ATTENZIONE….!!!!!!!
UBER è una società americana che, forte di finanziamenti milionari, è partita pochi anni fa in alcune tra le principali città degli Stati Uniti (dove peraltro è stata oggetto di ritorsioni legali da parte dei nostri colleghi americani), per approdare successivamente in alcune capitali europee. Dal mese di febbraio fornisce anche a Milano (ma il progetto è ramificarsi nelle principali città italiane). attraverso una App per smartphone, una sorta di servizio parallelo al nostro avvalendosi dei NCC, o meglio, una parte di NCC.
Per chiarire: il lavoro dei NCC, conformemente a quanto stabilito da leggi e regolamenti, si articola in servizi su prenotazione partendo dalla rimessa, mentre pare che gli UBER partners effettuerebbero servizi su chiamate “al momento”, fornendo un tempo d’attesa di pochi minuti ed utilizzando una sorta di tassametro virtuale con una cifra fissa di partenza, un tot al km ed un tot a tempo, proprio come noi. In pratica, come viene descritto nella presentazione dell’applicazione, il cliente che necessita di una vettura apre l’App e, attraverso la geolocalizzazione, vede l’auto più vicina a lui e la sceglie, ricevendo il tempo d’attesa stimato (che la società dichiara essere mediamente di pochi minuti).
La domanda che sorge spontanea è: com’è possibile un tempo d’attesa così breve se la vettura (NCC) DEVE obbligatoriamente partire dalla rimessa? E la domanda successiva: è questo un servizio analogo al nostro, ma svolto da NCC?
Sappiamo che su questo, ed altri argomenti, anche di origine fiscale, alcune associazioni (nostre e di NCC) hanno già presentato interrogazioni presso le autorità competenti, ma la lentezza della burocrazia e la reale minaccia che ciò che non è passato attraverso la nostra liberalizzazione possa materializzarsi attraverso forme più subdole necessitano, a nostro avviso, di una vigilanza strettissima non disgiunta da un’eventuale, energica forma di pressione di tutta la categoria, affinché gli enti preposti si attivino velocemente ad una necessaria verifica circa la conformità del servizio prestato con le leggi e regolamenti che disciplinano il settore.
Segnaliamo che, per la prima volta nella storia delle due categorie, i Tassisti e la parte maggioritaria dei NCC (quelli che operano nell’osservanza della legalità) si trovano oggi affiancati nella richiesta di verifica del rispetto delle regole.
Colleghi, non sottovalutiamo il problema, sono ormai parecchi anni che soggetti privati tentano di penetrare il nostro settore. In qualche modo gli attacchi sono stati sempre respinti, ma ora si sta aprendo una falla che, se non ricucita subito e a dovere, potrebbe diventare una voragine disastrosa.
Stiamo vigili, uniti e pronti. Il servizio taxi a Milano esiste già, ed è il nostro. Non permettiamo agli squali di metterci le mani sopra!!!!!!
Milano, Maggio 2013
Domanda: perché non siete venuti?
Ciao ragazzi. Mi chiamo ****** ****** e mi occupo di mobilità presso ********, un’azienda informatica di Genova Io l’idea per mettere al tappeto U… credo di averla: si chiama ************. E’ un’app che permette di condividere in tempo reale (quindi ancora meglio di U…) i vostri viaggi con i clienti e di fare il multi-taxi in modo semplicissimo. Nasce x fare il car-pooling tra colleghi in azienda (cosa che credo non vi piaccia proprio, ma calma un attimo!!!) ma vi permetterebbe di viaggiare con più clienti contemporaneamente: loro risparmiamo e voi guadagnate di più. Se la cosa vi interessa questi sono i miei riferimenti: ***************************
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nota del moderatore: se ti sogni che lasci passare una app illegale come la tu sei fuori di testa. Rileggiti il codice della strada e la legge quadro sugli autotraporti con passeggeri. Evita di fare altri commenti, tanto sei nella coda di spam.