque secondo me una cosa è da fare cambiare l’immagine del tassista!!!!!! cerchiamo di far comparire la categoria in modo positivo sui giornali piu importanti se necessario compriamo pagine di giornali, o qualunque iniziativa serva a migliorare l’immagine…perchè altrimenti…è sempre più dura…facciamo un po’ di sana campagna persuasiva come fanno tutte le testate che quotidianamente denigrano la categoria…poi per quale pro?!
koala ha ragione. volare basso era la cosa migliore da fare. altro che politica e festeggiamenti per aver evitato la liberalizzazione. si è svolto tutto in modo così strano: qualche blocco, e neanche a roma, e il governo ci apre le porte e accoglie le nostre richieste. mesi a pensare alla grecia e poi tutto finisce a tarallucci e vino? era chiaro che ci fosse qualcosa sotto. però il governo era pronto a scrivere un emendamento. e noi invece di stare buoni ci mettiamo a fare casino, a tirare in ballo la politica e a dichiarare cose che di certo ci tirano addosso l’attenzione di ogni possibile nemico? ma come siamo messi?
scusate, volevo scrivere che scaccomatto ha ragione….
Non perdetevi Ballarò: Giannini di Repubblica ha appena esordito dicendo che è indicativo della delusione sul governo Monti che in Italia non si riesce a liberalizzare la casta dei tassisti. Godiamoci lo spettacolo e poi commentiamo. ( sperando che non ci ammazzino all’ultimo secondo) NOI DOBBIAMO ESSERE SEMPRE PRONTI, tanto siamo in strada, nelle autostrade, nelle tangenziali, negli aereoporti e nelle stazioni 365 giorni all’anno e 24 ore su 24 a differenza dei giornalisti
Khoolas per quanto gliene frega a quelli noi ci possiamo anche passare tutta la vita in una strada,in questo momento ci stanno facendo un assalto frontale,tutti e proprio tutti,non si capisce poi cosa ca..o vogliano,per quanto mi riguarda sono esasperato e se continua cosi sono problemi grossi
Adesso ci sta linciando Crozza: mimando Vito Corleone dice che noi, i farmacisti, i notai e i deputati siamo MAFIOSI. L’ho portato l’altro giorno, non salirà mai più sul mio taxi, questo è certo, ma potrà sempre andare con il suo autista privato
crozza ha appena detto che la mentalità mafia è sul cruscotto delle nostre macchine.. che schifo mi viene da vomitare…
Compriamo una pagina di un quotidiano NAZIONALE in cui descrivere la nostra REALTA’ di mercato e di vita quotidana!! Non mi sento proprio per nulla un privilegiato. Come tantii faccio esclusivamente un gran c…! Tutti i giorni!
Ormai ci stanno aggrappati al collo la parola taxi si sente sempre e troppo
E se invece il governo abbia chiesto la cortesia al III pollllo di fare il lavoro sporco? Ora scioperiamo contro Fini? Sarebbe un capolavoro da democrazia cristiana di macchiavellica memoria e con un tempismo molto equivoco. Se prima potevamo far sentire la nostra voce contro un governo ora il nostro protestare è stato pesantemente svuotato. Ma queste sono pippe inutili. Andiamo avanti.
Cambiare l’immagine del tassista attraverso la carta stampata la vedo dura dal momento che sono proprio certi giornalisti ad aver scientemente creato una nostra immagine così negativa, chissà perchè..? Non credo che l’opinione pubblica sia contro di noi questo è quello che ci vogliono far credere con articoli a senso unico e interviste a dir poco offensive per l’intelligenza di chi ascolta. Se questo non è mobbing non so cosa sia.
lotterò sempre, ho 41 anni e combatterò sempre, come quei colleghi ultra settantenni che, come ogni santo giorno ai tempi del decreto bersani, anche i giorni scorsi hanno partecipato ai presidi di linate e malpensa… non possono sfinirmi, contro i loro soprusi ele loro furberie combatterò SEMPRE.
Le associazioni NCC hanno indetto lo stato di agitazione perchè vogliono la liberalizzazione, o meglio la cessazione di ogni limitazione territoriale. Ma il mondo è impazzito? I cugini (proprio vero che i parenti non si scelgono) NCC che operano nelle grandi città dovrebbero spiegarmi perchè hanno piacere che migliaia di colleghi sciamino in città come lupi affamati a portar via loro il lavoro. O c’è qualcosa che mi sfugge?
Io comunque ho deciso… Se ne esco pulito, vendo! Non posso vivere con la paura!
Comunque ho una brutta sensazione!
scaccomatto » C’è qualcosa che tti sfugge, è proprio così. Sappi che “quell’associazione” di ncc che si dice in stato di agitazione rappresenta una MINIMA parte di ncc i quali (come tutte le persone di buonsenso che non amerebbero affogare in un mare di m….) non ci pensano neanche a chiedere di essere liberalizzati.
Hai presente quello che chiude i testicoli nel cassetto per fare dispetto alla moglie? Ecco.
Amici, colleghi, rappresentanti, il sole 24 ore parla di un subemendamento che ci avrebbe salvato da modificare: l’emendamento del governo potrebbe subire delle modifiche nella notte e poi verràmessa la fiducia. Io sento un grande pericolo perchè altrimenti non si spiegherebbe il linciaggio televisivo/ giornalistico. Vedremo a breve ma una cosa deve essere chiara: o diventiamo TUTTI e 60:000 come iotassista no pecora intervento47 la cui chiarezza mi commuove. Questi devono capirlo con chiarezza: NOI NON CI ARRENDEREMO MAI PERCHE’ STIAMO DIFENDENDO LE NOSTRE VITE E QUELLE DEI NOSTRI CARI non ideologie o privilegi e ci siamo anche rotti il ca**o di essere insultati dalla mattina alla sera.
sì sta montando troppo la pressione nei nostri confronti,il governo sarà costretto a fare qualcosa
scaccomatto » C’è qualcosa che tti sfugge, è proprio così. Sappi che “quell’associazione” di ncc che si dice in stato di agitazione rappresenta una MINIMA parte di ncc i quali (come tutte le persone di buonsenso che non amerebbero affogare in un mare di m….) non ci pensano neanche a chiedere di essere liberalizzati.
Hai presente quello che chiude i testicoli nel cassetto per fare dispetto alla moglie? Ecco.
