Con 237 voti favorevoli, 33 contrari e 2 astenuti l’Assemblea ha dato il via libera al ddl 3110 di conversione del decreto-legge sulle liberalizzazioni. Il Governo aveva posto la questione di fiducia su un emendamento interamente sostitutivo del testo. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera.
(Leggi o scarica il Maxi-Emendamento del Governo (testo provvisorio, formato pdf: 10 MB)
Volevo porre un quesito a chiunque sappia rispondermi: cosa significa la parte dell’emendamento che dice “i titolari di licenza possono essere sostituiti alla guida nell’ambito orario del turno integrativo o nell’orario del turno assegnato”?
Significa che i sostituti sono tali nell’ambito della licenza di un titolare cioè niente part time, radiolicenze, marziani ,licenze mutanti ecc ecc.
ottima domanda. Significa secondo me che la sostituzione non è più limitata come nella legge del 1992, che non a caso è stata modificata, a casi specifici, ma si può fare sempre con la sola volontà del titolare di licenza. Ricordo a tutti che a volte tacere è la cosa migliore che si possa fare e che l’approvazione al Senato non chiude la partita che si gioca anche alla Camera.
Mi fai sorridere caro Deltadudes, ma secondo te, e secondo voi, si può affittare la propria licenza e mettersi a riposo oppure affittarla nei turni in cui non si lavora? Questo è il quesito
E’ corretto caro Khoolaas quanto dici e infatti viene modificata la legge 1992. Ma nel nuovo testo qual’è la differenza tra turno integrativo e turno assegnato? Posso immaginare che il turno assegnato sia quello della mia normale turnazione, ma il turno integrativo cosa diavolo sarebbe?
il turno integrativo è la doppia guida, il turno assegnato è quello che il titolare di licenza ha per sè.
la sostituzione non può essere limitata per turni, ma viene concessa interamente per un periodo di tempo.
se fino ad oggi era possibile per casi particolari, ora si può senza motivazioni.
e sarà un disastro
Il turno integrativo e la seconda guida..
giovanni maggiolo » Completamente d’accordo con te, largo ai profittatori e ai profittati.
Ovviamente a breve arriveranno i comunicati dei grandi sindacati che cercheranno di prendersi il merito, film gia’ visto
Praticamente, se prima si poteva “affittarla” dopo i sessanta, o per malattia, ecc… ora la cosa è libera?
Maggiolo, Marco perchè? Sempre dello stesso numero di taxi stiamo parlando e questa è veramente la cosa essenziale. L’accordo fra privati può avere mille ragioni e nessuno lavora 10 ore se non ne ricava un guadagno accettabile. Anzi in questo modo si ricoonosce implicitamente il valore di investimento fatto per la licenza anzichè celarsi dietro la solita ipocrisia del concorso pubblico gratuito che ahimè è rimastoIo nell’emendamento. Io sarei anche favorevole al fatto che il titolare possa affittare la propria licenza e svolgere a sua volta un altra attività, magari temporanea quanto la sostituzione. segnalo che l’intervista di bittarelli oggi viene ripresa dal fatto quotidiano che ci massacra. E’ stata veramente inopportuna e io che ho apprezzato il lavoro fatto da uritaxi come da unica, chiederei sommessamente di non venire arruolato a forza nella trentesima mas, grazie
Sulle liberalizzazioni relative al settore dei taxi invece Monti ha spiegato: ‘Non vedo grande differenza fra l’impostazione originaria e quella finale che mi sembra più operativa’. Il presidente del Consiglio ha aggiunto che ‘grave sarebbe stato se avessero continuato a essere i comuni a decidere sulle licenze’ e che non si è ‘ceduto alle pressioni’.
Da TGCOM24 una intervista a monti a Bruxelles.
Mi spiegate l’ultima frase? Mi è sfuggito qualcosa?
