Il Comune è ormai deciso e vuole far ricominciare area C senza aspettare le decisioni del ricorso al Tar. Dopo la decisione arrivata la scorsa settimana da parte del Consiglio di Stato che ha deciso di sospendere Area C dopo il ricorso presentato da un’autorimessa situata all’interno della Cerchia dei Bastioni, il Comune di Milano rimane fortemente convinto dei benefici che un provvedimento di questo tipo ha apportato fino ad ora e non c’è quindi l’intenzione di attendere fino alla sentenza del Tar che verrà data probabilmente nei mesi di ottobre o novembre. Proprio per predisporre un piano d’azione concreto nella giornata di ieri si è tenuto un Consiglio Comunale in cui si è deciso se sospendere le multe emesse fino ad ora nei confronti degli automobilisti, di aggiornare il piano del traffico e di trovare un modo per ripristinare Area C il prima possibile.
La Commissione Mobilità già da questi giorni quindi si occuperà studiare un nuovo provvedimento di limitazione del traffico simile a quello fatto da Area C proprio perché i riscontri su quanto fatto nei primi mesi dell’anno sono stati positivi e il traffico è stato ridotto del 34%. L’opposizione non è ovviamente contraria su questo modo di agire e si sostiene che in caso di reintroduzione del provvedimento non dovrà essere predisposta una delibera fotocopia, ma si dovranno tenere conto i danni economici che diversi cittadini hanno subito. Come ha sottolineato la Lega Nord con il consigliere Alessandro Morelli nei prossimi giorni sarà importante anche coprire i cartelli ai varchi per evitare che gli automobilisti che non sono a conoscenza della sospensione di Area C finiscano per essere danneggiati e pagare inutilmente il ticket. Gli ambientalisti, invece, continuano a ritenere molto positiva Area C e non solo puntare a introdurla nuovamente, ma anche ad estenderla ad altre aree.
fonte: milano.ogginotizie.it 31/07/2012
sinceramente sono molto combatutto sull area C.
come io ho comprato la licenza, qualcuno ha investito denaro per un attivita , che l area C effettivamente puo condizionare, penso anche al trasporto pubblico e privato che con sovvenzioni, riescono a lavorare in perdita…. e mi chiedo perche altre categorie nn hanno questi privilegi…
ok la chiusura della ditta pugliese x il forte inquinamento, ma nn credo che l esclusione delle auto in una piccola area di milano possa influire decisamente sull inquinamento…e quindi pur nn tenendo una posizione a riguardo, preferirei una soluzione intermedia…una volta avevamo le euro 3 sembrava che con l euro 4 nn inquinavamo piu…ora siamo al 5 o 6 e inquiniamo ancora…forse c prendono a tutti per il Q? anche con mezzi a vapore , troverebbero il modo di tassarci a dovere….
Ma si sa che i progressisti da sempre se ne fott… dei sacrifici degli altri. Hanno sempre fatto i signori con i portafogli altrui salvo tenere i loro (privilegi e portafogli) ben al riparo nei salotti che frequentano per raccontarsi il nulla infarcendolo di ‘erre’
l’area C e’ un sistema come un altro di tirar su soldi in un momento di disperato bisogno e se ce’ qualcuno che (LEGITTIMAMENTE) ha qualcosa da ridire,perche’ tale decisione procura perdite ad attivita’ avviate precedentemente,il comune cerchera’ ugualmente di anteporre l’interesse della collettivita’ (il suo PORTAFOGLIO) a l’interesse del privato (il portafoglio DEGLI ALTRI).
ariete62 » Vuoi dire che possiamo fare ricorso contro la realizzazione della M4 perchè ci danneggia? Sarebbe una richiesta leggittima, perchè no? Già che ci siamo facciamo ricorso contro il blocco dell’Area C che ci sta danneggiando enormemente, visto che in questi giorni siamo fermi ai posteggi senza lavoro e a boccheggiare per il caldo e mai si era visto un Luglio così morto!!!
beh,un conto e’ sospettare che l’area C sia solo un sistema attuato prevalentemente per fare cassa (infatti ENTRI a PAGAMENTO,per buona pace dell’inquinamneto) un’altro e’ andare contro al progresso dei trasporti di una citta’ e dei suoi abitanti, per me e’ una differenza sostanziale e non di forma (PURTROPPO).
Il vero problema per il comune sono i 145.000 € giornalieri che non entrano nelle loro casse piu’ le numerose multe, si sono comportati e si comporteranno come il governo centrale ossia in modi dittatoriali in uno stato democratico, almeno sulla carta !
Marco, se fosse come dici, con area C avremmo dovuto registrare un significativo aumento di lavoro, così non e’ stato. Penso che Luglio sarebbe comunque andato male.
personalmente apertura o chiusura area C dal punto di vista lavorativo è un discorso di lana caprina all’interno dell’Area piu corse ma con meno tempo (meno incasso) meno corse con più tempo (più incasso)
Caro Marco,
MOOOLTO interessante l’accenno ai ricorsi….
Siamo nel cuore delle contraddizioni del “sistema”.
Mi spiego: in altre epoche geologiche davanti all’interesse della collettività, NESSUNA Autorità Pubblica (nella fattispecie TAR, Magistratura, Corte di Cassazionea) avrebbe tollerato nè tantomento sostenuto il principio di “danno emergente” in carico al privato causato dai provvedimenti dell’autorità pubblica competente.
Con l’avanzata del neo-liberismo, invece vediamo che anche questo MURO istituzionale si sta sgretolando.
In QUESTA epoca dove è diventato legittimo “misurare TUTTO in denaro”, qualunque provvedimento, anche quelli presi in nome del bene comune, che produca un danno economico monetizzabile, può essere impugnato con buone speranze di spuntarla ed ottenere quanto meno un risarcimento a compensazione.
