Il presidente della Repubblica ha firmato il decreto liberalizzazioni

tanta-robaIl presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha firmato il decreto del governo sulle liberalizzazioni. Il provvedimento, varato venerdì scorso dal consiglio dei ministri, è arrivato al Colle nel pomeriggio di martedì ed è stato esaminato dai tecnici del Quirinale prima della firma del capo dello Stato. E’ arrivata quindi in serata la promulgazione del Colle al pacchetto liberalizzazione. La ricognizione del Capo dello Stato era cominciata sul testo grezzo arrivato dopo il varo da parte del consiglio dei ministri. Ed è stata perfezionata a seguito dell’invio del testo formalizzato dalla ragioneria generale dello Stato.
IL SOSTEGNO DI MONTI – «Crescita e occupazione» devono diventare «sempre più un tema al centro del dibattito europeo». Così il presidente del Consiglio italiano Mario Monti parlando all’Ecofin a Bruxelles. Su questi fronti «in Italia stiamo facendo la nostra parte» assicura il premier e sottolinea di aver illustrato ai colleghi Ue le misure sul consolidamento di bilancio, ma anche quelle su concorrenza e infrastrutture. «Speriamo di poter procedere in modo abbastanza spedito, pur nel rispetto delle esigenze di contrattazione, sul mercato del lavoro» aggiunge. Quindi risponde a una domanda sull’impatto che il pacchetto liberalizzazioni potrà avere sulla crescita. Cita stime di Bankitalia (11% sul Pil, di cui oltre il 5% nei primi tre anni) e commenta: «È uno studio. È difficile fare previsioni quantitative ma si capisce che c’è roba vera…» (Corriere della sera 24.1.2012 – leggi articolo completo)

ANCORA NESSUN TESTO UFFICIALE SUI SITI ISTITUZIONALI!

25 commenti

  1. Finlmente il nemico sta per mostrare la vera testa. Uniti, compatti e speriamo che nell’ iter parlamente tutto vada per il meglio.

  2. Ma ke caxxo!!!!! ma e’ possibile che un decreto venga firmato dal Bresidende senza che ne sia PRIMA pubblicato il testo???????
    Ma mi sono addormentato in Italia e mi sono svegliato nel Cile di Pinochet o cosa????
    L’italia e’ ancora una democrazia o no?
    E come mai questo silenzio assordante di TUTTI I SINDACATI (compresi quelli dei camionisti)?
    E noi da domattina che facciamo??? Aspettiamo anche noi fiduciosi che il parlamento sotto ricatto default riesca a “addolcire” la pillola senza battere ciglio????
    Altro che piovere!

  3. Scusate se non approvo commenti con segnalati i link a testi presunti definitivi, farebbero solo confusione. Quelli che avete inviato nelle ultime ore sono solo bozze aggiornate, ma pur sempre bozze


  4. Leonardo:

    Scusate se non approvo link a testi presunti definitivi, farebbero solo confusione. Quelli che avete inviato nelle ultime ore sono solo bozze aggiornate, ma pur sempre bozze

    scusa Leonardo ma ci si stanno confondendo le idee !

  5. ragazzi non sperate nella politica. sul sito uritaxi c’è scritto: dopo consultazioni politiche difficile fiducia a deceto in parlamento .Dal pd rassicurazioni? ma se non vedono l’ora di ammazzarci

  6. max68 » Difficilmente sara’ posta la fiducia sul decreto liberalizzazioni. I rappresentanti sindacali dei tassisti escono con questa convinzione dal lungo giro di consultazioni con i partiti.
    Le 23 sigle sindacali, provenienti da Roma, Milano, Napoli e Bologna, sono state ricevute oggi, in sequenza, da pd, terzo polo, lega e idv, dopo l’incontro avuto ieri con il pdl.
    L’impressione e’ “incoraggiante”, gli incontri sono stati “positivi”, riferiscono.
    Per poi aggiungere che “la norma che istituisce l’authority non convince nessuno.
    Ci sono dubbi sulle sue competenze che andrebbero a sovrapporsi a quelle dei sindaci, in particolare sul rilascio delle licenze.
    Scongiurato il pericolo delle licenze multiple che, per i tassisti, avrebbe comportato l’inizio di un “processo di industrializzazione del settore” – come l’ha chiamato Loreno Bittarelli di uritaxi – con licenze concentrate in poche mani facoltose e conducenti di auto bianche “ingaggiati tra i ceti piu’ disperati della societa’”, l’attenzione si sposta anche sulle licenze part time e sulle licenze doppie di compensazione.
    “Chi mai comprerebbe una macchina, pagherebbe un bollo auto, un’assicurazione per poi lavorare solo part time?”
    E’ la domanda che i sindacati hanno posto a tutte le forze politiche

    da uritaxi: http://www.uritaxi.it/portaltest/?q=node/2120

  7. leonardo ti ringrazio della trascrizione del testo completa non ho la competenza nel poterlo fare . Considerazoni a proposito?


  8. max68:

    ragazzi non sperate nella politica. sul sito uritaxi c’è scritto: dopo consultazioni politiche difficile fiducia a deceto in parlamento .Dal pd rassicurazioni? ma se non vedono l’ora di ammazzarci

    Si ma Pdl e lega sono nostri forti sostenitori.

