Caro TaxiStory, vi scrivo per segnalarvi la situazione a dir poco assurda in cui mi sono venuto a trovare Venerdì 9 Marzo allorchè visto lo stato di inerzia in cui giace il nostro lavoro, mi trovavo in sosta inevitabilmente fuori dalle strisce (inesistenti) del parcheggio di piazza xxv Aprile in attesa di sempre più rari clienti. Sostavo tranquillamente in attesa del mio turno quando venivo affiancato da una vettura con all’interno due agenti in borghese che in perfetto stile Starsky & Hutch mi esibivano orgogliosamente il loro dorato distintivo e mi intimavano di lasciare il parcheggio in quanto stavo creando PERICOLO!!!!!e INTRALCIO!!!!!!alla circolazione, facevo altresì notare agli agenti l’assurdità della situazione in quanto impossibilitato a svolgere il mio regolare servizio, venivo allora invitato a lasciare il parcheggio per raggiungerne un’altro e facendo notare che probabilmente avrei trovato lo stesso problema anche altrove mi veniva detto di girare fino a quando non ne avessi trovato uno libero,facevo allora ulteriormente notare l’assurdità della situazione e l’agente con cui stavo interloquendo a quel punto evidentemente colpito nell’orgoglio mi chiedeva di esibire i documenti,per farla breve dopo un’attesa di un’ora (probabilmente hanno contattato l’archivio dell’F.B.I per verificare di non avere a che fare col cugino di Annibal Lecter) durante la quale mi trovavo costretto a rifiutare la corsa ad una cliente in stampelle che in evidente difficoltà ha dovuto aspettare l’arrivo di un altro taxi, mi venivano restituiti i documenti accompagnati da un verbale di 104 euro per violazione all’articolo 23 del regolamento comunale ed una segnalazione alla disciplinare……..credo non ci sia bisogno di commenti……
Spero vogliate pubblicare la mia segnalazione nella speranza che qualcuno voglia mettere in risalto un problema assurdo ma purtroppo reale che impedisce ad un onesto lavoratore di svolgere il proprio lavoro…..anche in prospettiva del famigerato Expo in cui inevitabilmente in una maniera o nell’altra bisognerà incrementare l’offerta del servizio mi chiedo se queste pattuglie di Serpico continueranno a perseguitare i lavoratori onesti anzichè dedicarsi a debellare ad esempio il fenomeno dilagante dell’abusivismo…… (A.B.)
queste cose stanno diventando purtroppo sempre più frequenti e dovremmo farla diventare una nostra arma,dovremmo avere il coraggio di fermarci,uno sciopero concordato legalmente e perfettamente legittimo,i media si butterebbero sopra ma sarebbe una cassa di risonanza a noi favorevole,come potrebbero mai ribattere a una cosa del genere? ci sono verbali,prove,noi siamo esasperati,tutti in doppia e tripla fila,la gente non lo sa non ci pensa non se ne accorge e noi facciamo vedere a tutti che schifo è diventato il nostro lavoro.Costringiamo il comune a prendere una posizione a riguardo,o aumentano i posteggi o diminuiscono i taxi,non puoi fare entrare una balena nel culo di un pescerosso
Idem come sopra! Posteggio Sant’Eufemia: oltre la scorta io con un collega sostiamo nel posteggio disabili comunque in macchina, altri colleghi dietro in doppia fila in via Lentasio. Arrivano due vigili in bicicletta e dicono di allontanarsi, a noi del posteggio disabili e anche ai colleghi in doppia fila. Molto gentilmente facciamo notare ai vigili che siamo in macchina, e se arriva una macchina con il contrassegno ci spostiamo, e così pure la doppia fila se arriva un furgone. Non c’è stato nulla da fare, zitti e pedalare altrimenti il verbale arrivava per tutti. Non si può continuare a lavorare così, il lavoro è quello che è. Dobbiamo continuare a girare come birilli? Una giornata di sciopero per ottenere l’allungamento delle strisce gialle e comprensione da parte dei vigili! Noi il taxi non lo abbandoniamo, siamo sempre pronti a spostarci!
Settimana scorsa una macchina dei vigili hanno fatto allontanare una valanga di taxi a S. Babila, effettivamente in Borgogna c’era un bel casino.
