Proseguono i lavori di esame degli emendamenti presso la 10a Commissione in Senato. Nella seduta odierna n. 274 (pomeridiana) si sono svolte le trattazioni come da comunicato ufficiale dal sito del Senato:
10ª Industria, commercio, turismo – Scheda di sedutaSeduta n. 274 (pomeridiana) ComunicatoLa Commissione ha esaminato gli emendamenti riferiti agli articoli 4, 5, 6 e 28 (ad eccezione di quelli aggiuntivi di articoli), approvando gli emendamenti 4.100, 5.100, 6.100, 28.100/1 e 28.100 nel testo emendato. Il senatore Augello ha presentato un testo 2 all’emendamento 35.0.8; il senatore Giaretta ha presentato un testo 3 all’emendamento36.53.3; il senatore Zanetta ha presentato un testo 2 all’emendamento 65.16; il senatore Cicolani ha presentato un testo 2 all’emendamento 65.0.17. Il Presidente ha informato la Commissione che la seduta notturna, prevista per le ore 21 di oggi, è stata posticipata alle ore 21,30. |
Ecco una nota d’agenzia (AGI) di questo pomeriggio:
Roma – Per i taxi ci sarebbe il via libera del governo su un emendamento al dl liberalizzazioni frutto di un’intesa tra i due relatori Filippo Bubbico (Pd) e Simona Vicari (Pdl), il cui testo, pero’, dovra’ subire ancora qualche piccolo ritocco. Se l’emendamento avra’ il via libera saranno i comuni a decidere un eventuale incremento delle licenze. Tra le principali modifiche anche l’abolizione della norma che prevede il reclutamento di taxisti stagionali. In base a quanto previsto dall’emendamento saranno Comuni e Regioni ad adeguare il servizio taxi, mentre l’Autorita’ dei Trasporti dovra’ fornire un parere obbligatorio che pero’ non sara’ vincolante. Nel caso in cui i Comuni si discostino senza adeguata motivazione dal parere dell’Autorita’, quest’ultima puo’ ricorrere al Tar del Lazio. Il Collegio dell’Autorita’, inoltre, sara’ costituito entro il 31 maggio 2012. Nel testo dei relatori si legge poi che per i taxi e’ consentito l’esercizio dell’attivita’ anche al di fuori dei Comuni che hanno rilasciato la licenza, previo accordo con i sindaci dei Comuni interessati. Previsti anche i taxi collettivi come servizio integrativo . (AGI)
Sperèm…..
il testo 36.53.2 non sembra male…
Sembra accettabile sebbene il finale non risulti del tutto chiaro nel senso che resta nebuloso il limite entro cui il comune o la regione possono astenersi dall’accettare la raccomandazione dell’Authority qualora non fossero d’accordo. Non e’ nemmeno del tutto comprensibile che tipo di relazione si crei tra i titolari di licenza e gli enti relativamente alla sostituzione alla guida. Che possibilità ci sono che passi questa versione? Nulla sulle licenze part-time?
Patrizia » Visto che sono giunti a redigere un testo “ter” esistono buone possibilità che sia l’emendamento che passerà. L’esame in commissione comunque non è ancora finito.
Di male in peggio, e vi spiego perchè prima che tutti cantino vittoria: nell’emendamento precedente si erano inventati le licenze part-time agli “organismi” – ricordate la invasione degli ultracorpi – senza tempo nè causalità, dopo il casino che abbiamo fatto, si sono moderati gli appetiti delle cooperative consorzi appaltandogli però la gestione dei turni integrativi, cioè seconde guide con le NOSTRE AUTO, mentre l’Authority ha potere di nuovo di dare ultimatum a comuni e Regioni che se non adempiono vengono sostituite dal governo. Leggete amici e capite e spiegate.
Khoolas caro ma sei certo di quello che scrivi?
Scusa ma questi ***** di emendamenti forse non li abbiamo scritti noi?
A che ora finisce questo strazio?
Come possono le seconde guide non essendo titolari di licenza rientrare nell’art.7 del 92?
Khoolass >> Sono prioprio i due punti su cui avevo manifestato qualche perplessità. Nel primo non e’ chiarita la relazione tra gli “enti” e i titolari di licenza in riferimento alle doppie guide. Ma, parliamoci chiaro, all’atto pratico come può chicchessia ha obbligare un imprenditore a condividere la propria auto? Semplicemente non può senza il consenso del tassista. Per quanto riguarda lo spazio d’intervento dell’Authority sulle decisioni di comuni e regioni, soprattutto quando in disaccordo, non e’ chiarito. Si cita l’eventuale Intervento del governo …
Beppezulu » khoolaas ha risposto chiaramente.