Marco ti seguo da tanto tempo ed è inutile dire che il livello del tuo blog è decisamente superiore a chi è costretto a nascondere i commenti. Per onestà d’informazione, dovresti rettificare che le associazioni sono TRE che rivendicano la volontà di essere lasciate libere e sono la maggioranza. Ricordate che i NCC che vogliono la territorialità, sono proprio quelli che vi rubano il lavoro, non fanno tour o vip come noi, ma solo stazioni e aeroporti che sono il vostro lavoro. Il vero lavoro ncc non può essere confinato, come per i bus. Credo che ciò possa essere pubblicato, altrimenti vuol dire che ho sbagliato tutto. Grazie.
Bisogna tenere sempre la guardia alta, come un buon pugile. Un saluto a tutti da Trieste!
Majin: basta ingenuità! Non si sta montando: stanno montando, non sarà costretto, VUOLE fare qualcosa e ne sta creandoi i presupposti. Ragazzi poche idee ma chiare: amici e nemici, unità o frammentazione, paura o lotta. Chiedetevi: perchè tanto livore? Siamo il capro espiatorio della più grossa fregatura tirata nell’intera Europa ai lavoratori senza uno straccio di conflitto! Con la nostra stupida difesas delle nostre famiglie disturbiamo i manovratori. Adesso mi taccio, continuate voi
Impresa NCC ITALIANA » perchè vuoi che una masnada di infelici inondi le strade di auto da rottamare per farsi a loro, fare a voi e fare a noi una concorrenza spietata all’ultimo sangue? Mi sfugge, proprio mi sfugge. Non capisco, sarò tardo ma non capisco.
Sarebbe la fine per tutti, noi e voi. Già il lavoro è ridotto a lumicino, cosa ti fa pensare che devastando il vostro servizio con una deregolamentazione totale migliorerebbe?
Hai presente quanti disperati sulle carrette del mare verrebbero in Italia convinti di fare soldi con un servizio di minicab?
Non ci siamo il vostro motivo è sicuramente un altro ma non si riesce a capire.
Purtroppo Marco non conosci bene il nostro lavoro, quello vero, le baracche non possono competere, chi sceglie i nostri servizi, pretende una certa qualità che unavettura media non può offrire. Io sono a Firenze ,ma molti mie clienti sono di Roma e Milano e pretendono che io vada a prenderli e portarli ovunque, non posso dirgli che a Milano non posso arrivare a prenderli oppure se sono in tour sulla costiera, avere paura di dormire in hotel con loro ed essere definito abusivo. Le baracche sono da bloccare fin dalla prima immatricolazione, ovvero non puoi essere NCC se non garantisci il livello alto di vettura, proprio per evitare i tassisti mancati. Ma non credo che riusciremo mai a farvi capire la differenza. Grazie comunque.
@LUCIANO MA DEVE ESSERCI UN MODO!!!!
nn so sembra cosi assurdo!!!!!
Se posso intervenire devo dire che a Bologna la maggior parte degli NCC hanno auto normalissime, dello stesso standard di quelle dei tassisti. E caricano in stazione, in aereoporto…insomma fanno i taxi. Temo che i cantanti in tour di cui parli tu (impresa ncc italiana) rappresentino lo 0,001% del mercato. Che pure, è doveroso ammetterlo, conosco poco.
Ragazzi sbagliamo noi, basterebbe un solo sindacato, una banca a cui tutti noi ci possiamo appoggiare ed uno studio legale con i controco… per non permettere a nessuno di insultarci come crede!! Ma perchè mi devo prendere del mafioso da un cog…. come Crozza che non sa niente del mio lavoro senza che questo non venga querelato?!? Dite che rischio di essere querelato io perchè gli do del cog….??? E perchè mai lui puó darmi del mafioso????
Non ce la faccio. Chiedo scusa ai miei amici. Cara Impresa NCC Italiana ci stai dicendo che noi poveri artigianelli non possiamo capire il servizio di qualità e moderno, cioè privo di confini, che i tuoi clienti pretendono. Clienti di classe che vogliono autisti capaci di offrire un servizio di classe. Io non ho assolutamente nulla contro i maggiordomi, professione ben pagata e per cui ci sono ottime scuole. Ma rassicurati, capiamo la differenza, noi non siamo servi, siamo uomini liberi e i clienti, se non ci rispettano li invitiamo con cortesia a scendere dal nostro taxi,
“NCC se non garantisci il livello alto di vettura” = fantascienza, mai quante nuove “autorizzazioni” uscirebbero dai comuni limitrofi delle grandi città? sarete tutti con vetture di medio livello per abbattere i costi.
Ma veramente ti senti migliore di me solo perchè hai un bell’abito e un mercedes in leasing?
Questa presunta superiore qualità non mi sfiora minimamente. Quello che non capisco è il motivo per il quale molti Ncc ci guardano con un misto di odio/invidia che io francamente nei loro confronti non ho. La risposta è semplice: sono, nella maggior parte dei casi, dipendenti. Cosa che noi non siamo e ci batteremo fino alla morte per non esserlo. Riguardo al resto, ognuno faccia il suo lavoro senza invadere lo spazio dell’altro. Da un conflitto non uscirebbe vincitrice nessuna delle 2 categorie. Ve lo garantisco!!!!
Ha cambiato idea sulle liberalizzazioni il governo ????
appunto, lasciamo perdere gli ncc. Se pensano di poter tranquillamente giocare col fuoco senza scottarsi, problemi loro. Ne abbiamo già visti tanti di apprendisti stregoni rimasti vittime dei loro incauti esperimenti. Ma tornando a noi, novita?
Lo dicono su ADN kronos liber. Partiranno dal 2012 e no dal 2013
Purtroppo Marco non conosci bene il nostro lavoro, quello vero, le baracche non possono competere, chi sceglie i nostri servizi, pretende una certa qualità che unavettura media non può offrire. Io sono a Firenze ,ma molti mie clienti sono di Roma e Milano e pretendono che io vada a prenderli e portarli ovunque, non posso dirgli che a Milano non posso arrivare a prenderli oppure se sono in tour sulla costiera, avere paura di dormire in hotel con loro ed essere definito abusivo. Le baracche sono da bloccare fin dalla prima immatricolazione, ovvero non puoi essere NCC se non garantisci il livello alto di vettura, proprio per evitare i tassisti mancati. Ma non credo che riusciremo mai a farvi capire la differenza. Grazie comunque.
