Questa dovrebbe essere una “guerra tra lo Stato e chi non rispetta le leggi dello Stato”. Sarebbe chiedere troppo un’intervista anche ai responsabili della Municipale e dell’aeroporto? Che sono poi quelli che si astengono dal fare il loro DOVERE e quindi corresponsabili della situazione.
Giornalisti codardi e inetti, come al solito.
E già, perché la Municipale deve intervenire perché al servizio dei tassisti? Purtroppo a roma il fumo va di brutto (come vendite al posto dell’arrosto) e basta agitare lo spettro del burino per dare l’impressione di fare qualcosa. Dopo 4 pronunciamenti del Tar che devono fare i vigili? Sanzionare perché ai tassisti non piacciono le sentenze? E poi che vuol dire fuori dal Comune di Roma? Si sa che non condivido l’uso di autorizzazioni abruzzesi o peggio. Perché allora non iniziare una campagna basata sulla regione come territorio? Ma siccome alle elementari c’era una epidemia quando si raccontò la favola del chi troppo vuole nulla stringe, si continua con la territorialità circoscritta al Comune. Si continua a vendere fumo, appunto. Attendo da 4 anni che qualcuno mi faccia vedere l’articolo di legge che vieti ad un NCC di Fiano, Frascati, Ciampino di andare a Fiumicino a prendere clienti regolarmente prenotati. Qua siamo all’esclusiva di carico per qualunque destinazioni riservata a romani e gente di fiumicino. Nemmeno in Svizzera col cabotaggio arrivano a tanto. Che poi, io gliela darei anche l’esclusiva agli ncc romani, a lavorare solo nel comune di roma. Dov’è Fiumicino? Il nome aiuta. Bene, lì voi non potete caricare. Io mi rendo conto che sarebbe ridicolo, perchè loro no?
La municipale deve intervenire perché è servizio dei cittadini tutti, soprattutto di quelli che rispettano la legge.
E si sa benissimo che a Fiumicino ne avrebbe da fare, anche volendo ignorare le infrazioni alla territorialità (che tu non ritieni tali).
O vogliamo dire che un’autorizzazione calabrese è a Fiumicino regolarmente prenotata?
E i noleggi che caricano al posteggio taxi quando questi sono impossibilitati ad entrare? Anche lì la municipale deve chiudere gli occhi? Ce n’è di lavoro…
E comunque trovo sbagliato parlare di “burini”.
Qui si tratta di romani che si sono andati a comprare l’autorizzazione dove costava meno per poi utilizzarla ABUSIVAMENTE e STABILMENTE (e qui sta l’abuso) su Roma, confidando nella tradizionale cecità delle istituzioni. Lo neghi?
Se veramente ci fosse libertà di stabilimento LEGALE le autorizzazioni “burine” dovrebbero valere come le romane, e invece così non è.
Leggi bene prima di rispondere. Ho già espresso la mia opinione sulle aut.ni abruzzesi o calabresi. Il punto è che i tuoi colleghi di Roma hanno messo il confine al raccordo anulare. O è ROMA o è abusivo! Questo non solo è legalmente insostenibile, ma è addirittura ridicolo, specie se la richiesta arriva da un territorio che è FUORI ROMA quale è Fiumicino! Uno di Firenze potrà andare a Fiumicino a prendere dei clienti diretti in toscana? SI o NO?
Questa dovrebbe essere una “guerra tra lo Stato e chi non rispetta le leggi dello Stato”. Sarebbe chiedere troppo un’intervista anche ai responsabili della Municipale e dell’aeroporto? Che sono poi quelli che si astengono dal fare il loro DOVERE e quindi corresponsabili della situazione.
Giornalisti codardi e inetti, come al solito.
E già, perché la Municipale deve intervenire perché al servizio dei tassisti? Purtroppo a roma il fumo va di brutto (come vendite al posto dell’arrosto) e basta agitare lo spettro del burino per dare l’impressione di fare qualcosa. Dopo 4 pronunciamenti del Tar che devono fare i vigili? Sanzionare perché ai tassisti non piacciono le sentenze? E poi che vuol dire fuori dal Comune di Roma? Si sa che non condivido l’uso di autorizzazioni abruzzesi o peggio. Perché allora non iniziare una campagna basata sulla regione come territorio? Ma siccome alle elementari c’era una epidemia quando si raccontò la favola del chi troppo vuole nulla stringe, si continua con la territorialità circoscritta al Comune. Si continua a vendere fumo, appunto. Attendo da 4 anni che qualcuno mi faccia vedere l’articolo di legge che vieti ad un NCC di Fiano, Frascati, Ciampino di andare a Fiumicino a prendere clienti regolarmente prenotati. Qua siamo all’esclusiva di carico per qualunque destinazioni riservata a romani e gente di fiumicino. Nemmeno in Svizzera col cabotaggio arrivano a tanto. Che poi, io gliela darei anche l’esclusiva agli ncc romani, a lavorare solo nel comune di roma. Dov’è Fiumicino? Il nome aiuta. Bene, lì voi non potete caricare. Io mi rendo conto che sarebbe ridicolo, perchè loro no?
La municipale deve intervenire perché è servizio dei cittadini tutti, soprattutto di quelli che rispettano la legge.
E si sa benissimo che a Fiumicino ne avrebbe da fare, anche volendo ignorare le infrazioni alla territorialità (che tu non ritieni tali).
O vogliamo dire che un’autorizzazione calabrese è a Fiumicino regolarmente prenotata?
E i noleggi che caricano al posteggio taxi quando questi sono impossibilitati ad entrare? Anche lì la municipale deve chiudere gli occhi? Ce n’è di lavoro…
E comunque trovo sbagliato parlare di “burini”.
Qui si tratta di romani che si sono andati a comprare l’autorizzazione dove costava meno per poi utilizzarla ABUSIVAMENTE e STABILMENTE (e qui sta l’abuso) su Roma, confidando nella tradizionale cecità delle istituzioni. Lo neghi?
Se veramente ci fosse libertà di stabilimento LEGALE le autorizzazioni “burine” dovrebbero valere come le romane, e invece così non è.
Leggi bene prima di rispondere. Ho già espresso la mia opinione sulle aut.ni abruzzesi o calabresi. Il punto è che i tuoi colleghi di Roma hanno messo il confine al raccordo anulare. O è ROMA o è abusivo! Questo non solo è legalmente insostenibile, ma è addirittura ridicolo, specie se la richiesta arriva da un territorio che è FUORI ROMA quale è Fiumicino! Uno di Firenze potrà andare a Fiumicino a prendere dei clienti diretti in toscana? SI o NO?