Bersani in un intervista di qualche anno fa su un settimanale disse:
Grazie a me i taxi sono stai liberalizzati ora tutti possono fare i tassisti e’ il gioco delle parti cmq stiamo in campana e’.
non dimentichiamoci da dove siamo partiti dal raddoppio delle licenze,
inoltre sono d,accordo con kooolas se il nu,ero mon cresce che la licenza lavori, non dimentichiamoci che noi siamo pagati dai clienti loro fanno un favore a noi non noi a loro, dovreste metterverlo in testa perché in piaz sento gente che si lamenta per corse da 7 euro allora vidiconoscopi che 3 corse da 7 ne fanno una da 21, quindi cerchiamo di essere umili la gente non arriva a ine mese noi laoriamo tanto e facciamo fatica ma qualcosa facciamo rispettiamo i nostri clienti,
non siamo intoccabili prima o poi arriverà un governo che vorrà la nostra testa invito
koolas leonardo marco che reputo grandi teste a studiare qualcosa, tipo un un convegno nazionale o europeo annuale per parlare discutere proporre soluzioni che ci aiutino a mantene il nostro lavoro nel tempo…..
perché il tempo come le auto elettriche ad in quinamento zero ecc, non ci aiuterà molto perché i comuni vorranno innondare la città di questi ca**o di veicoli elettrici acosto zero zero zero…..stiamo in campana
Fasogima, seguo tutto il tuo discorso ma non mi è chiaro perchè le auto elettriche sarebbero un problema.
Tutto tace!!!!
Prima tutti a dire “NO allo sfruttamento dei taxisti”, mentre ora l'”affitto libero” fa comodo??
Non è la stessa cosa??
Cioè: una “taxi company” che affitta (sfrutta) tanti autisti NON va bene, mentre un taxista che affitta (sfrutta) uno solo, sì?
È l’introduzione di un Privilegio che andavo fiero di non avere: la sostituzione spero sia resa obbligatoriamente a titolo gratuito almeno a livello di regolamento comunale.
La frase di Khoolaas mi sorprende:
“l’accordo tra privati può avere mille ragioni”… sappiamo di non dover aspettare molto prima che il taxista affitti “al miglior offerente”, che poi si traduce in “a chi è disposto a lavorare guadagnando meno”,
“nessuno lavora 10 ore se non per un guadagno accettabile” !!
Quindi i taxisti irlandesi che se ne fanno 15 per un pezzo di pane come li consideriamo? E i romani che se ne fanno 8 incassando, a loro dire (e ci credo), una miseria, credi che se ne avessero la possibilita non ne lavorerebbero tutti 10, incassando magari pure meno?
Sottolineo che questo ragionamento è quello che molti fanno *a favore* della liberalizzazione (“se elimini il numero chiuso, i taxisti aumentano fin tanto che il guadagno pro capite non scende fino ad un livello accettabile, quando si avvicina a questa soglia il numero di taxi smette di crescere”… ma sappiamo che non funziona così).
Inoltre il numero chiuso funziona perché, ai cittadini, toglie un numero spropositato di taxi, ma in cambio da una certa professionalità dei taxisti, professionalità che è data dalla responsabilizzazione e dall’esperienza che questi hanno.
Se si permette ai proprietari di licenza di affittare “a cani e porci”, sicuramente questa professionalità andrà scemando nel tempo… A quel punto i cittadini avranno “pochi” taxi (rispetto alla situazione di accesso libero) e poco professionali, e ci saranno i media a sottolineare come i proprietari di licenza -benestanti, proprio perché proprietari- senza fare nulla godono di una RENDITA sulle spalle degli autisti…
E già successo in Irlanda, dove i “cosies” (pl. di “cosy”), cioè gli autisti in affitto, sono stati tra i maggiori sostenitori della deregolamentazione.
stavolta TEMO tu non abbia torto!!!!