Roba da chiodi, si dice a Firenze. Non cominciamo a fare i ganzetti. A Firenze ho visto, d’estate, degli NCC, di classe, in canottiera. Pochi giorni fa ho visto un furgone NCC svolgere il servizio con un Ducato scassato e vecchio quanto il Cucco, sembrava il furgone del caporale che porta i lavoratori a nero nei campi. Alla faccia della classe! E non prendiamoci in giro, la storia della libera concorrenza, che sarebbe la cura di ogni male, era vecchia già nell’ottocento. Alla fine sopravvive solo il grande capitale. All’inizio strangolerà noi, ma poi, in seguito eliminerà anche gli NCC. Diventeremo tutti autisti sottopagati. Non farà differenza se l’autista NCC porta la cravatta e il tassista ha il golfino. Contratto a chiamata per tutti.
Detto fra noi, anche i tassisti sanno le lingue, hanno la laurea, conoscono la storia della propria città e sanno aprire lo sportello alle clienti.
Per mantenere la differenza, che deve esserci, tra i due tipi di servizio, ci vogliono delle regole. La deregulation è la miseria. Il problema è che i nostri manager d’impresa non sono capaci di investire in ricerca e innovazione e perciò vogliono espandersi in campi già avviati e pronti (taxi, gas, acqua, e poi anche NCC).
Ci vogliono costringere a una guerra tra poveri per poi raccogliere i resti tra le macerie.
Caro NCC se hai il foglio di servizio e parti da Firenze puoi portare il tuo cliente DOVE VUOLE, non ti nascondere dietro la territorialità, oppure difendi chi ha comprato una licenza NCC di un un paesino “vattelappesca” e HAI bisogno di cercarti il lavoro dove ci sono NCC regolarmente autorizzati?
Ricordati che con la liberalizzazione quello che oggi vedi appetibile domani altri come te o più furbi lo vedono meglio. Meditate NCC
Se posso intervenire devo dire che a Bologna la maggior parte degli NCC hanno auto normalissime, dello stesso standard di quelle dei tassisti. E caricano in stazione, in aereoporto…insomma fanno i taxi. Temo che i cantanti in tour di cui parli tu (impresa ncc italiana) rappresentino lo 0,001% del mercato. Che pure, è doveroso ammetterlo, conosco poco.
Quoto. E si dimentica anche di tutti gli ncc che nelle piccole città hanno il compito di fare da servizio taxi.
Ed anche a farsi giri in internet a vedere i siti di aziende ncc che si elevano ad esclusive, mostrano foto banali di ammiraglie prese da internet. La moda, è presentare il vaneo in versione brabus, peccato che in italia non ho mai visto un brabus, nè come preparazione interna (qui, gli ncc più fantasiosi offrono un lettore dvd, ma sono rari e di solito lo si trova sui classe s) ne tantomeno esterna. Questo è un esempio. Ed io non chiamerei mai uno di loro. L’auto tipo dell’ncc? Il vaneo ed il classe e: ora, sappiamo perfettamente i reali valori di mercato. Un ragazzo che era a fare l’esame al ruolo, è fratello di uno che ha iniziato da poco a fare l’ncc a Milano: gli affari gli vanno abbastanza bene. Ha una v70 vecchia e pure base.
tempestiamo la bacheca del gruppo di crozza su facebook…certa gente non conosce la vergogna.
e ricordiamoci che possiamo rifiutarci di caricare chi è ubriaco, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o chi ci sembra mentalmente instabile: crozza sul mio taxi non ci salirà mai, a costo di predermi una sopsensione.
p.s. pardon per il lapsus, viano, non vaneo, il vaneo simil classe a per fortuna non l’ho mai visto ne come taxi ne come ncc xD
Sono il solito NCC ! Forse impresa NCC Italiana non si è spiegata bene, o non volete capire .
Il lavoro dell’NCC è basato sulla prenotazione (almeno nelle grandi città) escluso nei paesi di campagna o montagna dove i taxi non esistono proprio .
Ogni Regione sembra strano ma ha esigenze diverse , a Bologna gli NCC fanno i taxisti tipo radio taxi , a Roma o sono di alto livello (80 %) o sono dei ca..oni che aspettano la chiamata dall’Hotel (20%).
Ma il lavoro dell’NCC non può essere limitato territorialmente, l’importante è che abbia una prenotazione .
Il famoso 1 QUATER toglierebbe a tutti gli NCC di tutte le regioni la possibilità di la lavorare (leggetevelo bene).
QUINDI O TOLGONO L’1 QUATER O PORTEREMO AVANTI LA LIBERALIZZAZIONE DEI SOLI NCC,il rischio è che vi inseriscano anche voi .. ma noi non abbiamo proprio scelta.
Un SALUTO
Ricordati che devi morire!
Ciao, e purtroppo non solo l’ agenzia Ansa ci ricorda
di non abbassare mai la guardia.
E certo, ci mancherebbe…
E’ il solito corriere on line che ci svela “ …Il redde rationem con i tassisti potrebbe però essere solo rimandato. Il processo di liberalizzazione potrebbe infatti interessare, «entro sei mesi dalla entrata in vigore» della manovra, i servizi di mobilità urbana, dunque anche i taxi, nell’ambito delle più ampie «disposizioni volte a realizzare una compiuta liberalizzazione e una efficiente regolazione nel settore dei trasporti e dell’accesso alle relative infrastrutture». (http://www.corriere.it/economia/11_dicembre_13/manovra-emendamenti-governo-modifiche-imu-pensioni_cceca374-2558-11e1-97ba-d937a4e61a87.shtml)
Evviva !
Radio 24 ci tiene a puntualizzare in ogni radiogiornale: “rimandata” la liberalizzazione dei Taxi.
Il titolo commenta “per il momento”.
Gioiamo pure, ma teniamo sott’occhio l’art. della liberalizzazione dei Trasporti che potrebbe essere emendato ampliando ad un generico “trasporti” ciò che prima era definito in “settore ferroviario, aereo e marittimo” (fonte CorSera).
Dopo di chè si può, credo giustamente, obbiettare che se da un articolo di legge ti escludono non penso si possa rientrare in un altro della stessa legge però……..non si sa mai!!!