  9. la piu’ grande forza di questo governo è la capacità di non rispondere alle domande . Vedi passerino a ballarò

  10. taxi firenze mi11: giusto ma la lega non è nella maggioranza che sostiene il governo .


  11. max68:

    leonardo ti ringrazio della trascrizione del testo completa non ho la competenza nel poterlo fare . Considerazoni a proposito?

    E’ un comunicato ANSA riportato da Uritaxi, da prendere in limitata considerazione.

  12. sul Corriere cè il testo.. sarà quello vero? ci sono delle formule strane tipo,se l’authority ritiene, una volta che ha sentito i sindaci, emettere nuove licenze può (per esempio 50) e compensare i titolari di licenze, dando loro il ricavato della vendita all’asta delle 50 licenze. Oppure dando un licenza da vendere o dare in affitto ad ogni titolare di liceza cio’è a Milano per esempio, altre 4800 licenze…. bho!!! mi sembra che questi non ci capiscono….

  13. @Leonardo. Caro collega quante sono le persone di tua conoscenza che in questi 2 anni hanno perso il lavoro? Scommetto parecchie…Quante di queste persone posseggono un’auto? Scommetto parecchie, se non altrettante!…Magari non sono Taxi bianchi…ma potrebberlo diventarlo in pochi giorni dopo un giro in carrozzeria, in Via Messina e in Via Cilea, non credi? La “flotta dei part-time” esiste gia’, solo che noi non la vediamo perche’ non e’ “cromaticamente” riconoscibile…ma c’e’ gia’!!! Considera inoltre che con questo “decretino” le imprese piccole ed individuali (come la nostra e/o un nuovo ed eventuale part-time) avranno dei costi di commissione per apertura delle posizioni agevolati (addirittura se non ho capito male 1€ per l’iscrizione alla Camera di Commercio)…quindi…secondo me non e’ da sottovalutare tanto quanto l’Authority questa faccenda…
    Quasi dimenticavo…chi potra’ stare al volante della sopracitata flotta? A me vien da pensare: casalinghe “full-time”, studenti che devono pagarsi gli studi, lavoratori lasciati a piedi…
    Per loro l’investimento iniziale, rispetto al nostro, ed il conseguente “rischio aziendale” che ne deriverebbe, sarebbe inequivocabilmente “accettabile”, non credete? Di seguito vi propongo il mio “emendamento” al nostro motto: “1 LICENZA- 1 TASSISTA- 1 TAXI- 1 TERRITORIO”…MODELLO MILANO…AUTUNNO INVERNO PRIMAVERA ESTATE !!!

  14. Su quel testo cè ancora il discorso della licenza data in risarcimento vendibile o affittabile…dubito che nel vero decreto ci sia…..l’usuraio a detto risarcimento tangibile e non ha nominato la possibilita di altre licenze …prova ne è che il suo sottopanza catricala’ aveva detto che non sapendo quale era il limite di licenza detenibili da una sola persono ,il paragrafo era stato tolto definitivamente , quidi rimane attiva la vecchia legge di 1 licenza a personam

  15. si poi andiamo a parcheggiare tutti in oberdan…..ci stanno addirittura….. sigh 4 e dico quattro,macchine….

  16. leggete Paolo Barnard e probabilmente capiremo che se anche dovessimo salvarci dalla liberalizzazione questi il paese se lo stanno comunque giocando… in quanto al pres della repubblica……
    http://paolobarnard.info/docs/ilpiugrandecrimine2011.pdf

    “…sapevano che tutta la base industriale del sud Europa sarebbe stata distrutta”

    Il Prof. Alain Parguez, uno degli insider più straordinari nella genesi del Colpo di Stato Finanziario europeo fin dagli anni di Francois Mitterrand, e uno dei relatori del prossimo Summit MMT in Italia, mi ha scritto fra le altre cose:

    “Porterò le ultimi ricerche che svelano come il golpe finanziario sia stato attentamente pianificato da Francia e Germania che sono le eminenze grigie dell’asse Vaticano-Bruxelles. Ma fin dai tempi di Mitterrand, i suoi consiglieri sapevano perfettamente che tutta la base industriale del sud Europa sarebbe stata distrutta, per formare lì un nuovo impero ‘coloniale’. Ora, per venire ai giorni nostri, va detto, e vi spiegherò, come i debiti nazionali europei, e i presunti danni che comportano, siano stati grandemente sopravvalutati. Perché? Perché le grandi banche devono essere sovra-compensate per le loro perdite dovute alla speculazione su quei debiti. Infatti i tassi d’interesse ‘shylockiani’ sui debiti dell’Eurozona sono una cornucopia per le grandi banche europee e per le corporations che li percepiscono. L’Euro è comunque destinato a collassare, portandosi con sé le austerità, la distruzione di ogni spesa di Stato produttiva e le privatizzazioni selvagge.

    Venendo al vostro Summit, mi inchino di fronte agli italiani, perché un evento di questo tipo sarebbe impossibile qui in Francia o in Germania.”

    Non so se vi rendete conto di quali siano stati i giochi che hanno portato a questa catastrofe della democrazia e dei redditi. Sono 10 anni che li denuncio. Venite al Summit MMT in Italia, iscrivetevi e contribuite la vostra quota. Vi garantisco che nessuno di voi se ne andrà il 26 febbraio senza la certezza di aver fatto una delle cose più fondamentali di tutta la sua vita.

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