Unica Taxi Firenze

unicataxifirenzeAgli increduli, agli inguaribili ottimisti (anche ai pessimisti), agli attenti scrutatori delle mosse altrui, ai critici per interesse (non sempre pulito) e a quelli per disinteresse o per sport, ai “tanto cosa vuoi che ci facciano a noi”, agli onesti e ai disonesti, a tutti i lettori di taxistory e a chi invece ci passa per caso, insomma urbi et orbi consiglio la lettura di questo post unicataxifirenze.com/node/667

32 commenti

  1. Appunto. Vigiliamo come bisogna sempre fare. In alcuni momenti ancora di più. Senza entrare nel panico e mostrare quell’atteggiamento da cani bastonati con la coda in mezzo alle gambe. Il testo approvato a gennaio era chiaro. Se qualcuno fa il furbo stavolta la pausa caffè durerà a tempo indeterminato. Qui francamente parla di decreti attuativi, ma staremo a vedere

  2. Caro Marco mi spiace dare ragione a Giove 75 ma il comunicato di unicataxifirenze e’ lo stesso messo da voi solo che loro hanno aggiunto attenzione e occhi aperti lo stesso pensiero di Giove 75 che dice bisogna stare attenti ma e’ che ad ogni parola riguardante il dl crescita e sviluppo entriamo sempre noi,poi io non ho letto modifiche sulla fase 1 questa e la fase 2 del dl liberalizzazioni ,e poi unica mi dovrebbe spiegare siccome nel tavolo delle trattative a gennaio c’erano pure loro di cosa hanno paura se hanno avallato le decisioni prese in toto dalla categoria??????????????perché da gennaio ad oggi sono passati 7 mesi no 7 lustri….e poi ripeto ognuno legge e tira le proprie conclusioni io leggo ogni mattina i giornali i siti e questa fase 2 la parola taxi servizio pubb non di linea ecc ecc..non l’ho letta come veniva fuori da agosto 2011..ricordate??poi quando leggero’ “si apprestano modifiche sulla fase uno del precedente dl liberalizzazioni … Ripeto andrò a chiedere chiarimenti a quei personaggi che a linate mi dissero di tornare a lavorare…

  3. 2.1.8 Servizi pubblici locali.
    La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità della disposizione cardine della nuova disciplina dei servizi pubblici locali. La disciplina in questione era da ultimo stata rielaborata in occasione della conversione in legge del decreto Cresci-Italia e l’annullamento colpisce anche la nuova formulazione. La Corte, in particolare, ha ritenuto che la disciplina in questione fosse in contrasto con l’esito del referendum abrogativo, in quanto delineava una disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica che era contraddistinta dalla medesima ratio di quella abrogata dal referendum. In particolare, con essa si operava una drastica riduzione delle ipotesi di affidamenti in house, al di là di quanto prescritto dalla normativa comunitaria. Le novità introdotte successivamente accentuavano la drastica riduzione delle ipotesi di affidamenti diretti dei servizi pubblici locali che la consultazione referendaria aveva inteso escludere. L’esplicita esclusione del servizio idrico non è valsa, secondo la Corte, a rendere legittimo l’intervento del legislatore. Tra l’altro quello riguardante I Servizi pubblici locali é stato bocciato dalla Corte Costituzionale

  4. Paolo,significa che l’autorithy non ha ragione di esistere e deve essere rimossa?O cosa altro?

  5. E’ sotto gli occhi di tutti che il modello mercatista, neoliberista, ha tradito promesse e speranze. Con la sua ingenua o maliziosa fiducia nella supposta efficienza dei mercati (capacità di prevenire o riassorbire le crisi e di mantenere la crescita), ha oramai palesemente dimostrato di produrre effetti contrari a quelli promessi, e rovinosi per l’economia, la società, i principi di eguaglianza, sicurezza, libertà. Con le sue ricette di quantitative easings per le banche, ha prodotto ulteriore speculazione finanziaria anziché finanziamento all’economia reale; con le ricette  di austerità  di spesa e rigore fiscale, ha prodotto non risanamento ma aggravamento di deficit e debito, attraverso l’avvitamento fiscale. Macroscopico il fiasco di Monti, il tecnico dottrinario, che ha alzato la pressione fiscale ottenendo come risultato più recessione e calo del gettito.

