Roma: bus turistici nelle corsie preferenziali la rivolta parte dai tassisti: "O noi o loro"

bus_turisticoO noi o loro". I tassisti dell’Unica Taxi Cgil stavolta non ci stanno. Hanno sopportato la sperimentazione dei motorini, finita con un flop. Ma l’apertura delle corsie preferenziali ai pullman gran turismo, quella no, non possono accettarla. E passano all’attacco. "Organizzeremo una manifestazione sulle corsie preferenziali, ci metteremo in mezzo, non faremo passare quei bestioni", annunciano. Ma non sono i soli a protestare. La decisione del Campidoglio ha scatenato un coro di no. "Alemanno non ne azzecca una – dichiara Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio – Proprio nel giorno in cui l’autorevole lista di Forbes premia la capitale come prima tra le grandi città d’arte da visitare, il sindaco lancia la sua nuova fantasiosa e dannosa delibera, in controtendenza con tutte le capitali europee. È del tutto insensato intasare di torpedoni quelle poche corsie riservate al mezzo pubblico".

Una manciata di corsie, cento chilometri su 5mila di strade principali. Un contributo ridicolo alla mobilità sostenibile, che ora verrà ulteriormente compromesso. Senza contare, come ricorda Legambiente, che il piano pullman del Campidoglio è un vero colabrodo. "Di male in peggio, dopo l’invenzione assurda delle nuove aree sosta breve che intasano le aree intorno al Colosseo, a San Pietro, alla basilica di Santa Maria Maggiore, a Castel Sant’Angelo, a Villa Borghese, al Circo Massimo, a piazza Risorgimento, a via del Teatro Marcello o Piazza San Giovanni in Laterano", aggiunge Avenali.

Gli unici soddisfatti sono i commercianti. "Una misura di buonsenso", commenta Giuseppe Roscioli, presidente della Confcommercio di Roma. "Come per effetto domino Alemanno continua a distruggere tutto ciò che ha trovato funzionante in città, giocando sulla pelle dei cittadini romani", protesta invece Paolo Masini, consigliere Pd. E dal Pd la condanna è unanime. "Un assessore che in un momento critico per il servizio pubblico favorisce la mobilità dei pullman turistici, ai danni dei mezzi Atac dovrebbe dimettersi – gli fa eco Athos De Luca – Piuttosto ci domandiamo perché Aurigemma non tolga le soste dei bus turistici a via della Conciliazione, a piazza Risorgimento e in altri luoghi centrali, dove la presenza dei pullman blocca il traffico, crea degrado e insicurezza".

fonte: roma.repubblica.it 29/06/2012