Come dice il detto ” fidarsi è bene………” e noi siamo MOLTO DIFFIDENTI!!!!
”per il momento”…anche studio aperto di poco fa ha specificato ”per il momento” taxi fuori dalle liberalizzazioni!!…non basta averci aumentato tasse su tasse??… oltre il danno anche la beffa?? Stiamo esagerando…
Bella radio radio 24… Al tg delle 11 eravamo esclusi poi da quello delle 12 hanno parlato di slittamento. Si vede che a Emma la parola Esclusi le fa venire l’ulcera!
A questo proposito cito testualmente:
Roma, 13 dic. (Adnkronos)- I taxi vengono esclusi dalle misure di liberalizzazione, previsti dalla manovra. Ma allo stesso tempo entro sei mesi dall’entrata in vigore del decreto legge dovrà essere realizzata ”una compiuta liberalizzazione ed una efficiente regolazione nel settore dei trasporti e dell’accesso alle relative infrastrutture”.
Lo prevede un emendamento, presentato dal governo nelle commissioni Bilancio e Finanze della Camera.
Che dobbiamo pensare??
Se non e’ la ue e chi ci sta dietro allora perche’ questi continui tentativi di liberalizzare il settore?
Da chi e’ composto il gruppo di personaggi interessati alla torta taxi e che usa l’opportunità liberalizzazzioni per impossessarsene?
E se lo spauracchio liberalizzazione sia utile solo a qualcuno per avere voti e dei vantaggi da esso derivanti?
Oppure non c’e’ alcun interesse specifico e alla fine in questo momento storico si creano dei conflitti di interesse dati dalle opportunità che si creano.
Da un lato la liberalizzazione da l’opportunità a qualcuno che ha disponibilità economiche di prendersi una fetta di un settore economico che rende oppure persone che non hanno lavoro e specializzazione si ritagliano uno spazio mentre dall’altro abbiamo politici a cui fanno comodo i voti e persone che hanno una piccola attività che rende piu’ dello stipendio di un’operaio.
Ad ora si vedono solo i voti,i politici,i tassisti e non le persone ricche o povere interessate alla torta taxi ma che sono certo al momento opportuno salterebbero fuori.
Intanto credo che ai clienti dei taxi italiani una cosa del genere non sia mai successa anzi….
Ad Amsterdam le licenze sono state liberalizzate.
A taxi driver apparently hit the passenger after an argument broke out between them on Saturday night in the city’s central Leidseplein square.
The passenger, 44, was taken to hospital but died a few hours later on Sunday morning. The 37-year-old taxi diver has been arrested.
http://www.expatica.com/nl/news/local_news/Amsterdam-mayor-seeks-change-in-Dutch-taxi-regulations_54258.html
o ancora…
Amsterdam taxi drivers in 300 formal incidents
Friday 21 August 2009
Amsterdam police have dealt with at least 300 incidents involving taxi drivers over the past two years, the city’s mayor Job Cohen told councillors on Friday.
At least 63 cases involved violence and threats, Cohen was quoted as saying.
The city’s taxi sector is coming under increasing pressure to clean up and the council has pledged to bring in new rules for taxi drivers after growing complaints about intimidation, high fares and a refusal to take passengers on short journeys.
Matters came to a head in July when a 44-year-old man died after an argument with a taxi driver on the city’s Leidseplein.
The taxi sector was liberalised in 2000 which led to an explosion in the number of unlicenced cabs.
http://www.dutchnews.nl/news/archives/2009/08/amsterdam_taxi_drivers_in_300.php
e ancora:
Amsterdam taxis near bottom in European ranking
Thursday 06 October 2011
Amsterdam’s taxi service comes 19th out of 22 in a survey by German motoring association ADAC, reports news agency ANP.
Rotterdam’s taxis are in 10th place in the ranking, which is led by Barcelona.
The organisation sent ‘mystery guests’ to assess taxi services in terms of the quality of the driver, the taxi, the route and price. In Amsterdam, drivers ran red lights, fiddled the bill or even refused to carry passengers, the ANP report said.
Amsterdam city council has been struggling to get a grip on the taxi sector since it was liberalised in 2000.
http://www.dutchnews.nl/news/archives/2011/10/amsterdam_taxis_near_bottom_in.php
ecco il commento di un cliente:
No surprises here. Amsterdam’s taxi drivers are the most dishonest bunch I have ever met
6 october 2011
Nella stessa indagine dell’ADAC(che non e’ certo un gruppo di 4 sfigati) Milano(mailand) e’ tra le migliori(quarta!):
l’indagine originale:
http://www.adac.de/infotestrat/tests/verkehrsmittel/taxi/2011/default.aspx?ComponentId=87857&SourcePageId=6729
altro articolo interessante legato all’indagine con intervista ad un tassista di amsterdam:
http://www.dutchamsterdam.nl/2057-amsterdam-taxis-rank-poorly-in-european-test
peggio di amsterdam…Roma!
per il momento!!!!Quindi tra un paio di mesi quando arrivera il prossimo governo per far vedere che sono meglio del precedente se la prenderanno ancora coi taxi vogliamo scommettere che sarà cosi !!!!!!
Mai abbassare la guardia, MAI!!!
Altro che discorsi questi fanno sul serio….qui non sono giornalisti che si sono inventati notizie, c’è proprio un progetto politico…..il FLI ha chiesto l’eliminazione della nostra categoria tra quelli da “non” liberalizzare….ce lo ricorderemo…intanto speriamo che l’emendamento cada nel vuoto..
http://www.uritaxi.it/portaltest/?q=node/1923
Una cosa e’ certa. L’opinione pubblicato ci odia a morte
Fini e company stanno presentando una proposta per liberalizzarci antenne dritte !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dal SOLE 24
Taxi esclusi dalle liberalizzazioni (per ora)
Dalle nuove liberalizzazioni, come preannunciato ieri, i taxi vengono esclusi: l’emendamento, infatti, prevede che il trasporto di persone «mediante autoservizi pubblici non di linea» viene escluso «dall’ambito di applicazione» dalle misure di liberalizzazione delle attività economiche previste dall’articolo 34 della manovra.
