Un amaro ritorno in città per i milanesi, questo ciò che si legge dalle cronache dei giornali con un escalation di casi di criminalità violenta ai danni delle fasce più deboli e l’ennesimo dato in crescita dei furti in appartamento. anziane malmenate per pochi euro, nonni derubati della loro pensione da personaggi che si introducono in casa senza controllo, furti in appartamenti lasciati vuoti e ancora più case occupate mentre si è ricoverati.
“Colpa della crisi” e “non è emergenza”. Queste le risposte di un’amministrazione soporifera più attenta alle candidature in Regione ed in Parlamento che alle necessità dei milanesi. Per logica non si può imputare la colpa per questo o quel fatto di cronaca a Pisapia, tuttavia il sindaco e la sua maggioranza hanno una gravissima responsabilità politica rispetto a quanto sta avvenendo in città.
Diminuire il presidio del territorio, spiegando che “Milano non è Beirut”, distogliere la polizia locale dai compiti di pubblica sicurezza per tentare di convertirla in semplici scribacchini-multatori, pseudo assistenti sociali o proto crocerossine, ha come conseguenza una citta’ che in questi due anni e’ indubbiamente cambiata: in peggio. Illuminante un dato: da quando un assessore si lanciò nel suo “occupare non è reato” le occupazioni sono aumentate di oltre il 20%.
Abbiamo promosso un “pacchetto sicurezza” milanese di dieci punti e attendiamo che tra una lista di nuovi assessori e un salotto, il sindaco ci chiami per ragionare su come invertire un trend che non può che peggiorare con il suo lassismo colpevole.
Per anni siamo stati accusati utilizzare le campagne elettorali per mettere paura alla gente sul fronte sicurezza, ora, con le vecchiette pestate per venti euro, il 25% di furti in casa in piu, rapine davanti al bancomat, rapine in esercizi pubblici, onesti lavoratori che rischiano la vita durante le ore di servizio, vogliamo che l’Amministrazione agisca subito con atti concreti, piantandola di dare la responsabilità alla jella, al fato o alla malasorte ma agendo finalmente a difesa dei milanesi, soprattutto quelli più deboli.”
di Alessandro Morelli, consigliere comunale Lega Nord
fonte: milanesi.corriere.it 8/01/2012