Diciamo la nostra Parte 1 Parla Khoolas

ARTICOLO UNO DELLA COSTITUZIONE: L’ITALIA E’ UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA FONDATA SUL LAVORO. LIBERALIZZAZIONE? NO, GRAZIE

Quanto_costa_una_corsa_in_europaE’ da troppo tempo ormai che un’intera categoria di lavoratori, i tassisti italiani, è sottoposta ad un’incessante campagna diffamatoria portata avanti su tutti media, e senza possibilità di contradditorio.

I tassisti vengono definiti “ lobby”, accusati di essere “la corporazione storicamente più potente in Italia, più dei templari e della massoneria”, di godere di privilegi intoccabili a discapito dell’interesse generale, e sono accomunati a categorie molto diverse tra loro come notai, avvocati, commercialisti, farmacisti, e altre professione qualificate come “caste”.

Quasi che guidare 2500 ore l’anno nel traffico urbano fosse un privilegio. Quasi che tassisti e notai abitassero nelle stesse case, vestissero gli stessi abiti, avessero lo stesso reddito.

Si invoca da più parti la loro “ liberalizzazione” senza mai chiarire esattamente che cosa questa significherebbe, ma limitandosi ad affermare che ciò favorirebbe genericamente la “ Crescita”, detta anche Fase Due, e già abbiamo visto gli effetti recessivi della Fase Uno.

Come se gettare sul lastrico altre decine di migliaia di lavoratori e le loro famiglie risolvesse i problemi del Debito Pubblico anziché aggravare ulteriormente la crisi di redditi e quindi di consumi in cui versa il paese.

Che si cerchi un facile capro espiatorio? Che si voglia colpire ancora una volta i deboli per favorire interessi forti che vogliono impadronirsi del settore?

I fatti sono i seguenti:

  1. Le tariffe sono decise dagli Enti Locali. L’indagine di Eurostat effettuata su 22 paesi europei colloca Roma e Milano rispettivamente al sedicesimo e al quindicesimo posto nella classifica dei prezzi ( costo di una corsa di 7 Km, compresi 5 minuti di attesa e un bagaglio). I taxi italiani sono fra i meno cari d’Europa mentre il costo del carburante è fra i più alti del continente.

  2. Il numero delle autovetture circolante è stabilito dagli Enti locali in relazione alle esigenze dell’utenza di una determinata città o area. I taxi circolanti a Roma (7.400) e a Milano (5.200) in relazione al numero di abitanti si situa perfettamente nella media dei paesi europei. A Milano c’è un taxi ogni 267 abitanti, a Roma uno ogni 375, a Berlino uno ogni 496, a Londra uno ogni 397.

  1. La licenza, acquistata a costo di una vita di sacrifici e quasi sempre ipotecando la propria abitazione per ottenere un mutuo bancario, costituisce l’investimento iniziale per chi acquista e la pensione integrativa per chi cede quando, a 70 anni in media, va in pensione. La transazione viene regolarmente dichiarata ed è tassata dallo Stato

  2. IL lavoro del tassista è fra i più usuranti e i meno tutelati in Europa: come impresa individuale artigiana che esercita una funzione complementare e integrativa rispetto al trasporto pubblico di linea, non ha alcun trattamento di malattia, ferie, permessi, maternità e deve provvedere con assicurazioni private molto onerose alla tutela della salute individuale e della propria famiglia. I tassisti sono soggetti per la natura stessa della professione che svolgono e per la loro sovraesposizione al traffico cittadino in misura molto maggiore di altri lavoratori a malattie cardiocircolatorie, polmonari, della prostata, del rachide.

  3. Le Regole che disciplinano il servizio, i requisiti anche di moralità richiesti per esercitare la professione, i divieti e i doveri che normano i comportamenti, le visite ispettive programmate degli automezzi, il codice disciplinare e le relative sanzioni, sono espressamente formulate a tutela dell’utenza. L’assenza di una regolamentazione del settore che si pretende di “ liberalizzare” esporrebbe in primo luogo la clientela ad un drammatico calo della qualità e delle garanzie attuali offerte, come ben sanno tutti gli utenti abituali del taxi.

  4. I tassisti e le loro organizzazioni di rappresentanza non si sono mai sottratte al confronto con le istituzioni per migliorare la qualità del servizio nell’ambito di un quadro normativo certo.

Aiutaci a difendere il nostro lavoro, le nostre famiglie, la nostra dignità.