  6. avendo il moderatore chiuso d’imperio il post precedente, mi tocca riprendere un attimo un paio di commenti in particolare di Daniele Giove 75. Chi porta un nome tanto impegnativo, Daniele era il quarto dei profeti maggiori, ascoltato consigliere e giudice alla corte del re di Babilonia e diffusore della fede nel Dio degli ebrei presso i babilonesi, Giove è niente di meno che il re degli dei, e può fulminare e tuonare quando e quanto più gli piace, dovrebbe secondo me pesare le parole. Si commentava UN FATTO: la pubblicazione su tutti i giornali dell’agenda del governo e ognuno come sempre diceva quel che gli pare sul governo, sulla globalizzazione, sul neoliberismo, sulla liberalizzazione, sull’authority e così via. Ma Giove chissà perchè si incazza e dice che siamo dei rompiscatole allarmisti, e addiritura si preoccupa per la salute mentale di Marco quasi fosse un alienato. Lo si invita a dire cosa pensa almeno sul FATTO DEL GIORNO CIOE’ QUELLO CHE IL GOVERNO DICE FARA’ A PARTIRE DA SETTEMBRE, ma questo rimane un mistero, mentre si accende un interessante dibattito su pessimisti contro ottimisti, e alla fine qualcuno si becca anche del masochista tirapiedi. E no, amici, così non vale. E’ meglio essere belli, ricchi e intelligenti che brutti, poveri e dementi, è meglio far l’amore che lavorare in miniera, è meglio stare zitti che sparare stupidaggini

  7. Effettivamente a stare dietro al maledetto Blackberry che strombazza ogni volta che fate un commento e’ da alienati, in questo do’ ragione a Giove. Per la diatriba ottimisti contro pessimisti e realisti contro sfanculisti, mi astengo dal commentare. Tra l’altro il lutto che ha colpito gli amici e colleghi di Milano imporrebbe un po’ di riflessione e silenzio
    .

  8. Il trasporto pubblico locale non è un servizio pubblico locale? ( È un servizio, è pubblico -ancora-, ed è locale… mi sembra).

  9. Scusate ma sono io l’unico ad incazzarsi anche se i venti liberisti e liberalizzatori non ci toccano? Io ‘sto gioco del “tanto noi non siamo coinvolti” non lo reggo più, ho un tale ribrezzo per questi governanti da 4 centesimi che vorrei unirmi senza se e senza ma alle proteste della prossima categoria che verra’ colpita.

  10. Dopo un incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica, incentrata sull’agenda a breve del Governo, seguito nella stessa giornata da una visita privata al Papa , il premier si appresta ad iniziare un mini tour de force con vari leader europei. Prima tappa stasera, a Bruxelles ,intorno alle 22, con il presidente della Commissione Ue. In programma, un confronto sulla situazione economica tra i 27 membri dell’Unione europea. Tornerà a casa con la lista dei compiti da svolgere…

  11. Ottimo Thomas, la penso esattamente come te! se ogni volta che una categoria protesta (qualunque essa sia) si unissero spontaneamente anche tutte le altre vedi come cambia alla svelta la musica…
    che la mandassero avanti loro l’Italia: politici, sindacalisti, giornalisti, banchieri, finanzieri, dirigenti, manager e supermanager dei miei c….ni!

