28 commenti

  1. Sono riuscito a vedere solo il momento della votazione…qualcuno sa dirmi che cosa è contenuto nel documento votato?

  2. IO mi sono collegato quando qualcuno diceva “ahhhooo ma dove sta’ anda’ tutti?”

    Quindi molto tardi

  3. lumachino » Io l’ho visto tutto ma non c’è stato modo di catturare il video. neanche l’audio perchè stavo utilizzando il pc portatile che ha una scheda audio limitata 🙁

  4. Anch’io ho visto solo la parte finale.
    Skytg24 parlava dell’introduzione della seconda guida e di un aumento del turno di lavoro.. praticamente il modello che c’è qui a Milano

  5. mao75 » Dice che chiediamo che il numero di licenze sia determinato dai comuni e non da una authority, che la legge 21/92 sia di riferimento e quindi non sia consentito il cumulo di licenze e nessun’altra deregolamentazione. Sì al miglioramento del servizio.

  6. In sostanza che la categoria e’ disponibile
    A lavorare di piu’quando c’è. Bisogno, vedi fiere
    Manifestazioni ecc., ma il dogma 1licenza-1titolare-1 turno non si tocca.


  7. Marco:

    mao75 » Dice che chiediamo che il numero di licenze sia determinato dai comuni e non da una authority, che la legge 21/92 sia di riferimento e quindi non sia consentito il cumulo di licenze e nessun’altra deregolamentazione. Sì al miglioramento del servizio.

    Mi sembra una proposta sensata, vedremo.

  8. da corriere.it
    ROMA – « No all’Authority per gestire il settore, più posti di lavoro grazie all’introduzione della ‘doppia guida’ e più ore di servizio per migliorare l’organizzazione sul territorio». È questo, in sintesi, il documento presentato dal parlamentino dei tassisti mercoledì pomeriggio all’assemblea, riunita dalla mattinata al Circo Massimo a Roma. Il documento, approvato quasi all’unanimità per alzata di mano, sarà presentato a Palazzo Chigi da un gruppo di rappresentanti dei tassisti.

  9. LA BOZZA – Il testo approvato dai tassisti, modificato dal «parlamentino» dei rappresentanti della categoria tassisti, prevede un secco no alla gestione del settore da parte di un’Authority nazionale ma vede positivamente il cercare un’intesa tra categorie e amministrazioni locali; l’incremento del numero di licenze ove necessario «in considerazione dei limiti di capienza dei bacini territoriali» e previa concertazione con i sindacati; la possibilità per i titolari di licenza di essere sostituiti alla guida da chiunque sia in possesso dei requisiti professionali e morali; intese con i sindaci di ogni città per le turnazioni atte a garantire un servizio minimo per ciascuna ora del giorno; massima pubblicizzazione delle tariffe e maggiore libertà nella fissazione di quest’ultime.


  10. santotaxi:

    ci stanno facendo perdere tempo

    Stanno studiando una onorevole exit strategy, come possono non liberalizzarci più liberamente come affermavano fino a pochi giorni fa?

    Tenetevi pronti a cambiare i tassametri entro un ragionevole lasso temporale, mi è sembrato che sia una richiesta di Di Pietro. Questo spiegherebbe il battage sull’evasione fiscale contro di noi degli ultimi giorni e li farebbe apparire come dei grandi combattenti.
    Per me potrebbe anche starci. Per voi?

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