«Se qualcuno vuole un passaggio a Torino, domani, io sono disponibile, parto da Moncalieri». La solidarietà degli orfani delle auto bianche rimbalza rabbiosa su Twitter. È lì che ha preso corpo il cinguettante contro-sciopero: #menotaxipertutti è l’hashtag del giorno. L’idea è semplice: «Loro scioperano? E noi zittiremo i loro tassametri a colpi di twit».
La data fissata per la protesta è il 20 gennaio. L’idea, lanciata qualche giorno fa a mo’ di provocazione da Simone Spetia, si è diffusa con la rapidità tipica del web. «Per quella giornata – annunciava una pentita dell’uso dell’auto bianca – sarà consentito qualsiasi mezzo per spostarsi: autobus, biciclette, moto e vetture private. Tutto, insomma, mongolfiere comprese, tranne gli “odiatissimi” taxi». Il nuovo ordine di scuderia rimbalza sui social network con la benedizione del Codacons. «Appoggiamo completamente questa giornata – ha spiegato ieri Tiziana Sorriento – è da tempo che noi chiediamo tariffe più eque e taxi collettivi e per tutta risposta ecco l’Italia appiedata nel fine settimana».
E ancora, sotto la firma Codacons, su Twitter: «Spernacchiate i taxi fermi ai parcheggi».
Il malcontento contro i tassisti assume toni da sfida: «Tutti quelli che prendono taxi abitualmente facciano uno sforzo, non li prendano per un mese, vediamo chi resiste di più…», scrive uno dei più arrabbiati. Mentre c’è pure chi coglie un lato positivo nello sciopero delle auto bianche: «Venti minuti da Caselle a piazza Palazzo di Città: un vero record, uau».
I più si concentrano sul 20 gennaio: «Contro la serrata dei tassisti, ben venga lo sciopero degli utenti tarTaxiati». Su Twitter anche l’ex ministro Paolo Gentiloni dice la sua: «Dopo la sfida lanciata dai tassisti quella è diventata la madre di tutte le liberalizzazioni».
Le ragazze, invece, usano il loro tipico senso pratico: «Non si capisce per quale motivo dobbiamo aspettare il 20 gennaio per decidere di muoverci con mezzi nostri come la bicicletta: io la uso sempre, anche se piove. Costa zero e fa bene alla salute» dice una studentessa. Vedremo quanti a Torino aderiranno a questa giornata di mobilità alternativa che dichiara guerra alle auto bianche. Ma c’è chi giura che qui sarà la capitale della rivolta.
fonte: lastampa.it 15/01/2012
Il loro Presidente è fuori come un balcone!
Ragazzi, come slogan è a doppio taglio: meno taxi per tutti? Allora niente aumento delle licenze, o no?
Poverini, che dialettica carente!
LowViolet.
In questo momento, il codacons non rientra nelle mia lista di pensieri…
Adesso basta la dovete finire di fare i pecoroni e seguire degli ignoranti ….(omissis)
Nota del Webmaster: Hai già postato lo stesso commento oggi alle 17:38 in questo articolo: http://www.taxistory.it/wordpress/?p=11262 evita inutili duplicati, grazie.
Il codacons non esiste e Trifiletto è un personaggio dei fumetti porno. Concentriamoci sulle cose serie
ragazzi mi sembra che dormite..
ci stanno accerchiando!!!
a mio modesto parere i rappresentati di questo
governo hanno molto + cervello di quello che sembra
e noi siamo fritti fritti
Betty, a che gioco stai giocando?? Stai diventando noiosa!
Un certo filosofo greco direbbe: Il codacons non esiste, e se anche esistesse non capirebbe un tubo, e se anche capisse qualcosa non saprebbe esprimerlo a dovere.
Quelle ragazze su twitter hanno ragione:dovrebbero andare solo in bicicletta, possibilmente senza sellino.
Betty chi ti manda?
Cambia sito e noi non sentiremo certo la tua mancanza.
Sono dispiaciuto: vedo ultimamente la presenza della …………. in varie situazioni, mi da’ l’idea che attizza la nostra clientela a pernacchiarci dietro!!! anche utilizzando twitter! , mio figlio di tre anni non usa questo atteggiamento con i suoi amichetti!! 3 anni!!