Il processo di liberalizzazione potrebbe però interessare, «entro sei mesi dalla entrata in vigore» della manovra, i servizi di mobilità urbana, dunque anche i taxi, nell’ambito delle più ampie «disposizioni volte a realizzare una compiuta liberalizzazione e una efficiente regolazione nel settore dei trasporti e dell’accesso alle relative infrastrutture». Lo prevede un emendamento del governo nel quale si sceglie una dizione più ampia («settore dei trasporti») rispetto a quella precedente che indicava per il futuro processo di liberalizzazione solo il «settore ferroviario, aereo e marittimo».
SONO IL SOLITO NCC ,LA SITUAZIONE E’ MOLTO SEMPLICE O CANCELLANO 1 QUATER O TUTTI GLI NCC ( anche i monoautorizzazione ) CHIEDERANNO SEMPRE LA LIBERALIZZAZIONE (non abbiamo scelta) .
INSISTO TROVIAMO L’ACCORDO E FINISCE TUTTO A TARALLUCCI E VINO !!
fini e company hanno presentato un’emendamento a nostro sfavore
FONTE TG3:
Frenata sugli stipendi dei parlamentari, le liberalizzazioni slittano al 2013 così come il taglio delle province. Sono alcune delle novità contenute negli emendamenti alla manovra economica.
Gli stipendi di deputati e senatori non saranno più tagliati per decreto come inizialmente previsto, ma a decidere saranno le camere. Sanando così una norma che sarebbe stata illegittima perché lesiva dell’autonomia del Parlamento. Non viene fissato però un termine preciso per questi tagli. Come detto slitta di un anno l’abolizione delle province che decadranno il 31 marzo 2013.
ANCHE PER LE LIBERALIZZAZIONI TUTTO RIMANDATO DI UN ANNO E LA NOVITA’ E’ CHE I TAXI SARANNO ESCLUSI.
ACHTUNG !! ACHTUNG !!
ROMA, 13 dic. – No all’esclusione dei taxi dalle liberalizzazioni. Lo chiede Futuro e libertà in un emendamento presentato in commissioni riunite Bilancio e Finanze alla manovra. La proposta di modifica, firmata dai finiani Nino Lo Presti, Chiara Moroni e Enzo Raisi, è soppressiva dell`esclusione dei servizi di “trasporti di persone mediante autoservizi pubblici non di linea”, cioè i taxi, dalle norme relative alla liberalizzazione delle attività economiche secondo il principio della “libertà di accesso e organizzazione e svolgimento”.
In sostanza, si chiede di non rinviare la liberalizzazione dei taxi ad un successivo decreto del governo che dovrebbe regolare il mercato dei servizi di trasporto, anche locale.
Ancora insistono questi…???
TAXI FUORI DALLE LIBERALIZZAZIONI «Il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea» viene escluso «dall’ambito di applicazione» dalle misure di liberalizzazione delle attività economiche previste dall’articolo 34 della manovra. Lo prevede un emendamento del governo presentato alle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera. Il processo di liberalizzazione potrebbe però interessare, «entro sei mesi dalla entrata in vigore» della manovra, i servizi di mobilità urbana, dunque anche i taxi, nell’ambito delle più ampie «disposizioni volte a realizzare una compiuta liberalizzazione e una efficiente regolazione nel settore dei trasporti e dell’accesso alle relative infrastrutture». Lo prevede un emendamento del governo nel quale si sceglie una dizione più ampia («settore dei trasporti») rispetto a quella precedente che indicava per il futuro processo di liberalizzazione solo il «settore ferroviario, aereo e marittimo».
TRA QUALCHE MESE DI NUOVO ANGOSCE, NOTTI INSONNI… BENE
non vorrei che avessimo disinnescato una minaccia, ma che ne arrivi una ancora peggiore della sola eliminazione dei limiti territoriali…
No all’esclusione dei taxi dalle liberalizzazioni. Lo chiede Futuro e libertà in un emendamento presentato in commissioni riunite Bilancio e Finanze alla manovra. La proposta di modifica, firmata dai finiani Nino Lo Presti, Chiara Moroni e Enzo Raisi, è soppressiva dell`esclusione dei servizi di “trasporti di persone mediante autoservizi pubblici non di linea”, cioè i taxi, dalle norme relative alla liberalizzazione delle attività economiche secondo il principio della “libertà di accesso e organizzazione e svolgimento”.
In sostanza, si chiede di non rinviare la liberalizzazione dei taxi ad un successivo decreto del governo che dovrebbe regolare il mercato dei servizi di trasporto, anche locale.
PURE QUESTA… NON VORREI PASSASSE L’EMENDAMENTO, COSI’ IL GOVERNO SI DERESPONSABILIZZA PURE…
Oggi pomeriggio il gruppo FLI ha presentato al governo un emendamento per la nostra immediata liberalizzazione.
Che meraviglia !
Ladro, lobbista, disonesto, ricco, scorretto, raccomandato, evasore, privilegiato… e chi più ne ha più ne metta. Queste sono parole lette o sentite dopo pubblicazione della notizia su radio, articoli e pareri vari, da giornalisti e gente comune.
Certo, la mia felicità per la mancata liberalizzazione è massima ma tutti questi commenti mi demoralizzano e mi sconfortano. Non vorrei fare inutile vittimismo ma la nostra categoria aumenta in impopolarità (direi invece che invece i Clienti sono abbastanza soddisfatti), soprattutto in queste occasioni.
Non sarebbe opportuno organizzare un qualcosa (al momento non saprei cosa) che cerchi di modificare il giudizio che l’opinione pubblica ha di noi?
Potrei fregarmene (come credo penserà qualche collega) ma certo è che prima o poi non potremo rintuzzare ogni attacco e la capitolazione sarebbe letale. Prevenire è sempre meglio che curare….
Ragazzi, non è che qualcuno (magari vicino ai sindacati) ci può dire se siamo esclusi o tra 6 mesi siamo punto e a capo????Vi ringrazio in anticipo.
sul corriere della sera.it hanno aperto un sondaggio: “Manovra, esclusi i taxi dalle liberalizzazioni. Siete d’accordo?”
VOTIAMO IN MASSA: SI –
Ciao ragazzi, mi sono appena iscritto per lanciare un grido d’allarme. Mi spiace di guastare la “festa” ma andate sul sito di uritaxi e scoprirete che FLI ha presentato un emendamento per non escludere i taxi dalle liberalizzazioni. Ciò a firma del nostra ex amico Raisi e di altri due deputati.
