Salve Marco qui sempre allo stesso punto. Comunque il nuovo ministro dice che legge di liberizzazione selvaggia non esiste. La nuova legge sarà con regole sul numero dei taxi e le licenze appartengono ai tassisti. non si sa ancora niente perché non è ancora pronta la nuova legge. A voi come va? Mi pare che Monti e Papadimou usano lo stesso manuale.
Vorrei chiederti se a voi va bene mettere il vostro link al nuovo sito della cooperativa dei tassisti di Patrasso. Domani sera faremo la presentazione de la nostra visita maggio scorso a Bologna (per visitare la cooperativa cotabo e la fiera autopromotec) e il nuovo sito. Una presentazione che dovevamo fare un po’ di mesi fa ma gli eventi politici ci hanno preceduto. Ci farebbe tanto piacere se ci mandaste un augurio al sito www.syntaxipatras.gr (qui la versione tradotta da Google) come taxistory cosi lo pubblichiamo.
Ti manderò novità della presentazione. Filippos A. Patrasso.
Chi vuole rispondere al nostro amico Filippos, quello che durante tutta la battaglia dei taxi Greci contro le liberalizzazioni selvagge del governo Papandreou (governo poi caduto un mese fa circa), scriva anche nei commenti di questo articolo. Io gli ho risposto privatamente ringraziandolo e spiegandogli la nostra situazione.
riporto:
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Ecco a proposito e a mio modesto parere quanto potrebbe accadere anche in Italia.
Una apertura alla concorrenza, del tipo estensione concreta e incisiva su tutto il territorio nazionale dei principi contenuti nella l. 248/06.
GOOOOOOOOOOOOOOOOOL!!!!!!!!!!!!!
“non si sa ancora niente perché non è ancora pronta la nuova legge.” non capisco in base a cosa si scelgano dei titoli che definirei anche portasfiga,non hanno vinto ancora niente
Caro Filippos ,
sono felice che le cose da voi stiano migliorando, e questo mi da speranza perché la vostra situazione appariva disperata. Ci sarete di ispirazione per il prossimo futuro.
nel post 1 all’inizio mancava questo passaggio
riporto:
“Comunque il nuovo ministro dice che legge di liberizzazione selvaggia non esiste. La nuova legge sarà con regole sul numero dei taxi e le licenze appartengono ai tassisti”
Molto felice,un Augurio a TUTTI
Felicissimo per voi. E’ una vittoria meritata!
Sbattiamo in faccia a ******* e ******** anche questo; dovranno riflettere!
🙂
Un bravi ai colleghi greci!!! Questo dimostra che la lotta paga e che uniti si vince!!! Anche il granello di sabbia più insignificante (noi) può interrompere il meccanismo più oliato (i Grandi Capitali).Mi piacerebbe sapere, quando uscirà la legge, quali saranno i termini per capire meglio.
grandi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grande soddisfazione per i colleghi greci e un saluto a Filippos.
Una buona notizia e una vittoria anche per noi in Italia; un argomento a nostro favore nella durissima vertenza che ci impegnerà a breve.
ONORE AI COLLEGHI GRECI , LUMINOSO ESEMPIO PER TUTTA LA NOSTRA CATEGORIA !
Filippos felice di rileggerti! Allora sembra che le cose stiano migliorando, sono contento per tutti voi! Un grande augurio che tutto finisca nel migliore dei modi. Tenete duro!
Tocchiamo ferro!!
Cari colleghi Greci spero con tutto il cuore che la vostra situazione si risolva al più presto in base a quanto detto dal vostro nuovo ministro.
Vi abbraccio
Forse sono completamente rincoglionito io, ma quale sarebbe la vittoria?
Majin » Beh, sono passati dalla liberalizzazione totale al contingentamento con la promessa di ridiscutere il numero dei taxi. Ti pare poco?
grazie e onore ai colleghi greci, esempio di lotta dura e senza tregua fino alla salvezza
Oggi e sempre: Onore e Gloria ai colleghi greci!
Impariamo da loro!!!
Come e’ finita in Spagna?