  12. Se gli italiani avessero anche solo 1/10 delle palle che hanno i francesi questo governo sarebbe andato a casa dopo 2 settimane. La paralizzano il paese tutti quanti (e intendo tutta la società civile, non una categoria si e 10 no). Scendono in piazza anche gli 80enni. E protestano finche il governo non li ascolta. Qui ci siamo rincoglioniti a popolo bue e anche pecora. Se solo il 2% degli italiani si piazzasse davanti al Parlamento….. Detto questo, la legge è stata fatta a Gennaio, ora devono/vorrebbero fare il decreto attuativo che quella legge prevede. È stata modificata? Io non l’ho letto da nessuna parte. Sto in guardia e mi informo ma non ho letto che ci siano novità che ci riguardano, al momento. Potete anche dirmi che metteranno 1 licenza ogni 2 abitanti e che l’80% finirà nelle mani di chi sappiamo etc etc. Possiamo filosofeggiare sui massimi sistemi per ore e mesi interi. Ma siccome prevenire è meglio che curare, finito il filosofeggiare e la parte informativa le proposte per scongiurare eventuali nuovi rigurgiti quali sarebbero? Condivido in pieno quella di Thomas, che giustamente dice che non si può guardare solo il proprio orticello e bisogna aderire a proteste che arrivano da qualsiasi parte ingiustamente danneggiata da questo governo di g….. Altre?

  13. Che poi i taxi non siano servizio pubblico locale non è affatto vero. Il trasporto pubblico locale è per sua stessa definizione un ramo del servizio pubblico locale. Sempre che l’italiano non sia un opinione

  14. Marco, e’giustamente tua unica decisione se e quando chiudere i commenti, se non l’hai fatto per rispetto del lutto per il collega, ma unicamente per quello che hai scritto,…per quel poco che puo’ valere non mi trovi d’accordo.

  15. Caro Paolo,
    altre proposte?
    Sì!
    e torno sulla mia fissazione ASSOTAXI!
    Ovvero Consorzione ovvero un “cappello” a cui aderiscano singole imprese artigiane, associazioni, cooperative e RTX, insomma chiunque abbia seriamente intenzione di difendere gli interessi della categoria con:
    – uffcio stampa e relativo portavoce per il lavoro di marketing e/o lobby (come quelle vere)
    – ufficio legale con le carte bollate sempre pronte per presentare querele (e relative richieste di riconoscimento danni alla categoria)
    – elabori studi e proposte finalizzate ad ottenere finanziamenti dall’europa (sich!) per il miglioramento del servizio
    – si presenti al tavolo delle trattative come una UNICA rappresentanza (modello Cofindustria)
    Che dite, se pò fà?

  16. Bravo Paolo, il paragone coi francesi anch io lo faccio da tanti anni.
    Cmq, come mai Mr. “Prendo il volo low cost x tornare dal parlamento europeo ma m faccio rimorsare ogni volta il costo pieno”,Napo Napo,si prende la briga di indirizzare il governo a favore di alcuni lavoratori (é notizia di ieri), ma quando s trattava di lavoratori che magari si sono INDEBITATI X CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO X COMPRARSELO UN LAVORO,che lavorano ben+della media del lavoratore italiano, egli non solo non batté ciglio, ma anzi… ?!!

  17. D’accordo sul Consorzione. Siccome di obolo se ne versa uno solo vorrà dire che gli altri stringeranno la cinghia. Del resto questi pseudo centri servizi sono sempre meno utili ai fini fiscali per la nostra attività. Dobbiamo necessariamente dichiarare di più ogni anno che passa (ma la crisi esiste solo per gli altri?). Ad ogni accertamento fiscale ti dicono che devi tacere e pagare. Sembra che non vogliano rogne e ci usino come vittime sacrificali. Devo pagare e voi non contestate mai? Bene, allora via subito e vado dal commercialista. Facciamo bene attenzione a chi diamo i soldi. Non hanno ottenuto nulla ne sui costi dei carburanti (che sono allucinanti) ne gli interessa intavolare un discorso con il governo per fargli capire che i nostri studi di settore sono folli. Niente neppure riguardo il discorso del lavoro usurante. Pensano che l’obolo sia un dovere che non comporti nulla di più di 2 scribacchini che mi tengono la contabilità? Allora addio obolo. E comunque, per rifarmi a quanto detto da Thomas, siamo solidali con i minatori sardi. A 400 metri sotto terra, ma senza farli più risalire, dovremmo metterci i nostri Parlamentari insieme a Napo-Napo. Se continuano così non è detto che gli italiani prima o poi ce li caccino davvero

