Come disinnescare la protesta dei taxi? Come liberalizzare, anche con lo “sgambetto”, una categoria che si dimostra refrattaria a qualsiasi tipo di riforma, già in questi giorni in pre-sciopero contro il governo? Semplice, ha pensato il governo, basta entrare “dalla porta di servizio”: non liberalizzando i taxi, ma spingendo per una riforma e un’apertura di tutto il resto.
TAXI O AUTO A NOLEGGIO? – Iniziando, come scrive il Corrierone, dai noleggi con conducente, principale avversario di mercato dei taxi.
Un vertice segretissimo al ministero dei Trasporti con gli odiati «rivali» dei noleggi con conducente, che delle liberalizzazioni sono fan sfegatati. Un abboccamento avvenuto negli stessi minuti in cui —giovedì alle 17— i tassisti romani davano il via allo sciopero selvaggio a Termini e Fiumicino, anche contro lo stesso ministro Corrado Passera al quale avevano chiesto un «incontro urgente» una decina di giorni fa. Nella partita ingaggiata dalle auto bianche contro il governo, si fa strada un terzo incomodo: gli Ncc (noleggi con conducente).
All’incontro con il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Guido Improta, hanno partecipato il deputato dell’Idv Carlo Monai, il responsabile dei Trasporti-Lazio dello stesso partito Giulio Aloisi e i vertici dei sindacati Anitrav, Federnoleggio e Conftrasporto. Contenuto del colloquio? Top-secret. Anche perché, se i tassisti in rivolta da giorni lo avessero saputo, sarebbe stata benzina sul fuoco. Il sottosegretario avrebbe apprezzato le linee-guida dei rappresentanti delle «auto di lusso»— 80 mila aziende in tutta Italia — che da anni si battono contro i tentativi «anti-europei» di «territorializzare» il trasporto pubblico non di linea, impedendo di fatto ai noleggiatori di lavorare fuori dal comune che rilascia l’autorizzazione. L’ultimo decreto «Milleproroghe» ha differito a giugno gli effetti del famigerato articolo «1 quater», che anni fa recepì le istanze delle auto bianche: il primo obiettivo è dunque eliminarlo definitivamente. Poi gli Ncc puntano ad essere pienamente liberalizzati, grazie al rilascio non contingentato delle concessioni, in base alla domanda e alle esigenze d’impresa. Esattamente l’opposto di quanto vuole (e spesso pretende a suon di tumulti di piazza) la lobby «tassinara.
fonte: giornalettismo.com 14/01/2012
ecco il piano B governativo e il ns.cavallo di tro.a(la citta’ intendo)
se gli ncc vengono liberalizzati (e ricordiamo che anche la bolkenstein obbliga lo stato a questo), devono uscire dalla categoria di servizio pubblico.
il servizio pubblico è solo quello svolto a favore di un’utenza indifferenziata senza la possibilità di operare distinzioni fra gli utenti.
se un’impresa è sul mercato e può rifiutare il servizio, non è differente da tutte le altre imprese e quindi deve uscire dalle ZTL e dalle corsie preferenziali.
su questo non ci possono essere discussioni
Ciao marco e leonardo.Ho idea che stiamo sbagliando tutto.La mia idea e’ di avere davanti un nemico troppo furbo per noi modesti tassisti.Si,un nemico del calibro di napoleone o di rommel,noi ci siamo cascati come un pesce affamato che vede l’esca con l’amo infilato.Ma dico come si fa a ricevere i noleggi a confronto prima di ricevere noi tassisti in fila bensi’ dal 5 di gennaio.Lo stesso momento in cui iniziavano le assemblee spontanee in tutte le citta’.Poi in quale giorno le nostre delegazioni sindacali vengono ricevute :il 17 sempre il giorno dopo la riunione di roma,creando confusione tra tutti noi se farla o meno.Mah,spero di sbagliarmi ,secondo me ci siamo cascati in pieno.Cosa ne pensate?Aspetto un vostro commento.Ciao umberto torino13 bologna(quello con la multipla che vi ha caricato)
Gli Ncc a Bologna non puntano ad essere liberalizzati… almeno così dichiarano.
Poi io posso anche capire che chiedano di essere de-territorializzati: la maggioranza delle autorizzazioni aumenterebbe di valore, ma il “rilascio non contingentato delle concessioni” proprio non me lo spiego: non le hanno *pagate*?
IL valore si azzera, mi par di capire.
Eppoi, a questo punto, io sono pure daccordo: il LORO servizio, quello sì, è libero in molti paesi!
A 2 condizioni:
– FUORI dalle corsie dei Mezzi Pubblici (cosa avrebbero di pubblico, allora?)
– CONTROLLI stringenti su esercizio abusivo della professione (carico/sosta senza prenotazione, sollecitazione della clientela, mazzette, ecc).
Contingentamento e tariffa libera, QUESTO è inspiegabile!
Ma i sindacati l’hanno letta cosa dicono?
Ecco la quadratura del cerchio: regalino a NTV (Montezemolo / Della Valle) /Passera. Per gli NCC una speranza di vedersi tolta la territorialità, ma anche un terreno a portata dei soliti squali e non solo, (quello che oggi tu vedi appetibile domani lo vedono anche gli altri), e la torta sarà sempre più piccola anche per loro.
Buona fortuna.
Poi saranno ancora Servizio Pubblico? e le preferenziali come sono regolate? ogni città dovrà rilasciare permessi individuali?
