“Ci sono certi miei colleghi tassisti, spero non si arrabbino, che se possono evitare in aeroporto di caricare coppie con passeggini è meglio e li lasciano in attesa sotto il sole. Per quale motivo? Sono convinti che le famigliole non avranno mai tragitti lunghi, fuori Milano, e che il guadagno sarà scarso”
estratto da: La missione del tassista…
Mai vista una cosa del genere, scrivi le sigle e le licenze….
m sono stufato di leggere queste cose, o sentirne parlare, per un miglior servizio, tagliamo i rami secchi!
Oppure se inventiamo, meglio nn scrivere nulla!
chrichri » A piè dell’articolo trovi il link al Corriere di domenica dove potrai leggere tutto l’articolo. Io, per decenza, non riporto nomi e cognomi.
Se qualcuno aveva dei dubbi sul fatto che la mamma dei ******* è sempre incinta….
….ci sono quelli che:
– non mettono le sigle per non caricare gli abbonati;
– non accettano carta di credito anche se ce l’hanno;
– no, quello/a non mi ispira e quindi facendo finta di niente ne chiamano un altro/a;
– pur sapendo che in Centrale c’è la coda lunga un km stanno fuori dal Principe perchè, insomma, il gasolio costa!!!
Che dire, siamo una categoria di “strani”, e gli “strani”, che si arrabbino o no poco me ne fotte.
Resta il fatto che questo non è il modo di dare un servizio.
Saluti a tutti.
Ci mancava anche il genio della lampada. Ma ci godete a tirarvi la zappa sui piedi?
la cosa “bella” di questo lavoro…..che e’ pieno di “scemi”,che sia milano….genova….roma….e’ uguale dappertutto e poi….se qualcuno si azzarda a “confessare”….fuori le sigle ecc…..ALLORA!!!!!! qui’ e’ cosi’,x uno in bolla ce ne sono 10 fuori bolla,forti del fatto che se io faccio cazzate poi,qualcuno che le sistema ci sara’.oltre che comportarsi male si ha anche la PRETESA di far finta di nulla,il massimo.
una cosa…..ai fuori bolla,continuate a fare i tassisti,se faceste qualsiasi altro mestiere fallireste in 5 minuti.
Calma. Prima di commentare leggete la fonte. L’articolo di Andrea Galli sarebbe da denuncia. Il giornalista vuole fare un pezzo di colore sul nostro sfortunato collega che ha un tumore, tre figli, e ha deciso di cessare l’attività e di andare in una missione in congo. Lo invita al Corriere. Ma siccome l’articolista non ha fantasia, nel senso che non sa scrivere, non sa immaginare, ed è incapace di provare anche la minima empatia per l’essere umano che gli sta davanti, gli fa dire e aggiunge di suo ingiurie sui tassisti milanesi per creare un effetto contrasto. Così l’articolo diventa la solita vomitata di falsità su di noi. Sono disgustato e mi spiace molto per il collega qualunque cosa possano avergli carpito. Quanto al Galli scrivetegli il vostro dissenso al corriere
Sinceramente io non ho mai visto nessun collega evitare di caricare una mamma con i bambini,ma se ciò fosse mai avvenuto sicuramente sarebbe per “colpa” delle mamme che permettono ai figlioletti di fare qualsiasi cosa sul taxi.A me un bambino ha staccato un pezzettino di vetrofania posteriore e quando l’ho fatto notare alla madre mi sono sentito rispondere che era un adesivo e di non farla tanto lunga.Ora,io continuo a caricare le famigliole e se ne ho la possibilità regalo anche una caramella ai bambini,però metto in chiaro un po’ di cose prima di iniziare la corsa.Magari qualcun altro si è stufato ed evita a priori un certo tipo di polemica con genitori incuranti.
Lucaturno12 > Attento con le caramelle! Anni fa un collega “anziano” mi raccontò di una disavventura con una sua cliente a cui aveva gentilmente offerto una caramella di non so quale sapore. Dopo un quarto d’ora la signora disse di sentirsi male, avanzando il sospetto che la caramella fosse stata drogata. La cosa si chiarì al pronto soccorso dove i medici, a conclusione dei dovuti accertamenti, consigliarono alla gentile signora adeguate cure mentali.
a che livello siamo: mai OFFRIRE caramelle agli sconosciuti!
Io non mi esprimo in merito. Quello che avevo da dire l’ha letto oggi khoolas sotto forma di sms e sono cose irripetibili. Mi spiace ma faccio fatica a provare compassione per chi mi sputtana pubblicamente sulla carta stampata.
Ci sono eccome i colleghi che appena vedono un passeggino o una sedia a rotelle se possono la evitano volentieri.( mi è capitato in Duomo un paio di volte) E’ veramente brutto a pensarsi e soprattutto a vedersi….
Anonimo » Sei anonimo quindi non dovrei approvarti, ma la cosa è interessante. Ho avuto una Multipla a metano per 5 lunghi (e costosi dal punto di vista meccanico) anni e ti assicuro che una valigia di medie dimensioni e un passeggino nel baule non ci stanno. Forse (e dico forse) entrano a fatica in una Prius. Quindi le macchine più ecologiche e tanto sbandierate dalle autorità comunali/regionali come trasporto bagagli/passeggini sono pressochè inutili.
Niente Anonimo, ho sbagliato a non fare il login Marco.
Se non ci stanno passeggini ecc ecc è un altro conto, ma nello Prius in condizioni normali basta perderci 10 secondi che ci stanno.
Visto che abbiamo aperto le caterattte dico anch’io la mia.
Proprio per non rinunciare a nessun cliente ed evitare anche lo spiacevole situazione di rifiutare il servizio, abbiamo preso (io e figlio) il Doblò a metano che per ora (toccandosi) va benissimo.
Però è capitato anche a me di vedere colleghi con SW che potevano benissimo caricare passeggini/carrozzine/bagagli ingombranti e quant’altro “scartare” quella clientela e dirottarla a me con la “scusa” non ci sta” nel mio bagagliaio.
Provate ad immaginare con quale goduria……
Al punto che siamo indecisi con quale macchina sostituirlo.
Insomma io credo che questo atteggiamento da furbetti che giocano allo scaricabarile faccia male ai colleghi, alla categoria ed alla clientela.
Darsi una regolata anche da questo punto di vista farebbe un gran bene a tutti.
Un abbraccio
è appena uscita la prius+ cioè la monovolume 7 posti che in configurazione normale da 5 posti ha un gran bagagliaio.linea a parte,conosciamo tutti i vantaggi economici sul consumo della prius nell ambito cittadino,ma il problema più grosso è che costa 33.000€ e senza abbondanti contributi statali/regionali l acquisto di questi tempi è pressoché impossibile.
Comprati la Punto a metano e un bel portapacchi per i passeggini.
Li 71 io ho una C4 granpicasso a gasolio 7 posti dovessi comprarla nuova costa circa **.000 € la prius plus 7 posti **.200 € con il 7 per cento in meno di sconto, io ho calcolato che tra minori consumi e minor manutenzione ( non ha: frizione,cinghie distribuzione e accessori,motorino avv.,alternatore,compressore a.c., la pompa acqua e’ elettrica, i freni si consumano meno e l’affidabilità e’ superiore a molte altre ) percorrendo circa **.000 km all’anno risparmio circa 5.000 € e l’ho ordinata, in 4 anni dovrei recuperare la spesa sostenuta.
Dimenticavo di dire che non ho comprato prima la prius normale per i 5 posti e il baule piccolo.