Ho trovato qualche link interessante ma non ho capito come e’ la situazione liberalizzazioni.
Sembra che anche loro siano o siano stati sotto stress.
http://www.confetaxi.org/
Unalt exige a UGT- CTE reunión urgente en el Comité Nacional para tratar la liberalización de las VTC’s
http://www.unalt.es/?p=2503
Ley Ómnibus
http://www.meh.es/es-ES/Areas%20Tematicas/Internacional/Union%20Europea/Documents/LEY%20%C3%93MNIBUS%20nuevo%20texto%2012-6-09.pdf
Quindi se qui accadesse la stessa cosa sarebbe cosa buona e giusta?
avete dato prova di grande forza di ideali e pensieri democratici .Grande popolo ,non a caso abbiamo imparato tutti i popoli da voi.hasta la vittoria e BUON NATALE A TUTTI
vi rigraziamo tantisimo. Non siamo sicuri. Loro sono capaci di tuto anche al ultimo momento cambiare ministro e di nuovo dal inizio. Non si sa perche una volta sono tanto cativi con i tassisti e l’altra si comportano come se non e’ sucesso niente. Mi pare che certe volte lo fano per aiutare i loro amici per entrare al nostro setore. Altre volte mi pare che lo fano per creare solo casino, perche sano che i tassisti farano casino. L’estate durante il nostro sciopero la tv mostrava per ore le nostre manifestazioni e soto con piccole leterine pasavano leggi votati che distrugevano l’intero paese. Circa un mese sono stati chiusi 4 ministeri per circa 1 setimana. La tv non ha mostrato niente, soltanto da una o due trasmisioni radiofoniche. Mostrano solo quelo che voglino loro per distrare la gente. Scusa per l’Italiano
Nota di TaxiStory: Chi scrive è l’amico Filippos di Patrasso (Grecia). Ci fa un immenso piacere sentirti, meno piacere riscontrare che anche nel tuo Paese l’informazione sia poco democratica, ma l’unione fa la forza, per davvero e non per finta. Vorrei scrivere in greco come tu scrivi in italiano…(sic!) altro che scusarti… Ciao!! Leonardo
gioisco per loro,pero’ piango per noi. anche su questo sito siamo sempre i soliti,sperem
non credo possano fare una liberalizzazione totale… sanno che le licenze sono nostre e scoppierebbe la rivoluzione… bisogna capire cos’hanno in mente… se ripropongono la questione territoriale, che è demenziale per i taxi.. perchè ogni comune ha la sua tariffa e il suo tassametro… o liberalizzano gli orari, che sarebbe un’altra cosa comunque ingestibile (ma non penso, loro cosa ne guadagnerebbero??)….o chissà cos’altro hanno in mente….
Uniti si vince!!!!!!!!
speriamo che finisca tutto bene ma finchè non c è la legge io starei in allerta sempre……in bocca al lupo
Spero che la lotta senza confine dei grandi colleghi greci sia d’esempio per tutti .
Ora è il nostro turno! Avremo anche noi gli attributi per non farci rubare la vita?
Lo sapremo presto,molto presto.
,,,CREDO PROPIO CHE NON CI SIANO DUBBI
Ragazzi su telelombardia c’e jeje del 6969
un altro articolo del manifesto del : 17/12/2011 Liberalizzare è una parola magica di fatto mai applicata dai governi, tornata ora al centro del dibattito politico. Nell’attuale drammatica situazione del paese, il governo vuole intervenire per liberalizzare alcune attività commerciali e l’esercizio di professioni, sperando che tale azione favorisca la ripresa dell’economia. La reazione contro tale progetto da parte di varie lobby, spesso sedicenti liberali e politicamente di destra, è stata virulenta. Perché?
