Dall’ Uffico Stampa della Presidenza del Consiglio

alert-icon-cyanNon è il testo ufficiale del decreto che  stiamo aspettando, ma le prime dichiarazioni ufficiali da fonte governativa. Riportiamo alcuni passi salienti del comunicato stampa, che potrete leggere nella forma integrale sul sito Governo.it (PDF)


….. Il Consiglio dei Ministri ha oggi adottato con decreto-legge un pacchetto di riforme strutturali per la crescita. Le riforme rientrano nel processo di rimozione di due grandi vincoli che hanno compresso per decenni il potenziale di crescita dell’Italia: l’insufficiente concorrenza dei mercati e l’inadeguatezza delle infrastrutture (omissis)

Il decreto apre alla concorrenza in materia di trasporti. Di significativo rilievo sono le misure assunte sul fronte infrastrutturale, che consentiranno di aprire nuovi cantieri e creare nuova occupazione, anche nel settore dell’edilizia. In particolare, si semplifica l’attività delle imprese, anche attraverso il coinvolgimento di capitali privati mediante innovativi strumenti finanziari come i project bond. Spazio anche a misure importanti per il settore dei trasporti, a favore della portualita’, della nautica e dell’autotrasporto.
Quanto ai Taxi, si è stabilito di affidare l’analisi dei fabbisogni all’Autorità dei Trasporti che dovrà svolgere un’attenta istruttoria città per città, sentiti i Sindaci (omissis)

G – Autorità di regolazione dei trasporti
La norma apporta modifiche all’art. 37 del DL 201/2011, 214, con cui sono state dettate disposizioni in materia di liberalizzazione del settore dei trasporti, individuando nell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas (che assume la denominazione di Autorità per le reti) l’Autorità competente ad esercitare funzioni di regolamentazione nei settori autostradale, ferroviario, aeroportuale, portuale e della mobilità urbana collegata a stazioni, aeroporti e porti. La norma definisce inoltre le competenze dell’Autorità negli specifici settori delle autostrade e del servizio taxi. (omissis)

I- TAXI, STRADE E CONTRATTI FERROVIARI
(omissis) 3. Servizio taxi – Si adeguano i livelli di offerta del servizio taxi, delle tariffe e della qualità delle prestazioni alle esigenze dei diversi contesti urbani, secondo i criteri di ragionevolezza e proporzionalità, allo scopo di garantire il diritto di mobilità degli utenti. (omissis)

29 commenti

  1. Quindi per adesso le caxxate che oggi si leggono sui quotidiani sono scongiurate?

  2. Non voglio citare mia moglie, ma “ve l’avevo detto!!”
    Giornalisti bugiardi a parte, il governo ha accettato tutto quanto richiesto dai nostri sindacati. Certo che chi a suo tempo aveva rifiutato le seconde guide, che adesso si chiamano licenza part-time, o la commissione di controllo, che adesso si chiama authority (ma non siamo in Italia? questi professori non sanno nemmeno l’italiano!), adesso dovrà sorbirseli! A Milano abbiamo già dato e non cambierà proprio nulla. La Montagna ha partorito il topolino! Non per ripetermi, ma ve l’avevo detto!

  3. potrà essere titolare di una licenza part-time, per far lavorare, quando lui non usa il suo mezzo…..scusate sapete dirmi cosa significa??? avere una doppia guida,una collaborazzione familiare o cos’altro??.. se avete capito qualcosa sarei contento di saperlo.

  4. Secondo me licenza part time sono licenze di nuova emissione che serviranno per sostituire il collega di vecchia licenza quanto questi non lavora,non centrano nulla con le doppie guide.
    altro problema grosso è l’autority che avrà potere decisionale su tutto il territorio nazionale anche se dovrà consultare i sindaci (ma solo sentire)
    O sbaglio?
    Una cosa importante da far rientrare nel decreto è il lavoro usurante e la detrazione dell’iva per l’acquisto
    della vettura
    cosa ne pensate ciao a tutti

  5. Leggendo la trascrizione del discorso del nostro amico C. ….la’ interpreto che ogni tassista diventera’ titolare di una licenza part time . Sembra che un tassista e’ titolare di due licenze. Una ” normal” e una ” dimezzata”. Mia moglie insegnante pensa sia un ” cumulo” cioe’ più di una. Cosa esclusa poco prima dal ns. C…la’ . Io dico di no. Marco e Leo ci potete aiutare? Grazie Antonio

  6. io penso che a linate hanno stappato la gassosa troppo presto. 1: licenza part time quando il tassista non utilizza la vettura.per me vuol dire che io faccio il mio turno di 10 ore e poi finite le mie con l altra licenza part time la do a mio cugino che fa le altre 10 ore. 2: sentiti i sindaci in italiano non vuol dire in accordo coi sindaci…per cui per me vuol dire che possono anche essere in disaccordo coi sindaci ed emettere nuove licenze.quindi cari colleghi state attenti,siete stati troppo precipitosi ad aprire la gassosa…