Ma vogliamo dire due parole di tutti quelli che parcheggiano al nostro posto? Anche qui il comune deve prenedere posizione. Avete presente Cincinnato? Loreto?….etc
E’ difficile da digerire il fatto di costringersi ad obbedire, soprattutto quando si espongono dati oggettivi come la reale occupabilità degli spazi. La pubblica accusa si limita ad applicare gli articoli e i commi di una legge, unici elementi che reputano oggettivi. Chi ha ragione – ahimè – è sempre quello che applica la legge, chi ha torto è sempre colui che non riesce ad avere ragione.
oggi in manzoni i taxi arrivavano al civico 45,cioè….in cavour!!!! ed erano le 19,00,orario di punta!!!!
Meglio non discutere troppo che poi magari pensano che avete pure una pistola…..
quando li vedo con le volanti o auto in borghese, quotidianamente, attraversare col rosso o superare dal lato contromano le auto ferme in coda in attesa del verde, chi li sanziona?!!
viva l’ i-taglia
Ore 12:15 il posteggio e la scorta di medaglie d’oro sono strapieni, io ed altri due colleghi iniziamo una nuova fila in Caldara… Mai successo finora.. La lunga pausa di riflessione mi fa venir in mente una singolare forma di protesta.. Se tutti noi ai posteggi quando anche un solo collega fosse fuori dalle strisce iniziassimo ad attaccarci al clacson, non sarebbe una maniera di far conoscere alla gente, utenti, vigili ed amministrazione comunale il nostro stato di crisi? Tra l’altro continuando a prestare servizio. Pensate tanti focolai rumorosi in tanti angoli della città.
non faresti altro che beccarti oltre alla multa per sosta vietata quella per disturbo della quiete pubblica o schiamazzi
@Fun Cool Taxidriver : Art. 156 C.d.s. Uso dei dispositivi di segnalazione acustica.
1. Il dispositivo di segnalazione acustica deve essere usato con la massima moderazione e solamente ai fini della sicurezza stradale. La segnalazione deve essere la più breve possibile.
2. Fuori dei centri abitati l’uso del dispositivo di segnalazione acustica è consentito ogni qualvolta le condizioni ambientali o del traffico lo richiedano al fine di evitare incidenti, in particolare durante le manovre di sorpasso. Durante le ore notturne ovvero di giorno, se ne ricorre la necessità, il segnale acustico può essere sostituito da segnali luminosi a breve intermittenza mediante i proiettori di profondità, nei casi in cui ciò non sia vietato.
3. Nei centri abitati le segnalazioni acustiche sono vietate, salvo i casi di effettivo e immediato pericolo. Nelle ore notturne, in luogo delle segnalazioni acustiche, è consentito l’uso dei proiettori di profondità a breve intermittenza.
4. In caso di necessità, i conducenti dei veicoli che trasportano feriti o ammalati gravi sono esentati dall’obbligo di osservare divieti e limitazioni sull’uso dei dispositivi di segnalazione acustica.
5. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 38 a euro 155.
Doveri, doveri e doveri. E il diritto di stare al posteggio in attesa del sempre più raro cliente dov’è? Se non c’è posto cosa devo fare, vagare da un posteggio all’altro come un demente?
Ho già avuto modo di esprimere su facebook (dove la responsabilità è tutta mia, ma ME NE SBATTO LE BALLE, tanto per essere chiari) la mia rabbia verso gli atteggiamenti sempre più odiosi che molti (non tutti, per ora e per fortuna) vigili stanno avendo nei nostri confronti.
Forse dovrebbero ricordarsi che la categoria gli è stata vicina nelle disgrazie e che è troppo facile prendersela con chi lavora onestamente e non con chi non segue le regole manco per sbaglio.
Prima che qualcuno perda la testa sul serio.
@Ziotaxi: Come dicevano i nonni in caserma, “mutismo e rassegnazione”. Ma in un paese che va in vacca, possono subentrare sentimenti contrari.
Ci sono due questioni, la prima di sostanza si chiama TROPPI TAXI, o anche CRISI, la seconda è: cosa fa un uomo disarmato quando incontra un uomo armato. Io personalmente suggerisco: intervenire sempre a favore del collega nei guai, esortarlo con delicatezza a farsi da parte e cominciare un peana alle forze dell’ordine e un pianto a dirotto sul povero tassista esasperato dai figli affamati. Se fatto con garbo di solito funziona. Contro la forza bruta bisogna usare il cervelloanche se spesso non baSTA. Cambiate lavoro.