Allora se la mettiamo su questo piano la categoria dei taxisti di argomenti da mettere in agenda ne ha più di qualcuno e cito giusto i primi che mi vengono in mente:
– Area C (a parità di corsa meno incasso) più corse? Nahh!
Quindi danno, quindi compensazione….
– nuove linee Metrò (meno lavoro=meno incasso)
Quindi danno, quindi compensazione….
– ATM concorrenza sleale perche sovvenzionato con denaro pubblico
Quindi danno, quindi compensazione….
E’ ovvio che si tratta di argomenti poco “consistenti” e che ci inimicherebbero TUTTI, ma potrebbero essere una “barriera di protezione” un pò più robusta contro le liberalizzazioni, l’emissione di nuove licenze e servire a sostenere con qualche argomento in più gli adeguamenti tariffari FONDATI sui COSTI!
con la metro’ non funziona,fidati,sarebbe come chiedere di avere voce in capitolo sul progresso della citta’,ci riderebbero in faccia,per l’area C non vi e’ alcun danno da incasso,visto che tra l’altro abbiamo sempre sostenuto che con traffico scarso=meno tempo=meno spesa per il cliente=aumento (IPOTETICO) di lavoro,daremmo il fianco ai media,per l’ATM invece credo di si,concorrenza sleale,dumping ecc.anche se bisognerebbe scontrarsi con un ufficio legale rodato a ben altre diatribe e sarebbe PROBABILMENTE un’altro danno di immagine,(egoisti e lobbisti).
io sono molto d’accordo con l’area C e se anche incasso qualcosa in meno la sera sono meno stanco e sono consapevole che rallenta la corsa verso le malattie polmonari che nel nostro lavoro sono malattie PROFESSIONALI visto il livello di scarichi che inaliamo, per non parlare di quei colleghi dementi che area c o meno anche ai posteggi tengono il motore acceso inalando e facendo inalare ulteriori quantità di veleni. Quindi sperfo che venga riattivata immediatamente e che qualcuno oltre che dei cessi cominci a occuparsi della salute e sicurezza sul lavoro dei tassisti.
Leggete questo interessante articolo: http://www.robinhood.it/tecnologia/area-c-e-il-parcheggio-da-29-milioni-di-euro-nostri
Caro Ariete62,
ovvio che trattasi di argomenti faziosi al limite della provocazione, senonchè siamo allo stesso livello dell’argomento liberalizzazione licenze.
Solo una faccia di bronzo a livelli cosmici può argomentare e sostenere che con la liberalizzazione;
1) si crea + concorrenza
2) si creano posti di lavoro
3) gli utenti avranno vantaggi
insomma poco ci manca che con la liberalizzazione dei taxi L’Italia uscirà alla crisi economica, lo spread scenderà a 0 e tutti vivranno felici e contenti.
Eppure LORO ci provano e pare anche riescano a convincere una buona parte dell’opinione pubblica.
Per cui non ci troverei nulla di strano a ripagarli con la stessa moneta…
un abbraccio
capisco,ti avevo frainteso, mea culpa, non confidano sulla tua dimostrata intelligenza.il mio modestissimo parere? dobbiamo VERAMENTE diventare quello che a torto ci accusano di essere e ne hanno TERRORE: una lobby. CONSORZIONE e via……trattare prezzi con chiunque,dal comune/pubblicita’ (ricavi) ai concessionari/assicurazioni/carburanti/officine (costi). piu’ peso POLITICO,perche’ i problemi principali da cui derivano tutti gli altri sono SOLO 2: POLITICO e di IMMAGINE e si possono controbilanciare solo con GRANDI numeri e non con la solita VOLUTA parcellizzazione che ci ha portato a questi livelli!
C….o come sono d’accordo con khoolaas. Soprattutto sulla demenza di coloro che ci inquinano ulteriormente per starsene seduti in auto al fresco. Ribadisco anch’io che l’area C è un toccasana in tutti i sensi per noi, e chi non lo capisce è ancora indietro.
Spezzo una lancia a favore dei colleghi cosiddetti “dementi”: forse soffrono particolarmente il caldo, cercano di rubare un po’ di fresco al proprio condizionatore per qualche minuto prima di spegnere il motore o forse, facendo un turno continuo, non hanno la possibilità di rifocillarsi per qualche ora al fresco di casa propria.
la parcellizzazione dobbiamo chiederci da chi è stata voluta e resa operativa ,non abbiuamo mai organizzato come catregoria un convegno per rendere pubbliche le nostre ragioni,in venta’anni è tutto mutato :clientela,vetture,viabilità,soggetti diversi e ben più preparati di noi ad affrontare le amministrazioni e le leggi,ci hanno tolto tutte le primanze dataci per legge da noi accettata come la 21/92 e giornalisti di fama come Giavazzi ha detto pubblicamente ,con noi zitti,che basta una vettura e quattro ruote per fare il nostro lavoro.Siamo incapaci di uscire dal guscio in cui ci hanno rinchiuso i nostri stessi rappresentanti ,ma continuiamo a discutere sul sesso degli angeli, buone ferie.
Purtroppo c’è sempre qualcuno che spezza lance a favore di coloro che non lo meritano. Chissà perchè ? Ma quale minuto e minuto, sto parlando di 15/20 minuti ed anche più. Poi si lamentino dei costi del carburante. Io abito fuori Milano non vado a casa per almeno otto ore ma spengo il motore e cerco la poca ombra che in giro. Ah, spingo anche la macchina in folle nei posteggi, ma questo sarebbe chiedere troppo.