Il testo è di Khoolas, la foto è tratta dal quotidiano "La Repubblica" del 16-12-2011

37 commenti

  1. Ottimo articolo !
    Ma per i dati che hai inserito,secondo me, sarebbe opportuno riportare le fonti.
    Ciao

  2. Condivido totalmente. Bisognerebbe trovare il metodo per divulgarla in maniera capillare. Complimenti.

  3. Secondo me saremo nella frase 3 piu ci sposta e meglio è perche saranno giunti voci sicuramente che sará difficile non abbiamo scritto sali& tabacchi sul tetto ma bensì TAXI italiano Libero ma libero Dai padroni !!!!!!! A nó!!!!!!!!!!

  4. Ottimo lavoro Khoolas. Bravo!
    Si potrebbe mandare ai giornali chiedendo di pubblicarla come lettera nella rubrica che tutti i quotidiani, settimanali ecc. hanno.
    Potremmo anche stamparla e distribuirla ai clienti.
    E perche’ no, farla avere ai giornalisti che hanno parlato di noi in radio o in tv.
    Metterla nella rete.
    E anche chiedere a un quotidiano nazionale quanto costa pubblicarla (e se ce la pubblicano).
    Anche i vari comunicati che sono stati fatti dai nostri rappresentanti sono fatti bene, ma vanno divulgati di piu’. L’opinione pubblica deve sapere la verita’ altrimenti Monti avra’ mano libera.

  5. GRANDEEEEEE P.S.RIMINI SECONDO TE SE CI FOSSERO NOVITÁ NON SI SAPREBBERO?CALMA E GESSO SONO STRACONVINTO CHE USCIRÁ EL PRUFESUR DE L’ACQUA SPURCA CON LE OSSA ROTTE NOI DA SEMPRE SIAMO UNA CORA!!!!!!!!ZZATA DURA AD AFFONDARE

  6. Considerazioni totalmente condivisibili, il problema è riuscire a far capire questi concetti, che per noi sono delle ovvietà, a persone che a volte mi sembrano sotto ipnosi…

  7. Ciao A tutti.
    A proposito di mano libera,ascoltando le parole del servizio andato in onda questa sera alle 20:00 sul tg5,pare propio che Monti non voglia ascoltare molto le parti sociali, e ritenersi libero sulla scelta FINALE fatta da lui e il suo Governo.
    Spero di aver sentito male,o che il giornalista abbia interpretato male le cose,e quindi di conseguenza essersi espresso in tale modo.
    Ciao
    Dario

  8. Ciao Khoolas, mi fa piacere vedere che quella tabella che ho scovato su Repubblica (pag.4 del giorno 16 dicembre in un articolo a firma di Valentina Conte) stia facendo il giro del mondo. Potrebbe essere la dimostrazione che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. Vero Repubblica?
    Una giornalista che dopo la solita tiritera sui taxi pubblica una statistica che la sbugiarda radicalmente. Che professionalità. Pensate che questa tabella è alla base del cartoncino poggiatesta che abbiamo fatto qui a Bologna e che è stato montato su tutti in taxi!

  9. Tutta la categoria unita insieme ad altre categorie di artigiani !a Roma per protestare! Uniti!!!

    Gli stipendi dei politici i privilegi… Sono queste le lotte che le categorie devono affrontare e far capire al resto degli italiani!!!!


  10. windsurf:

    GRANDEEEEEE P.S.RIMINI SECONDO TE SE CI FOSSERO NOVITÁ NON SI SAPREBBERO?CALMA E GESSO SONO STRACONVINTO CHE USCIRÁ EL PRUFESUR DE L’ACQUA SPURCA CON LE OSSA ROTTE NOI DA SEMPRE SIAMO UNA CORA!!!!!!!!ZZATA DURA AD AFFONDARE

    Sai voglio pure vivere… Mi sono allontanato un attimo dal problema o sblocco!
    C’È chi continua a dirmi di stare sereno che non ci toccano… Boh… Io non riesco a stare sereno mi brucia la terra dove cammino…

  11. Rega’ perché non fate una visita a Roma col vostro taxi dal 9 al 14 gennaio a Roma? A Roma si sciolgono i turni per protesta. E voi vi fate un giro per la città … Così con lascia di visitare Roma…(e nessuno lo vieta di farlo col proprio taxi) magari qualcuno si rende conto davvero di quanti siamo.. E se magari portate le vostre belle famiglie… Siamo anche di più! Senza protestare senza bandiere e senza manifesti! Ma con l’unica bandiera vera che abbiamo… Il nostro taxi! Vi aspettiamo..