Liberalizzare significa organizzare in modo differente il funzionamento dei mercati. I mercati non esistono senza un insieme di regole, procedure, strumenti operativi cui devono sottostare gli operatori e gli agenti; il lassez faire è una mera ideologia neoliberista inapplicabile nelle società organizzate. L’assetto dei mercati incide sulla struttura dell’offerta e della domanda, sulla determinazione dei prezzi e sulla formazione di eventuali «sacche» di privilegi. Mercati ben organizzati favoriscono la produzione di beni e servizi in modo efficiente e senza creare ingiusti vantaggi che si riflettono nella formazione di prezzi più elevati; viceversa, nei mercati inefficienti, il valore attuale di extra profitti futuri è incorporato nel diritto a esercitare l’attività o la professione.
Il mercato del trasporto pubblico su base individuale (i taxi) è l’esempio più evidente di malfunzionamento di un mercato. Le restrizioni all’accesso portano al sottodimensionamento dell’offerta, alla fissazione di prezzi elevati, all’incorporazione dei maggiori profitti nel valore della licenza. Questo porta a sua volta al maggior utilizzo di auto private e di conseguenza alla congestione del traffico. Liberalizzare l’accesso all’offerta del servizio significherebbe incidere sugli interessi dei taxisti che guadagnerebbero di meno e perderebbero il valore della licenza, che spesso assume livelli abnormi. Questo spiega chiaramente la loro furibonda reazione ogni qual volta si parla di liberalizzazione. Gli interessi della collettività sono invece opposti, perché da un lato con l’eliminazione delle restrizioni all’accesso il prezzo del servizio calerebbe e la circolazione sarebbe ridimensionata con effetti positivi sia per i singoli viaggiatori sia per la riduzione delle emissioni inquinanti. Naturalmente l’organizzazione del mercato della mobilità potrebbe essere modificata anche con più severe limitazioni all’uso dei mezzi privati.
In sé liberalizzare non ha un valore positivo o negativo; il giudizio dipende da quali sono gli effetti dell’eliminazione di qualche regola sul funzionamento del mercato di riferimento. Le liberalizzazioni del sistema bancario e finanziario internazionale degli anni 80 hanno favorito l’assurda crescita delle attività finanziarie, creando le premesse per l’attuale instabilità sistemica. Con riferimento ai provvedimenti proposti dal governo si può osservare che la liberalizzazione dei farmaci di classe C e dell’apertura di nuovi punti vendita ha un effetto sostanzialmente analogo a quello del mercato del trasporto pubblico: agli interessi dei farmacisti si contrappongono quelli della collettività. Nel caso delle pompe di carburante la lobby di riferimento è quella dei petrolieri.
Gli organi professionali si sono trasformati in corporazioni che difendono i privilegi dei propri associati scoraggiando comportamenti competitivi anche attraverso la fissazione di tariffe concordate. In questo caso piuttosto che liberalizzare andrebbe ripensata l’organizzazione del mercato dei servizi professionali per meglio tutelare la collettività. Ma non si può pensare che interventi di liberalizzazione, da soli, risolvano tutti i problemi. E soprattutto, non ci si può illudere che siano misure come queste a creare le condizioni per una ripresa dell’economia dall’attuale recessione.
ma qualcuno ha mai domandato ai signori che vorrebbero liberelizare il servizio taxi se hanno messo in conto che già adesso ci sono abusivi come quelli che stazionano in centrale che fanno quello che vogliono e nessuno negli ultimi decenni nessuno è mai riuscito a fermare, aprendo la professione a chiunque o quasi chi controllerebbe i diritti dei passeggeri?????
“Liberalizzare l’accesso all’offerta del servizio significherebbe incidere sugli interessi dei taxisti che guadagnerebbero di meno e perderebbero il valore della licenza, che spesso assume livelli abnormi. ”
e quindi? rompono le palle perchè la manovra costerà qualche centinaio di euro alle famiglie e i taxisti invece se ne perdono decine di migliaia (molte decine) va bene?
possibile che chi scrive dia questo come un fatto marginale?
Cari colleghi greci una vostra vittoria sarebbe anche una nostra vittoria contro sti ***************. Un abbraccio cordiale e auguri di buone feste a voi e alle vostre famiglie.Umbertobologna toro13
A Filippos e a tutti i tassisti della Grecia un augurio di buona fortuna e buon Natale da Bologna. Siete stati fortissimi e determinati!