La Stradale ha scoperto che sessanta licenze di trasporto a noleggio rilasciate in provincia di Teramo sono possedute da soggetti che lavorano soltanto a Roma e negli scali aerei, e che solo formalmente avevano la «rimessa» mai utilizzata a Teramo. Così 75 titolari di licenze sono stati denunciati per concorso in falso ideologico ed induzione in errore del pubblico ufficiale del comune
TERAMO. Gli agenti della polizia stradale di Teramo hanno esaminato 150 licenze di trasporto a noleggio rilasciate in provincia di Teramo, scoprendo che 60 di queste, in realtà, sono possedute da soggetti che svolgono la propria attività esclusivamente a Roma e negli scali aerei, e che solo formalmente avevano indicato la «rimessa» mai utilizzata a Teramo. Così, per 75 titolari di licenze, tutti residenti a Roma e provincia, sono stati denunciati per concorso in falso ideologico ed induzione in errore del pubblico ufficiale del comune. Agli stessi è stata sospesa la carta di circolazione, mentre le amministrazioni comunali competenti dovranno revocare ora le autorizzazioni concesse.
Il servizio trasporto di noleggio con conducente e gli illeciti ad esso connessi, sono un fenomeno poco conosciuto ma molto esteso. La legge al riguardo prescrive che ogni comune ha possibilità di rilasciare, tramite bando di gara, un numero di licenze determinato dall’estensione territoriale di competenza, dal numero di abitanti residenti e dall’avere, da parte del titolare di licenza, la base operativa (la «rimessa») nell’ambito del comune. Soprattutto Roma, in ragione dell’elevata domanda di trasporto determinato da motivi turistici sia all’interno del centro urbano che per raggiungere gli aeroporti, costituisce terreno appetibile per coloro che non sono rientrati nel bando di gara pubblicato dalla Capitale e che, conseguentemente, sarebbero rimasti privi della necessaria autorizzazione. E così, a fronte di poco più di mille licenze attualmente operative, sarebbero invece circa quattromila i veicoli che quotidianamente, con autorizzazioni rilasciate da altre amministrazioni comunali, percorrono le strade romane.