Ed Bologna ti spiego perchè secondo me sbagli radicalmente: a Dublino ci sono 15.000 taxi e il tassista è un morto di fame sia che titolare sia che affitti. A Milano dove già ci sono 1000 taxi di troppo, ma non 11000, le doppieguide erano partite bene, ma si sono dopo poco arenate perchè il guadagno non era sufficiente. Ma le sostituzioni e le doppie guide rimaste hanno tutte un preciso valore di mercato, dato dall’equilibrio fra chi mette la macchina e la licenza e che paga un affitto. questo è un mondo regolato a nostro svantaggio già così com’è: tu applichi tariffe fisse mentre i costi esplodono e l’utenza è più o meno sempre la stessa, ma di buono ha che non permette per la sua natura ai singoli di diventare dracula finchè i numeri sono fissi e sopratutto ciascuno può gestire una sola licenza. Completamente diverso la company o cooperative proprietarie di mille licenze volute dai liberisti e dai furboni nostrani: lì il guadagno E’ lo sfruttamento della forza lavoro e basta. Strano che tu non colga la differenza.
@Khoolaas
quindi secondo te in giro non ci sono disperati disposti a rivolgersi ad una finanziaria con pochi scrupoli per avere i soldi per pagare il primo mese di affitto di una licenza taxi e relativa auto pur di portare a casa qualche spicciolo?
Qui si parla di rendita.
Qui si dice che le licenze non le compreranno più i disoccupati per costruirsi un lavoro, ma i medici, i notai, gli imprenditori, per arrotondare senza sforzo il loro guadagno (“affitto la casa al mare o mi faccio una licenza?”).
Dritti verso la distruzione della professionalità e quindi verso altre richieste di liberalizzazione totale.
Prima del 2000 le licenze a Dublino erano meno di 3000.
Magari diventasse una rendita e acquistasse valore! Magari potessi vivere affittandola e risparmiandomi 60 ore di PM1o,11,12,13…Ma quanti notai conosci desiderosi di investire in UNA licenza taxi? L’unica cosa che conta è che il numero delle licenze sia adeguato agli incassi, che diminuiscano i costi assolutamente insopportabili, e che ci sia il riconoscimento dei diritti minimi ( lavoro usurante, maternità, sostegno alla malattia) per chiunque svolga la professione. Tutte cose che non vedo l’ora di spiegare alla costituenda authority.
“L’unica cosa che conta è che il numero delle licenze sia adeguato agli incassi”…
Bella frase… sono d’accordo…
Peccato che sia priva di significato “morale” se le licenze non sono obbligatoriamente proprietà di chi il taxi lo guida!!0
Perché?
Beh, perché le licenze possono essere quante vuoi e le corse pure, ma se esiste l’affitto libero l’autista finisce sempre con l’essere sfruttato.
Perché?
Perché se tu sei l’unico autista su Milano e io ho l’unica licenza di Milano (per assurdo)… caro autista… preparati a pagare quell’affitto MOOOLTO caro!!
Quanto caro? Abbastanza caro da farti rimanere in tasca il minimo indispensabile per sopravvivere… sennò, beh, ce ne sono tanti altri di disoccupati con la patente…
Khoolaas!
Gli altri che sfruttano te NO,
ma tu che sfrutti un altro SI?
“Magari potessi vivere affittandola”?
Ma quando l’hai comprata non sapevi cosa andavi a fare?
Io l’ho comprata per FARE il taxista, non il datore di lavoro di qualcun’altro.
A te non piace il lavoro?
Pensi di essere overqualified?
Vendi, ci compri un appartamento e affitti.
Caro Khoolaas,
con tutto il rispetto per quello che hai scritto in queste settimane e che ho completamente condiviso, stavolta non ti seguo.
La principale ragione che mi fa amare questo lavoro e i colleghi in generale (ovviamente non tutti) è proprio l’idea di guadagnarsi da vivere senza SFRUTTARE nessuno e senza farsi sfruttare da nessuno.
Sarà una visione un pò anarcoide e idealista ma e’ la cosa che più mi piace.
Credo che se molti di noi “cedessero” alla tentazione di vivere di “rendita” (che stante la situazione di mercato comunque non esiste) finirebbe esattamente come sostiene EdBologna!
Per il resto (lavoro usurante, maternità, sostegno alla malattia, etc.) completamente d’accordo con te anche se, temo, l’authority (ammesso che prenda vita davvero) avrà in mente tutt’altri progetti per noi!