Dichiarato lo stato di agitazione presso lo scalo romano di Fiumicino, da parte delle categorie Taxi ed Ncc vettura, a causa del moltiplicarsi dei fenomeni di abusivismo portati dalle linee bus che illecitamente sottraggono centinaia di passeggeri sia ai tassisti che ai noleggiatori che svolgono regolare servizio.
«Le Associazioni Taxi e Ncc firmatarie del documento (in allegato a questa notizia) hanno chiesto un urgente incontro congiunto con il Prefetto, Regione Lazio, comune di Fiumicino, comune e provincia di Roma, Enac e le Forze dell’Ordine, per affrontare le problematiche del servizio di trasporto persone svolto mediante NCC Bus, che operano in modo illegittimo in ambito aeroportuale, per i collegamenti tra l’Aeroporto di Fiumicino e la città di Roma.
Nonostante il Consiglio di Stato abbia deliberato con Sentenza n. 645/2012 che l’odierno utilizzo delle linee G.T. bus sia totalmente illegittimo, i bus continuano ad operare indisturbati sotto gli occhi di tutti. Tale esercizio illegale causa gravi danni economici alla categoria NCC vettura e alla categoria Taxi, oltre a porre in essere una palese concorrenza sleale. Per tale motivo visto il grave stato di allarme sociale esistente in aeroporto le scriventi dichiarano lo stato di agitazione che potrà sfociare in uno sciopero con assemblea unitaria Taxi e NCC vetture in ambito aeroportuale».
È quanto comunica in una nota Loreno Bittarelli, Portavoce del Coordinamento Tassisti Romani.
fonte: uritaxi.it