Caro Taxistory, sono troppi mesi ormai che lavoriamo sottoposti a continue pressioni soprattutto psicologiche. Mi spiego: è come se un operaio o un impiegato uscissero ogni mattina con l’angoscia di vedere decurtato da un momento all’altro di almeno il 40% il proprio stipendio e di non incassare in futuro la propria liquidazione o T.F.R. a questo aggiungiamo la perdita di un investimento iniziale non indifferente che nessun dipendente è costretto a fare per lavorare. Provate a spiegarla così alla gente e vedrete come strabuzzeranno gli occhi per l’incredulità. Pensate che nelle aziende si grida allo scandalo perchè la navetta aziendale salta due fermate, perchè la fotocopiatrice viene spostata di una stanza, perchè il ticket restaurant passa da 1 euro e 20 a 1.50 e via di questo passo. Alla luce di tutto ciò la nostra condizione non è paragonabile a quella del peggiore mobbing mai attuato nei confronti di alcunchè: ci sono tassisti che da mesi si svegliano nel pieno della notte in preda agli incubi, prendono sonniferi per dormire e antidepressivi per ripigliarsi e per guidare 8-10 ore al giorno pensando sempre alla situazione di cui sopra, meno stipendio+zero liquidazione meno investimento. Io prenderei in considerazione l’idea di costituire un pacchetto di un centinaio di persone tra le più gravate da queste mega vessazioni per intentare una causa collettiva all’americana. Di quelle che aprano la strada e facciano giurisprudenza. (Gil27)
12 commenti
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Causa collettiva?!?L’Italia purtroppo è un paese che funziona al contrario,chi è in mezzo ad affari loschi governa e chi si fa il culo (come noi) è ritenuto delinquente appena alza la voce…
Abbiamo in mente chi abbiamo davanti o crediamo ancora che chi ci governa lo faccia per volere divino?
Gli unici preoccupati sono quelli con contatti con taxistory ingiro sono preoccupati perche non ce lavoro speriamo di riuscire ad arrivare a leggere in giro il manifestino della colletta alimentare
Mi piace sarebbe una splendida idea. Mi offro come cavia. Idea innovativa ma di elevato spessore rivoluzionario per il nostro pigro sistema antiquato italiano.Butto volentieri da buon lobbysta diverse centinaia di euro nel caso Molto probabile che la causa andasse male:)
CARO FABIO IO NON CAPISCO UNA COSA, MA VOI AVETE GIÀ STABILTO CHE SIAMO SPACCIATI????????
SE LA RISPOSTA E’ AFFEMATIVA NOI POVERI IGNORANTI BEDUINI VORREMMO GRADIREMMO CAPIRE, QUALI SONO LE VOSTRE CERTEZZE, COSA E’ CAMBIATO DAL GIORNO DELLA PRESENTAZIONE DEL DECRETO AD OGGI, QUALI SONO LE MODIFICHE CHE NOI NON CONOSCIAMO…??????
GRAZIE ILLUMINACI, PERCHÉ SONO STUFO DI SENTIRE I COLLEGHI DIRE SU TAXI STORY NON CI VADO PERCHÉ MI VIENE LA DEPRESSIONE GRAZIE BUON LAVORO A TUTTI
CHIARO!PUO RISPONDERE CHIUNQUE, INVITO ANCHE MARCO E LEONARDO A FARLO.
GASPARRI (PDL) IN COMMISSIONE NE’ SCONTRI NE’ INTESE
Today, 1:54 AM
by WEBMASTER
gasparri.jpg
Fonte:
Ansa
LIBERALIZZAZIONI TAXI
Il Pdl ritiene che il provvedimento vada irrobustito sul fronte dell’energia, dei trasporti, dei servizi pubblici locali e delle banche e con approfondimenti con le categorie
“Sulle liberalizzazioni non ci sono ne’ scontri ne’ intese, ma c’e’ un lavoro approfondito in commissione industria”. Lo afferma il presidente dei senatori Pdl Maurizio Gasparri, parlando con i giornalisti al senato.
E riferendosi alle notizie circolate secondo cui i relatori avrebbero raggiunto un accordo di massima su alcuni temi fondamentali come taxi, assicurazioni e banche.
“Il Pdl -aggiunge- ritiene che il provvedimento vada irrobustito sul fronte dell’energia, dei trasporti, dei servizi pubblici locali e delle banche e con approfondimenti con le categorie.
Quindi, stiamo lavorando con serenita’, senza scontri e senza intese”, conclude.
Ci sono colleghi che ancora adesso mi chiedono come si accede al blog?! Ma ca**o!!!!!! Scrivi taxistory su google!!! Ci vuole tanto!!!! Questa è la dimostrazione lampante che molti non capiscono la gravità della situazione, anche durante le assemblee spontanee erano increduli per tutto quello che si stava facendo, e difatti non erano presenti!!! I miei sonni notturni hanno alti e bassi, ma arrivare in due occasioni ad avere sogni, scusate, incubi (li chiamerei così), è una brutta cosa! Spero che non si avverino e che tutta questa preoccupazione sia solo esagerata, ma nutro sempre dei forti dubbi….
Beh caro Fabio, e’ proprio questa la cosa assurda, cioè che ci siamo colleghi che, come te, non si rendono conto della gravita’ di ciò a cui potrebbero andare in contro se il decreto non viene modificato. Sei preoccupato per lo scarso lavoro, e’ come dire che temi un’indagine grossa quando a breve distanza e’ in arrivo un Tzunami. Io faccio parte di quelli che si svegliano di notte con gli incubi e che guardano al futuro con grande preoccupazione perché so che se il presente e’ difficile il futuro potrebbe essere di gran lunga peggiore, semmai ce ne sara’ uno. E per fortuna che esiste un Taxistory che permette quantomeno di esprimere e condividere idee. Per concludere, l’idea della causa collettiva, seppur estremamente difficile da realizzare, non e’ affatto da sottovalutare e nob per 100 taxi ma almeno per la meta’ degli operatori. Se le radio collaborassero potrebbero essere loro a creare una rete di raccolta di fondi e adesioni. Pensiamoci …
Ora, su radio24, c’è rutelli che esprime il seguente concetto (traduz.dal rutellese): siccome provengo da una famiglia importante e sono ricco da far schifo, io ho l’indipendenza necessaria a votare per le liberalizzazioni, mentre altri questa ricchezza non ce l’hanno e sono quindi schiavizzati dalle lobbies… Cioè dobbiamo guardarci dai poveri, in poche parole.
Ma scusate,per voi e’ un comportamento corretto quello dei sindacati in questo momento? C’e molta preoccupazione per il nostro futuro e loro cosa fanno? Nemmeno un comunicato che dia degli aggiornamenti!!! Dove siete? Questa a mio modo di vedere non e’ serieta’!!
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=QVi3hrNHqcw
@Ariete62
Per “cultura generale” segnalo anche
http://www.youtube.com/watch?v=8AChHkE0UGQ&feature=youtube_gdata_player
che tristezza…….altra lucida analisi su questi SCHIFOSI tempi moderni in cui l’unica via di uscita,l’unica speranza per un futuro NORMALE,non puo’ che passare attraverso traumi e scontri sociali rilevanti e probabilmente sanguinosi (ATTENZIONE,non lo auspico ma lo temo) e non parlo solo dei taxi,ma purtroppo in generale, altrimenti come dice il detto:chi vive sperando…….