Le associazioni dei tassisti e dei noleggiatori Bolognesi, riunite in data 7 gennaio 2012, dopo le discutibili e continue dichiarazioni di attacco alla categoria, non possono tacere le gravi e pretestuose responsabilità della stampa e di parte del Governo e della politica rispetto un livello di stress e tensione a cui sono sottoposti tutti gli operatori. Per questi motivi e vista la proposta di antitrust sul tema delle liberalizzazioni del settore, le associazioni si trovano costrette a indire a breve una giornata di fermo per la giornata a livello locale in raccordo con le Associazioni nazionali di categoria e contestualmente richiedere rapidamente l’apertura di un tavolo con il Sindaco di Bologna, la Regione e il rappresentante nazionale dell’Anci, che per competenze si occupano delle regole del settore. La situazione già oggi ha raggiunto livelli di guardia, per cui saranno possibili nei prossimi giorni assemblee spontanee dei tassisti e noleggiatori, distribuzione di materiale che informi gli utenti sulla reale situazione, attraverso tutti i canali d’informazione possibili. Le proposte, formalizzate in questi giorni, di deregolamentazione del settore elaborate dall’Autorità Garante, prevedono già nel titolo del capitolo sui taxi: piena liberalizzazione del servizio – rimozione delle restrizioni multi licenza – assegnazione gratuita nuove licenze.
Cercando di portare un contributo utile dobbiamo sottolineare che nelle proposte presentate sono evidenti diverse incongruenze, prima tra tutte l’abrogazione dell’esclusione del servizio pubblico non di linea, dall’applicazione dell’articolo 34 della legge 214/2011, norma approvata da meno di un mese. Nel caso in cui si procedesse con il primo punto della proposta dell’Antitrust di fatto si eliminerebbero i titoli autorizzativi, la territorialità, le forme giuridiche di gestione delle attività e le tariffe comunali, rendendo il servizio non più assoggettato a regole comunali e all’obbligatorietà di prestazione e copertura del servizio rendendo inutili e insignificanti le proposte che seguono. Queste ultime, infatti, prevedono l’eliminazione del divieto di cumulo delle licenze, che -vale la pena ribadire- nel caso di accoglimento del governo della prima parte della proposta non ci sarebbero più, così come non avrebbe senso riprendere le proposte avanzate nel cosiddetto Bersani 1 e nel documento dell’ OCSE, che ipotizzavano di aumentare i contingenti con l’assegnazione di una seconda licenza trasferibile ai titolari. In questo caso si immagina continuino ad esistere contingenti e trasferibilità, che però sarebbero cancellati sempre dalla prima proposta. Infine: • l’Antitrust ipotizza, sbagliando, che i noleggiatori siano già stati deregolamentati e che sarebbero discriminati perché operanti nello stesso mercato: l’esclusione di dicembre, invece, riguarda l’intero settore pubblico non di linea, quindi anche il noleggio, dimostrando purtroppo la non conoscenza del settore da parte di chi ha effettuato tali proposte. • l’Antitrust aggiunge che tassisti e noleggiatori operano nello stesso mercato: non si capisce perché questa dichiarazione allora non valga per constatare che la concorrenza esiste già, sia nell’offerta sui costi, nell’offerta dei servizi che sul calcolo dei contingenti che a questo punto presenteranno ovviamente numero diversi rispetto a quelli comunicati dai giornali. Tutto ciò senza contare che da anni nel settore subiamo una concorrenza irregolare e illegale ed essendo in attesa dal 2008 di norme attuative che sanino questa situazione.
Ascom Taxi Confartigianato Trasporto persone FITA CNA Unica Taxi Uri Taxi
(Da Facebook )
io comincerei l’assemblea già da domani .
Linate.
RIUNIONE informiamo i colleghi dormienti.
Quando?
Nota del Webmaster: L’art. 20 Statuto dei Lavoratori prevede, al primo comma, il diritto dei lavoratori di riunirsi in ASSEMBLEA nell’unità produttiva durante l’orario di lavoro… ecc.
off-topic
Era ora che qualcuno s’incazzasse.
A leggere i commenti a questo articolo del Corriere
http://www.corriere.it/economia/12_gennaio_07/taxi-no-antitrust_05efbcda-3957-11e1-af60-0a4a95cfbebb.shtml
io lo sciopero lo farei subito, tanto siamo comunque odiati grazie alla stampa TUTTA.
lottiamo per il ns. lavoro e poi riprendiamoci il rispetto e la dignità che ci meritiamo che è ben altra che quella che raccontano.
ragazzi attenzione con gli scioperi selvaggi che la legge è cambiata, Ricordate lo sciopero atm
l’ha cambiata il governo berlusconi
perchè non voleva che si scioperasse mettendo in ginocchio una economia, c’è la galera
E’ molto interessante vedere questo video su you tube: digitate il grande golpe, chi e’ mario monti…….credo che come me tutti capirete ne sono sicuro!!! e capirete perche’ vogliono liberalizzare!!! ah!!!! nella costituzione chiedo a voi se e’ previsto un governo tecnico?? ci vediamo a Roma..
Spero che anche le altre città si sveglino e facciano
delle assemblee analoghe a quella di Bologna.
Il tempo sta per scadere e se non agiamo rapidamente
potrebbe essere troppo tardi.
Io sono un co.ta.bo ,scusatemi è domenica mattina ma cosa aspettiamo ad informare i colleghi(magari con sms)di queste importanti decisioni?
scusate logicamente sto parlando dei colleghi di bologna……….
COMUNICATO IMPORTANTE:
IL RITROVO A SAN DONATO PER IL GIORNO MERCOLEDI’ 11 E’ ANTICIPATO ALLE ORE 7 PERCHE’ PROBABILMENTE IL PARLAMENTINO INIZIERA’ ALLE 10
Viale A. Moro 16 uscita Bologna Fiera
Non ci dovrebbero essere problemi di posteggio a Bologna, mentre chi deciderà di lasciare la macchina a San Donato è meglio che la lasci nei posteggi a pagamento
A Milano la prima assemblea spontanea la organizzerei in via Solferino… cosa ne pensate?
Tutti in solf*****..
Milano cosa sta aspettando???
Il provvedimento sui taxi non sara’ il primo della lista. Sanno che e’ una patata bollente, in parte anche per l’opposizione di alcuni parlamentari. Vedrete che maneggeranno la cosa con cura. Quindi, secondo me, sarebbe meglio riunirsi tutti a bologna come previsto e li’ decidere razionalmente il da farsi.
concordo con l iniziativa della mia co.ta.bo , bisogna propio farsi sentire , spiegare all opinione pubblica di quello che sta accadendo , rovinare un settore , colpire una categoria senza trarre vantaggi alcuni per il cliente.
che scifo , la stampa e altri ci attaccano , senza pensare di provare seriamente a eliminare l abusivismo , controllare le corsie preferenziali in modo furbo , serio , non a casaccio , un accesso e una uscita della stazione che è sempre piu scandalosa , ridicola , che spesso è terra di nessuno e cosi via. è giusto dare una scossa al momento , se serve , se conta anche di piu.
ciao a tutti ( manco dal servizio purtroppo da un mese ma seguo in tutti i modi possibili l evolvere del momentaccio )
a presto pisa 7