Lo sragionamento di Polillo (sottosegretario alla recessione economica): Il lavoro vi è diminuito negli ultimi tempi? Allora vi assegno un’altra licenza, così il lavoro vi aumenta. E quanto vale la licenza in più? La metà della vecchia!
Questo è un ex sessantottino che deve aver, all’epoca, esagerato con le esperienze psichedeliche.
daccordo con marztiz su polillo ma credo che ancora ne abusi
Doveva essere proprio buona quella roba psichedelica!!!!!
AVETE SENTITO STASERA IL SOTTOSEGRETARIO DELL’ECONOMIA DEL GOVERNO MONTI SU “LA7”?
SIAMO ROVINATI…DOBBIAMO REAGIRE SUBITO.
Troppi cani che ululano alla luna!! Troppe informazioni senza fondamento, un bombardamemto mediatico che serve solo a disorientare. Un guazzabuglio che sicuramente fa comodo a qualcuno, Governo in primis che con le categorie di lavoratori fa il gioco delle tre carte usando la tattica di nascondere e di “trattare” solo con una parte delle rappresentanze, il più delle volte le meno rappresentative. La volontà di liberalizzazione del servizio ncc non appartiene a tutte le sigle sindacali del loro settore per cui il governo si sarà reso disponibile soprattutto con chi è consenziente. Spargere zizzania per indebolire lo spirito di coesione, questo il disegno dei tecnici.
quindi continuiamo e non ci arrendiamo. d’accordo che quello che succede può far pensare ad una tempistica sbagliata da parte nostra ma è quello che succede con la gente che ne ha pieni i c……… dopo un attacco “semestrale da due anni .E anche sta storia degli ncc uscita adesso…mah io penso sia giusto aspettare, con calma per quanto possibile, martedi sera. poi sarà tutto chiaro. io “voto” per circo massimo il 18. perchè penso che allora avrà un senso, purtroppo.
Se tolgono il contingente agli ncc sono curioso di vedere per quanto tempo ancora saranno considerate “auto di lusso”… almeno smetteranno di dare degli straccioni ai taxisti.
concordo con maggiolo. se è vero che il governo può agire sugli ncc come vuole. è anche vero che il “servizio pubblico”, per essere tale, deve presentare alcuni requisiti. se questi vengono a mancare, non è più un servizio pubblico. fine delle preferenziali, delle soste sui posteggi taxi, degli accessi indiscriminati alle zone a traffico limitiato.
Rega’ dobbiamo stare molto attenti.
Oggi a Roma il servizio e’ ripreso in modo regolare…ma dopo le dichiarazioni di quel polillo a la 7 molti di noi sono veramente nauseati, e parecchi avrebbero voglia di ribloccare tutto!
Avete visto con quale cattiveria, con quale arroganza e superbia quest’uomo ci ha attacato…”io ho molti amici tassisti e lo so io quanto guadagnano”…cioe’ ma ci stiamo rendendo conto…?
Questi ci vogliono massacrare, il polillo l’ha chiaramente dette quali sono le intenzioni di questo governo …
1-raddoppio delle licenze
2-abbassamento delle tariffe, che saranno decise dall’authority dei trasporti
il che significa la nostra fine, essere costretti ad un futuro di fame e miseria, e per chi ha fatto un mutuo per potersi comprare la licenza ipotecando magari la casa come il sottoscritto, rischiare di finire a dormire nelle baraccopoli sottofiume vicino al tevere sotto i ponti insieme ai rumeni…
Allora io mi domando e vi domando amici,vale la pena avergli regalato sti’ due giorni di tregua e serenita’ a questo governo, che manda i suoi rappresentanti in televisione a sputare fango e veleno contro la nostra categoria per ringraziamento…?
Tanto quali siano le intenzioni di questi signori lo abbiamo capito tutti penso…
E allora sono sempre piu’ convinto che i colleghi di napoli stiano facendo la cosa giusta, e cioe’ nessuna concessione a questi signori che vogliono rovinare le nostre vite !!!
Da noi si dice che ” a esse boni ce se rimette” e con questa gente ce se rimette sempre!
Un altra cosa.
L’assemblea e’ stata spostata a mercoledi’ 18, ma sarebbe cosa piu’ intelligente se fossimo tutti presenti in massa a Roma gia’ dal giorno prima, e cioe’ il 17,nel pomeriggio nel momento in cui ci dovrebbe essere il fatidico incontro….
Ripeto dopo avere visto quel signore del governo a la7 io e molti altri abbiamo veramente il morale sotto i tacchi ,ma al contempo anche la bava alla bocca!!!
@Taxi Roma
Verba volant, SCRIPTA manent.
Aspettiamo di vedere il nero su bianco.
Avete notizie fresche,per caso?nelle altre citta LAVORANO?Sul corriere punto it,ho letto che a Napoli ci sono 11.000 licenze?a me me pare una strunzata..cmq potete leggerlo voi stessi.Grazie
Con la licenza NCC che “costa” 10.000 € e le tariffe non determinate dal comune sono convinto che loro vogliono liberalizzare. Facciamo una bella cosa: noi stiamo con le nostre corsette da 7 – 10 € ma loro escono dalla 21/1992 e si faccia un regolamento solo per loro. Dividiamoci una buona volta. Non facciamo lo stesso lavoro, ma siamo regolamentati dalla stessa legge: è un’assurdità!