I tassisti greci che affollano i posteggi di Salonicco hanno un’aria afflitta, ma se dal mare si alza un pò di brezza si fanno più disponibili e comunicativi: non è certo il tempo che gli manca.
Il guaio è che parlano greco e pochi, come da noi, l’inglese, ma qualcuno c’è. Io farfuglio qualche parola della lingua di Pericle e così alla fine ci si riesce a capire. Sono molto curioso e gli faccio un sacco di domande, loro mi chiedono come va in Italia, con simpatia: ce l’hanno a morte con i tedeschi ma noi siamo ” una faccia una raza” dicono proprio così raza con una zeta e sorridono. Hanno il bicchierone di nescafè frappè posato sul cruscotto e le facce stanche, cotte dal sole, meditarrenei insomma, come te li aspetti. Si parte dai trenta giorni di sciopero. Quaranta mi correggono, ne sono arrivati tre o quattro, quaranta. Com’è finita? Sguardi interrogativi, come dire chi lo sa? Per ora si sono fermati, mi dice uno, ma non credo sia finita, torneranno, e giù improperi contro i loro politici e la povera cancelliera Merkel al minimo della popolarità da queste parti. Gli dico che per noi sono un esempio che anche noi abbiamo fatto le nostre lotte, mi chiedono anche da voi prendono la targa? Si chiacchiera di multe alle associazioni dico io, ai colleghi rispondono loro. Si passa poi al valore delle licenze. E qui i sorrisi spariscono tutti, tranne dal volto del giovanissimo che fa quella che da noi sarebbe una seconda guida. In pochi anni hanno perso il 75% del loro valore, si sono volatilizzate così come i clienti e gli incassi. Perchè qui sta il dramma greco: le politiche della troika hanno fatto diventare il denaro merce sempre più rara per i comuni mortali, e nonostante non abbiano osato come da noi abolire le pensioni d’anzianità, si va ancora in pensione con 35 anni di anzianità in Grecia, mentre da noi solo dopo morti, hanno tagliato gli importi delle pensioni fino al 30/40%, hanno abolito 14ma e 13ma agli statali, cioè alla maggior parte degli occupati in un paese scarso di manifatture, hanno aumentato la benzina, l’iva è al 23%, le tasse sulle case sono raddoppiate, le imprese hanno reagito al calo del fatturato licenziando, e la gente fa economia su tutto, e quindi niente più taxi. I tassisti hanno reagito nel solito modo: lavorando in prima persona prima dodici, poi quattordici, fino a sedici ore al giorno, sostituendo le doppie guide, i loro “dipendenti”, con parenti e quindi hanno peggiorato ancor di più la situazione: tutti i taxi lavorano 24 ore al giorno senza interruzione mentre inesorabilmente i clienti si rarefanno sempre di più.
In questa situazione , è stato imposto un abbassamento tariffario che ha giovato solo ai turisti in vacanza che prendono il taxi come a Bombay il risciò anche se c’è la tariffa minima. circa 3,5 euro. La benzina costa 1,85 – 1,90 e il gasolio 1,65 – 1,70, le macchine non le cambia più nessuno, e l’incasso orario è da quarto mondo. Gli ho chiesto perchè non cambiano lavoro e mi hanno guardato come se non avessero capito la domanda, poi, bonariamente uno mi ha detto: qui non c’è lavoro e poco,pochissimo è meglio di niente. Gli ho fatto i migliori auguri e mentre mi allontanavo pensavo: ma quale follia ideologica può rendere cosi ciechi i cosiddetti esperti a voler liberalizzare questi poveracci? E che razza di mondo sognano i liberisti liberalizzatori, una volta che il 90% della forza lavoro sarà ridotta TUTTA, dalla Cina alla Svezia, alla sussistenza più elementare? E cosa farà il restante 10%? Quanti soldi può spendere un uomo nella sua vita? Poi ho guardato il mare e mi è tornato il sorriso E’ bellissimo alla faccia della troika.
Bisogna farlo leggere a quelli che pensano che siamo intoccabili….speriamo in bene…io non sono per niente tranquillo!!!
Alla fine gli hai chiesto lo sconto? 😀
Scusate la lunghezza ma la storia merita lo spazio…
“Julian Assange, il 15 giugno 2012 capisce che per lui è finita. Si trova a Londra. Gli agenti inglesi l’arresteranno la settimana dopo, lo porteranno a Stoccolma, dove all’aereoporto non verrà prelevato dalle forze di polizia di Sua Maestà la regina di Svezia, bensì da due ufficiali della Cia, e un diplomatico statunitense, i quali avvalendosi di accordi formali tra le due nazioni farà prevalere il “diritto di opzione militare in caso di conflitto bellico dichiarato” sostenendo che Assange è “intervenuto attivamente” all’interno del conflitto Nato-Iraq mentre la guerra era in corso….
qui il link per leggere tutto l’articolo: http://www.beppegrillo.it/2012/08/assange_e_il_futuro_del_mondo.html
complimenti a milano32 e a marco che ha pubblicato questo illumunante articolo,che scopre (a chi ancora NON ci voleva credere) che siamo IN GUERRA,non solo come categoria di lavoratori,ma e sopratutto COME ESSERI UMANI e il nemico lo abbiamo gia’ tra le mura,i prestiti e L’EURO servono a questo,a incatenare in una spirale che costringe paesi e aree intere del mondo,a BARATTARE la propria liberta’ per un piatto di lenticchie e dopo la liberta’,LA DIGNITA’!
Tanto per chiarezza: l’articolo sulla Grecia e’ di Khoolas e l’articolo su Assange dovro’ tagliarlo per eccesso di lunghezza. Stasera cerchero’ di sostituirlo col link di provenienza.
Be’ Barnard lo dice chiaramente già almeno dal 2011 nel testo “il più grande crimine del mondo” scaricabile gratuitamente dal suo sito.
A pagina 41:
Vale la pena citare qui una frase detta da uno dei padri dell’Euro,il francese Jacques Attali, all’economista Alain Parguez durante un incontro privato, e che Parguez mi ha personalmente riferito.
Attali sbottò “E cosa credeva la plebaglia europea, che l’Euro fosse e stato fatto per laloro felicità?”
…questo siamo nel 2012 e dopo più di 60 anni di democrazia…plebaglia.
Più che il termine plebaglia quello che mi spaventa e’ il resto della frase.
Da noitassisti.com, sul sito di quello che in tanti sento vogliono votare alle prossime elezioni. Cominciano pure loro…
http://www.beppegrillo.it/listeciviche/forum/2012/08/abbattiamo-la-disoccupazione-abolendo-il-limite-al-numero-massimo-di-licenze-rilasciabili-e-di-profe.html
Hai ragione…io però le parole le ho sentite in un video da Barnard e quello che mi ha colpito e’ che plebaglia e’ stato detto con un tono di disprezzo e di disgusto da Attali.
Prima ho avuto la sensazione di essere stato umiliato…poi mi e’ nata la sensazione di terrore nell’apprendere che una persona con un tale potere e una tale cultura pensi in un modo che raramente ho trovato nella gente comune.
Strano il movimento 5 stelle…a gennaio Grillo si era schierato apertamente a favore della nostra lotta…
Probabilmente schierarsi con noi è deleterio dal punto di vista politico
fare come, scrivere subito al blog di grillo con cortesia e dando informazioni: abbiamo bisogno di alleati ovunque, grazie
Gli alleati dubito li troveremo tra gli amichetti di Grillo
li cerchiamo dovunque majin, poi decidono loro anche sulla base della bontà delle nostre argomentazioni.