Bersani e le liberalizzazioni di sinistra

ALTAN_sinistra_destraIntervenendo alla trasmissione radiofonica “Le nove in punto” sulla radio di Confindustria Il Sole 24 ore, resa tristemente nota dal giornalista iperliberista Oscar Giannino (quello che adesso si è candidato alla presidenza del Consiglio con una lista tutta sua), Bersani ha subito risposto alla domanda di un “ascoltatore” su cosa intenda fare dei tassisti e dei farmacisti e di altre eventuale “lobbies”: dopo aver spiegato che la riforma sulle liberalizzazioni varata da Monti è stata bloccata dalle forze conservatrici che bloccano e rovinano il paese, Bersani ha rassicurato “l’ascoltatore” sul fatto che lui è persona seria che quello che dice fa.

E per non lasciare dubbi su cosa intendesse ha ricordato come in una notte quando era ministro del governo Prodi ha cancellato le licenze e gli avviamenti del commercio, adesso finalmente libero come testimoniano le decine di migliaia di esercenti falliti e rovinati e i loro sostituti cinesi. Come dire prima facciamo e poi, di fronte al fatto compiuto, protestino pure.

Bersani ha poi aggiunto che in Italia le liberalizzazioni, che normalmente sono una prerogativa della destra in tutta Europa, sono invece di sinistra, perchè nel nostro paese solo la sinistra, cioè lui, è davvero liberale e al tempo stesso attenta ai problemi sociali, è cioè l’unica forza autenticamente riformista. La lotta di classe moderna insomma non la si fa a Marchionne, ma ai tassisti e ai farmacisti, oltre che ai notai mai però nominati, le vere lobbies regressive che impediscono crescita e occupazione.

Adesso cari colleghi abbiamo almeno una certezza in più: dobbiamo sì morire di fame, ma in nome del progresso e della coesione sociale, non per niente come pensavate voi.

24 commenti

  1. Pensa caro khoolas che invece proprio ieri un collega a Linate insisteva sul fatto che: “Bersani ha detto settimana scorsa che i taxi vanno bene così come sono”. Così come sono cosa vorrebbe dire?

  2. Se dovessero vincere con una grande maggioranza prepariamoci a lottare nuovamente, non c’è mai pace per i più disgaziati

  3. Ebbene sì, siamo alla fiera dell’assurdo. Monti che si dichiara progressita e dà del conservatore a Vendola. Bersani che ha svenduto diritti, redditi e dignità di lavoratori e pensionati (art.18 e riforma pensioni) per puro calcolo di convenienza (o sopravvivenza) sotto il ricatto ******* di Monti.
    Della serie: se ti azzardi a mettere il bastone fra le ruote alle mie “riforme”, ti azzero a suon di inchieste e scandali esattamente come fatto con la Lega e Di Petro prima e con il PDL poi.
    Ma chiunque che abbia conservato un briciolo di ragione dovrebbe chiedersi se è normale rovesciare le amministrazioni di 2 regioni come Lazio e Lombardia per scandali e non vengano invece toccate regioni tipo Sicilia, Calabria e Campania.
    E un’altra domanda a cui bisgnerebbe anche rispondere è come sia possibile che all’interno di quegli scandali si scoperchino i coperchi SOLO delle pentole dei partiti più o meno ostili a Monti mentre le altre pentole restano lì coi coperchi ben chiusi.
    Non penseremo che le cosiddette “opposizioni” se ne stiano state lì buone buone con le mani in mano per 20 anni mentre gli altri si riempivano le tasche?
    Il risultato che vedo io è che, sempre per assurdo, il progetto politico più liberista sulla piazza è (dopo quello di Monti) proprio quello del PD.
    Davvero da non credere….

  4. @Pietro,
    non so cosa ne pensi tu.
    Io ho già deciso da un pezzo a chi darò questo voto e di certo a nessuno di tutti quelli che sono in parlamento adesso.
    D’altra parte se ne era già parlato altrove.
    Se a te piacciono i Monti e i Bersani che ti devo dire votali.
    Regolati perchè entrambi attueranno senza indugi “l’agenda Monti” che a parte i tanti giri di parole abbiamo già capito molto bene l’amaro calice che vogliono farci ingoiare.
    Del resto da che parte tira Monti l’abbiamo visto bene durante l’anno appena trascorso.

  5. Il voto é una chance, meditate e non commettete l’errore di pensare ” tanto, per il mio voto, é uno, cosa cambia?”
    Invece sappiate che 1+ 1 + altri, cambiano le carte in tavola. Pensate se tenete di più alla vostra sopravvivenza o al l’attaccamento ideologico a questo o quello.
    Stavolta non si scherza.

