Non eravamo una folla, eravamo un gruppetto di colleghi con il cuore gonfio di commozione, gli occhi lucidi, incapaci di rigettare lontano dalla mente uno scenario apocalittico che la nostra immaginazione – più concreta che mai – costruiva fotogramma dopo fotogramma, con precisione e raccapriccio. Molti di noi, come il sottoscritto, non sono più passati da via Luca Ghini dal quel maledetto 10 ottobre 2010. Oggi è stato un momento di riflessione e di raccoglimento assieme ai famigliari di Luca, una occasione per donare affetto, conforto e voglia di stare bene con se stessi. Un ringraziamento particolare lo riserviamo alle forze dell’ ordine che con discrezione hanno seguito e scortato la nostra pacifica processione.
"Dove esistono una voglia, un amore, una passione, lì ci sono anch’io." (Giorgio Gaber ’98)
col passar del tempo tutto sembra sfumare, non per i familiari di Luca i quali oggi guardando in faccia i POCHI presenti traevano importanti dosi di solidarietà che leniranno la loro solitudine nel tempo a venire. Ricordatelo o voi che avete preferito la routine delle solite giornate alla possibilità di regalare un pò di affetto. (…)
Quando sei morto sei morto per davvero. Ma gli assassini, così ingiusta sembra questa giustizia che non lenisce ma riattiva le ferite più profonde.
guardate che roba…http://video.corriere.it/ferrari-contro-taxi-schianto-mortale-/247722e0-a3df-11e1-80d8-8b8b2210c662