Se non fossi curioso come una scimmia, non l’avrei mai imparato:
Il peàna è un canto corale in onore di Apollo, intonato con scopo di propiziazione in occasione di sacrifici. Altra funzione era quella di invocazione al dio per ottenerne la protezione o di ringraziamento per la vittoria conseguita. Veniva intonato dagli spartani quando muovevano all’attacco del nemico e il ritmo del canto aveva lo scopo di aiutare a mantenere l’ordine della formazione, oltre che a infondere terrore nell’avversario che sentiva il loro avvicinarsi dal canto che si faceva via via più forte e terribile. (wikipedia)
Bene allora contunuero’ in silenzio – magari in via Prina prima di mettermi sull’angolo al semaforo, prima di stazionare in seconda fila per poi entrare nel parcheggio di Londonio – a beccarmi le proteste degli automobilisti arrabbiati che mi maledicono.
Ma di accorciare i turni ed eliminare le seconde guide non se ne parla nemmeno? A me non me ne frega niente di avere un posteggio enorme in cui fare le ragnatele, lavoriamo tutti 8 ore e le altre usiamole per VIVERE!
khoolaas » Indubbiamente siamo in periodo di crisi, purtroppo gli animi si inacidiscono (stavo per dire esacerbano, è tutta colpa tua khoolas ;-)) e non si sopporta il tutore dell’ordine che fa il suo dovere. E’ chiaro che sostare in doppia fila o sulle strisce pedonali dà fastidio a tutti, com’è chiaro che se un agente interviene bisogna spostarsi. Non ascoltare le sue indicazioni equivale a mettersi dalla parte del torto e guadagnarsi un verbale da 100 e rotti euro.
Ne vale la pena? Francamente penso di no.
@Marco Ottima moderazione, consiglio saggio e appropriato. I miei complimenti!
Leone 66—- sono d’accordo con te, comunque senza toccare le seconde guide, ormai ci sono. Ho provato in posteggio a parlarne con i colleghi, mi hanno chiesto come faccio solamente a pensarla una cosa cosi’. Che ti devo dire? Io inizierei gia’ domani a fare otto ore…
Anche a me una volta dei colleghi mi hanno detto: “ma già si guadagna poco a fare 10 ore, se ci mettiamo a farne 8 siamo rovinati…”; poverini, non riescono proprio a capire che la “torta” rimarrebbe la stessa, mangiata in due ore di meno, le due ore buttate in attesa ai posteggi. Purtroppo il livello cerebrale di molti colleghi è sotto zero… Come già scritto in un altro post, istituire turni di 8 ore + 2 o 3 ore di “primanza” per far fronte alle emergenze sarebbe un esperimento interessante. Alle seconde guide andrebbe riservato l’attuale turno 7 discontinuo.
Leone 66—– Ho notato una cosa su questo argomento: ne parliamo solo noi due. Boh… Mah…
Firenze 97 Taxi Milano » Ragazzi siete troppo avanti. E non lo dico per scherzo.
Marco—– grazie….. Insieme a leone 66 pensavo di essere un alieno a parlare di questa cosa
Certo che anche a me piacerebbe lavorare meno e incassare uguale ma se si sa in giro siamo rovinati, immaginate come potrebbe essere rigirata a nostro svantaggio una simile proposta? Anche se è evidente il nostro attuale sotto utilizzo potremmo affermare, ed a ragione, che dieci ore di turno sono pesanti ed ai risvolti sulla sicurezza
Ritengo che la paura di molti sia quella di avallare soluzioni sperimentali che poi si potrebbero rivelare errate ma restare in essere. A Roma i turni sono di otto ore se non sbaglio e anche li non se la passano granchè bene
Chi lascia la strada vecchia per la nuova…..
è un proverbio seguito da molti e non sempre si può dare torto a queste persone.
Qui si riallaccia il mio intervento in altra discussione quando parlavo di poter scegliere sia il turno che il piano tariffario, se una cosa è una boiata e non funziona muore da se, se funziona tutti la vogliono.
Quando dico piano tariffario non parlo assolutamente di liberalizzazione ma di operare secondo un modo A ,B o C.