A questo punto non so quale sia l’iter procedurale, ma è evidente che se l’emendamento venisse approvato (e i numeri li avrebbero) andrebbe a confliggere con il maxi emendamento governativo che invece ci salva. Qualcuno ha suggerimenti?
EMENDAMENTO FLI: “NON ESCLUDERE TAXI DA LIBERALIZZAZIONI”
No all’esclusione dei taxi dalle liberalizzazioni. Lo chiede Futuro e libertà in un emendamento presentato in commissioni riunite Bilancio e Finanze alla manovra.
La proposta di modifica, firmata dai finiani Nino Lo Presti, Chiara Moroni e Enzo Raisi, è soppressiva dell`esclusione dei servizi di “trasporti di persone mediante autoservizi pubblici non di linea”, cioè i taxi, dalle norme relative alla liberalizzazione delle attività economiche secondo il principio della “libertà di accesso e organizzazione e svolgimento”.
In sostanza, si chiede di non rinviare la liberalizzazione dei taxi ad un successivo decreto del governo che dovrebbe regolare il mercato dei servizi di trasporto, anche locale.
Fonte: Politica Italiana.it
ECCO CHI SONO E SI CAPISCE TUTTO…
http://www.chiaramoroni.it
http://www.enzoraisi.it
http://parlamento.openpolis.it/parlamentare/511
Teniamoci stretto il risultato ottenuto…non abbassiamo la guardia e …quando sarà il momento di andare al voto (secondo me dopo pasqua!) ricordiamoci chi ci voleva morti…!!!
Temo che i tre deputati che hanno presentato l’emendamento stiano regolando dei conti interni alla ex alleanza nazionale. Nello specifico in odio a Gasparri che si è spero a nostro favore. Ovvio che la realtà del contendere sia per tutti loro assolutamente indifferente. Adesso tocca a noi essere pura merce di scambio per piccole lotte di potere
Ma non è scaduto il termine x presentare emendamenti?
Visto il comportamento di alcuni sindacalisti negli ultimi giorni, non mi stupisce che i nemici di sempre siano adesso inviperiti più che mai. Tra venerdì sera e sabato mattina si era ottenuto – per una volta tutti insieme! – un risultato incoraggiante. E dannatamente utile per ognuno di noi. Era il caso di portare a casa e tacere, gustando in silenzio il sapore di una vittoria, sia pure provvisoria. E invece ecco qualcuno attribuirsi ogni merito e urlare che hanno fatto nero il governo, inoltrandosi in considerazioni politiche ora inopportune. Risultato: governo, stampa e politica cialtrona nuovamente a ringhiarci contro. Mi chiedo quando avremo diritto a una rappresentanza sindacale professionale, capace di evitare errori tattici grossolani. Perché certi comportamenti mettono a rischio la mia licenza e il mio lavoro quotidiano. Non si può distruggere in pochi minuti il lavoro costruito da molti in molto tempo!
Ma che vita è?
comunque secondo me una cosa è da fare cambiare l’immagine del tassista!!!!!! cerchiamo di far comparire la categoria in modo positivo sui giornali piu importanti se necessario compriamo pagine di giornali, o qualunque iniziativa serva a migliorare l’immagine…perchè altrimenti…è sempre più dura…facciamo un po’ di sana campagna persuasiva come fanno tutte le testate che quotidianamente denigrano la categoria…poi per quale pro?!
koala ha ragione. volare basso era la cosa migliore da fare. altro che politica e festeggiamenti per aver evitato la liberalizzazione. si è svolto tutto in modo così strano: qualche blocco, e neanche a roma, e il governo ci apre le porte e accoglie le nostre richieste. mesi a pensare alla grecia e poi tutto finisce a tarallucci e vino? era chiaro che ci fosse qualcosa sotto. però il governo era pronto a scrivere un emendamento. e noi invece di stare buoni ci mettiamo a fare casino, a tirare in ballo la politica e a dichiarare cose che di certo ci tirano addosso l’attenzione di ogni possibile nemico? ma come siamo messi?
scusate, volevo scrivere che scaccomatto ha ragione….
Non perdetevi Ballarò: Giannini di Repubblica ha appena esordito dicendo che è indicativo della delusione sul governo Monti che in Italia non si riesce a liberalizzare la casta dei tassisti. Godiamoci lo spettacolo e poi commentiamo. ( sperando che non ci ammazzino all’ultimo secondo) NOI DOBBIAMO ESSERE SEMPRE PRONTI, tanto siamo in strada, nelle autostrade, nelle tangenziali, negli aereoporti e nelle stazioni 365 giorni all’anno e 24 ore su 24 a differenza dei giornalisti
Khoolas per quanto gliene frega a quelli noi ci possiamo anche passare tutta la vita in una strada,in questo momento ci stanno facendo un assalto frontale,tutti e proprio tutti,non si capisce poi cosa ca..o vogliano,per quanto mi riguarda sono esasperato e se continua cosi sono problemi grossi
Adesso ci sta linciando Crozza: mimando Vito Corleone dice che noi, i farmacisti, i notai e i deputati siamo MAFIOSI. L’ho portato l’altro giorno, non salirà mai più sul mio taxi, questo è certo, ma potrà sempre andare con il suo autista privato
crozza ha appena detto che la mentalità mafia è sul cruscotto delle nostre macchine.. che schifo mi viene da vomitare…
Compriamo una pagina di un quotidiano NAZIONALE in cui descrivere la nostra REALTA’ di mercato e di vita quotidana!! Non mi sento proprio per nulla un privilegiato. Come tantii faccio esclusivamente un gran c…! Tutti i giorni!
Ormai ci stanno aggrappati al collo la parola taxi si sente sempre e troppo
E se invece il governo abbia chiesto la cortesia al III pollllo di fare il lavoro sporco? Ora scioperiamo contro Fini? Sarebbe un capolavoro da democrazia cristiana di macchiavellica memoria e con un tempismo molto equivoco. Se prima potevamo far sentire la nostra voce contro un governo ora il nostro protestare è stato pesantemente svuotato. Ma queste sono pippe inutili. Andiamo avanti.
