Roma, taxi fasullo con numero civico clonato

le_iene_bigodini_2_thumb.jpgroma.repubblica.it – Un tassista italiano di cinquant’anni, convinto che in città circolasse una vettura con il suo stesso numero di licenza, aveva appena presentato un esposto presso la Squadra Vetture del Gruppo Pronto Intervento Traffico. Solo due ore dopo una beffarda coincidenza ha fatto finire taxi vero e taxi “clonato” nello stesso luogo e allo stesso momento. Arrivato al Campidoglio, mentre stava facendo scendere il cliente, il vero tassista si è accorto che era proprio la vettura che lo precedeva ad avere il suo stesso numero di licenza.

Senza perdere la calma ha richiesto l’intervento della Polizia Locale Roma Capitale di servizio presso il Palazzo Senatorio che ha bloccato l’impostore sino all’arrivo degli specialisti della Squadra Vetture. Per gli agenti non è stato difficile scoprire l’inganno. Un quarantenne italiano abilitato solo a effettuare le sostituzioni dei turni dei taxi in ferie o in malattia aveva escogitato questo espediente per arrotondare. Sulla sua Fiat Stilo bianca, oltre a tassametro e contrassegni aveva applicato il numero di licenza di cui era titolare il cinquantenne, che invece esercitava con una Seat. Per l’autore della frode ritiro immediato della patente, della carta di circolazione e confisca dell’autovettura adibita illegalmente a taxi. (omniroma.it)

8 commenti

  1. A Milano abbiamo un centinaio di ncc che lavorano abusivamente fregandosene della legge quadro 21/92 Operano come se fossero taxi (e siccome non sono taxi, ovviamente sono abusivi) partendo dalla pubblica piazza invece che dalla rimessa, hanno un tassametro farlocco supertaroccabile anche da remoto e le istituzioni hanno le “mani legate” mentre i media incensano la banda di ladri e malfattori, un presidente di un’associazione di ncc per par condicio dice che anche loro lo possono fare e ci dobbiamo preoccupare per un pazzo che ha clonato un taxi? Ma chi glielo ha fatto fare di fare numero civico e tassametro? Poteva fare il randagio direttamente come fanno gli abusivi seri!

  2. giusto una precisazione, le istituzioni non hanno le mani legate ma non vogliono agire perche non sono capaci di agire. se la prendono con chi lavora onestamente perche siamo ricattabili. questi sono atteggiamenti degni del peggior mafioso in circolazione, senza offesa per il mafioso

  3. Credo che Gige virgolettando le parole mani legate voleva solo essere sarcastico perché
    se c’è la legge e’ palese che le istituzioni si possono legare le mani solo da sole ma di questo dovranno(se lo faranno)rendere conto a chi prenderà provvedimenti in merito!

  4. Nel mille proroghe c’era un provvedimento che prevedeva l’obbligo da parte degli Ncc di avere insieme aglia altri documenti anche i fogli di servizio degli ultimi 7 giorni che avrebbero potuto giustificare la loro presenza al di fuori della rimessa.. Il mille proroghe e’ congelato e non è applicato.. Tuttavia gli Ncc possono come noi adoperare il loro mezzo da lavoro anche per gli spostamenti privati quindi anche in caso di controllo da parte dei vigili loro risultano regolari perché in questo modo non è dimostrabile che stanno stazionando su suolo pubblico in attesa di commessa..l’unica cosa per combattere il fenomeno U… a mio avviso e’ un intenso controllo con pedinamenti utili per dimostrare la condotta inlecita in questo modo e’ dimostrabile il cambio d’uso che prevede 2 mesi di ritiro libretto più multa..il giorno dell’inaugurazione di U… e’ stato fatto proprio questo da parte delle frecce giustamente sono stati ritirati i libretti degli Ncc che hanno fatto la dimostrazione ma dopo il ricorso non si sa perché li hanno restituiti…

  5. Perche’ il giudice di pace si e’ preso il tempo necessario (!) per studiarsi per bene la legge (!) e decidere il giorno 21 c.m. E’ chiaro che la Legge dica esattamente quello che dice e cioe’ quello che ci hanno insegnato fin dal primo giorno della scuola da tassista: il Ncc non puo’ stazionare sul suolo pubblico in attesa di clienti. Tutto il resto e’ chiacchiera inutile perdita di tempo per aggirare la Legge.

  6. Caro Paolo, con simpatia, a parte il 1000proroghe NON ne hai presa una 🙂
    1)L’NCC NON può usare l’auto a scopi privati. E’ un bene strumentale deducibile al 100%. Ergo almeno teoricamente la macchina può solo lavorare.
    2)Per combattere U… non serve pedinare. Basta usare l’app. Aprendola si vedono le auto parcheggiate vicino a te quindi su suolo pubblico in attesa di chiamate. Li si chiama e già arriva foto autista e targa. Quando arriva vedi chi ha rilasciato la licenza e festa finita. Basta la terza elementare per incastrarli. E’ la voglia che manca. Perché non chiederlo a me perché non lo so.
    3)I libretti sono stati restituiti in virtù di una sospensiva. Il GDP può essere un giudice ma anche un avvocato matrimonialista o un ex vigile di paese. Se non conosce la materia si prende tempo per studiare e intanto concede alle auto il permesso di lavorare. Il Comune non si oppone per evitare di pagare i danni in caso di esito negativo. C’è già la tutela. Il ns. sistema è garantista. A maggior ragione non si comprende perché aspettare il GDP anche per gli altri.

  7. che il noleggiatore usi la macchina per i fatti suoi o sia a disposizione di U…, da provare anche questo, non importa un granchè. Quando prende la ” corsa” deve partire dalla rimessa, PERCHE’ U… NON PUO’ FATTURARE AL CLIENTE UN SERVIZIO DA NOLEGGIO, IN QUANTO NON HA L’AUTORIZZAZZIONE, LA FATTURA DI TALE SERVIZIO LA RILASCIA IL NOLEGGIATORE CHE, NEL MOMENTO IN CUI ACCETTA LA CORSA, ENTRA IN RAPPORTO DIRETTO COL CLIENTE, E QUINDI DEVE PARTIRE DALLA RIMESSA..
    P.S. se io macellaio non posso fatturare che vendo scarpe!

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