La Grecia che affonda: una marea di taxi vuoti

taxi_vuoti_greciaPiazza Syntagma, una fredda giornata del 2012, mancano pochi minuti alle nove del mattino e la marea di taxi gialli vuoti che le scorre intorno assomiglia alla piena di un fiume che investe con violenza una roccia per poi biforcarsi. Una parte va a sinistra e si ritrova incanalata lungo il perimetro del Parlamento, lo percorre e torna al punto di partenza; l’altra scende lentamente lungo la piazza e finisce anch’essa al capolinea. Senza bottino. I clienti sono merce rara nell’era dell’austerità, da almeno due anni pochissimi ateniesi possono permettersi di viaggiare in taxi e i rari autisti fortunati raccolgono soprattutto turisti occasionali. Lungo i marciapiedi gli impiegati statali, che ancora posseggono una scrivania nei ministeri della zona, camminano frettolosi e a testa bassa …

fonte: uritaxi.it 5/01/2012