Apriamo questa nuova rubrica “Come ti frego il tassista” con un sistema piuttosto in voga: la carta di credito scarica. Ultimamente si moltiplicano le segnalazioni tramite il tamtam dei posteggi o nei gruppi Facebook di questo sistema semplicissimo e parecchio in voga nelle città come Milano, complice la tanto sbandierata Legge sulla Privacy che impedisce ai radiotaxi la conservazione dei dati del cliente e il divieto assoluto di ritenzione dei documenti altrui: “Ooops, la carta di credito è scarica. Scusi non lo sapevo“.
Basta prendere un taxi al posteggio chiedendo la possibilità di pagamento con carta di credito, oppure chiamare un radiotaxi, poi, giunti a destinazione, fare la scenetta di refilare al tassista una carta rigorosamente scarica, aspettare il rifiuto del Pos della transazione ed esclamare con finto stupore: “Ma come? Davvero è scarica? Non è che è la sua macchinetta che non funziona? Guardi scusi, ma non ho contanti, magari se passa domani e citofona Giusy o chiede al bar qui di fronte, vedrà che troverà i suoi 15 euro“.
La legge non consente di chiedere e tanto meno trattenere i documenti altrui, al limite si potrebbe chiedere un pegno… magari la carta di credito che abbiamo già in mano con cui fare immediatamente un esposto alle forze dell’ordine.
Altra strategia potrebbe essere (a patto di trovarlo!) di spostarsi in prossimità di un incrocio dove trovare un vigile e farsi verbalizzare la dichiarazione d’intenti del cliente. Secondo voi questo è possibile?
no credit card cash only questa è la mia politica oppure pit stop bancomat.
Ai distributori di benzina in Francia paghi in anticipo un importo standard (ben oltre superiore al pieno). In seguito (circa 2/3 giorni lavorativi dopo) l’importo eccedente viene stornato da quanto realmente pagato. Basta stabilire una cifra congrua (non certo miseri 10 euro) in modo tale che ci sia tutela. In questo modo forse eviteremmo anche di veder uscire fiammanti carte oro per corse da 7 euro…..
mettersi contro a come si evolvono i pagamenti è come aver perso clientela alla scomparsa della ricevuta fiscale,che ha portato le ditte,per comodità e certezza della spesa,a rivolgersi agli ncc.
Cerchiamo piuttosto di trovare soluzioni per la sicurezza del pagamento,magari con una taxi card pubbicizzata o altro .ma non remiamo contro che sicuramente perdiamo.
dove sta la differenza fra un cliente che arriva a destinazione e non ha soldi per pagare e uno che ha la carta di credito “scarica”?
E vogliono mettere i pos obbligatori…….meditate gente meditate
che il primo capisci al volo che è salito già con l’intento di non pagarti.. mentre il secondo non sai se ti sta prendendo per il culo o se è veramente in stato di difficoltà…
…ORMAI IN QUESTO BLOG SI DICUTE DEL SESSO DEGLI ANGELI…..una volta a destinazione il cliente paga!!!!!! carta o non carta ….io ho il pos ma questo non vuol dire che in caso di mancato collegamento il cliente possa differire il pagamento (sic)….. fossere anche tickets restaurant il cliente non si allontana dal mio taxi se non salda !!!!!! ….trattasi di inadempienza contrattuale se non peggio ….io non mi faccio intimidire da nessuno e gli faccio passare un brutto quarto d’ora…l’unico commento sensato l’ha fatto SILLA
A me è capitato una sola volta: carta di credito nuova nuova e, con tutta evidenza, non ancora abilitata. Il cliente mi ha lasciato la sua carta d’identità e il giorno dopo mi ha consegnato i miei 29 euro di corsa. Ho violato la legge? Ho trattenuto i suoi documenti? Pazienza: chi deve controllare si girerà dall’altra parte, esattamente come fa quando denunciamo gli abusi che subiamo quotidianamente.
Mi è capitato oggi corsa da Milano 2 staz Cadorna due transazioni negative il cliente basito mi dice e impossibile chiedo se ha contanti . . . Mi risponde di no . . .con il pos di un collega terza transazione negativa ! Imbarazzato dalla figura mi butta i soldi sul sedile che prima aveva detto che non aveva !