Progetto era di servire quartieri periferici città
Pollice verso da parte della Corte Suprema dello stato di New York per il piano del sindaco Michael Bloomberg che puntava ad aumentare il numero dei taxi nei quartieri periferici della Grande Mela. Il progetto prevedeva la concessione di 18.000 nuove licenze per i nuovi taxi verdi – colore scelto per differenziarli dal classico giallo delle vetture di Manhattan – che avrebbero prestato servizio nei quattro quartieri periferici della città: Queens, Bronx, Brooklyn e Staten Island.
fonte: ansa.it 21/08/2012
…maledette lobby…;-)
Faccio un appunto.
Le “18000 nuove licenze” di NY sbandierate da tutti i nostri amici giornalisti come a suggerire “… e qui si lamentano per qualche centinaio, i lobbisti…” non sarebbero proprio 18mila *nuove* licenze.
E non sarebbero nemmeno 18mila.
Sapete che ci sono 13mila taxi gialli, e sapete che ci sono oltre 40mila “livery cabs”, che sarebbero quasi come i nostri ncc (quasi, perchè là sono deregolamentati totalmente, ma NON possono caricare al volo).
L’esperimento era di assegnare 6000 “licenze di carico al volo nei sobborghi” ad altrettanti livery cabs, in cambio di una cifra *annuale* di qualche migliaio di $$.
Il progetto era quello di partire con 6mila, verificare il funzionamento del tutto, ed eventualmente procedere col piano fino ad un massimo di 18mila *trasformazioni* (o anche di ritirare in tutte o in parte le prime 6mila, se la cosa non si fosse dimostrata funzionante, ecco il erchè della quota annuale… serietà degli americani).
EdBologna » E in più la Corte Suprema, la quale è giudice della costituzionalità delle leggi statali e federali (cosiddetto judicial review), ha detto NO.