Si prendete il bus, poi dalla fermata a casa vi ci porta il teletrasporto, poi Milano e’ talmente sicura…. “solo” 25 o 26 stupri in un mese! Cosa saranno mai! Taxi o bus, stesso servizio! Credono che i consumatori siano stupidi, si magari dicono che hanno ragione, poi voglio vedere chi va in bus, a Milano, alle 3 del mattino… sola. Mah! Collocare questo pezzo nella sezione “saghe” é stata la scelta ottimale.
Giornalisti o santoni predicatori? La 73 e la x73 esistono da anni, mica da due giorni. Chi sceglie il bus o il taxi avrà le sue buone ragioni, senza che abbia bisogno di raccogliere certi stupidi inviti.
Veramente non c’è bisogno di questi consigli in un Paese in cui ancora succede questo:
Su corsa rtx carico donna di mezza età, ben vestita, gentile ed educata per tutto il tragitto. All’arrivo, €12,95, paga e commenta “Comunque avete tariffe da Striscia la Notizia…”
“Mi dispiace signora, ma purtroppo abbiamo dei costi…”
“E glieli devo pagare IO??”
“E chi me li deve pagare, signora? Il Comune?”
“Non è mica un problema mio, è LEI che ha scelto di fare il taxista!
13€ in 5 minuti, per 5/6 km poi!, si rende conto che è una vergogna??”
“A parte che i minuti sono 15 e i km sono più di 10, ché la sono anche venuta a prendere, come da ricevuta… mi vuole fare i conti in tasca? Ci mettiamo qui e li facciamo…”
“No, no, è una vergogna e basta”. E se ne va.
Ora, se questo fosse il cliente medio, passerebbe subito la voglia di ragionare di bandiera, km, rappresentanza, ecc Però questo è sicuramente paradigmatico di un certo tipo di mentalità parecchio diffusa, ed essendo un problema “sociale”, che viene da molto lontano e farà ancora molta strada, dubito che noi, come categoria, potremo mai farci niente.
È meglio, forse, seguire il famoso consiglio “Non ti curar di loro, ma guarda e passa”.
Non riesco a capire la fonte..
EdBologna » Se questo fosse il cliente medio, passerebbe anche la voglia di fare il tassista. Non sempre è applicabile la regola di Rocco Barbaro – cabarettista sparito nel nulla – che teorizzava e concludeva sempre con la frase “io me ne fotto”, perchè fare finta di niente è molto difficile per le persone normali. Tra le persone normali, contrariamente a quanto pensa una discreta parte della gente, annovero anche i tassisti, che continuamente devono fare i conti con chi spara sentenze senza una minima cognizione di causa. E’ parere diffuso (purtroppo anche fra le persone acculturate) che il tassista sia un professionista che “guadagni” da far schifo e che quindi una tantum si possa permettere -per esempio – tariffe fisse in perdita, ovvero un gesto di beneficenza.
La fonte x me e’ donna moderna o simile. Pensano che le donne siano tutte cretine…alle due o alle tre sul bus da sole…adesso a milano…mah!
Se qualcuno osasse scrivere “Addio Fiat, Toyota fa auto migliori!” oppure “Boicottate Ntv, con Trenitalia pagate meno”, nessun editore pubblicherebbe l’articolo. Invece… noi abbiamo scritto Welcome sulla fronte e Spingere sul fondoschiena?
Se qualcuno osasse scrivere “Addio Fiat, Toyota fa auto migliori!” oppure “Boicottate Ntv, con Trenitalia pagate meno”, nessun editore pubblicherebbe l’articolo. Invece… noi abbiamo scritto Welcome sulla fronte e Spingere sul fondoschiena?
Ho cercato bene ma non ho trovato nulla di questo, cose del genere capitano ma fortunatamente raramente, saràche ho una faccia poco raccomandabile.
Quelle poche volte che mi è capitato un cliente come il tuo ho sempre replicato seccamente “questo sono le tariffe se non può permettersele ci sono i tram e le scarpe”.
Discutere con gli idioti non conviene mai perchè ti portano al loro livello e poi ti battono con l’esperienza.
I bus by night, ti portano alla fermata e per poi andare a casa bisogna farla a piedi e, siccome a Milano la violenza è come bere un bicchier d’acqua, non mi sembra una cosa molto saggia. Il taxi, invece, porta sempre i clienti davanti alla porta di casa e aspetta che entrino per poi andarsene. Mi sembra che ci sia un’pò di differenza, no?
Se qualcuno osasse scrivere “Addio Fiat, Toyota fa auto migliori!” oppure “Boicottate Ntv, con Trenitalia pagate meno”, nessun editore pubblicherebbe l’articolo. Invece… noi abbiamo scritto Welcome sulla fronte e Spingere sul fondoschiena? Anche se nessuno osa scriverlo, tutti lo sanno quale sia la differenza tra una Fiat e una Toyota e si comportano di conseguenza quando e’ il momento di acquistare un’auto nuova (le classifiche di vendita sono inequivocabili) compresi buona parte della nostra categoria.
Sierra96 » Calma, io sono stato un felice proprietario di una Multipla a metano per ben 5 anni e posso dire che, aparte qualche piccolo problemino con la frizione, il differenziale, i raschiaolio delle punterie, i molloni dei sedili, le modanature di plastica delicatine, i trapezi un po’ sbilenchi, il freno a mano bloccato in autostrada, il radiatore dell’acqua rotto, il radiatore dell’aria condizionata bucato dopo 4 anni, i pneumatici che si usuravano solo all’interno e altre cosucce di poco conto…. è andato tutto bene 😉
Marco, avresti dovuto concludere come molti colleghi dicendo: ” si ma i pezzi di ricambio Fiat costano meno”.
