Potranno servirsi di ‘Assicurazioni di Roma’, -20%/30%
Polizze assicurative più leggere per i tassisti di Roma, con sgravi pari al 20-30%. La giunta capitolina ha approvato ieri una delibera presentata dall’assessore ai Trasporti Antonello Aurigemma con la quale si modifica lo Statuto delle Assicurazioni di Roma, consentendo anche ai tassisti di ottenere le agevolazioni riservate ai soci. Le Assicurazioni di Roma, essendo una Mutua assicurativa infatti, non avrebbe potuto stipulare polizze ai non soci. Quindi, i tassisti sarebbero stati off limits.
fonte: ansa.it 20/10/2012
Beati loro!
Tra dire il fare c’è di mezzo il mare…
Le colonnine di Roma sono piene di volantini, tutte con la solita minestra: “Siamo il sindacato X, e vi offriamo polizze scontate per tassisti, anche per non soci”, e ancora “Siamo la coop di produzione e lavoro X, e vi offriamo polizze scontate per tassisti, anche per non soci”. Poi ogni volta che ti presenti, e ti fai fare il preventivo, bisogna aggiungere circa 50 euro per diventare soci, e il prezzo finale non è mai competitivo. Nel mio caso, mi chiedevano 1400/anno, l’unica agevolazione era l’inclusione della polizza vetri, alla fine il prezzo più basso l’ho trovato nella solita autoscuola che cade a pezzi, con mobilio anni 60, il danno solo 1200/anno senza polizza vetri. Ma allora che coop e sindacati sono….
Parafrasando quello che dice il mio collega, “Fin da quando ero nel passeggino, che sento parlare di convenzioni tra Comune di Roma e Assicurazzioni, adesso sono diventato nonno”… Pertanto è la solita panzana, che quasi ogni anno ritorna alla ribalta.
Se un giorno mai si farà, bisogna vedere quale sara il costo effettivo, si potra parlare di vittoria solo nel caso di polizze che costino come quelle di comuni automobilisti.
Vi ricordo che il sindaco di Roma è a fine mandato…
Il problema dei costi non è più eludibile. E le Assicurazioni sono la più incredibile delle liberalizzazioni mancate caro ministro Passera. Lei, che è stato amministratore delegato di diverse banche e delle Poste, ne dovrebbe sapere qualcosa. Ma visto che non le liberalizzerete mai, che almeno non facciano pagare costi tripli a dei privati che più liberalizzati di così non si può oltretutto svolgono un attività complementare e integrativa di servizio pubblico ma sono costretti a pagare costi monopolistici. Anche il Sindaco Pisapia che ha messso le mani sui vertici ATM appena eletto, eliminando incredibili consulenze associazioni e doppi e tripli incarichi, e bene ha fatto, potrebbe interessarsi al problema stipulando PER DAVVERO una convenzione per i suoi poveri, sempre più poveri, tassisti. Al costo dei commercialisti amici CI DOBBIAMO PENSARE INVECE NOI, ma questa è un’altra storia.
Ma senza aspettare la solita mano dal cielo… rivolgersi tutti ad una stessa assicurazione no?
Giusto per vedere l’effetto che fa…
Eccheè! L’Emilia-Romagna non è degna? 🙂
giusto, anche l’Emilia Romagna caro moderatore. Allora Ed in gallia le cose stanno così i tre studi di commercialisti maggiori si appoggiano, cioè fanno convenzioni, o a Unipol o a Sai. Vai lì con la tesserina del commercialista e zac arriva lo sconto. Io, a parità di condizioni assicurative, mi sono rivolto a una terza, dopo essere andato da tutte e due. Vediamo se indovini perchè. Pisapia aiutaci tu.
va be’ te lo dico: 20% in meno ed è già un’enormità!
come sempre non ho capito un bel niente,esiste un modo per avere uno sconto sull’assicurazione?