Da venerdì quattro linee prendono il posto dei Radiobus
È arrivato il caldo, è tornata l’aria di movida ed Atm si attrezza per andare incontro al popolo della notte. Scatterà venerdì il piano di potenziamento della rete notturna nel weekend: 4 nuove linee, che mandano in pensione le navette del Radiobus by night, saranno attive venerdì e sabato dalle 2 alle 6 del mattino per permettere ai mondaioli di lasciare la macchina in garage e spostarsi con i mezzi pubblici. Comodità e sicurezza nel rincasare dopo aver bevuto magari qualche drink di troppo. I nuovi percorsi sfiorano i punti principali della metropoli:
la notturna 6 da Cadorna a Centrale, la N24 Duomo-Vigentino, la N27 San Babila-viale Ungheria e la N72 De Angeli-Quinto Romano. Milano servita al meglio dal centro alla periferia. Non solo. Si prevede un potenziamento della 90/91. Una piccola rivoluzione per coprire meglio il territorio 24 ore su 24.(…)
Fonte: Leggo Milano – M.Corna – 05.6.2012 (sintesi)
10 commenti
I commenti sono chiusi.
Si lavora un pó (e dico un pó) il venerdi e sabato notte ci tolgono pure questi giorni e siamo nella palta
Scusate ma sono io che non capisco o veramente scrivono il contrario di quello che è in realtà???
“Una piccola rivoluzione per coprire meglio il territorio 24 ore su 24.”
Coprire meglio il territorio? vogliono dirmi che 4 linee durante la notte con percorsi fissi coprirebbero meglio il territorio rispetto all’inutile/costoso/in perdita ecc…ecc. radio bus?
a me sembra come se dicessero che cambiano una decina di pollai pieni zeppi di galline per 1 bufalo dicendo che cosi cè piu carne da mangiare..
Vorrei fare un commento: capisco che i taxisti non vedano di buon occhio il Radiobus ma forse dovrebbero chiedersi perchè i cittadini non prendono i taxi per rientrare di notte???Un taxi come minimo costa per un percorso medio dalle 15/20 euro e non tutti se lo possono permettere.Non voglio dire che il costo non è giustificato ma che la gente non se lo può permettere l’alternativa è il mezzo pubblico oppure una bella passeggiata notturna sperando di non fare incontri sgradevoli. Ricordiamo che di notte a Milano non ci sono solo le persone che frequentano i locali ma un certo giro di prostituzione molto diffuso in parecchie zone di Milano e pertanto è indispensabile poter avere un mezzo che ti depositi davanti a casa.
Mi riallaccio al mio commento di prima per suggerire, sempre se possa essere possibile, un soluzione che potrebbe far felice i taxisti e le persone che vorrebbero uscire di sera: i taxi (leggo in un commento che stanno lavorando poco) potrebbero destinare un piccolo numero di vetture disponibili a fare praticamente come il Radiobus cioè trasportare i clienti 3/4 che prenotando richiedessero questo servizio (abitanti più o meno nella stessa zona) Se questa soluzione fosse possibile potrebbe far lavorare più i taxi e nel contempo più persone potrebbero muoversi in sicurezza.
Luciana il taxi il servizio taxi come lo intendi tu non credo sia possibile a norma di legge…esiste la tariffa collettiva ma è una cosa un po’ complicata,il costo della corsa è 1/3 rispetto alla norma ma i passeggeri devono necessariamente essere lasciati sulla stessa direttrice…
Almeno credo sia così
Il servizio che chiede Luciana viene gia’ svolto a Genova
Interessante, si sopprime un servizio irrazionale ed in perdita con bus grandi che temo viaggeranno vuoti. Quindi forse un pó meno irrazionale ma altrettanto in perdita.
In compenso un paio di giorni fa ho letto aul corriere che una singola bicicletta del servizio bike sharing costa nuova 750 euro e ne vanno in manitenzione ordinaria e straordinaria un centinaio al giorno.
Cara Luciana benvenuta nel “covo” dei taxisti (a quel che capisco sei una cliente o potenziale tale).
E’, per me, un piacere sentire anche l’altra campana e confrontare i diversi punti di vista.
Quello che tu sollevi è un argomento estremamente interessante.
Premesso che allo stato dell’arte qualsiasi congettura vale quel che vale, in ogni caso sul tema trasporti e mobilità MANCA COMPLETAMENTE un piano nazionale dei Trasporti (durata almeno decennale) che dica chiaramente verso quale assetto del settore intenda andare l’Italia che decida e dica chiaramente quale sarà il futuro di Porti, Aereoporti, Ferrovie nazionali e locali, Trasporto merci e infine anche che destino avranno i Trasporti Pubblici Locali.
Stante la situazione del “pubblico” e con la continua “pressione” dall’alto di privatizzare-liberalizzare il servizio pubblico locale, è destino delle municipalizzate finire prima o poi in bocca a qualche imprenditore “privato” che finirà per fare il bello ed il brutto tempo in termini di costi e livello sel servizio.
Lo vediamo adesso con la SEA ma prima o poi toccherà anche ad ATM e questo dei radio-taxi bus è un’altro campanello d’allarme che sta suonando.
Allora butto lì una “provocazione” perché non “incentivare” una fase di transizione in cui gradualmente il servizio taxi possa integrare /sostituire quei servizi ATM “speciali” che costano un occhio della testa al Comune ma che poi non producono un equivalente beneficio per gli utenti?
E di quest iservizi ce ne sono ormai a bizzeffe:
Oltre al TAXI-BUS notturno ci sono il Bike-sharing che pare costi 1500 €/anno/bicicletta (una vera follia).
Il Car-sharing con le minicar elettriche, anch’esso strombazzato ai 4 venti ma che vedo pochissimo utilizzato.
Un ipotetico “Consorzio Taxi” avrebbe tutte le carte in regola per gestire questa transizione e piano piano passare da una gestione pubblica diretta ad una mobilità “controllata” dal pubblico ma “gestita” dall’impresa taxi che già opera nel settore ed ha tutte le competenze necessarie già “in casa”!
Mi viene sempre da ridere quando sento che i ragazzi che escono la sera e vanno in discoteca e pagano anche 35/40 euro l’ingresso A PERSONA o nella migliore delle ipotesi vanno in un pub e comunque ci lasciano giù almeno 10 euro a testa, poi NON abbiano nemmeno 15 euro per tornare a casa NEANCHE dividendosi il taxi che se non sbaglio e’ ancora a pagamento a tratta e non a persona (sarcastico) e che quindi già in 4 farebbe meno di 5 euro a testa.. Prego Luciana di pensare a chi ci si riferisce prima di far commenti inutili. Sono ragazzi che escono per divertirsi non il poveretto che si muove per necessita’ …
Mi viene sempre da ridere quando sento che i ragazzi che escono la sera e vanno in discoteca e pagano anche 35/40 euro l’ingresso A PERSONA o nella migliore delle ipotesi vanno in un pub e comunque ci lasciano giù almeno 10 euro a testa, poi NON abbiano nemmeno 15 euro per tornare a casa NEANCHE dividendosi il taxi che se non sbaglio e’ ancora a pagamento a tratta e non a persona (sarcastico) e che quindi già in 4 farebbe meno di 5 euro a testa.. Prego Luciana di pensare a chi ci si riferisce prima di far commenti inutili. Sono ragazzi che escono per divertirsi non il poveretto che si muove per necessita’ …