Quindi uno sceglie come suicidarsi nel rispetto di regole comuni e così la futura autorithy sarà contenta per la diversificazione dell’offerta alla clientela.
Meditiamoci su questo e quello che fanno le compagnie di telefonia mobile, ti fanno scegliere la corda con cui impiccarti perchè loro non ci rimettono mai.
Morale se dobbiamo fare sperimentazione sul nostro lavoro facciamolo, ma deve essere temporanea e quindi realmente sperimentale ed al termine di quel periodo soggetta ad approvazione consultiva diretta da parte dei tassisti. Mi pare che molte delle leggi regionali che ci riguardano siano ancora sperimentali e provvisorie dopo 20 anni.
Io immagino dei piani tariffari ROSSO, VERDE e GIALLO il cliente ai posteggi sceglie quello che più gli aggrada certo che non vedo semplice la soluzione di quando uno chiama via RTX o alla colonnina, ne voglio che sia il mio RTX a scegliere la corda che devo usare!!
Cmq il buo senso insegna che se la Polizia ci dice che intralciamo il traffico,la cosa che bisogna faree’ chiedere scusa e cercare un posteggio libero, perché se no si prendono le multe per ” presunto comportamento arrogante”
Se siamo in doppia fila siamo in torto. E’ inutile fare filosofia sul lavoro ecc, perché giustamente ognuno fa il proprio ed il Poliziotto, non si lamenta con te perché guadagna 1500,00 euro al mese o sbaglio?
Turno da 8 ore? Io ci metterei la firma subito. Qualcuno mi spiega come si è arrivati a questa regolamentazione dei turni?
Lumachino “Certo che anche a me piacerebbe lavorare meno e incassare uguale ma se si sa in giro siamo rovinati, immaginate come potrebbe essere rigirata a nostro svantaggio una simile proposta?”
Ti rendi conto come siamo messi? Saremmo rovinati se si venisse a sapere che lavoriamo solo 8 ore al giorno come la maggior parte dei cristiani?!! Ma dove sta scritto che io ne devo lavorare 12 per poter sopravvivere?
grazie a Leone 66 e Firenze 97, grazie e non siete soli.
Anche nelle riunioni di Categoria le risposte sono identiche. Già lavoriamo? poco così, se poi riduciamo le ore …. come facciamo a farlo capire alla Categoria?
Per fortuna anche all’interno della Categoria non tutti sono disposti a passare il loro tempo in fila a posteggi strapieni e vogliono lavorare e vivere, non lavorare per vivere. Ridurre la presenza oraria in turno ordinario dei vettori non riduce parimenti l’incasso, perchè la torta oraria viene digerita da un numero inferiore di Colleghi che realizzerebbero in minore tempo d’attesa la spartizione di quella torta.
La vituperata primanza poi è la panacea per gli eccessi di domanda?? che in questo periodo sono molto pochi, ma permette di sopperire anche, allungando la stessa primanza ipoteticamente sino a quattro o sei ore, alle situazioni d’emergenza come uno sciopero improvviso (non comunicato alla Categoria come si tratta in altro intervento su questo blog) o il fermo del metro linea … che ogni volta mette in crisi la mobilità organizzata e pone Noi davanti alle lamentele che quando servono, i Taxi non ci sono; e addirittura agli eventi speciali come fiere, meeting, concerti ect. e forse anche l’atteso incontro del Papa con le famiglie a Bresso nel mese di Maggio, che invece vengono trattati con estensioni di turni che portano i taxi a spartirsi la stessa torta in un numero maggiore di presenze.
Ho sprecato molto fiato per convincere i ?”Delegati a Rappresentarci” dello strumento della primanza; strumento attuato da un decennio a Firenze, città d’arte e pertanto a domanda variabile giorno per giorno; ma finalmente una sua sperimentazione è stata fatta in concomitanza con supposti incrementi di domanda, dimostrando che lo strumento è adatto a spegnere l’eccesso di taxi in parallelo allo spegnersi della domanda, oltre a spostare (chi ha voglia di cercare) le vetture ove realmente esiste un eccesso di domanda e non in parcheggi già coperti da regolare servizio, dobbiamo solo migliorare l’informazione sulle richieste di servizio.