khoolaas l’authority puo’ ricorrere al tar se i comuni e le regioni non motivassero un’eventuale parere discorde a quello dell’authority stessa . almeno questo è quello che ho letto io
sì, ma dove l’hai letto? se fosse così andrebbe bene. Di quello che riportano i giornali non me ne frega niente
PRIMO PIANO
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VICARI: TROVATO ACCORDO SU TAXI. NON CI SARANNO LICENZE STAGIONALI
22 FEBBRAIO 2012
“Abbiamo trovato l’accordo sui taxi. Saranno comuni e Regioni a fissare, se necessario, l’incremento delle licenze taxi. Questo in base alle analisi della nascente Autorità dei trasporti, che fornirà un parere non vincolante, che se sarà disatteso potrà essere impugnato al Tar. Ma soprattutto è stata eliminata la possibilità di concedere licenze a tempo. Infatti il nuovo testo dell’emendamento prevede che i titolari di licenza, d’intesa con i Comuni, avranno una maggiore libertà nell’organizzazione del servizio sia per fronteggiare particolari eventi straordinari o periodi di prevedibile incremento della domanda e in numero proporzionato alle esigenze dell’utenza sia per
sviluppare nuovi servizi integrativi come il taxi ad uso collettivo. Una modifica per la quale mi ero impegnata molto e che ha trovato pieno riconoscimento da parte del governo e dei senatori”.
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liberalizzazioni, pdl, senato pdlSenato, simona vicari, taxi
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Continua a non essermi chiara la prima parte della lettera C
Allora la vostra paura qual’e??????non vedete che e’ iniziata la moda e siamo ai postx tutti al palo?????stamattina ore 11:58 prenotato nel polmone di linate ore 13:10 caricato!!!!!!allora l’autorità puo’ solo vedere sto scempio..
sul sito uritaxi o atitaxi non ricordo
rn 77 » Hai visto lo scempio di driver (tassisti abusivi senza permessi) che scorrazzano nel carrozzone della moda? Ringrazia loro se noi stiamo al palo, rempiamo i posteggi e regaliamo soldi al comune con le multe che ci fanno i vigili quando siamo fuori dal posteggio di piazza Duomo!
Non ne posso più. Con la prima giornata della moda a questo livello viene sancito ufficialmente lo stato di coma di questo lavoro. Si stanno vendendo le lic a 160 e secondo me è già troppo.Io riporto i corrispettivi a 2000-2100 e se mi chiamassere in Ugo Bassi gli porterò le foto dei ns posteggi pieni.
Non mi fate arrabbiare, parlando al solito di farfalle. Qui si parla dell’emendamento di questo Giaretta: bisogna LEGGERLO prima di scrivere: il tar ve lo sognate, o è passato un altro emendamento. Quello pubblicato qui dice chiaramente che l’authority segnala, i comuni e le regioni o eseguono o gli viene dato un tempo massimo scaduto il quale vengono sostituiti nell’emissione dal governo. Il furbo Catricalà avrebbe superato così il ricorso alla corte costituzionale ma si riserverebbe l’ultima parola. E i conseguenti scioperi ad oltranza di mezza Italia
la trattazione del nostro articolo avverrà domani.
mi stupisce però leggere commenti positivi a questo emendamento che contiene ancora punti pericolosi.
andiamo per ordine
nel merito giudico il giaretta ter molto pericoloso in tre punti e comunque carente nella parte della vendita delle licenze.
alla lettera a) risulta evidente la volontà di poter emettere licenze senza nemmeno compensare gli attuali titolari di licenze. non avrebbe altrimenti ragion d’essere il permanere del passaggio “anche utilizzando gli introiti”. senza gli introiti non vi è possibilità di indennizzare se non con licenze assegnate e quindi con il raddoppio di quelle esistenti.
alla lettera c) si vuole reintrodurre surretiziamente che un soggetto possa disporre di più licenze seppure (in una fase che loro vedono logicamente transitoria) per la parte limitata al solo turno integrativo. Non si vede altrimenti la motivazione per la quale il contratto di gestione non sia limitato tra il titolare di licenza e il sostituto che potrebbe poi lavorare comunque all’interno degli organismi economici esistenti.
nella parte finale del documento quindi il pericolo maggiore che funge da innesco per i meccanismi di cui alle lettere a) e c).
si riparla apertamente della piena potestà dell’autorità che di fronte ad un rifiuto di un sindaco o del consiglio comunale, può comunque decidere di aumentare il contingente di vetture sulla base di proprie valutazioni.
in questo quadro, logicamente, non può esserci spazio per la vendita delle licenze con il meccanismo delle aste, perché chi vuole fare impresa nel settore, non ha alcuna intenzione di impegnare denaro per entrare sul mercato.
Khoolaas ha ragione e anche Maggiolo, hanno trovato una formula molto furba per mascherare il potere che di fatto resta all’Authority. E’ lei ad avere l’ultima parola. Non lasciamoci gabbare di nuovo!
Tra qualche giorno parleremo di:
RICONOSCIMENTO STATO DI CRISI
LAVORO USURANTE (vedi: http://www.inps.it/bussola/GetPDFVersion.aspx?iIDItem=6019)
RIMBORSO SULLE ACCISE
INCENTIVI COMUNALI/REGIONALI/PROVINCIALI
RIDUZIONE DEI COSTI IN GENERALE
EVENTUALE ADEGUAMENTO TARIFFARIO IN RELAZIONE AI COSTI
VARIE ED EVENTUALI RIGUARDANTI IL MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO E DELLA VITA DEI TASSISTI
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