Cambiare l’immagine del tassista attraverso la carta stampata la vedo dura dal momento che sono proprio certi giornalisti ad aver scientemente creato una nostra immagine così negativa, chissà perchè..? Non credo che l’opinione pubblica sia contro di noi questo è quello che ci vogliono far credere con articoli a senso unico e interviste a dir poco offensive per l’intelligenza di chi ascolta. Se questo non è mobbing non so cosa sia.
lotterò sempre, ho 41 anni e combatterò sempre, come quei colleghi ultra settantenni che, come ogni santo giorno ai tempi del decreto bersani, anche i giorni scorsi hanno partecipato ai presidi di linate e malpensa… non possono sfinirmi, contro i loro soprusi ele loro furberie combatterò SEMPRE.
Le associazioni NCC hanno indetto lo stato di agitazione perchè vogliono la liberalizzazione, o meglio la cessazione di ogni limitazione territoriale. Ma il mondo è impazzito? I cugini (proprio vero che i parenti non si scelgono) NCC che operano nelle grandi città dovrebbero spiegarmi perchè hanno piacere che migliaia di colleghi sciamino in città come lupi affamati a portar via loro il lavoro. O c’è qualcosa che mi sfugge?
Io comunque ho deciso… Se ne esco pulito, vendo! Non posso vivere con la paura!
Comunque ho una brutta sensazione!
scaccomatto » C’è qualcosa che tti sfugge, è proprio così. Sappi che “quell’associazione” di ncc che si dice in stato di agitazione rappresenta una MINIMA parte di ncc i quali (come tutte le persone di buonsenso che non amerebbero affogare in un mare di m….) non ci pensano neanche a chiedere di essere liberalizzati.
Hai presente quello che chiude i testicoli nel cassetto per fare dispetto alla moglie? Ecco.
Amici, colleghi, rappresentanti, il sole 24 ore parla di un subemendamento che ci avrebbe salvato da modificare: l’emendamento del governo potrebbe subire delle modifiche nella notte e poi verràmessa la fiducia. Io sento un grande pericolo perchè altrimenti non si spiegherebbe il linciaggio televisivo/ giornalistico. Vedremo a breve ma una cosa deve essere chiara: o diventiamo TUTTI e 60:000 come iotassista no pecora intervento47 la cui chiarezza mi commuove. Questi devono capirlo con chiarezza: NOI NON CI ARRENDEREMO MAI PERCHE’ STIAMO DIFENDENDO LE NOSTRE VITE E QUELLE DEI NOSTRI CARI non ideologie o privilegi e ci siamo anche rotti il ca**o di essere insultati dalla mattina alla sera.
sì sta montando troppo la pressione nei nostri confronti,il governo sarà costretto a fare qualcosa
Marco ti seguo da tanto tempo ed è inutile dire che il livello del tuo blog è decisamente superiore a chi è costretto a nascondere i commenti. Per onestà d’informazione, dovresti rettificare che le associazioni sono TRE che rivendicano la volontà di essere lasciate libere e sono la maggioranza. Ricordate che i NCC che vogliono la territorialità, sono proprio quelli che vi rubano il lavoro, non fanno tour o vip come noi, ma solo stazioni e aeroporti che sono il vostro lavoro. Il vero lavoro ncc non può essere confinato, come per i bus. Credo che ciò possa essere pubblicato, altrimenti vuol dire che ho sbagliato tutto. Grazie.
Bisogna tenere sempre la guardia alta, come un buon pugile. Un saluto a tutti da Trieste!
Majin: basta ingenuità! Non si sta montando: stanno montando, non sarà costretto, VUOLE fare qualcosa e ne sta creandoi i presupposti. Ragazzi poche idee ma chiare: amici e nemici, unità o frammentazione, paura o lotta. Chiedetevi: perchè tanto livore? Siamo il capro espiatorio della più grossa fregatura tirata nell’intera Europa ai lavoratori senza uno straccio di conflitto! Con la nostra stupida difesas delle nostre famiglie disturbiamo i manovratori. Adesso mi taccio, continuate voi
Impresa NCC ITALIANA » perchè vuoi che una masnada di infelici inondi le strade di auto da rottamare per farsi a loro, fare a voi e fare a noi una concorrenza spietata all’ultimo sangue? Mi sfugge, proprio mi sfugge. Non capisco, sarò tardo ma non capisco.
Sarebbe la fine per tutti, noi e voi. Già il lavoro è ridotto a lumicino, cosa ti fa pensare che devastando il vostro servizio con una deregolamentazione totale migliorerebbe?
Hai presente quanti disperati sulle carrette del mare verrebbero in Italia convinti di fare soldi con un servizio di minicab?
Non ci siamo il vostro motivo è sicuramente un altro ma non si riesce a capire.
Purtroppo Marco non conosci bene il nostro lavoro, quello vero, le baracche non possono competere, chi sceglie i nostri servizi, pretende una certa qualità che unavettura media non può offrire. Io sono a Firenze ,ma molti mie clienti sono di Roma e Milano e pretendono che io vada a prenderli e portarli ovunque, non posso dirgli che a Milano non posso arrivare a prenderli oppure se sono in tour sulla costiera, avere paura di dormire in hotel con loro ed essere definito abusivo. Le baracche sono da bloccare fin dalla prima immatricolazione, ovvero non puoi essere NCC se non garantisci il livello alto di vettura, proprio per evitare i tassisti mancati. Ma non credo che riusciremo mai a farvi capire la differenza. Grazie comunque.
@LUCIANO MA DEVE ESSERCI UN MODO!!!!
nn so sembra cosi assurdo!!!!!
Se posso intervenire devo dire che a Bologna la maggior parte degli NCC hanno auto normalissime, dello stesso standard di quelle dei tassisti. E caricano in stazione, in aereoporto…insomma fanno i taxi. Temo che i cantanti in tour di cui parli tu (impresa ncc italiana) rappresentino lo 0,001% del mercato. Che pure, è doveroso ammetterlo, conosco poco.
Ragazzi sbagliamo noi, basterebbe un solo sindacato, una banca a cui tutti noi ci possiamo appoggiare ed uno studio legale con i controco… per non permettere a nessuno di insultarci come crede!! Ma perchè mi devo prendere del mafioso da un cog…. come Crozza che non sa niente del mio lavoro senza che questo non venga querelato?!? Dite che rischio di essere querelato io perchè gli do del cog….??? E perchè mai lui puó darmi del mafioso????