PERTANTO GRAZIE LEONE 66 E FIRENZE 97, mi fate sentire meno solo; e un altro inciso.
Quando è nato il turno del Presidente spezzato 7+7 era stato pensato proprio in quell’ottica, portare gli operatori “integrativi” sugli ipotetici picchi di domanda giornaliera, migliorando la copertura in deteminate fasce orarie, non intassando le fasce a minore richiesta; non trasformando l’estensione oraria della licenza 10+ in un vantaggio personale dell’operatore ma in un vantaggio per la Categoria di presenza in fasce orararie indicate da un documento Regionale.
Grazie anche per questo pensiero.
taxi 1577
Lumachino—– Non vedo cosa possa cambiare, cosa possano dire gli avvoltoi della carta stampata (quelli sempre pronti a darci addosso), le unioni dei consumatori varie etc. etc. Diminuendo le ore di lavoro i nostri miseri incassi rimarrebbero sempre quelli, quindi? Il vantaggio per noi sarebbe nelle due ore in più di vita (ottimo termine usato da leone 66), e per il comune un risparmio in vernice non dovendo allungare le striscie gialle….
Mi pare di capire che già in passato hai affrontato con i colleghi l’argomento turni. Secondo te, percentualmente, quanti sarebbero i colleghi, vista la situazione ATTUALE, disposti oggi ad appoggiare una sperimentazione di riduzione degli orari? Perchè a me sembra incredibile non capire che rimodulare i turni su 8 ore + 2/3 di primanza ci porterebbe solo vantaggi. Se riusciamo a convincere il comune che siamo talmente in esU…o da dover ingrandire i posteggi, riusciamo anche a convincerlo che possiamo ridurre i turni! Ma se tra i colleghi la maggioranza è contraria…
Leone 66 » Sabato 24 all’assemblea parleremo anche di questo.
Considerate la possibilità che ridurre l’orario possibile di lavoro potrebbe portare ad una diminuzione del valore delle licenze…
Per quanto mi possa sforzare, questa non la capisco proprio!
Marco, Leonardo.
la palla è a Voi.
come dice Leone 66: quanti Colleghi, allo stato attuale, sarebbero disposti a una riduzione sperimentale dei turni a otto ore?
Mi sembra un buon lavoro per un blog; anche in preparazione dell’assemblea del 24 c.m.!
Una bella raccolta di opinioni sull’argomento e un Vostro intervento “carta dotati” a chiudere le facili speculazioni sindacalesi a favore o contro.
buon lavoro taxi 1577
Io pure, l’incasso è sempre quello. L’unico dubbio che mi rimane è questo: Attuale turno da 10 ore. Lunedì mattina ore 10 stazione centrale, in contemporanea pullman da Malpensa e un paio di treni a lungo percorso. I colleghi fermi nel polmone caricano. Si forma la coda di gente in attesa che comunque in breve tempo diminuisce per i taxi vuoti che arrivano. Ore 10, posteggio Abbiategrasso dalla parte opposta della città rispetto alla stazione centrale (posteggio periferico), una decina di colleghi tra di loro discutono del lavoro che non c’è e aspettano pazientemente…. Ipotetico turno di 8 ore: In stazione centrale il discorso non cambia (la gente è sempre quella). In posteggio Abbiategrasso la differenza sarebbe meno macchine in attesa, utenza taxi sempre quella, attesa sicuramente inferiore. Il dubbio qual’è? Che la stampa prenderebbe la palla al balzo dando la colpa delle attese in stazione ai nuovi turni di 8 ore e scriverebbe “servono taxi!!” Noi sappiamo che non è così, ma vai a dirlo all’authority… E’ un gran casino….
Leone 66,
così come ogni espansione nella possibilità di utilizzo del titolo porta ad un aumento del valore dello stesso (anche se porta contemporaneamente minori incassi), una limitazione di quella possibilità potrebbe portare ad una svalutazione del suo valore (anche a parità di incassi, anzi, anche ad incassi aumentati).
Non ci illudiamo mica che il valore della licenza è legato agli incassi, vero?
TAXI1577 » Se qualcuno ha voglia di parlare di turni è ben accetto. L’assemblea è libera, qiundi chi vuole espone le sue idee e se ne discute. Se vuoi esporre una tua proposta può benissimo intervenire oppure (in caso di problemi di orario) mandarci una tua idea scritta che ci impegneremo a leggere e discutere.
