Milano. Queste foto ad un profano non dicono molto, ad un occhio allenato di un tassista milanese invece non può sfuggire che quella di sinistra è stata scattata in corso Buenos Ayres, i taxi non riescono nemmeno a stare nel posteggio, la coda supera l’incrocio di via Castaldi. A destra via Borgogna angolo San Damiano, dopo avere riempito le file di p.za San Babila la coda di taxi occupa tutte le righe gialle di via Borgogna, supera via Cino del Duca e via Ronchetti.
Crisi, crisi nera!
Se può essere di consolazione…. Roma 8 ore di lavoro incassati 50 euro (ovviamente lordi)
Nel frattempo gli esponenti di “spicco” della “CATEGORIA” si pongono domande su 6 anni di mancate attuazioni di regolamenti comunali e campagne di legalità e trasparenza
ma perché le associazioni non chiedono lo stato di crisi?
te lo dico io: perche’ la “associazioni” chiedono solo quello che potenzialmente gli riempie le tasche. La licenza e’ del titolare non delle associazioni e siamo noi titolari di licenza che avremmo dovuto curare i nostri interessi non loro.
ok ma adesso devi andare via dai posteggi perché non ci stai….devono almeno darci il posto per fermarci!