  7. marcomilu:

    è confermato il fermo x lunedi 23 /1/12 !! ma l orario qual è ?
    pisa 7

    Dal SATAM: orario 8-22 con assemblea aperta allo stadio san siro dalle ore 10

  8. Salve colleghi, ieri sera ero a Linate ad ascoltare la diretta radiofonica insieme a tutti gli altri. Alla fine delle parole di Catricala’ ho assistito a scene incredibili: c’era chi piangeva, chi urlava di gioia, chi fieramente rivendicava ad alta voce l’appartenenza al “modello Milano” da esportare nel resto dello stivale, chi ringraziava il Creatore (si’ signori, proprio Dio!) perche’ il Governo non gli aveva “portato via tutto”, chi (come me) da vero ultra’ intonava a squarciatonsille cori per la categoria…insomma ho visto di tutto!…poi la mia mente si e’ fatta fredda, ho riascoltato le parole della conferenza, ho riletto le stesse trascrizioni su Taxistory ed ho provato a ragionare “senza entusiasmo”. Che cos’e’ l’Authority? Che poteri ha? Cosa sono le licenze “part-time”? Come si attueranno?…Questa che segue e’ la mia riflessione, che peraltro ha trovato pochi consensi specialmente tra gli amici “di gassosa”…Comunque: io sono certo di aver capito che l’Authority sara’ un organismo con potere assolutamente decisionale, in materia di trasporti agira’ SENTITI i Comuni e le regioni, ma NON CONCERTERA’ con essi, quindi: se ipoteticamente Regione e Comune fossero contrari all’aumento del numero di licenze in un determinato territorio e contestualmente l’Authority ritenesse tale numero da aumentare, le licenze aumenteranno. Molti tassisti a questo punto mischiano (non so perche’) l’ipotesi summenzionata con il paradosso che tale situazione possa realmente verificarsi…e a tutti loro io chiedo: non vi sembra che nell’ultimo mese di Governo si siano gia’ venute a verificare situazioni (vedi il dietrofront di Monti oppure le “ragionevoli” considerazioni sindacaliste puntualmente frustrate e disattese) altamente paradossali? Secondo punto: perche’ affidare la regolamentazione del servizio Taxi ad un’Authority (detta di rete) che controllera’ anche la distribuzione del gas, i trasporti pubblici, autostradali, marittimi e ferroviari? Terzo punto: perche’ sottrarre OGNI potere decisionale ai Comuni e/o Regioni? Passiamo ora alle licenze part-time: sono in realta’ doppie guide? NON credo proprio: qui si parla di TITOLARITA’ di licenze part-time (e le doppie guide di Milano non sono titolari di nulla)…quindi piu’ licenze. Quando potranno lavorare i part-time? Io credo ogni qual volta il titolare non lavori, ossia anche tutti i giorni alla fine del proprio turno…E poi: con che mezzo? Questo non e’ specificato, e mi viene piu’ di un dubbio quando leggo che il titolare di una licenza part-time potra’ fare lavorare un altro part-time sempre titolare di licenza (perche’ cosi’ e’ stato dichiarato ieri). Se poi penso al punto del decreto che favorisce le nuove piccole aziende con costi di apertura attivita’ di 1€…beh allora penso a tanti tassisti part-time in piazza, affamati e miserabilmente condannati a pagare Inps, Inail, tasse e quant’altro…con il vincolo, pero’, che stavolta hanno dovuto INVESTIRE i loro soldi in una licenza part-time…insomma NON DIREI PROPRIO “COME LE DOPPIE GUIDE”…Detto cio’ (e termino) vi rivolgo un’ultima domanda: non vi sembra di aver gia’ visto in altri Paesi (se non addirittura studiato sui libri) che l’attuazione e l’uso di organi generali di controllo e decisione indipendenti (hanno avuto nomi diversi dipendentemente dal contesto…), decentrati ma accentratori di potere, siano gia’ stati rivolti CONTRO la gente per rendere le persone meno indipendenti? Qualcuno mi dice in quest’ottica dove e che legittimazione avrebbero i sindacati? Dove finirebbe la voce e la dignita’ della gente? Demolita, schiacciata e mortificata? In un Paese democratico, cattolico, “vaticanista”…ci si ritrova disperati a ringraziare Dio perche’ il Governo non ci annienta, piuttosto che avere fede anche nelle Istituzioni stesse…Io sono Aquila 23 e sono disposto ad offrire un caffe’ a tutti i tassisti che non la pensano cosi’ e se, FORTUNATAMENTE, alla lettura di un testo ufficiale (che ancora non c’e’) tali tassisti dovessero aver ragione…