Comunque i turni sono importanti, ma le dichiarazioni di Monti, il problema sostituzione conducente il problema gravissimo della possibilità dell’abolizione dell’1-quater per i Ncc e l’Authority saranno sicuramente i problemi più sentiti.
fammi capire edbologna, se aumentano gli incassi lavorando meno, perché dovrebbe scendere il valore della licenza? con esempi pratici, non con teorie neoliberiste.
Sono curioso di capire, quando durante l’ assemblea ne parleremo, com’è possibile avere gli stessi incassi lavorando 2 ore in meno !
Io sui turni sono scettico: le dinamiche del nostro lavoro non sono così lineari da garantire il fatto che l’incremento di incasso €/ora nelle otto ore sia sufficiente a coprire le ore in meno lavorate.
Non è una formula matematica,non vorrei trovarmi con cattive sorprese.
forse si potrebbe fare una prova di qualche mese e poi valutare,come per esempio si potrebbe tornare ai vecchi turni,vennero cambiati perchè in alcuni orari c’erano dei vuoti ma adesso con il lavoro che c’è andrebbero bene,credo
majin » Sai che l’idea di aggiungere qualche turno mi solletica? Per esempio: per ridurre il pienone ai posteggi a mezzogiorno si potrebbe aggiungere il (fu) turno 11. Lo so che adesso mi arrivano i fulmini di qualcuno, però l’idea di alleggerire certi orari “sensibili” non mi sembra male. (Avete notato come uso le pinze trattando questo argomento scottante? ;-))
majin » Per aggiungere o togliere determinati turni, non è necessario improvvisare o fare sperimentazioni. L’uffico Autopubbliche ha a disposizione un report di analisi distribuzione turni -solitamente fornito alle organizzazioni sindacali- che aggiorna periodicamente. Da una prima vista degli istogrammi e osservando il trend progressivo dei dati, si nota immediatamente in quali orari si presenta la necessità di incrementare oppure di alleggerire il contingente vetture.
Marco, se non ho letto male Majin intendeva i vecchi turni 1-2-3-4-5-6. In piazza quando parlo delle 8 ore i più scettici, quelli che insistono nel dire che otto ore non vanno bene, sono invece d’accordissimi sui vecchi sei turni. Poi, se sia per un effettivo ragionamento o per un qualcosa che già c’era…..
Firenze 97 Taxi Milano » Parliamone in assemblea, comunque la questione “turni” è molto difficile da affrontare, se chiedi a 100 tassisti otterrai 100 idee diverse.
Sui turni un periodo sperimentale dovrebbe durare almeno dodici mesi, più almeno altri tre per capire come è andata.
Dodici mesi perchè così avremmo un visione completa nell’arco delle varie stagioni astronomiche e climatiche. E poi tre mesi perchè qualcuno, chi?, organizzi i dati economici e non le opinioni soggettive dei risultati ottenuti. Ma questi dati economici quanto potrebbero essere attendibili?
Quindici mesi con una soluzione che non ci soddisfa economicamente non sarebbero lunghissimi?
Dobbiamo studiare formule più semplici e verificabili, come l’obbligo del turno di riposo a rotazione quindi non sempre di domenica poi se uno vuole riposarsi di più e prendersi un giorno extra sono fatti suoi, ridurrebbe i taxi presenti nelle 24 ore di circa il 15%, ma poi il sabato e la domenica non saremmo fuori in troppi?
Non vedo una facile soluzione al problema?
Forse far rispettare i turni senze le furbate dei 10+2 ai conurbati potrebbe essere un inizio, io rinuncerai anche al carico a MPX e Orio vedete un po’ voi.
E’ proprio vero 100 tassisti 105 idee (105 perchè io sono vulcanico).
faccio il 12, ho la radio e lavoro tutti i giorni (o quasi). Il sabato e la domenica faccio il turno completo e devo dire che due ore in più spostano eccome a livello di incasso, mentre dal lunedì al venerdì spostano molto meno, tanto che mediamente sto in taxi non + di 8 ore, saltando le prime due (da mezzogiorno alle 14).
A naso sarei contrario alla riduzione delle ore, ma di fronte ad argomenti convincenti sono pronto a cambiare idea senza problemi