I taxi più cari? Sono a Bologna, mentre a Palermo una corsa costa meno che nelle altre città italiane. Bologna si piazza in cima alla lista delle le città dove il tassametro corre più velocemente troviamo la città di Bologna, con un prezzo medio per corsa di 14,02 euro. A Firenze (14 euro) va invece la medaglia d’argento, mentre Venezia, con un prezzo medio per corsa che si aggira attorno ai 13.89 euro, conquista la terza posizione.
Lo rivela un’indagine condotta dal sito TripAdvisor, secondo cui Cagliari ottiene la quarta posizione con un prezzo medio di 13,04 euro per corsa Nelle città del Sud Italia una corsa in taxi è sicuramente più conveniente: Palermo è in assoluto la città meno esosa per concedersi un viaggio in taxi – con un costo medio di 9,18 euro – seguita da Napoli (9,20 euro) e da Bari, con un costo medio di 9,40 euro.
A metà classifica troviamo Milano, con un prezzo medio per corsa di 11,40 euro, e Roma, con un prezzo medio di 10,16 euro per corsa.
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Bologna 14.02 €
- Firenze 14 €
- Venezia 13.89 €
- Cagliari 13.04 €
- Milano 11.44 €
- Roma 10.16 €
- Bari 9.40 €
- Napoli 9.20 €
- Palermo 9.18 €
fonte agi.it 27/03/2012
In fase di rinnovo delle tariffe ne avevamo proprio bisogno! Grazie TA!
Scriverò 2 righe, più per insegnare il mestiere ai giornalisti (eh già, ne avete bisogno) che leggono (e anche di questo avete bisogno!), più che per annoiare i colleghi, che certe cose già le sanno.
Vi elencherò prima le mie fonti (avete mai sentito parlare di fonti? Credo di no…):
http://www.unicataxibologna.it/tariffe.htm
http://www.satam.it/home.htm
http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/42100
http://www.comune.fi.it/opencms/export/sites/retecivica/materiali/hp_amministrazione/TariffarioTaxi.pdf
http://www.3570.it/tariffe/default.asp
http://www.radiotaxirossoblu.com/comunali.htm
http://www.taxibari.it/tariffe.htm
http://www.consorziotaxinapoli.it/chi-siamo/tariffe/
http://www.autoradiotaxi.it/prenotazioni/tariffe/
Se qualcuno ha qualcosa da ridire sulle fonti, potete lamentarvi presso http://www.taxistory.it/wordpress/?p=13406
Ora, come riportato in diversi articoli, la ricerca è stata condotta utilizzando “dati forniti dalle amministrazioni comunali e dalle maggiori associazioni di categoria” operanti a livello locale.
Questo può significare che hanno telefonato e si sono fatti fare un preventivo, ma può anche darsi che abbiano semplicemente preso i dati pubblicati on line sui siti delle amministrazioni, dei sindacati e dei rtx (così come ho fatto io), perchè i dati possono essere *forniti* anche attraverso un sito internet, appunto.
Se fosse vero il “caso 1”, sono costretto a dire che in parecchi “ci hanno marciato”: come si fa a fare un preventivo sommando la spostata all’importo chilometrico *e basta*? E il probabile (?!) tempo trascorso ai semafori/traffico?
Usando lo stesso criterio per tutte le città, avremmo:
Venezia 14.96
Bologna 11.76
Milano 11.44
Firenze 11.31
Bari 10.30
Cagliari 10.20
Roma 10.16
Palermo 9.26
Napoli 9.16
Ordine che riporta le differenze tra città e città ad un livello appena più vicino alla realtà.
Se poi vogliamo considerare che Bologna
– non ha corsa minima (che esiste a Ve, Fi, Ba e Pa)
– ha importo orario più basso (di Mi, Fi, Ve) e uguale a Ba
– non ha “scatti” nel costo/km che, oltre il 4°km è costante a €1,05/km (inferiore a Ve, Fi, Mi)
– ha un costo tariffario extraurbano inferiore (rispetto a Mi, Fi, Ve, ma anche Roma e Napoli)
– in tariffa extraurbana non prevede scatti del tassametro a taxi fermo (non in tutte le tariffe è così)
– ha supplementi festivi/notturni più bassi della media
– ha il tetto all’importo tassametrico su chiamata rtx
– ha 2 unici supplementi (bagaglio e rtx) di importo inferiore alla media
considerato tutto questo,
dire che “Bologna ha i taxi più cari d’Italia” mi sembra quanto meno ingeneroso…
Diciamo che, qui a Bologna, ci sentiamo piuttosto Cornuti e Mazziati.
Ecco ora mi raccomando difendiamo tutti il proprio orticello, vedo che il collega di Bologna si è già attivato in tal senso.
Ogni città ha una realtà diversa, Tosap comunale (occupazione suolo pubblico), pedonalizzazioni, traffico e via dicendo; quindi per cortesia non cadete nella trappola di certe indagini, vogliono solo ulteriormente penalizzare la nostra immagine e magari chissà creare delle spaccature all’interno della categoria. Io Tripadvisor lo consulto per vedere se un ristorante ha avuto buoni feedback; perchè non fanno un’indagine sulla qualità del servizio taxi italiano (tutte le città italiane non solo Milano e Roma come ha fatto Eurotest), rispetto a quella di altre realtà europee, allora sì che ci sarebbe da divertirsi e forse quella “banda di ladri, opportunisti e cafoni” come vengono visti i tassisti italiani, diventerebbero quello che in realtà sono, una schiera di seri lavoratori che ogni giorno si gettano nel traffico e nello smog al servizio del cittadino, sicuramente con delle mele marce, ma trovatemi una categoria di lavoratori che non ne ha!
Gianni Taxi Firenze » Fate i bravi e non litigate! I numeri che spara questa rivista in questo articolo pseudo-inutile sono tutt’al più buoni da giocare al lotto. Come il solito si imbastisce un articolo sul niente con numeri inventati.
Sa ci fate caso è inserito nella sezione “saghe mentali” con il tag “saghe”. Mi sembra più che chiaro che riteniamo questa ennesima tabella inventata di sana pianta e senza nessun fondamento scientifico (mi veniva “tassistico” ma poi l’Accademia della Crusca urlerebbe all’orrore ;-))
L’articolo non è stato inutile, dal momento che oggi leggiamo già la replica dell’assessore competente che, come tradizione degli amministratori più illuminati (tipo il pd romano), afferma “No all’aumento delle tariffe”, che risalgono al 2008.
In più, i rappresentanti di categoria, sindacali e no, hanno dato l’impressione (al cittadino che leggesse la notizia sui giornali) di arrampicarsi sugli specchi, l’approccio seguito è stato generalmente quello di “giustificare” le tariffe alte con questo o quell’altro fatto, inducendo il cittadino a credere che *effettivamente* le tariffe a Bologna siano alte relativamente alle altre città.
Ma non si poteva dire “La ricerca utilizza criteri diversi da città a città, quindi le conclusioni sono inesatte”?.
Tutto questo col Senno di Poi, ovviamente.
EdBologna » Bisogna fare capire che l’assessore competente non è Dio. Il raggiungimento del giusto adeguamento deve essere un diritto annuale come lo è in tutti i paesi civili. Una vibrata protesta porterà l’assessore a più miti consigli.
A proposito: visto che l’assessore è un accanito lettore di tripadvisor, chiedetegli se va in vacanza alle Maldive o a Rimini come noi (quando ci andiamo).