  6. Dietro il pensiero di Bersani c’è la ****** di ******* e una Confederazione delle cooperative di cui non ricordo il nome.Partecipai a un convegno a Bologna molti anni fà e la relazione di apertura era quella di concretamente unire il servizio taxi a quello dei noleggi.Parte del progetto,allora respinto da parecchi partecipanti,lo si è ritrovato nella”Bersani” e ora in fase di ripresentazione.Personalmente non sono contrario se un utente vuole scegliere e avvalersi in libertà del servizio taxi o noleggio,ma nel rispetto della legge che separava le due figure,cosa non successa negli anni trascorsi per nostra poca attenzione di farla rispettare di cui posso ringraziare i responsabili dei maggiori sindacati artigiani e le loro confederazioni che non sono mai stati presenti pesantemente politicamente con dichiarazioni ed atti a nostra difesa.Ora la situazione è così compromessa che sparare contro è come sparare sulla Croce Rossa ,ma non credo che da queste pagine non possa nascere il desiderio di farsi vivi perchè ora il loro silenzio è veramente assiordante.

  7. Ragazzi tanto sono tutti uguali ma siccome bisogna scegliere il male minore IO VOTO LUI….il mago di arcore!!!!!

  8. Cari colleghi nn mi sembra che nel governo che ha preceduto quello tecnico,il signor Trem…i ci volesse trattare meglio;la verità è che non si sa piu di chi ci si possa fidare….Mi piacerebbe sapere che fine ha fatto il nostro Parlamentino…tornando all’intervista di Ber…i,non significherà nulla,ma nn nomina il settore taxi,inoltre dice che in qualche settore andrebbe ritoccato di piu,qualche altro meno…..chissà…..

  9. Rimini 77,condivido in pieno.
    Vai a farlo capire ai colleghi “compagni”, fieri dei esserlo,strano che non abbiano ancora messo la pubblicità dei loro carnefici, ma lo faranno presto.
    TAFAZZI docet…

  10. Chi se ne frega di quattro decerebrati che mettono la pubblicità di un partitucolo che conta come il due di picche!

    Quello che invece i cari riformisti devono capire è che non c’è spazio per nessuno nel nostro mondo, che se solo verrà toccata di una sola virgola la 21/92 e il suo compagno 1quater l’Italia tassista intera è pronta per una marcia su Roma. E questa volta la pelle la venderemo cara!

  11. Chi segue taxistory sa che di norma non commento i miei articoli, ma la foto del taxi che fa pubblicità alla lista Monti per 100 euro mi ricorda inevitabilmente i trenta denari di Giuda, perchè non penso che ci sia un solo tassista in Italia che dopo il tentativo di annullarci di un anno fa possa sinceramente , anche se ognuno è libero di fare quello che vuole e di valutare se stesso il prezzo che più ritiene opportuno. Monti dal canto suo proprio stasera ha ribadito la necessità di liberalizzare il liberalizzabile per dare, dice lui, occupazione ai giovani, per dare diciamo noi, il business del trasporto pubblico locale al suo amico e sostenitore Montezemolo. Provo sincera pena e pietà per questo squaliore. A frataxi dico invece: se abbiamo capito male, ottimo, ce lo dicano chiaro e forte: i taxi non c’entrano.

  12. Ascoltare in audio quest’uomo è una vera rivelazione.
    Il tono di voce, la cadenza e soprattutto quello che dice lo fa assomigliare ad un alcolizzato sull’orlo del coma etilico.
    Prima annotazione: l’ascoltatore che pone la domanda è di Rimini. Chissà come mai mi viene da pensare che sia un “amico” che gli ha servito l’assist per poi dare la risposta “giusta” agli ascoltatori di Radio24 (proprietà di Confindustria).
    Ma ci sono alcuni passaggi che vale la pena approfondire.
    1) crede nel mercato????
    Quando parla di mercato lui sta chiaramente parlando delle bancarelle di frutta e verdura degli ambulanti sotto casa sua. Bisognerebbe che qualcuno gli spiegasse la differenza, perchè invece il ” mercato” è quella cosa che nel 2008 ha prodotto la più grave crisi finanaziaria della storia.
    E’ quella cosa che ha obbligato le banche centrali a rifinanziare (coi soldi nostri) le banche per miliardi di euro e/o dollari per evitarne il fallimento (e ancora non è finita)
    E’ quella cosa per la quale Marchionne ricatta tutti i suoi operai e poi butta definitvamente fuori dalla fabbrica proprio la CGIL (il SUO sindacato).
    E’ quella cosa grazie alla quale mai come negli ultimi anni pochissimi figli di buona donna si sono arricchiti a livelli vergognosi gettando nella miseria milioni di giovani/lavoratori/pensionati/cittadini con le “riforme” del lavoro flessibile, delle pensioni, dell’art.18 che Lui e il Suo partito hanno votato a occhi chiusi. E ancora non gli basta perchè hanno già sottoscritto senza problemi l’agenda Monti per il prossimo governo.
    2) rifiuto il liberismo ….????
    quest’uomo ha decisamente bisogno di aiuto. Qualcuno gli dovrebbe bisibigliare all’orecchio che è proprio il liberismo che ha creato quel “mercato” in cui dice di credere. E’ un evidente caso di doppia personalità o quanto meno disordine mentale. Consigliato TSO (trattamento sanitario obbligatorio).
    3) amo le liberalizzazioni perchè …..?????
    Bingo! si conferma la diagnosi precedente! Provi a dirlgielo al tesserato N°. 1 del suo partito! Vediamo se è d’accordo che la politica detti le regole.
    Vediamo se Sorgenia è d’accordo a farsi dettare le tariffe dell’energia elettrica da Lui!
    4) un governo deve stare ……
    questo è vero, infatti stanno con i loro compagni di merende, che spingono per privatizzare e liberalizzare tutto, dai treni, alla sanità, pensioni, autostrade, ecc. Che sono poi quelli che nel momento del “bisogno” possono fornire le “risorse” per le campagne elettorali come la comparsata alla radio di Confindustria ed il sostegno di TV e giornali “amici”.
    Approposito: avete presente Bruno Ferrante oggi presidente dell’Ilva di Taranto? Ecco è sempre lo stesso Ferrante candidato sindaco PD (trombato) a Milano contro la Moratti.
    Come avrà fatto il compagno Ferrante a diventare presidente dell’Ilva?
    Come dire: un fenomeno umano che può passare senza difficoltà dalla professione di prefetto a quella di sindaco a quella di presidente dell’acciaieria più grande d’europa! Se tanto mi dà tanto la prossima cadrega sarà quella di Papa (minimo)!
    5) abbiamo un sacco di giovani….
    esatto ci sono un sacco di giovani che devono ringraziare quelli come lui, i compagni sindacalisti e giuslavoristi (come Ichino appena fuoriuscito) che tra il predicare la “flessibilità del lavoro” e il razzolare dei contratti di lavoro atipici altro non hanno fatto che creare PRECARIETA’ e miseria nostra e dei nostri figli.
    6) prima bisogna farle, poi bisogna dirle….
    complimenti una bella prova di democrazia e trasparenza!
    Prima ti inc…o e poi te lo dico! Un vero gentleman!
    Basta! non ce la faccio più.