  18. Solidali con i minatori sardi? Impensabile di tenere in vita delle miniere che producono solo costi, che venga creata per loro un’alternativa valida di lavoro ma le miniere vanno chiuse, altrimenti le pagheremo tutti con le solite accise sulla benzina

  19. Alla faccia!!!! Il solito tengo famiglia all’italiana. Ognuno di noi, in questo paese pensa di essere l’unico a cui i diritti non vanno calpestati. Gli altri crepino pure. Il nesso tra accise sulla benzina e chiusura delle miniere lo hai letto su Libero? Tanto per capire da dove arriva cotanta correlazione?

  20. Fratelli,
    sognavo un mondo uomini e donne lavoratori uniti per difendere e magari anche aumentare diritti e i salari per tutti ed invece ahimè eccoci qua a adifendere ognuno il suo orticello.
    Perchè non riusciamo a capire che la strategia per imporci il modello economico che ci viene propinatro da 30 anni è proprio quella di dividerci e rinchiuderci ognuno nel proprio angolino.
    Perchè non riesce ad entrarci nella testa che la sconfitta dei minatori (cosiccome quelle di tutti gli altri lavoratori) sardi è ANCHE una NOSTRA sconfitta!
    Perchè non riusciamo a vedere che è in corso ormai da molti anni una guerra contro TUTTA la classe media e produttiva del paese e sfacciatamente a favore di farabutti smanazzatori dei soldi guadagnati col sudore altrui (il nostro).
    Perchè riescono a farci credere che le miniere sono un “debito” che dovremmo pagare sempre tutti noi?
    C’è li vicino l’Alcoa (altri disoccupati e chi li pagherà quelli?) che se ne va perchè l’energia gli costa troppo cara.
    Anche l’energia già: perchè è la più cara d’Europa (nonstante sia stata liberalizzata)? E il Gas, e i carburanti, e le Assicurazioni? Eppure sono tutti settori liberalizzati! E i famosi vantaggi per gli utenti dove sono andati a finire???
    Ma torniamo alla Sardegna:
    allora lì c’è il carbone e sempre lì c’è anche la fonderia dell’alluminio Alcoa.
    Buon senso e una sana gestione economica mirata alla produzione grida vendetta perchè basterebbe costruire una centrale elettrica e si avrebbe chiuso il ciclo produttivo, salvata un’area già poverissima e fatto girare l’economia (la famosa crescita invocata da tutta la ns. classe dirigente da strapazzo da mani a sera).
    E sono sicuro che sarebbero attività che producono utili magari piccoli ma che non graverebbero di 1 € sullo stato anzi darebbero gettito fiscale aggiuntivo.
    Invece nulla, preferiamo gettare a mare risorse materiali e ahimè umane solo perchè 4 delinquenti avidi, corrotti ed incompetenti sono dentro alla stanza dei bottoni e possono fare e disfare a loro piacimento senza MAI doverne rendere conto a nessuno.
    Ma non ci siamo ancora accorti che con questo approccio sono decenni che prendiamo TUTTI solo mazzate sulla schiena?
    un abbraccio

  21. sveglia ne,come dice il buon Khoolas non bisogna leggere solo la Gazzetta…

    Alessandro Penati per “la Repubblica”
    http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/sussidio-assistito-le-miniere-sarde-mettono-daccordo-repubblica-giornale-e-libero-macch-sulcis-in-43309.htm

    Nicola Porro per “il Giornale”
    http://www.ilgiornale.it/news/interni/se-salviamo-quella-miniera-uccidiamo-leconomia-833391.html

    Antonio Castro per “Libero”
    http://www.liberoquotidiano.it/news/home/1069272/I-minatori-tengono-duro–ma-il-Sulcis-va-chiuso.html

  22. Majin, commenti cosi’ lunghi fatti col copia/incolla sono poco “eleganti”. Meglio un bel link alla pagina d’origine. Grazie.

