L’idea lanciata da Davide (pg16) non sarebbe male, ricordo anche che a suo tempo se ne parlò con l’allora appena eletto sindaco di Milano Giuliano Pisapia: intestare una via a Luca Massari, il tassista barbaramente ucciso. Purtroppo una Legge del ’27 ancora in vigore non lo permette. Ma noi abbiamo la memoria lunga e siamo molto pazienti, ne riparleremo nel 2020!
Toponomastica stradale e monumenti a personaggi contemporanei.
(G.U. 18 luglio n. 164)1. Nessuna denominazione può essere attribuita a nuove strade e piazze pubbliche
senza la autorizzazione del Prefetto, udito il parere della Deputazione di storia
patria, o, dove questa manchi, della Società storica del luogo o della regione.
2. Nessuna strada o piazza pubblica può essere denominata a persona che non siano
decedute da almeno dieci anni.
3. Nessun monumento, lapide o altro ricordo permanente può essere dedicato in
luogo pubblico od aperto al pubblico, a persone che non siano decedute da almeno
dieci anni. Rispetto al luogo dove sentirsi il parere della Commissione provinciale
per la conservazione dei monumenti.
4. Tali disposizioni non si applicano ai monumenti, lapidi o ricordi situati nei cimiteri,
né a quelli dedicati nelle chiese a dignitari ecclesiastici od a benefattori.
5. Le disposizioni degli artt. 2 e 3, primo comma, non si applicano a caduti di guerra o
per la causa nazionale.
6. È inoltre in facoltà del Ministero per l’Interno di consentire la deroga alle suindicate
disposizioni in casi eccezionali, quando si tratti di persone che abbiano
benemeritato della nazione.
Vorrei ricordare che p.zza Cuccia e stata istituita 8 giorni dopo il funerale, via Gaber esiste da parecchi anni ed il decennale della scomparsa era proprio ieri, poi De Andrè per finire a piazza Aulenti della settimana scorsa a meno di un mese dalla scomparsa. Avevo già discusso x telefono con l’assessore precedente su queste assegnazioni, alla scomparsa del giornalista Vergani (figlio), ed gli hanno dedicato i giardini di ai Burchiello molto prima dei fatidici 10 anni
6. È inoltre in facoltà del Ministero per l’Interno di consentire la deroga alle suindicate
disposizioni in casi eccezionali, quando si tratti di persone che abbiano
benemeritato della nazione.
Marco,Ti ringrazio x la risposta anche se non mi soddisfa, esistono sempre personaggi di serie A, noi (la plebe) facciamo andare avanti l’Italia per poi vedere che, uno che non ha chiesto sicuramente di essere UCCISO, viene al più presto dimenticato in attesa che succeda ancora qualcosa. Purtroppo la speranza di vedere la “Fondazione Luca Massari” e ridotta ad un lumicino. Ci sarebbero iniziative da associare ad una fondazione simile, ma siamo come sempre troppo divisi, ognuno guarda sempre il suo orticello, ma queste cose tu le sai benissimo. Ciao
C’è chi guarda il suo orticello, c’è chi in silenzio lavora.
Walter, la risposta non soddisfa nemmeno me, ma la Legge è questa. Ma ce lo siamo appuntati, in tanti, mi sembra…
Io il sogno di vedere la via, ce l’avrei. Speriamo.
Non omnis moriar…
Ricordiamo chi e certi valori, ricordiamoli sempre, che vale molto più di una via (che, certo, quei valori, aiuta a ricordarli).
Sai, in 35 anni ne ho purtroppo visti altri e credo siano stati dimenticati, mi ricordo Achille Elli, un omone grande e grosso (alto 190 ma malato) che posteggiava sempre in Loreto, che è morto per le conseguenze di un pugno x motivi viabilistici in via Padova datogli da un macellaio e figlio (anni 70) un altro in via Marziale, ma li i motivi erano loschi. Condivido con te che in noi il ricordo rimane, ma desidererei che anche la cittadinanza ricordasse e per questo una via dedicata sarebbe una gran cosa. Ciao
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