Non colpevolizzo senza prove certe rappresentanze di rilievo, maa!!!! se e’ vero che la ……………. si sta’ comportando su soggetti psicolabili scorrettamente!! e tutti lo possono diventare nei nostri confronti, senza sentire anche le nostre ragioni nella nostra opposizione verso le liberalizzazioni!! Direi che la ………….. ci sta’ arrecando un danno d’immagine!! se ho capito bene ha suggerito alla gente di astenersi dall’utilizzo del nostro servizio. Dico a tutta la categoria!! siamo in 40.000, forse e dico forse!! se’ qualcuno riesce o puo’ documentare questo atteggiamento da me segnalato senza far nomi , ma a buon intenditore poche parole!!! Potremmo invitare o ripagare con la stessa moneta chi ci danneggia!!! Capisco che di problemi gia’ ne abbiamo troppi ma!!! chi deve tutelare il consumatore esiste, ha il potere di farlo, ma in presenza di danno cagionato al consumatore, altrimenti il giudizio resti imparziale o si rischia di gettare benzina sul fuoco!! La cosa peggiore e’ che tutta la categoria in questo momento e dico tutta la categoria ne soffre per questi atteggiamenti ostili!!! e’ un gioco sleale!!! Bene sarebbe che l’ignorante che non sa’ che le tariffe dei taxi vengono imposte dai comuni di appartenenza!! Inoltre, neppure noi siamo contenti di far pagare cifre onerose al cliente, ma la tariffa e’ una sorta di calcolo che assicura un guadagno all’operatore sottraendo eventuali spese di gestione per detto servizio!! ossia!!! se a monte le spese di regia scendono i comuni possono riproporzionare le tariffe, ma!!! All’ignorante ricordo che a guadagnarci non sono i comuni!! ma gli stessi hanno il dovere di vigilare su l’equa proporzione tra prezzo offerto al cliente e spese supportate dalla gestione di quel servizio.
A me sembra che siano almeno quattro anni che i clienti stanno scioperando…
CODACONS…. si fanno tanta pubblicità mediatica quando c’è qualche evento poi…se realmente hai bisogno di loro…non esistono… NON CI FA PROPRIO PAURA con queste buffonate !
Che tristezza se gli argomenti di chi dovrebbe tutelare i consumatori sono le pernacchie! Oltretutto se fossero corretti, dovrebbero titolare “Spernacchiamo i padri di famiglia che cercano semplicemente di tutelare il loro lavoro” ma non lo fanno, altrimenti dovrebbero spernacchiare, subendone poi le conseguenze, gli operai che manifestano, i minatori del Sulcis, i precari della scuola e via dicendo…perchè non sono venuti a spernacchiarci ieri mattina mentre eravamo riuniti in assemblea sul piazzale del C.A.A.T. di Torino? Bah, sono della stessa forza di quelli che se la prendono con la Polizia durante le manifestazioni, ma che quando gli rubano l’auto vanno a piangere dagli stessi poliziotti che considerano “servi dello Stato” pregandoli di ritrovargli l’auto! Mi raccomando, dovessero verificarsi episodi del genere, manteniamo la calma che questi signori sono abituati a vivere di querele e non aspettano altro che una nostra reazione magari un po’ nervosa per denunciarci e cercare di portarci via dei soldi. Pablo, Torino
mi sa che forse è meglio che cambiamo lavoro
Bellissima idea! E’ infatti riconosciuto come atto altamente morale andare a spernacchiare chi stà per perdere il posto di lavoro, complimenti.
Ragazzi, i nostri volantini NON dobbiamo tenerceli al caldo sul cruscotto o appesi dietro il sedile sperando che qualcuno li legga, DOBBIAMO DARLI A TUTTI I CLIENTI (100 fotocopie costano 3,50 euro o meno nelle copisterie vicino alle università) !!! Dobbiamo contrinformare perchè la voce che si vuol farpassare è che noi siamo un branco di imbroglioni che sciopera per difendere chissà quali enormi privilegi di casta facendo il bagno in piscine d’oro… DOBBIAMO DIRE AI CLIENTI, ALLA GENTE, A TUTTI CHE NOI STIAMO LOTTANDO PER IL POSTO DI LAVORO e che non abbiamo i privilegi che si crede. Un collega mi ha detto che sua moglie stà facendo un lavoro titanico su twitter controbattendo ad ogni falsità che ci riguarda: girava voce che noi avessimo il carburante quasi gratis, sconti astronomici sulle macchine….finchè le voci che girano sono queste è ovvio che la gente s’ incazza, se nessuno controbatte e spiega che non sono vere è ovvio che passiamo per una categoria di senza fondo che merita di morire. Ci siamo arrabbiati tutti quando i politici, privilegiati per antonomasia, si sono rifiutati di abbassarsi lo stipendio mentre chiedevano a noi italiani lacrime e sangue, ecco SE NON CONTROINFORMIAMO spiegando che non abbiamo alcun privilegio passiamo esattamente per una casta come i politici. Allora aiutiamo la moglie del collega andando anche noi su twitter (mi raccomando però con toni civili altrimenti si ottiene l’ effetto esattamente opposto) e, soprattutto, AD OGNI CLIENTE LASCIAMO A FINE CORSA UNO DEI NOSTRI VOLANTINI, non basta attaccarne uno dietro al sedile, ogni cliente deve averne uno IN MANO, tutto suo.
Stò preparando una lettera per il codacons dove intendo spiegare tutte le nostre ragioni punto per punto, ho provato a spedirla a Leo e Marco allegandola ad una e-mail ma non so se ci sono riuscita (ragazzi se non vi è arrivato nulla ditemelo che ci riprovo)