Con una ruota sul marciapiede, di traverso o nel bel mezzo della corsia preferenziale. Scene di ordinario malcostume nel centro della città. Tra via del Tritone e piazza San Silvestro le scene, ieri mattina, erano esattamente queste. Con i bus e i taxi, che dentro le linee gialle dovrebbe viaggiare e che invece sono costretti a spostarsi sulle normali corsie di marcia, rallentando le corse. Inutile poi lamentarsi se gli autobus non arrivano mai, o se i taxi costano uno sproposito. Spesso con un po’ più di senso civico o, soprattutto, di rispetto del codice della strada, tante infrazioni si potrebbero evitare. E invece eccoli i furgoni che scaricano le merci a tutte le ore occupando marciapiedi e corsia preferenziale. Ed eccoli spuntare pure sui parcheggi riservati ai taxi. E ci sono pure le auto blu parcheggiate dove non si può, a bloccare il traffico.
Ci sono momenti, durante l’arco della giornata, in cui davvero via del Tritone pare terra di nessuno. Con una fila unica di camion (persino dell’Ama) e auto ferme dove non si deve. Se poi ci si sposta in via della Conciliazione il problema è uno: i bus turistici. Arriva dall’Ospol, sindacato delle Polizie Locali, l’ennesima denuncia del caos che si vive nelle zona attorno alla Basilica di San Pietro, presa d’assalto dai bus turistici nei giorni in cui sono in programma celebrazioni o udienze papali. «Il fenomeno – si legge in una nota – è in forte aumento e sta rendendo via della Conciliazione e piazza Risorgimento una zona "tabù" sia per l’immobilizzazione del traffico veicolare sia per l’alta concentrazione di monossido di carbonio e di polveri sottili che stanno soffocando i cittadini residenti, i commercianti e i malcapitati turisti».
«I vigili urbani – sottolinea il presidente dell’Ospol, Luigi Marucci – hanno le armi spuntate perché l’agognata ordinanza prevista dal Comune di Roma di divieto di sosta per tutti i bus turistici nelle aree vicino alla Basilica di San Pietro, specialmente in via della Conciliazione, stenta a decollare, anzi è rimasta incastrata in qualche cassetto dell’amministrazione capitolina per meri interessi politici». L’Ospol da tempo si batte affinché vengano abolite tutte le aree di parcheggio e di sosta dei bus turistici a San Pietro e vengano predisposte convenzioni con il Parcheggio del Gianicolo, che può ospitare in sosta 100 Pullman e 836 autovetture. Il sindacato chiede inoltre al sindaco che le aree delle caserme dismesse in viale delle Milizie e viale Giulio Cesare siano adibite a parcheggi giornalieri.
fonte: iltempo.it 6/10/2912
Se i vigili hanno le armi spuntate, vuol dire che sono fatte di un materiale troppo tenero…
pero’….a fine mese,quando devono ritirare lo stipendio….x quello,arrivano subito.
scusate il “doppio”:
cmq…a genova abbiamo dato il “bianco”,abbiamo le corsie preferenziali con dentro alle corsie stesse le righe blu x parcheggiare a pagamento,si….proprio cosi’,dalle 7 alle 9 fungono da corsie e dopo le 9 da PARCHEGGIO A PAGAMENTO,dovrebbero,di fatto…..sempre parcheggio e nemmeno tanto a pagamento.