  13. @@@khoolaas@@@ Scusami tanto ma io mi attengo e faccio riferimento a ciò che ho sentito nell’intervista.Hai ragione nessuno ha detto “i taxi van bene cosi”,non lo faranno mai,ma io in cuor mio comunque spero in politiche oneste che facciano ripartire il paese,altrimenti avanti cosi il lavoro diventerà sempre di piu aggregazione e profonda conoscenza dei colleghi in stazione centrale;vi voglio bene ma qui c’è bisogno di far viaggiare il tassametro,di far intasare il filtro antiparticolato… Il mio continuo avvertimento è di iniziare già da ora un programma,una campagna di continua attenzione.LIBERALIZZAZIONI,TASSE,CONCORRENZA SLEALE!!BUS PER BERGAMO QUASI TI PAGANO LORO PER PRENDERLO!!!!….RIMINI 77,ALBERTO….ricordatevi anche di star bene attenti al voto in regione tassello fondamentale in vista expo…Volevo ricordarvi che tra i pretendenti vi è un dottorino, a mio modo di vedere arrogantino inizia con la A.IL suo pensiero di centro destra,le licenze invece che lanciò da palazzo marino andavano come aereoplanini di carta un po a destra,un po a sinistra.un fraterno abbraccio.

  14. Purtroppo caro Milano 32,ia sinistra non esiste più e da vero socialdemocratico orfano me li ritrovo a destra che non esiste più in quanto si spingono tutti al centro a dividersi le tangenti,ma con fattura e iva.La terza via è lastricata di furfanti che non riuscendo nel lavoro si sono dedicati alla politica,a parte rari casi di giovani che speriamo di apprezzare nel futuro.

  15. Pochi giorni fa ho postato il podio degli schieramenti politici a rischio, per quello che riguarda le liberalizzazioni.
    Dico apertamente che il giorno delle elezioni mi recherò alle urne (dopo aver preso un farmaco anti rigurgito) e voterò l’uomo dai mille lifting e con i capelli disegnati.
    Scelta di egoistica sopravvivenza!

    Se dovesse vincere il PD, rimango appeso ad un barlume di speranza dettato da un episodio che mi è capitato proprio lavorando: tempo fa ho portato a Linate una parlamentare del PD (non un volto noto). Siamo andati ovviamente sul discorso della tentata liberalizzazione di Bersani di qualche anno fa. A suo dire, Bersani, le ha detto di aver sbagliato con i tassisti.
    Speriamo sia vero.

    Dello schieramento di Monti non voglio dire niente, mi “ravano” solamente gli zebedei.

  16. Appena incrociato altro morto di fame con Nissan Qashqai turno 6 radio **** con pubblicità della salma.

  17. la legge sui trasporti dell’anno scorso che riguardava anche noi, e’ stata votata da tutti, anche dal PD non penso che ogni anno il loro pensiero debba essere sempre quello di cambiare la legge sui taxi..

  18. kid creole,l’anno scorso è stato affidato il settore all’AUTORITY del trasporto che non è stata mai benevola nei nostri confronti,comunque molti colleghi di quell’area politica possono chiedere le loro intenzioni e riferirle,non è peccato chiedere e sono sicuro che ne hanno la possibilita ,o la politica prevale sul lavoro che fanno?

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