  9. So che e’ off topic, ma credo che sia giusto pubblicare comunque questa notizia (decidete voi moderatori dove…). Per chi non lo sapesse la principale arteria stradale sarda e’ la s.p. 131, denominata Carlo Felice. Essa collega Cagliari a Porto Torres (e viceversa). Poco fa dei clienti sardi (diciamo “ben informati”) caricati in Centrale, hanno tenuto ad informarmi che tra domani e lunedi’ la summenzionata strada verra’ bloccata (come punto di partenza) dal “movimento dei forconi sardo”…QUALCOSA DI NUOVO SI MUOVE…!!!

  10. leggo a pagina 50 articolo 7: ” L’UTORITA’ PUO’ AVVALERSI DI UN CONTINGENTE AGGIUNTIVO DI PERSONALE, COMPLESSIVAMENTE NON SUPERIORE ALLE 80 UNITA’ COMANDATE DA ALTRE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. cosa vuol dire che per controllare taxi, treni e/o trasporti in genere non andavano bene le regioni e i comuni che già svolgevano questo ruolo? loro devono aggiungere altre 80 dico 80 persone? E QUINDI DOVE SAREBBE IL RISPARMIO PER LE FAMIGLIE? forse bisognerebbe fare presente a tutte quelle persone che volevano la nostra pelle che non solo non avranno un risparmio ma in più dovranno e dovremo mantenere 80 nuovi parassiti

  11. ….COMINCIA A CIRCOLARE IL TESTO DEFINITIVO DEL DECRETO SULLE LIBERALIZZAZIONI…….SCONGIURATO IL PERICOLO DEL CUMULO DELLE LICENZE TIRO UN SOSPIRO DI SOLLIEVO ……..MA IL TASSISTA PENSA VELOCE COME LA SUA MACCHINA……….me lo ha fatto notare qualcun’altro……ma io vi pongo questo quesito: COSA SONO I TAXI A USO COLLETTIVO MENZIONATI NEL DECRETO???????? NON MI RISPONDETE CHE LE TARIFFE COLLETTIVE GIA’ CI STANNO ….mi fareste venire un attacco di dissenteria QUA’ SI PARLA DI INTRODUZIONE DEI
    T A X I A U S O C O L L E T T I V O che non è la stessa cosa……..trattasi di una nuova supposta per il nostro didietro????????

  12. Dietro la 90 si’, ma a Linate, Centrale o Malpensa no!…immagina 4 clienti insieme x medesima destinazione, magari con il rilascio di 4 ricevute…credo che i tempi di attesa nei polmoni si amplierebbero “un filino”…o no?

  13. Da noi l uso collettivo del taxi si applica solo alla chiusura giornaliera delle fiere importanti ; si ha una tariffa particolare. , per esempio accendi il tassametro quando ti salgono 4 persone per 4 destinazioni diverse lo spegni solo alla fine e ognuno che scende paga l’importo di quel momento.Bisognerebbe mettere sul postegg un coordinatore che prepari un giro giusto in linea .

  14. Noi a Milano quello che spiega Nikkola lo abbiamo 365 gg all’anno ma e’ il cliente che lo deve richiedere! Mai fatto 1 corsa con tariffa collettiva.

  15. Anche nel tariffario di Firenze abbiamo il taximultiplo ma nessun cliente lo usa. Si applica quando 3 o più persone vanno in destinazioni diverse ma nella stessa direttrice, pagando 5 euro a persona.

  16. ATTENZIONE AMICI: siamo sicuri che TAXI COLLETTIVO = TARIFFA COLLETTIVA? IO NON CREDO PROPRIO…!!!


  17. nikkola:

    Da noi l uso collettivo del taxi si applica solo alla chiusura giornaliera delle fiere importanti ; si ha una tariffa particolare. , per esempio accendi il tassametro quando ti salgono 4 persone per 4 destinazioni diverse lo spegni solo alla fine e ognuno che scende paga l’importo di quel momento.Bisognerebbe mettere sul postegg un coordinatore che prepari un giro giusto in linea .

    Nikkola, non so se sei di Milano ma penso di no. Da noi il collettivo c’è e lo si usa se lo chiedono i clienti. Durante l’ultimo salone del mobile in fiera a Rho, per servire al meglio la tantissima gente in attesa (escono tutti quanti alla chiusura e pensano di trovare taxi a disposizione immediata), c’erano difatti dei colleghi che smistavano i clienti a seconda della destinazione il più possibile sulla stessa tratta. Questo è il senso della tariffa collettiva. In quell’occasione abbiamo soddisfatto la clientela senza sentir gridare “i soliti noti” che mancavano i taxi…..

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