Si prendete il bus, poi dalla fermata a casa vi ci porta il teletrasporto, poi Milano e’ talmente sicura…. “solo” 25 o 26 stupri in un mese! Cosa saranno mai! Taxi o bus, stesso servizio! Credono che i consumatori siano stupidi, si magari dicono che hanno ragione, poi voglio vedere chi va in bus, a Milano, alle 3 del mattino… sola. Mah! Collocare questo pezzo nella sezione “saghe” é stata la scelta ottimale.
Giornalisti o santoni predicatori? La 73 e la x73 esistono da anni, mica da due giorni. Chi sceglie il bus o il taxi avrà le sue buone ragioni, senza che abbia bisogno di raccogliere certi stupidi inviti.
e intanto pure in polonia……. http://it.euronews.com/2012/05/24/polonia-tassisti-minacciano-sciopero-durante-euro-2012/
Veramente non c’è bisogno di questi consigli in un Paese in cui ancora succede questo:
Su corsa rtx carico donna di mezza età, ben vestita, gentile ed educata per tutto il tragitto. All’arrivo, €12,95, paga e commenta “Comunque avete tariffe da Striscia la Notizia…”
“Mi dispiace signora, ma purtroppo abbiamo dei costi…”
“E glieli devo pagare IO??”
“E chi me li deve pagare, signora? Il Comune?”
“Non è mica un problema mio, è LEI che ha scelto di fare il taxista!
13€ in 5 minuti, per 5/6 km poi!, si rende conto che è una vergogna??”
“A parte che i minuti sono 15 e i km sono più di 10, ché la sono anche venuta a prendere, come da ricevuta… mi vuole fare i conti in tasca? Ci mettiamo qui e li facciamo…”
“No, no, è una vergogna e basta”. E se ne va.
Ora, se questo fosse il cliente medio, passerebbe subito la voglia di ragionare di bandiera, km, rappresentanza, ecc Però questo è sicuramente paradigmatico di un certo tipo di mentalità parecchio diffusa, ed essendo un problema “sociale”, che viene da molto lontano e farà ancora molta strada, dubito che noi, come categoria, potremo mai farci niente.
È meglio, forse, seguire il famoso consiglio “Non ti curar di loro, ma guarda e passa”.
Non riesco a capire la fonte..
EdBologna » Se questo fosse il cliente medio, passerebbe anche la voglia di fare il tassista. Non sempre è applicabile la regola di Rocco Barbaro – cabarettista sparito nel nulla – che teorizzava e concludeva sempre con la frase “io me ne fotto”, perchè fare finta di niente è molto difficile per le persone normali. Tra le persone normali, contrariamente a quanto pensa una discreta parte della gente, annovero anche i tassisti, che continuamente devono fare i conti con chi spara sentenze senza una minima cognizione di causa. E’ parere diffuso (purtroppo anche fra le persone acculturate) che il tassista sia un professionista che “guadagni” da far schifo e che quindi una tantum si possa permettere -per esempio – tariffe fisse in perdita, ovvero un gesto di beneficenza.
La fonte x me e’ donna moderna o simile. Pensano che le donne siano tutte cretine…alle due o alle tre sul bus da sole…adesso a milano…mah!
Se qualcuno osasse scrivere “Addio Fiat, Toyota fa auto migliori!” oppure “Boicottate Ntv, con Trenitalia pagate meno”, nessun editore pubblicherebbe l’articolo. Invece… noi abbiamo scritto Welcome sulla fronte e Spingere sul fondoschiena?
Ho cercato bene ma non ho trovato nulla di questo, cose del genere capitano ma fortunatamente raramente, saràche ho una faccia poco raccomandabile.
Quelle poche volte che mi è capitato un cliente come il tuo ho sempre replicato seccamente “questo sono le tariffe se non può permettersele ci sono i tram e le scarpe”.
Discutere con gli idioti non conviene mai perchè ti portano al loro livello e poi ti battono con l’esperienza.
I bus by night, ti portano alla fermata e per poi andare a casa bisogna farla a piedi e, siccome a Milano la violenza è come bere un bicchier d’acqua, non mi sembra una cosa molto saggia. Il taxi, invece, porta sempre i clienti davanti alla porta di casa e aspetta che entrino per poi andarsene. Mi sembra che ci sia un’pò di differenza, no?
Se qualcuno osasse scrivere “Addio Fiat, Toyota fa auto migliori!” oppure “Boicottate Ntv, con Trenitalia pagate meno”, nessun editore pubblicherebbe l’articolo. Invece… noi abbiamo scritto Welcome sulla fronte e Spingere sul fondoschiena? Anche se nessuno osa scriverlo, tutti lo sanno quale sia la differenza tra una Fiat e una Toyota e si comportano di conseguenza quando e’ il momento di acquistare un’auto nuova (le classifiche di vendita sono inequivocabili) compresi buona parte della nostra categoria.
Sierra96 » Calma, io sono stato un felice proprietario di una Multipla a metano per ben 5 anni e posso dire che, aparte qualche piccolo problemino con la frizione, il differenziale, i raschiaolio delle punterie, i molloni dei sedili, le modanature di plastica delicatine, i trapezi un po’ sbilenchi, il freno a mano bloccato in autostrada, il radiatore dell’acqua rotto, il radiatore dell’aria condizionata bucato dopo 4 anni, i pneumatici che si usuravano solo all’interno e altre cosucce di poco conto…. è andato tutto bene 😉
Marco, avresti dovuto concludere come molti colleghi dicendo: ” si ma i pezzi di ricambio Fiat costano meno”.