Piccolo riassunto dei fatti, scusate ma il francese non lo conosco molto bene:
Giovedì mattina centinaia di taxi si sono incontrati all’aeroporto Charles de Gaulle e a Orly per manifestare con una imponente “operazione lumaca” contro i cambiamenti legislativi riguardanti il trasporto di malati che l’attuazione del famigerato “rapporto Attali” (in cui tra l’altro si consiglia la liberalizzazione/deregolamentazione di tutti i taxi europei) escluderebbe i taxi ora convenzionati col governo e le strutture sanitarie, contro la concorrenza sleale operata da taxi abusivi e taxi-moto e contro le società esterne di radiotaxi come Uber. I taxi-moto (motociclette che portano un passeggero per volta e che stanno dilagando in tutta la Francia) hanno costi di gestione molto inferiori ai taxi e gli abusivi causano ingenti perdite al settore taxi legali. Le società esterne di radiotaxi imporrebbero contratti capestri e restrizioni ai tassisti francesi. Tutti i 55.000 taxi (a parte i soliti crumiri) sono scesi in sciopero.
Navette, taxi illegali, taxi-moto e tassisti crumiri sono stati bersagliati da ripetiti lanci di uova e i tassisti scioperanti sono stati attaccati da cariche di polizia. Diversi gruppi di taxi (circa 200 alla volta) hanno bloccato ripetutamente le autostrade francesi con una “operazione lumaca”. Anche Marsiglia ha risentito dell’imponente protesta di circa 800 taxi, la quasi totalità.
fonti: lepoint.fr – la-croix.com – latribune.fr
Massima solidarietà ai colleghi spagnoli e francesi e alla loro giusta lotta sindacale
Grazie a Dio esistono i francesi. A fine anno sono stato a Parigi e parlando con un collega francese ho avuto modo di capire quanto sono duri e compatti contro scellerate liberalizzazioni. I francesi intanto, dopo averlo da poco votato, sono già pentiti di aver eletto Hollande. Hanno già capito tutto e in fretta……