  23. ccSe cominciamo a discutere sui massimi sistemi non andiamo più a casa,abito in porta vittoria e quando mi fermo a ossevare il traffico sulla corsia riservata mi accorgo che la proporzione tra taxi e ncc,pulmini albergo,agenzie viaggi è quasi pari ,egregi colleghi ormai è da parecchio che siamo liberalizzati,ma non ce ne eravamo accorti.il buon detto che quando i buoi sono scappati dalla stalla è inutile rinchiuderla ,è ora di pensare in termini diversi alle soluzioni del problema ,ma forse ci manca la volontà o i c…..ni,scusate il termine.La legge 21/92 ,legge quadro è nata nel presupposto di mettere ordine nel settore,ma purtroppo è stata scavalcata a destra e sinistra sia dalle nuove tecnologie di comunicazione ,dal disinteresse degli amministratori pubblici e dei nostri rappresentanti .E’arrivata l’ora di pretendere la qualifica di trasporto pubblico locale ,coi relativi contributi a pareggio di una attività ormai sull’orlo del fallimento.

  24. Corriere,Repubblica,Il Giornale ecc ecc ma perchè dicono tutti la stessa cosa?E guardacaso le loro idee sono sempre filo-governative se non vere e proprie veline uscite dritte dritte da qualche ministero…esite contraddittorio in Italia?Le uniche voci fuori dal coro sono quelle di estrema destra-sinistra(che come tali vengono bollate e dunque sistematicamente ignorate) e di Grillo (che stanno cercando di screditare con mezzucci da bisca e giochi di parole)…Se si continua a credere ostinatamente a ciò che i media “ufficiali” ci propinano,ripeto senza contraddittorio,si arriverà a credere realmente all’esistenza di asini volanti…
    E comunque se mettessero le accise per aiutare i minatori sardi sarebbero le uniche che varrebbe la pena di pagare,altro che terremoti del ’76 o guerre del ’35…


  25. majin:

    sveglia ne,come dice il buon Khoolas non bisogna leggere solo la Gazzetta…

    Alessandro Penati per “la Repubblica”
    http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/sussidio-assistito-le-miniere-sarde-mettono-daccordo-repubblica-giornale-e-libero-macch-sulcis-in-43309.htm

    Nicola Porro per “il Giornale”
    http://www.ilgiornale.it/news/interni/se-salviamo-quella-miniera-uccidiamo-leconomia-833391.html

    Antonio Castro per “Libero”
    http://www.liberoquotidiano.it/news/home/1069272/I-minatori-tengono-duro–ma-il-Sulcis-va-chiuso.html

    Majin, gli articoli che hai copia/incollato li ho ridotti a link. Mi raccomando la prossima volta…

  26. Come al solito Martano ha perfettamente ragione.
    Qualcuno a fine giornata/settimana/mese/anno riesce a raggiungere i 20€/ora lordi?
    Io no!
    Quando andate da un meccanico riuscite a pagarlo meno di 40 €/ora (naturalmente + Iva)?
    Io no!
    Quando andate da un carrozziere riuscite a uscirne senza lasciare giù almeno 500€ (naturalmente + Iva)?
    Io no!
    Quando chiamate l’idraulico riuscite a pagarlo meno di 50 € SOLO PER L’USCITA (naturalmente + Iva)?
    Altro che impresa e/o studi di settore.
    Siamo in piena concorrenza con i caporali di Adecco!

  27. Aggiungo:
    un “sistema” che non è in grado di controllare l’aumento dei prezzi (anzi lo incrementa attraversa aumento di tassazione) da una parte e dall’altra lo stesso “sistema” che impone le tariffe ma non riconosce nemmeno l’aumento dei costi, è un “sistema” che oltre a non funzionare offende la nostra dignità di lavoratori/imprenditori trattandoci alla pari degli schiavi supini al loro “potere” padrone del nostro destino!

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