  12. Condivido ma non dimentichiamo una cosa. Fu il Sole 24 ore in un articolo di Settembre (che cercherò di recuperare) a proporre come unica soluzione un governo tecnico che facesse le riforme che LORO (i signori di Confindustria) volevano. Un governo slegato dai partiti. Delegittimazione della politica che il Sole persegue da più di un anno con la banale teoria che: ‘o fanno quello che chiediamo noi o sono delegittimati’. Pur con tutti gli errori, i privilegi e quant’altro non dimentichiamo che la politica è un arte nobile e la mancanza di politica e di politici porta a quello che stiamo vedendo in questi mesi (una velata dittatura). Criticare è una cosa, cadere nel tranello della delegittimazione tout court è pericoloso e apre la strada a ibridi mostruosi fuori da ogni realtà democratica. Impariamo a conoscere bene il nemico per combatterlo meglio. Delegittimare la classe politica in toto equivale al trionfo del luogo comune (che molti usano anche nei nostri confronti) e aiuta enormemente chi questa situazione ha fortemente voluto e creato ad hoc. Mai come ora se ne vedono gli effetti deleteri

  13. Bravo koolaas, ti ho conosciuto al corso per il KB poi a quello per l’iscrizione al ruolo ma posso dire di conoscerti meglio attraverso i tuoi post. sul blog, e’ di teste come la tua che tutti abbiamo bisogno se ***** sara’ … complimenti sinceri !

  14. oooììì… raga adesso che mi cominciavo asentire imortante come mafioso voi ve ne uscite con questi testi .scherzo ovviamente complimenti per il coinvolgimento che la categoria sta’ impiegando.
    cio’ vulo dire solo che quando e’ il cuore a parlare gli ostacoli appaiono piu’ piccoli. buona notte

  15. Colleghi, sulla rete – dopo un paio di giorni di smarrimento- un forte “contrattacco” della lobby liberista. Mi sembrano confusi e puntano tutto sull’invettiva e l’insulto (finiti i tempi delle dotte chiacchiere sulle meraviglie della liberalizzazione a cui non crede più nessuno);cioè demolire la figura professionale del tassista italiano.
    Mai come ora bisogna, con pacatezza,intelligenza e infinita pazienza (qualità che certo non mancano), intervenire x spiegare verità e realtà del nostro lavoro. Difendere la dignità del tassita come lavoratore e cittadino.Importante Intervenire nei diversi blog; basta un intervento x ogniuno di noi x muovere un numero notevole (e vincente) di interventi.

  16. Si, ma meglio abundare… 😉
    Sarebbe interessante ricavare un PDF dalla lettera di Khoolas: lo trovo un volantino molto chiaro e sentito.
    Cosa ne pensate?
    Col benestare dell’autore, ovviamente!

  17. totalmente d’accordo hermano


    Paolo:

    Condivido ma non dimentichiamo una cosa. Fu il Sole 24 ore in un articolo di Settembre (che cercherò di recuperare) a proporre come unica soluzione un governo tecnico che facesse le riforme che LORO (i signori di Confindustria) volevano. Un governo slegato dai partiti. Delegittimazione della politica che il Sole persegue da più di un anno con la banale teoria che: ‘o fanno quello che chiediamo noi o sono delegittimati’. Pur con tutti gli errori, i privilegi e quant’altro non dimentichiamo che la politica è un arte nobile e la mancanza di politica e di politici porta a quello che stiamo vedendo in questi mesi (una velata dittatura). Criticare è una cosa, cadere nel tranello della delegittimazione tout court è pericoloso e apre la strada a ibridi mostruosi fuori da ogni realtà democratica. Impariamo a conoscere bene il nemico per combatterlo meglio. Delegittimare la classe politica in toto equivale al trionfo del luogo comune (che molti usano anche nei nostri confronti) e aiuta enormemente chi questa situazione ha fortemente voluto e creato ad hoc. Mai come ora se ne vedono gli effetti deleteri

  18. Ai colleghi romani: dateci il nome, cognome, num licenza di quel “collega” che da fiumicino a tor pignattara ha preteso con minaccie ben 130€ !!! Dobbiamo eliminare prima questi cancri!!!! Perche’ su questo hanno raggione!!! Ritiro immediato della licenza!!!! E un paio de giorni a regina coeli…..

  19. Vlabo hai ragione finché c’è dei ladri noi saremo sempre nell’occhio del ciclone

  20. Ragazzi io ho realizzato questo sito

    http://www.liberalizzazionetaxi.it
    http://www.noliberalizzazionetaxi.it

    ho bisogno di aiuti per i contenuti e magari la gestione

    Non è assolutamente in concorrenza con taxiblog anzi ho la benedizione di Marco e Leonardo

    E’ finalizzato a contenere tutte o almeno quante più informazioni anti liberalizzazione con lo scopo di informare la gente che vuole essere informata.

    Fatevi avanti

  21. Caro Daniele questo sarà sicuramente l’effetto della liberalizzazione ma questo è anche un cancro che la categoria non sa ho non vuole sconfiggere

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