Non ce la faccio. Chiedo scusa ai miei amici. Cara Impresa NCC Italiana ci stai dicendo che noi poveri artigianelli non possiamo capire il servizio di qualità e moderno, cioè privo di confini, che i tuoi clienti pretendono. Clienti di classe che vogliono autisti capaci di offrire un servizio di classe. Io non ho assolutamente nulla contro i maggiordomi, professione ben pagata e per cui ci sono ottime scuole. Ma rassicurati, capiamo la differenza, noi non siamo servi, siamo uomini liberi e i clienti, se non ci rispettano li invitiamo con cortesia a scendere dal nostro taxi,
“NCC se non garantisci il livello alto di vettura” = fantascienza, mai quante nuove “autorizzazioni” uscirebbero dai comuni limitrofi delle grandi città? sarete tutti con vetture di medio livello per abbattere i costi.
Ma veramente ti senti migliore di me solo perchè hai un bell’abito e un mercedes in leasing?
Questa presunta superiore qualità non mi sfiora minimamente. Quello che non capisco è il motivo per il quale molti Ncc ci guardano con un misto di odio/invidia che io francamente nei loro confronti non ho. La risposta è semplice: sono, nella maggior parte dei casi, dipendenti. Cosa che noi non siamo e ci batteremo fino alla morte per non esserlo. Riguardo al resto, ognuno faccia il suo lavoro senza invadere lo spazio dell’altro. Da un conflitto non uscirebbe vincitrice nessuna delle 2 categorie. Ve lo garantisco!!!!
Ha cambiato idea sulle liberalizzazioni il governo ????
appunto, lasciamo perdere gli ncc. Se pensano di poter tranquillamente giocare col fuoco senza scottarsi, problemi loro. Ne abbiamo già visti tanti di apprendisti stregoni rimasti vittime dei loro incauti esperimenti. Ma tornando a noi, novita?
Lo dicono su ADN kronos liber. Partiranno dal 2012 e no dal 2013
Roba da chiodi, si dice a Firenze. Non cominciamo a fare i ganzetti. A Firenze ho visto, d’estate, degli NCC, di classe, in canottiera. Pochi giorni fa ho visto un furgone NCC svolgere il servizio con un Ducato scassato e vecchio quanto il Cucco, sembrava il furgone del caporale che porta i lavoratori a nero nei campi. Alla faccia della classe! E non prendiamoci in giro, la storia della libera concorrenza, che sarebbe la cura di ogni male, era vecchia già nell’ottocento. Alla fine sopravvive solo il grande capitale. All’inizio strangolerà noi, ma poi, in seguito eliminerà anche gli NCC. Diventeremo tutti autisti sottopagati. Non farà differenza se l’autista NCC porta la cravatta e il tassista ha il golfino. Contratto a chiamata per tutti.
Detto fra noi, anche i tassisti sanno le lingue, hanno la laurea, conoscono la storia della propria città e sanno aprire lo sportello alle clienti.
Per mantenere la differenza, che deve esserci, tra i due tipi di servizio, ci vogliono delle regole. La deregulation è la miseria. Il problema è che i nostri manager d’impresa non sono capaci di investire in ricerca e innovazione e perciò vogliono espandersi in campi già avviati e pronti (taxi, gas, acqua, e poi anche NCC).
Ci vogliono costringere a una guerra tra poveri per poi raccogliere i resti tra le macerie.
Caro NCC se hai il foglio di servizio e parti da Firenze puoi portare il tuo cliente DOVE VUOLE, non ti nascondere dietro la territorialità, oppure difendi chi ha comprato una licenza NCC di un un paesino “vattelappesca” e HAI bisogno di cercarti il lavoro dove ci sono NCC regolarmente autorizzati?
Ricordati che con la liberalizzazione quello che oggi vedi appetibile domani altri come te o più furbi lo vedono meglio. Meditate NCC
Quoto. E si dimentica anche di tutti gli ncc che nelle piccole città hanno il compito di fare da servizio taxi.
Ed anche a farsi giri in internet a vedere i siti di aziende ncc che si elevano ad esclusive, mostrano foto banali di ammiraglie prese da internet. La moda, è presentare il vaneo in versione brabus, peccato che in italia non ho mai visto un brabus, nè come preparazione interna (qui, gli ncc più fantasiosi offrono un lettore dvd, ma sono rari e di solito lo si trova sui classe s) ne tantomeno esterna. Questo è un esempio. Ed io non chiamerei mai uno di loro. L’auto tipo dell’ncc? Il vaneo ed il classe e: ora, sappiamo perfettamente i reali valori di mercato. Un ragazzo che era a fare l’esame al ruolo, è fratello di uno che ha iniziato da poco a fare l’ncc a Milano: gli affari gli vanno abbastanza bene. Ha una v70 vecchia e pure base.
tempestiamo la bacheca del gruppo di crozza su facebook…certa gente non conosce la vergogna.
e ricordiamoci che possiamo rifiutarci di caricare chi è ubriaco, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o chi ci sembra mentalmente instabile: crozza sul mio taxi non ci salirà mai, a costo di predermi una sopsensione.
p.s. pardon per il lapsus, viano, non vaneo, il vaneo simil classe a per fortuna non l’ho mai visto ne come taxi ne come ncc xD
Sono il solito NCC ! Forse impresa NCC Italiana non si è spiegata bene, o non volete capire .
Il lavoro dell’NCC è basato sulla prenotazione (almeno nelle grandi città) escluso nei paesi di campagna o montagna dove i taxi non esistono proprio .
Ogni Regione sembra strano ma ha esigenze diverse , a Bologna gli NCC fanno i taxisti tipo radio taxi , a Roma o sono di alto livello (80 %) o sono dei ca..oni che aspettano la chiamata dall’Hotel (20%).
Ma il lavoro dell’NCC non può essere limitato territorialmente, l’importante è che abbia una prenotazione .
Il famoso 1 QUATER toglierebbe a tutti gli NCC di tutte le regioni la possibilità di la lavorare (leggetevelo bene).
QUINDI O TOLGONO L’1 QUATER O PORTEREMO AVANTI LA LIBERALIZZAZIONE DEI SOLI NCC,il rischio è che vi inseriscano anche voi .. ma noi non abbiamo proprio scelta.
Un SALUTO